LA SCOMMESSA

MAFIE IN LOMBARDIA: VOGLIAMO PARLARE DI COSE CONCRETE?


Fontana del Mascherone, Via Giulia, Roma E' da mesi che mi ostino a intonare l'antifona: "Occorre contrastare l'avanzata dell'economia criminale sul nostro territorio". Ma all'antifona non segue il salmo e la città (anche su questo tema) appare immobile.L'Amministrazione si balocca con la Commissioncina "antimafia" (che antimafia non è in quanto ha ricevuto dal Consiglio Comunale un compito ben preciso e limitato: effettuare dei controlli sulla gestione del Centro Falcone e Borsellino e sulla attività deliberativa della Giunta circa alcune operazioni citate nell'inchiesta della magistratura). Fin dall'inizio ho detto che gli scopi della Commissione Consiliare mi sembravano assolutamente insufficienti rispetto alla lotta che la città deve condurre. Ma le mie proteste sono rimaste abbastanza isolate.Così, si sono persi mesi importanti senza peraltro giungere a risultati concreti. Repetita iuvant: è ora di cominciare ad agire in modo concreto contro il mal-affare che sta condizionando l'economia lombarda. Prendiamo sul serio le parole pronunciate oggi dal Procuratore aggiunto Nicola Gratteri durante la seguente intervista radiofonica. Radio Capital, 9 marzo 2011: intervista di Mario Caprara al dott. Nicola GratteriProcuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria E parlando di lotta alle mafie cerchiamo una buona volta di aprire gli occhi... Il Governo Berlusconi dichiara di lottare contro le cosche e contemporaneamente fa di tutto per indebolire la magistratura e l'azione investigativa. Ora, è evidente che i provvedimenti che fanno comodo al premier trovino alto gradimento presso i mafiosi  in quanto da questa "riforma epocale" della Giustizia essi possono ricavare grandi benefici.E' ancora il Procuratore Gratteri a spiegare come stiano andando le cose: lo ha fatto ieri durante la trasmissione Le Storie di Corrado Augias.Nicola Gratteri ospite del programma Le Storie di Corrado Augias(Rai 3 - 8 marzo 2011) - Guarda il video integrale