Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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PENSARE LA FEDE NEL MONDO COMPLESSO DI OGGI

Post n°3057 pubblicato il 06 Giugno 2012 da Giuranna
 

Per ingrandire clicca sull'immagine

 

Le discussioni che si sono sviluppate nei giorni scorsi su questo blog a margine dell'Incontro mondiale delle famiglie mi fanno dire che serve a Paderno Dugnano un "luogo" dove sia possibile pensare la fede nel mondo complesso di oggi.

Chi non si accontenta di ripetere passivamente le affermazioni del Catechismo ma desidera andare oltre il "già detto", deve poter trovare qualche punto di riferimento che alimenti e sostenga la sua ricerca.

Anche se se ne parla poco, esistono nella Chiesa cattolica e nelle altre Chiese varie occasioni per allargare la mente (magistero, teologi, pensatori, testimoni, convegni, riviste di settore...): si tratta di una mole immensa di materiale che potrebbe aiutarci a vivere la fede oggi tenendo aperto il confronto con il mondo plurale.

Questa operazione - credo - potrebbe aiutare il laicato padernese a crescere culturalmente e spiritualmente.

Chi, a Paderno, potrebbe farsi carico di una simile iniziativa? Personalmente penso alle ACLI.

 
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Commenti al Post:
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Gianni Rubagotti il 06/06/12 alle 09:08 via WEB
Ho dato un'occhiata ai commenti. Diciamo che c'è un mondo cattolico che pratica l'ecumenismo non solo a parole e un mondo cattolico che si sente assediato e vuole serrare i ranghi per difendersi. Tu hai mostrato di essere della prima parrocchia...chi ti ha attaccato e in quel modo chiuso...bé i lettori si sono fatti un'idea. Il punto è che dialoga chi è forte: se mi sento forte non ho paura di chi cita un parere diverso dal papa quando viene in visita ma anzi lo colgo come occasione per mostrare che il mio è migliore. Nei vangeli che ho letto io Gesù non solo non rigetta il diverso ma lo cerca e lo incalza cercando il dialogo anche a costo di pigliarsi pietre proprio da parte di chi quel dialogo aborrisce. Ma forse Matteo e gli altri 3 sono diventati apocrifi nel frattempo...andrò a cercarmi in libreria quelli nuovi, magari dammi qualche dritta tu.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Andrea Cipriani il 06/06/12 alle 16:09 via WEB
Gianni, simpatico e ironico come sempre! Mi mancava davvero la tua dialettica sferzante, non sapevo che fossi anche qui!! Tanti saluti e auguri per la tua bellissima iniziativa videoenciclopedica!
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Giulia il 06/06/12 alle 10:16 via WEB
Ciao Giovanni, non so chi se ne potrebbe fare carico, ma sicuramente ce n'é un gran bisogno. Comunque sia, conta pure sulla mia presenza :-) Giulia
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Andrea Cipriani il 06/06/12 alle 15:53 via WEB
Caro Giovanni, mi spiace di aver urtato la sensibilità tua e dei tuoi amici.. Probabilmente non siete abituati a sentire una voce diversa dalla vostra.. Ma mi farò sentire più spesso, naturalmente! Auguri per l'iniziativa!
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 07/06/12 alle 00:41 via WEB
Nessun fastidio da parte mia. Caso mai la discussione di questi giorni mi convince che a Paderno c'è bisogno di una catechesi culturalmente attrezzata, capace di dare risposte approfondite. Ciao
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Andrea Cipriani il 06/06/12 alle 17:06 via WEB
Caro Giuranna, non volevo fare il "troll" della situazione e con questo post voglio continuare il dialogo. Vorrei fare capire che io non sono uno che prende il catechismo, impara a memoria e poi frusta tutti quelli che non la pensano come la legge scritta. Seguire il carisma grande di questo papa come quello del precedente (entrambi grandi protagonisti nel percorso ecumenico) non significa accettare acriticamente ogni loro affermazione. Quello che mi colpisce di Benedetto XVI è l'enorme spessore che ogni sua parola ha, e la sua letizia nonostante gli avvenimenti che scuotono il Vaticano, e proprio per questo, poichè affascinato da lui voglio seguirlo. I discepoli erano affascinati da Gesù, non capivano tutto ma lo seguivano ugualmente, non perchè erano un gregge di beoti, ma perchè capivano che dietro certe parole incomprensibili c'era qualcosa di più per loro. Ti propongo questa riflessione dell'ordine dei Carmelitani su Giovanni 6,60-69 (cfr anche http://ocarm.org/it/content/lectio/lectio-giovanni-660-69) Giovanni 6,60-69 In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: “Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?” Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono”. Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: “Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio”. Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: “Forse anche voi volete andarvene?” Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”. Riflessione Alla fine rimangono solo i dodici. Dinanzi alla crisi prodotta dalle sue parole e dai suoi gesti, Gesù si gira verso i suoi amici più intimi, qui rappresentati dai Dodici e dice: "Forse anche voi volete andarvene?" Per Gesù non è questione di avere tanta gente dietro a lui. NE' CAMBIA IL DISCORSO QUANDO IL MESSAGGIO NON PIACE. Parla per rivelare il Padre e non per far piacere a chi che sia. Preferisce rimanere da solo, e non essere accompagnato da persone che non si impegnano con il progetto del Padre. La risposta di Pietro è bella: "Da chi andremo! Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio!” Pur senza capire tutto, Pietro accetta Gesù Messia e crede in lui. Nel nome del gruppo professa la sua fede nel pane spezzato e nella parola. Gesù è la parola ed il pane che saziano il nuovo popolo di Dio (Dt 8,3). Malgrado tutti i suoi limiti, PIETRO NON E' COME NICODEMO CHE VOLEVA VEDERE TUTTO BEN CHIARO SECONDO LE PROPRIE IDEE. La domanda che ti faccio allora è: l'ecumenismo che tu intendi è un sincretismo basato sul tuo criterio di giudizio personale? Attendo una risposta. Grazie Saluti Andrea Cipriani
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Giuranna
Giuranna il 07/06/12 alle 00:33 via WEB
No, l'ecumenismo non è sincretismo, né strategia, né diplomazia interecclesiale, né irenismo e nemmeno tentativo di ricondurre all'ovile le "pecore" che se ne sono allontanate. Con il Concilio Vaticano II la Chiesa cattolica è finalmente entrata nel Movimento Ecumenico. Un buon punto di partenza per comprendere l'ecumenismo dal punto di vista cattolico è il decreto conciliare Unitatis Redintegratio
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Andrea Cipriani il 07/06/12 alle 14:33 via WEB
Sì concordo con la necessità di istituire una catechesi. Siamo parte della stessa comunità pastorale e più in specifico della chiesa del villaggio ambrosiano. Si potrebbe scegliere come luogo, anzichè le Acli, la parrocchia stessa (meno settaria) invitando qualcuno della comunità ecumenica di Taize, il cui padre Roger Schutz fu grande amico di Ratzinger e di cui Ratzinger condivide il cammino all'interno del più ampio Dialogo Ecumenico universale. Fammi sapere cosa ne pensi!
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Giuranna
Giuranna il 07/06/12 alle 16:49 via WEB
Acli settarie???? Le Acli sono un'associazione cattolica attiva in vari ambiti.
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Andrea Cipriani il 07/06/12 alle 17:27 via WEB
Ho usato la terminologia "settaria" nel senso primario di gruppo religioso, non necessariamente con connotazione negativa. Quello che volevo dire è che nella parrocchia si trovano diversi tipi di realtà che non gravitano egualmente intorno alle Acli. Tutto qui. Niente contro l'Associazione!
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Giuranna
Giuranna il 07/06/12 alle 21:09 via WEB
Penso che ci vorrebbe un'iniziativa piccola ma di respiro cittadino più che parrocchiale.
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Giulia il 07/06/12 alle 22:07 via WEB
Sono d'accordo quando si ricorda che le parole di Gesu' possono essere forti e che i suoi discepoli, pur non capendole tutte, decidono di seguirlo ugualmente. Ma qui si sta parlando della chiesa e del papa, di come parte dei cristiani interpretano le scritture e di come, da questa interpretazione, fanno derivare una morale e un'etica'. Mi sembra doveroso vagliare tutte le posizioni perche' nessuna puo' dirsi assolutamente giusta e fedele, da qui la necessita' di essere ecumenici e pronti al confronto. Giulia
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Andrea Cipriani il 07/06/12 alle 23:21 via WEB
@Giulia: io comincerei a dialogare su questa tua affermazione "Mi sembra doveroso vagliare tutte le posizioni perche' nessuna puo' dirsi assolutamente giusta e fedele, da qui la necessita' di essere ecumenici e pronti al confronto". Se vuoi vagliare tutte le posizioni per farti un'idea, beh.. Auguri.. Tra cent'anni avrai vagliato si è no le diecimila posizioni su un capitolo delle Scritture! Non è comunque questo che si intende per ecumenismo nell'Unitatis Redintegratio. In ogni caso, Giovanni, fai sapere se fate qualche incontro alle Acli sull'ecumenismo che verrei volentieri.
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Giuranna
Giuranna il 07/06/12 alle 23:30 via WEB
Ok. Proporrò la cosa agli altri e vediamo se va in porto. Ciao e grazie dell'attenzione
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Walter il 08/06/12 alle 00:54 via WEB
Ciao, mi sembra importante condividere questo passaggio. Walter " Il Concilio non è stato tanto ingenuo da ignorare il pericolo che poteva comportare l’integrazione del movimento ecumenico nella dinamica escatologica della Chiesa. Questa dinamica – come si è spesso verificato nella storia della Chiesa – avrebbe potuto essere erroneamente interpretata come un movimento progressista, secondo il quale il retaggio delle antiche tradizioni è percepito come desueto ed è rifiutato in nome di una concezione per così dire progressista della fede. Laddove ciò avviene, esiste un reale pericolo di relativismo e di indifferentismo, di un "ecumenismo a buon mercato", che finisce per rendersi superfluo. In questo modo il movimento ecumenico è stato a volte preda di movimenti critici nei confronti della Chiesa ed è stato strumentalizzato contro di essa. " da: INTERVENTO DEL CARD. WALTER KASPER, PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PROMOZIONE DELL’UNITÀ DEI CRISTIANI Il decreto sull’ecumenismo – una nuova lettura dopo 40 anni Rocca di Papa, 11 novembre 2004
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Giulia il 09/06/12 alle 22:15 via WEB
Io pensavo si parlasse del significa del termine ecumenismo: "l'imsieme degli sforzi di pensiero e di azione tendenti a riavvicinare e infine a riunire i fedeli delle diverse confessioni cristiane". (dizionario Garzanti della lingua italiana). Pur ammettemdo che che si tratta di un'edizione un pò data, io partivo da questa definizione. Mi viene quindi difficile pensare ad un riavvicinamento se neppure so cosa pensano e credono gli altri, almeno a grandi linee. Giulia
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