LA SCOMMESSA

INCENERITORE: SI ESULTA QUANDO LA PARTITA E' FINITA !


 Come ho scritto nel post precedente, il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani hanno diffuso oggi un comunicato stampa a firma congiunta sulla vicenda Inceneritore.Prima di tutto leggi il testo del comunicato.E ora qualche nota di commento per capire come stanno davvero le cose:Accolgo positivamente la notizia dell'ultimatum posto dalla Provincia a Paderno Energia (termine ultimo per consegnare la documentazione mancante: 15 marzo). I Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Novate Milanese, Bollate e Senago avevano chiesto ripetutamente alla Provincia di non concedere proroghe alla società proponente. Dunque ben venga il termine perentorio e definitivo per la conclusione dell'iter!Il comunicato stampa utilizza la dizione "Termovalorizzatore", mentre i Comitati hanno sempre parlato di "Inceneritore" in quanto il primo termine non è contemplato nella normativa di riferimento e, nel caso specifico dell'impianto del Villaggio Ambrosiano, la termovalorizzazione costituisce un aspetto decisamente secondario del progetto. Il fine vero è lo smaltimento dei rifiuti che garantisce cospicui profitti alla ditta che se ne occupa. Parlare di termovalorizzazione è dunque un modo per buttare fumo negli occhi dei cittadini che non conoscono a fondo la questione.Il comunicato stampa contiene un'imprecisione che è indice di una certa superficialità: la società titolare del progetto si chiama "Paderno Energia Srl" (non come scritto nel comunicato "Paderno Energie").Durante la Conferenza dei servizi del 9 marzo 2010 (alla quale ho partecipato personalmente insieme ad altri rappresentanti dei Comitati No Inceneritore) non sono state avanzate richieste dirette a Eldap, proprietaria del terreno (leggi il verbale ufficiale della Conferenza dei servizi). Dal comunicato stampa si evince che esiste una comunicazione scritta inviata dalla Provincia all'Amministrazione padernese, nella quale si indicherebbe che l'elemento decisivo che ha reso impossibile la localizzazione dell'inceneritore a Paderno è il procedimento di autotutela con cui la Giunta ha revocato il permesso di costruire a Eldap. Se questo documento scritto esiste, i Comitati No Inceneritore desiderano certamente prenderne visione. Pertanto, nei prossimi giorni chiederanno formalmente l'accesso agli atti.La dichiarazione rilasciata nel comunicato stampa dal Sindaco Alparone e dal Vicesindaco Bogani mi pare altamente ideologica e caratterizzata da un chiaro intento propagandistico: alla Giunta Massetti si rinfaccia fretta e imprecisione nell'aver rilasciato a Eldap il permesso di costruire dei capannoni industriali; il merito di aver scongiurato il pericolo Inceneritore è attribuito totalmente alla Giunta Alparone che avrebbe operato "con trasparenza e fermezza"; nessuna parola per i Comitati No Inceneritore che in questi mesi hanno raccolto più di 10mila firme e hanno condotto una campagna di pressione  e di informazione intensa e puntuale; ringraziamento finale per "tutti i cittadini che ci sono vicini e che hanno fiducia nel nostro operato". Con questa espressione evidentemente ci si riferisce ai cittadini che non hanno sollevato dubbi, ma al contrario si sono sempre fidati dell'Amministrazione. Non certo i Comitati, considerati pregiudizialmente fin dall'inizio un'emanazione dei partiti di centro sinistra.Ma arriviamo alla critica più forte nei confronti di questo comunicato stampa. Non mi pare prudente e sensato "cantare vittoria" prima che la partita sia veramente terminata. Se infatti la ditta Paderno Energia riuscirà a presentare i documenti richiesti entro il termine fissato del 15 marzo, la Conferenza dei servizi potrebbe concedere l'autorizzazione ambientale. Per questo considero del tutto fuori luogo l'annuncio della "bocciatura del termovalorizzatore", fatto con toni trionfalistici da Alparone e Bogani. Finché l'arbitro non dà il fischio finale la partita è aperta e tutto è possibile.