LA SCOMMESSA

INIZIATIVE ANTIMAFIA: FACCIAMO UNA RIFLESSIONE SERIA


 Giovedì sera si è tenuto a Paderno Dugnano l'evento antimafia dell'Italia dei Valori con relatori di grande richiamo. Nel prossimo mese di marzo il blog Paderno 7 ha annunciato che concluderà il percorso dantesco con una serata  dedicata a "Ulisse e... la mafia". Da quel che so anche altre realtà stanno progettando iniziative di sensibilizzazione contro l'inquinamento mafioso del nostro territorio. Prima o poi (chissà?) anche l'Amministrazione Comunale proporrà qualcosa.Se continuiamo così, Paderno rischia di ospitare tante iniziative sulla legalità senza però riuscire a far nascere un fronte coeso contro le mafie. La situazione è paradossale: il tema che richiederebbe la più ampia unità diventa un'occasione di frammentazione, se non addirittura di concorrenza tra sigle diverse. C'è il rischio che ognuno proponga la propria iniziativa per ottenere visibilità, per dimostrare che è bravo, attento, impegnato, migliore degli altri...Non ha senso. Perché non costituiamo invece una Rete o un Coordinamento permanente di soggetti diversi con lo scopo di dare maggiore efficacia al lavoro antimafia sul territorio? L'idea mi pare sensata e necessaria.In un secondo momento potremmo addirittura dar vita, a Paderno Dugnano, ad un Presidio di LIBERA (associazione di associazioni che prevede nel proprio Statuto e Regolamento la possibilità di formare dei presìdi che operino sul territorio in collegamento con il referente provinciale).A mio avviso questa proposta doveva arrivare alcuni mesi fa dall'Amministrazione Comunale, ma così non è stato. Il Partito Democratico nel mese di agosto aveva indicato sette punti per un'azione coordinata e incisiva contro tutte le mafie, ma l'appello è caduto nel vuoto.Che fare?Continuiamo a muoverci in ordine sparso (ognuno organizza la propria iniziativa in solitudine e rivalità) oppure condividiamo una piattaforma comune e lavoriamo insieme contro l'economia criminale?
So già che il Circolo Acli del Villaggio Ambrosiano è interessato a coinvolgersi in un percorso simile. Ci sono altre associazioni, gruppi, scuole, parrocchie, oratori, partiti, organizzazioni sindacali o di categoria, singoli cittadini... pronti a partire? CONTATTI: Giovanni Giuranna - e.mail