LA SCOMMESSA

NAPOLITANO: "OBBLIGATORIO RISPETTARE IL TRICOLORE"


Ieri, 7 gennaio, a Reggio Emilia sono ufficialmente iniziate le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Come osserva Ugo Magri su La Stampa, erano assenti Berlusconi e i ministri per non irritare la Lega.Di seguito il discorso integrale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha tenuto una lezione magistrale sul significato del tricolore, della Costituzione e dell'unità nazionale (dal minuto 7' 15'' in avanti il Presidente lancia un messaggio forte rivolto soprattutto alla Lega Nord).  A Paderno Dugnano non si sa ancora quale sarà il programma cittadino per festeggiare il 150° compleanno del nostro Paese. Durante il Consiglio Comunale del 18 novembre la Lega mise le mani avanti in modo del tutto strumentale, presentando un Ordine del Giorno che avevo definito ironicamente "un capolavoro di ipocrisia". In quell'occasione il PDL padernese preferì rinnegare la propria vocazione patriottica (ricordate i vecchi nomi: Forza Italia e Alleanza Nazionale?) pur di non aprire rischiose discussioni con il Carroccio.Il capogruppo del PDL Maurizio Rimoldi minimizzò la questione, sostenendo che il padano Carlo Caldan nel formulare l'OdG si era comportato semplicemente da "buon padre di famiglia" contro inutili sprechi. Ne trassi la conclusione che a Paderno Dugnano il PDL è succube della Lega.
 Ora però il tempo stringe. Conviene ricordare ai partiti che amministrano la nostra città che è indispensabile pensare a un'iniziativa per celebrare questo anniversario significativo.Si potrebbe organizzare un Consiglio Comunale aperto (a proposito... quando è fissato quello dedicato alla sicurezza sul lavoro promesso dal Sindaco entro il 31 gennaio?) per riflettere insieme su cosa significhi la parola ITALIA nella nostra vita personale e sociale.Rinnovo dunque la proposta che ho formulato nel "post" del 15 novembre scorso:Davvero volete il risparmio e la solidarietà? Sono d'accordo con voi, purché si trovi un modo (a costo ridotto o zero) per testimoniare l'amore per l'Italia. Nel prossimo mese di marzo potremmo trovarci a cantare tutti insieme "Fratelli d'Italia" sventolando il tricolore e magari ricordando i tantissimi martiri che hanno dato la vita per il nostro Paese (dal Risorgimento alla guerra partigiana, dalla lotta contro il terrorismo a quella contro le mafie fino ai caduti sul lavoro...).
 Ci state? Il gesto non costa niente alle casse del Comune ma ha un grande significato politico. Invitate anche Bossi.Potremmo leggere insieme la Costituzione...