LA SCOMMESSA

SCIOLTA L'ASSOCIAZIONE FALCONE E BORSELLINO


 L'associazione Falcone e Borsellino costituita per la gestione dell'omonimo Centro di aggregazione sociale è stata sciolta dalla Giunta con delibera n.9 del 24 gennaio.L'associazione però non ci sta e si è rivolta ai legali, come riferisce oggi Il GiornoContemporaneamente sul Cittadino il Sindaco Alparone afferma di aver chiesto all'associazione Carabinieri in congedo di prendere in considerazione la possibilità di trasferire la sede al Centro Falcone e Borsellino: "L'obiettivo, anche quello ideale, è di vedere la targa del gruppo appesa sul muro del Centro". Questa idea si merita due critiche: Antimafia estetica: per il Sindaco l'esposizione della targa "Carabinieri in congedo" sulla parete del Centro costituisce una sorta di risarcimento in termini di legalità rispetto alla famosa cena di 'ndrangheta del 31 ottobre 2009. Mi pare una (risibile) trovata di marketing, giocata sul piano dell'immagine e dei simboli. Non è questo ciò che bisogna fare, ma il Sindaco in tema di "mafie" mostra di non saper dire altro. Se continua così, rischia di passare alla storia come il "Sindaco smacchiatore"...Privatizzazione di un luogo pubblico: come hanno immediatamente denunciato i Verdi sul loro sito, la concessione del Centro Falcone e Borsellino ad una (o più) associazioni interessate a portare avanti le proprie legittime attività, sottrae un Centro di aggregazione sociale alla fruibilità di tutti i cittadini. In altre parole una o più associazioni occuperebbero un luogo pubblico per i loro fini particolari e non con lo scopo di offrire un servizio di socialità agli anziani e cittadini interessati.Intanto i soci della (disciolta) associazione continuano a riunirsi presso il Salone ex Splendor, concesso dal parroco don Gabriele Sala per rispondere all'emergenza. Ma la situazione non può durare troppo a lungo. Se il Comune possiede una struttura nuova e non è capace di farla funzionare a beneficio degli anziani che la frequentavano, presto sentirà anche le proteste ufficiali della parrocchia.