Dario Pirovano è il coordinatore cittadino dell'UDC e il responsabile della Segreteria politica provinciale del partito. Una figura storica della DC padernese (consigliere comunale 1975-90 e, fra l'altro, segretario cittadino della DC).Attualmente è impegnato per rilanciare l'UDC locale che alle ultime amministrative ha ottenuto solo 594 voti (pari al 2,29%) e nessun consigliere eletto.Un paio di mesi fa Pirovano aveva rilasciato un'intervista al blog
Paderno Dugnano Blogolandia di Massimo Negrisoli; ora interviene anche attraverso La Scommessa."La nostra politica - dichiara - non è contro l'Amministrazione ma a favore della città. I padernesi devono poter vedere una proposta alternativa a questa Giunta la quale per esempio si dice favorevole all'interramento della Rho-Monza ma di fatto si allinea alle decisioni già prese ai livelli più alti". Non le manda a dire Pirovano, sia pure con garbo. "Occorre tornare a parlare alla gente, bisogna guardare le persone negli occhi e spiegare loro che cosa si vuole fare per Paderno Dugnano. I blog sono utili per far circolare avvisi e notizie, ma per un confronto politico non bastano. E' necessario incontrarsi di persona e parlarsi direttamente".Apprezzo l'attenzione di Pirovano nei confronti dei blog e condivido l'idea che l'agorà virtuale non possa sostituire il confronto reale. Secondo il coordinatore cittadino dell'UDC "è necessario che le persone di buon senso si ritrovino per guardare insieme al futuro della città. Non è saggio fermarsi al singolo problema, fare politica tenendo conto di una questione sola: serve uno sguardo più ampio e più lungo". "Può fare qualche esempio?", gli chiedo. "Certo", mi risponde senza sottrarsi. "In passato sono state fatte scelte che poi si sono rivelate del tutto improduttive. Per esempio quella del Polo Civico di Calderara, che ha contribuito - insieme ad altri fattori - alla sconfitta di Massetti. Che cosa voglia fare il Polo Civico non è chiaro. Finora si sono dimostrati piuttosto altalenanti: in un primo tempo hanno tentato di tessere relazioni con la maggioranza; ultimamente pare che Bucci e i suoi sostenitori si siano resi conto che... quelli di prima erano migliori di questi".Concordo.