LA SCOMMESSA

Ciao Giovanni, mi permetto di riportare un link privato nel quale approfondivo la questione: http://padernodugnano.blogolandia.it/2011/04/19/a-paderno-dugnano-il-primo-progetto-pilota-per-i-carrefour-planet/ In realtà non è proprio una semplice questione di marketing ma una rivisitazione approfondita del concetto di ipermercato. Fino ad ora infatti gli unici esperimenti del genere sono stati realizzati in Francia e Paderno Dugnano è la prioma realtà italiana ad adottare il nuovo format. A chi sia capitata occasione di passare per il nuovo iper sraà risultato chiaro il nuovo approccio. In pratica il concetto di iper viene rivisto a favore di un format stile mercato rionale, con l'organizzazione dello spazio commerciale in otto aree tematiche. Visitando ora ad esempio il settore dedicato alla salumeria semmbra effettivamente di entrare in un mercato rionale (di lusso). Insomma, l'iper cerca di staccarsi dal format classico dell'organizzazione a corridoi paralleli per avvicinarsi al concetto di oasi tematiche con una particolare attenzione al biologico. Spero di aver contribuito positivamente alla discussione. Saluti Massimo Negrisoli

Grazie Massimo. Per facilitare la lettura del tuo post inserisco qui il link diretto: A Paderno Dugnano il primo progetto pilota per i Carrefour Planet

Per quello che ho provato io, noto solo difetti: carrelli più piccoli e corsie ristrette al punto tale che risulta impossibile il transito in doppio senso. Mi sembra una mera operazione di immagine a colpi di violetto. Una mano di colore, ma con poca sostanza come valore aggiunto. Decisamente: "una scarpa ed una ciabatta".