LA SCOMMESSA

EZIO CASATI RISPONDE AD ALPARONE: "MARCO, SCENDI DAL TRONO!"


Ricevo e pubblico volentieri la lettera di EZIO CASATI: Se io sono in ritardo il sindaco non è mai partito
Se non fosse una cosa seria sorriderei (e un po’ l’ho fatto). Premesso che non me ne sono mai andato da Paderno Dugnano e non mi sono mai sottratto dal commentare, riflettere, dire la mia, siccome da sette anni non sono più amministratore di questa città e ho rispetto e stima di chi rappresenta il mio pensiero politico in città, non ho voluto dire la mia sulle cose locali anche quando ciò mi è costato diversi “morsi alla lingua”, ma se proprio il sindaco lo vuole qualche commento lo faccio in diretta. Mi sarebbe piaciuto commentare il comunicato dello scorso dicembre sulla task force per riparare le buche, se non lo fa il comune, e subito, chi dovrebbe provvedere? Oppure le dichiarazioni subito dopo la vicenda Eureco quando il primo cittadino si lasciò sfuggire un commento rivolto a chi indicava la responsabilità di Regione Lombardia (che autorizzò quell’impianto). Sempre in quei momenti il sindaco di Paderno dichiarò pubblicamente che era scandaloso speculare politicamente e, stando a quanto riportarono i giornali, si lasciò sfuggire che le autorizzazioni di quella azienda erano valide. Ed ancora, come è possibile definire l’ultimo Bilancio comunale il migliore degli ultimi 15 anni? Dopo l’aumento della Tarsu del 10% ed il taglio dei servizi essenziali per la città definire questo bilancio “il migliore degli ultimi 15 anni” mi sembra un po’ auto celebrativo.La scorsa settimana, in merito alla nomina del dottor Pietrogino Pezzano a direttore della Asl  Milano 1, ripenso al famoso tavolo dei Sindaci antimafia, che avevo apprezzato. Il sindaco di Paderno Dugnano, assieme ad altri 28 colleghi, pone invece la sua firma in calce ad una lettera di solidarietà al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni per la scelta di una persona ritenuta validissima. Io mi sono allora posto alcune domande, le quali hanno partorito le dichiarazioni già diffuse. Io riaffermo che per chi è amministratore pubblico non è sufficiente essere bravi, bisogna essere impeccabili.Al signor Sindaco sarà certamente sfuggito, forse perché troppo occupato, il mio comunicato del 14 luglio scorso sulla triste vicenda del Centro “Falcone e Borsellino” e di quella terribile cena con tutte le responsabilità connesse. Adesso che tutti si sono dimessi o hanno fatto un passo indietro, non posso sopportare l’attuale chiusura di un servizio così importante per la socializzazione di circa un migliaio di persone, in stragrande maggioranza anziane. La risposta che ora attendono i cittadini è: come e quando riaprirà il Centro sociale? Io spero domani. Da ultimo la vicenda della Rho-Monza, sulla quale sono già intervenuto più volte e non intendo dire altro, se non che le dichiarazioni del sindaco non corrispondono alla realtà delle cose. La città, in merito all’interramento, si aspetta dal suo primo cittadino più azione e meno attendismo.Commento finale: consiglio al sindaco di rileggersi alcune riflessioni su Socrate e i Sofisti, probabilmente ne troverebbe giovamento e fonte di arricchimento. Siccome dice che sono tornato, allora, lo saluto volentieri. Marco, scendi dal trono!Ezio CasatiVicepresidente del Consiglio provinciale di Milano