LA SCOMMESSA

PD: AUSPICHIAMO CHE IL CENTRO FALCONE E BORSELLINO RESTI APERTO


Ricevo dal PD padernese il seguente comunicato stampa: 
Centro Falcone BorsellinoPaderno Dugnano, 31 dicembre 2010.Con rammarico prendiamo atto, dal comunicato stampa dell’Amministrazione Padernese, che l’attività del Centro Falcone Borsellino non potrà proseguire a seguito dell’indisponibilità da parte dei componenti del comitato di gestione provvisoria a proseguire nell’attività cui erano stati demandati.Rammarico legato non solo alla perdita del servizio che il Centro eroga per la Città e per i suoi anziani ma anche per l’evidente impossibilità di perseguire un dialogo tra le parti che alla fine ha negativamente condizionato la possibilità di proseguire il lavoro.Non spetta a noi identificare responsabilità per questa ennesima rottura che, comunque, è altra cosa  rispetto ad altre responsabilità a cui lavorano Magistratura e Commissione Consiliare, ma permettetemi alcune considerazioni.La Magistratura non ha trovato, ad oggi, responsabilità penali a carico della passata gestione del Centro per la cena, tristemente nota, di ottobre 2009. La Commissione Consiliare (dal PD fermamente voluta anche nelle sette proposte per la legalità presentate ad Agosto) evidentemente si è trovata alle prese con un lavoro più complesso del previsto visto l’allungamento dei tempi per il completamento delle sue attività. E se è indiscutibile che il proprietario del Centro Falcone Borsellino, come noi abbiamo sempre sostenuto, è il Comune di Paderno Dugnano e quindi all’Amministrazione spetta la responsabilità di fare le scelte, per contro, sempre al netto di responsabilità penali o amministrative che dovessero essere dimostrate, all’Associazione che gestiva il Centro bisogna almeno riconoscere impegno, successo in termini di adesioni e attività e  investimenti fatti.Associazione che, nel caso non si riscontrassero responsabilità su quanto successo o gravi irregolarità di gestione, avrebbe tutto il diritto di continuare a operare nella gestione del Centro stesso secondo la convenzione stipulata a suo tempo.Una situazione complessa quindi nella quale, responsabilmente, non abbiamo voluto entrare, nonostante le strumentalizzazioni politiche che da più parti hanno cercato di coinvolgerci attribuendo al nostro Partito responsabilità o ruoli inesistenti nella vicenda.Auspichiamo che il Centro possa continuare a svolgere il suo compito, anzi di più, diventando se possibile un simbolo, a onore del suo nome, della lotta contro la criminalità organizzata e le infiltrazioni di qualsiasi mafia che ormai è dimostrato esserci ed operare anche nel Nord Milano.Oscar FigusCoordinatore CittadinoPartito DemocraticoPaderno Dugnano