Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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I QUARTIERI SONO LA CARTINA AL TORNASOLE DELLA BUONA POLITICA

Post n°2133 pubblicato il 01 Agosto 2011 da Giuranna
 


Il valore di un'Istituzione non si giudica dalla qualità dei suoi membri.

Se per esempio dovessimo misurare il valore del Parlamento dalla qualità dei parlamentari, l'istituzione più alta della nostra Repubblica otterrebbe un punteggio piuttosto basso... E ci sarebbe certamente qualcuno che ne proporrebbe l'abolizione. Ma una simile istanza sarebbe evidentemente improponibile e assolutamente antidemocratica.

Dico questo perché voglio difendere l'istituzione dei Consigli di Quartiere. Non condivido in nessun modo l'abolizione di questi organismi di decentramento e partecipazione.

Ieri sera sono apparsi due interventi su PadernoInBlog di Massimo Negrisoli che vi segnalo:

Nei due post si osserva che i consiglieri di opposizione, presenti all'interno dei Consigli di Quartiere, non sono stati capaci (o non hanno voluto) contrastare adeguatamente la politica di accentramento portata avanti dal centro destra.

Può darsi.

In ogni caso - voglio dirlo in modo chiaro - secondo me l'istituzione dei Consigli di Quartiere non va abolita, casomai rafforzata. Se in questo frangente, a causa della paralisi prodotta da Alparone, si rende necessario un lavoro nelle frazioni che di fatto "scavalca" gli attuali Consigli di Quartiere, ciò non significa che l'istituzione sia da buttare via.


 


 
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Commenti al Post:
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Gianni Rubagotti il 01/08/11 alle 21:33 via WEB
Ho scoperto da un tuo commento sul blog di Arcari l'articolo sul Notiziario sui presidenti di Quartiere...spero tu ne faccia un post perché ho la sensazione che qui sta passando in sordina una cosa da far accapponare la pelle in altre realtà. Ai tempi di Trotzky in Unione Sovietica si metteva un "commissario politico" a controllare che i generali dell'Armata Rossa rispettassero l'ideologia del partito...ma credo che anche Stalin giudicherebbe eccessivo centralismo che per avere una dichiarazione di organi istituzionali si debba andare a ritirare il comunicato non da chi lo ha (avrebbe?) fatto ma da un altra persona, anche se è una consigliera con la delega al decentramento (e questo sarebbe decentramento?). Quanto alle dichiarazioni sembra proprio un comunicato di un partito autoritario: le critiche (quartieri chiusi nell'orario d'apertura) sono tutte per principio polemica sterile e in quanto tali non vengono affrontate come nei migliori comunicati del Partito Comunista Cinese. Si definisce come un successo di un mercato cittadino e appena sopra nella stessa pagina si trova un articolo dove lo stesso mercato è contestato dalla Associazione dei Commercianti di quel quartiere: anche qui come nei paesi autoritari si modifica la realtà nei comunicati ufficiali dipingendo come unanimemente apprezzate dalla popolazione scelte in realtà contestate...come nei comunicati sul Tibet del Partito Comunista Cinese. Insomma, la nostra giunta sembra aver svoltato decisamente a sinistra :-). Immagino che il prossimo passo sarà la creazione di un colcoz nel Parco del Grugnotorto :-) Spero solo che non ci obblighino a mettere il colbacco con questo caldo...magari se ci andrà bene dovremo solo mettere la maglieria intima sui vestiti normali perché si possa verificare che la cambiamo ogni 30 minuti come nel famoso film di Woody Allen :-)
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