LA SCOMMESSA

MAFIE, PERCHE' IL CENTRODESTRA PADERNESE E' IN IMBARAZZO


 "Giovanni Giuranna sul suo blog da mesi esorta il sindaco e la sua giunta a passare dall’antimafia parlata a quella praticata, ma è destinato a non ricevere risposta". Scrive così Carlo Arcari sul blog Padernoforum, motivando con varie considerazioni che è utile leggere: La destra e la mafia tra parole e fattiIo però non mi arrendo.Questa Giunta prima o poi dovrà dirci se ha voglia di approfondire il discorso "mafie" o se preferisce lasciar trascorrere il tempo per far dimenticare la cosa.E' per questo che periodicamente riprendo il tema della legalità nella speranza che a Paderno Dugnano non manchino cittadini (di ogni schieramento politico) pronti a uscire allo scoperto per evitare che la nostra economia lombarda venga invisibilmente controllata dalle mafie. *   *   * 
Dott. Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Repubblica - Reggio Calabria A proposito della propaganda leghista che attribuisce al Governo, e in particolare al ministro Maroni, i risultati della lotta antimafia invito a leggere una significativa dichiarazione rilasciata il 5 gennaio scorso a Catania dal Procuratore Nicola Gratteri, da anni attivo nella lotta alla 'ndrangheta: «Non c’è ragione perché il governo si assuma il merito dei successi investigativi contro la mafia. L'80% degli arresti fatti nel 2010 fanno parte di indagini e procedimenti iniziati 6 o 8 anni fa. Cosa c’entrano il ministro Maroni o il ministro Alfano? Raccontare le indagini di mafia in questo modo rappresenta un caso di cattiva informazione». [leggi tutto]