LA SCOMMESSA

Ciao, bellissimo il ragionamento della sigrora residente nel quartiere: "tanto respiriamo un'aria già inquinata...". Bene, continuando con questi ragionamenti si arriva a giustificare l'inceneritore così non ci sono più i sacchetti di immondizia in giro per casa e il riscaldamento costa meno e la Rho-Monza a cielo aperto così non stiamo a perdere tempo. Che tristezza. Quello che è peggio è che un modo di ragionare di questo tipo in alcuni 'rassegnati' è profondamente radicato. Massimo Negrisoli

Massimo, in questo momento ci sono persone che considerano avere un lavoro e un reddito la cosa più importante. Ed è un atteggiamento molto comprensibile, c'è poco da fare i superiori. Credi forse che quelli che lavorano in fonderia non sappiano quello che rischiano? Lo sanno bene, come lo sa questa signora che l'inquinamento da traffico è nocivo. Ma evidentemente nella sua scala di priorità mette il lavoro e il reddito davanti al rischio salute. Io non sono d'accordo con lei, il suo ragionamento non sarà bellissimo, ma è la sua scelta e io dico che bisogna rispettarla. Oppure offrirle un'alternativa concreta.

Carlo, il problema con te è sempre lo stesso,devi etichettare(vabbè ormai ho capito che è più forte di te). Qui nessuno pretende di fare il superiore, ma seguendo il tuo ragionamento l'operaio in fonderia pur di tenere il posto di lavoro non può pretendere di ottenere protezioni e sicurezza migliori e si accontenta? Per l'amor del cielo, rispetto il pensiero della signora ma ne osservo la chiusura. Certo ognuno ha priorità personali ma secondo me, su questa semplice strada si arriva alla chiusura, al menefreghismo e all'egoismo ... tanto che me ne frega degli altri, le mie priorità sono altre. Forse c'è la difficoltà a vedere oltre o a credere in un futuro e quindi a impegnarsi adesso per costruirlo migliore: Carpe Diem. Io abito abbastanza lontano dalla Rho-Monza e potrei anche fregarmene della sua riqualificazione, ma mi sembra un'opera demenziale per il 2011 e mi oppongo. Da giovane ho fatto parecchi tipi di lavori simil Ikea e oggi a 45 anni e con numerosi errori e tranvate ho capito che per costruire una famiglia ci vuole qualcosa in più. Investire o rimanddare? Vabbè, concludo altrimenti mi becco anche e ancora l'etichetta del logorroico. Buona serata Massimo Negrisoli

massimo, il problema con te è sempre lo stesso, non ti metti mai nei panni del diverso da te. E ne fai discendere giudizi. Chi ha detto che non bisogna chiedere più protezioni, più sicurezze, più garanzie? Nessuno mi risulta. E allora, cosa c'entra il menefreghismo, la chiusura mentale ecc? Mi chiedo come fai a non capire che per quella persona un posto all'Ikea significa il "futuro" rispetto a un presente senza speranza? A proposito, chi è che appiccica le etichette?

Carlo, conveniamo allora che il problema in comune è che non riusciamo a capirci e difficilmente, in qualsiasi confronto, ne verremo fuori con qualcosa di utile. Comunque cosa centrino menefreghismo, chiusura mentale etc. mi sembra di averlo spiegato come conseguenza logica di un certo tipo di ragionamento. Per quanto riguarda il non mettermi nei panni del diverso da me non sono d'accordo perchè se così fosse e, non mi ponessi nella situazione di chi si ritrova vicino a una Rho-Monza, con l'inceneritore davanti a casa, di chi un domani si troverà un ambiente devastato e cementificato, della perdita di una memoria storica e di una identità, non lotterei come sto facendo da anni a fianco di molti cittadini che la pensano allo stesso modo e, me ne starei a casa tranquillo. Rispetto chi la vede in modo differente, ma non per questo smetto di cercare di guardare oltre e tentare di comunicare che forse, rinunciando all'uovo oggi potrebbe esserci la proverbiale gallina domani. Per quanto riguarda l'Ikea oltre che a un discorso di inquinamento, ne faccio anche una questione di sfruttamento estero (http://www.investireoggi.it/fisco/ikea-risparmia-sulle-tasse-il-trucco-ce-non-levasione/) e, la possibilità di perdere un riutilizzo maggiormente proficuo a livello sociale dell'area. Quale è il rendimento sociale di alcuni posti di lavoro a fianco dell'insediamento di edilizia residenziale anche convenzionata, servizi privati e di interesse pubblico di carattere sociale, culturale e sportivo, esercizi commerciali di vicinato ed una consistente dotazione di verde pubblico? Queste solo alcune possibili soluzioni che non ne escludono altre. Forse, alla fine, considerati i posti di lavoro salvati e quelli ottenuti con un differente sfruttamento dell'area in questione, oltre ad ulteriori vantaggi sociali e ambientali il conto Ikea risulterebbe in passivo. Con questa base mi permetto di dissentire dal punto di vista della signora in questione, pur comprendendone le possibili ragioni ma senza voler apparire 'superiore'. Per questo cerco comunque di comunicare una visione differente della situazione. Per la questione 'etichette' la considero una domanda retorica? ;-) Ciao