LA SCOMMESSA

PER USCIRE DALLA CRISI I VESCOVI INVITANO A GUARDARE LONTANO


Rosy Bindi commenta da Genova la prolusione del card. Bagnasco(dal quotidiano online EdizioniOggi.it 24 gennaio 2011)L'attesissima prolusione del Cardinale Bagnasco, arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, non si configura - ha fatto notare Andrea Tornielli sul sito del Giornale - come una scomunica per Berlusconi, né come una spallata al suo governo. Eppure, il richiamo del presidente dei vescovi a diffidare di "ideali bacati cioè guasti dal di dentro" (li chiama così il Cardinale!) rappresenta un messaggio forte per tutti.Di qui dobbiamo ripartire, con serietà e generosità. Contro la cultura falsa dell'egoismo, dell'edonismo, dell'individualismo, dell'autosufficienza... E' tempo di uscire dalla "desertificazione valoriale".Il discorso del Presidente della Conferenza Episcopale mi sembra un contributo importante, che merita di essere letto per intero.Scarica la Prolusione del Cardinale Bagnasco (pdf). *   *   *Ecco un passaggio apparentemente secondario della prolusione, che però è interessante:Anche la crescente allergia che si registra nei confronti dell’evasione fiscale è un segnale positivo, che va assecondato. Adesso più che mai è il momento di pagare tutti nella giusta misura le tasse che la comunità impone, a fronte dei servizi che si ricevono. Bisogna snellire e semplificare, ma nessuno è moralmente autorizzato ad autodecretarsi il livello fiscale. Chi fa il furbo non va ammirato né emulato. Il settimo comandamento, «Non rubare», resiste con tutta la sua intrinseca perentorietà anche in una prospettiva sociale.