LA SCOMMESSA

NATALE, UNA FORMAZIONE SOLIDA PER CATTOLICI ADULTI


Gentile da Fabriano, Natività (predella della Adorazione dei Magi, Firenze Uffizi) Si avvicina il Natale e conviene vaccinarsi contro le spiritualità dolciastre e vacue che non sono altro che fughe dal vangelo. Chi pensa che il Natale sia una nenia dolce, non sa nulla del turbamento di Maria di fronte all'angelo, non immagina il cuore in subbuglio di Giuseppe, non conosce il morso della precarietà di Betlemme, la compagnia dei pastori e neppure il terrore di Erode che ordina la strage degli innocenti per difendere il proprio potere...Natale è tutt'altro che un anestetico: è lo squarcio improvviso dei cieli che lasciano vedere nuovi orizzonti.  E' un giorno di grazia che suppone conversione, disponibilità a ricominciare.Se non è così, è puro intermezzo invernale. Una pausa utile per tirare il fiato.Troppo poco per essere una grande festa. *   *   *A quanti cercano un significato nella vita occorre offrire cibo solido. La melassa natalizia è stucchevole, apriamo il cuore al vangelo!Per approfondire la riflessione vi segnalo le parole preziose di don Angelo Casati, prete ambrosiano in pensione: Sta con la vita là dove accade, ovvero la paura della debolezza e della fragilità