Creato da Giuranna il 05/07/2008

LA SCOMMESSA

Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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L'INCENERITORE IN GIARDINO

Post n°533 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da Giuranna

Sull'inceneritore di via Beccaria
c'è chi dice: "E' colpa dell'Amministrazione Massetti",
e chi ribatte: "Non è vero, è la Giunta Alparone che lo vuole".
A noi questo rimpallo di responsabilità proprio non interessa,
in questo momento è più importante essere uniti
e dire tutti insieme: NO ALL'INCENERITORE!

Ma la lotta che ci aspetta non è facile.

Non è vero che nessuno lo vuole l'inceneritore!
Qualcuno dice: "Siamo contro questo inceneritore
perché la tecnologia impiegata è superata
e il forno, così, è troppo grosso...
Se solo fosse un inceneritore all'avanguardia
e un po' più piccino
certo che lo vorremmo:
Paderno ne avrebbe in cambio
più di un soldino...".

Politicamente pensatela come vi pare
ma prima di lasciarvi incantare dalle sirene
di chi vi promette un inceneritore "ecologico",
"sostenibile", redditizio, piccolino...
fate bene i vostri conti
e riflettete se davvero conviene
avere un inceneritore
in giardino!

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Commenti al Post:

L'INCENERITORE IN GIARDINO

Anonimo il 21/02/10 alle 15:09 via WEB

Il problema non e' avere l'inceneritore piccolo o grande, ecologico o meno ecologico, penso che una riflessione piu' accurata che dia spazio alla Salute dei cittadini e alla Qualita' della vita dei cittadini di Paderno e della zona, si debba fare, prima di affermare che l'inceneritore a Paderno serve per........... Tutti i documenti confermano che siamo in un contesto , molto alto di inquinamento atmosferico. Non esistono Termovalorizzatori puliti e ecologici al momento. Per non travisare la mia posizione aggiungo che no desidero avere il Termovalorizzatore a Paderno e in tutto il territorio Lombardo. Bastano quelli esistenti in alternativa si riqualifichi quelli esistenti. Quindi, ed e' una mia posizione personale, dico NO al Termovalorizzatore. Roberto Ranzenigo

(Rispondi)

Giuranna il 21/02/10 alle 15:34 via WEB

Grazie per la chiarezza! Mi auguro che altri politici locali si esprimano in modo netto sul tema. Non necessariamente su questo blog, naturalmente... L'importante � parlare chiaro (e agire di conseguenza!). GG

(Rispondi)

Anonimo il 21/02/10 alle 16:35 via WEB

Di tutta questa storia, la cosa che mi rattrista di pi� � che n� la passata amministrazione n� quella presente abbia avuto il coraggio di informare a tempo debito i cittadini della possibilit� di un ricollocamento di un inceneritore nell'area exTonolli. Come se tutto sia gi� stato pianificato da tempo da Provincia e Regione collocando il territorio di Paderno Dugnano come crocevia di traffici viabilistici legati al trasporto merci ed ai rifiuti (vedi progetto Rho-Monza, MI-Meda e Pedemontana). Di questa "partita" non ci sar� nessun vincitore ma tanti perdenti: tutti i cittadini di Paderno Dugnano e dei paesi confinanti, indipendentemente dal loro colore politico. And.Bar

(Rispondi)

Anonimo il 21/02/10 alle 18:36 via WEB

Mi dispiace, ma non sono daccordo,con l'intervento di And.Bar.,nessuno poteva informare di niente, perche, non esisteva nessun ricollocamento sull'area ex Tonolli, l'area era destinata a industiale, come fosse giusto che avvenisse in un contesto produttivo esistente. Come piu' volte detto con atti pubblici e riscontrato in data 11 dicembre 2009 veniva protocollata la richiesta, per un Termovalorizzatore, che non centra niente con i progetti in corso dell'amministrazione precedente. Se l'intento e' creare confusione, per dire che tutti sono i responsabili, io a questo gioco al massacro, non ci sto'! L'obbiettivo mio e nostro deve essere altro, la salute e' un bene prezioso, la Qualita' della vita, dove e' possibile, vorrei cercare di migliorala, non peggiorarla, come qualcuno vuol fare intendere. Roberto Ranzenigo

(Rispondi)

Anonimo il 21/02/10 alle 23:32 via WEB

Qualcuno aveva gi� risposto ma non mi ricordo esattamente quali erano i problemi e gli impedimenti. Al momento abbiamo due aziende in crisi a Paderno, con eventualmente imprenditori interessati ma frenati dai vincoli che gravano sui terreni dove sono costruite. Perch� invece di un inceneritore non si studia/trova il sistema di ricollocare all'ex Tonolli la Metalli Preziosi e la Lares??? Immagino che se esiste la volont� i sistemi per accontentar tutte le parti interessate possono essere trovati. A quel punto l'area resta industriale, evitiamo l'inceneritore, salviamo due aziende storiche e l'intera cittadinanza ne ha immediatamente risultati positivi cncreti e misurabili. Scusate, mi piace sognare Massimo Negrisoli

(Rispondi)

Anonimo il 22/02/10 alle 15:15 via WEB

L'inceneritore porterebbe i quattrini,invece destinare il terreno alle due fabbriche in comodato d'uso come richiesto dall'imprenditore, non farebbe incamerare nessun profitto, questo � il motivo per cui si preferisce che falliscano 2 fabbriche e si incrementi l'inquinamento a Paderno Dugnano e comuni limitrofi. Il quibus, la vile pecunia... purtroppo � questo che sembra essere al momento, alla base delle scelte dell'attuale amministrazione. Alessandra

(Rispondi)

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