LA SCOMMESSA

CARABINIERI IN CONGEDO ANIMATORI DI UN CENTRO SOCIALE?


A proposito del futuro del Centro Falcone e Borsellino segnalo i commenti apparsi su Padernoforum di Carlo Arcari e sul blog locale dei Verdi
 Il Capogruppo leghista in Consiglio Comunale Carlo Caldan è anche referente dell'Associazione Carabinieri in congedo e sta trattando con l'Amministrazione di Paderno Dugnano per ottenere l'assegnazione del Centro Falcone e Borsellino ai CC in quiescenza.Particolare di non secondaria importanza per comprendere il modus operandi della Giunta: tra gli Assessori che prenderanno la decisione siede anche la figlia di Carlo Caldan, la giovane Laura, con delega alle politiche giovanili.A questo punto è necessario essere chiari: se l'operazione Caldan andasse in porto vorrebbe dire che i Carabinieri in congedo si impegnerebbero a gestire il Centro di aggregazione Falcone e Borsellino trasformandosi in animatori sociali a beneficio di tutti i cittadini interessati? Dal momento che il bar del Centro è riservato ai soci, ciò vorrebbe dire che potrebbero usufruirne solo i carabinieri in pensione? O si troverebbe il modo di aprire le  iscrizioni anche agli anziani che fino ad oggi hanno frequentato le attività del Centro? I Carabinieri in congedo sono interessati a organizzare corsi di ballo, tornei di carte, serate culturali, attività di aggregazione a beneficio dei cittadini interessati? Oppure no?Insomma: i Carabinieri in pensione vogliono gestire il Centro Falcone e Borsellino conservandone le caratteristiche di spazio di aggregazione sociale a beneficio di tutti i cittadini oppure hanno intenzione di occuparlo per le proprie attività?L'intraprendente consigliere Caldan può spiegare alla città quali sono gli obiettivi della sua iniziativa?