Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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GRAZIE, CARLO!

Post n°710 pubblicato il 09 Maggio 2010 da Giuranna
 

 

Oggi ho aperto Padernoforum di Carlo Arcari e ho trovato un post dedicato al blog La Scommessa.

La prima reazione è stata... un salto sulla sedia perché non mi aspettavo  un simile omaggio. Grazie, Carlo!

Poi ho pensato alle conseguenze. Quanti nemici mi frutteranno i complimenti di Arcari?! Perché Carlo è forse "la penna più caustica" di Paderno Dugnano e per questo dà non poco fastidio. Essere suo amico significa automaticamente essere inviso a molti.

Poco male.

Apprezzo Arcari per la passione che lo anima, per la sua esperienza di uomo e di giornalista,  per l'intelligenza con cui coglie le (non poche) contraddizioni del dibattito politico padernese, per la sua straordinaria vis polemica che scuote  il torpore della nostra città...

Non sempre sono d'accordo con lui, ma riconosco che i suoi post non sono mai banali. E' uno che pensa e fa pensare. E di questo oggi c'è un gran bisogno!

Quanto alle sue osservazioni sul mio blog, provo a dire qualcosa:

1) E' vero, il mio blog è un azzardo. E' nato dall'idea di legare strettamente due quartieri che vivono fianco a fianco ma fingono di ignorarsi. Per vari motivi Paderno e il Villaggio Ambrosiano dovrebbero camminare insieme (contiguità territoriale, stessa Comunità pastorale, stessa Direzione Didattica...). Nonostante il mio impegno però riconosco che non è facile convincere le persone e i gruppi che bisogna imparare a comunicare... Se hai un sito, aggiornalo e metti i link ad altri siti del territorio! Se fai un'iniziativa, invia un comunicato stampa! Se c'è una riunione importante, diffondi un resoconto della discussione! E' così difficile da capire?

2) La Scommessa non è un organo ufficiale. Il blog non è promosso dalla Comunità pastorale, ma pubblica notizie e avvisi delle due Parrocchie e dei due Oratori. Non è un blog promosso dai due Quartieri, ma cerca di dare visibilità a quel che accade sul territorio e alla politica cittadina. Non è espressione del 1° Circolo Didattico, ma si sforza di mostrare all'esterno quello che succede nelle quattro scuole del territorio (elementari De Marchi e Curiel e materne di via Tunisia e via Battisti). I più perspicaci l'avranno capito da tempo: il blog La Scommessa è un tentativo di far incontrare persone e realtà diverse che difficilmente saprebbero qualcosa le une delle altre.

3) Carlo Arcari osserva che tra i temi affrontati sul blog spicca l'attenzione ai cosiddetti "valori" che stanno alla base della vita sociale. E' vero. Penso che la nostra società abbia bisogno di ritrovare alcuni riferimenti ideali  che ci facciano uscire dalla palude degli egoismi e delle volgarità. Lavorando con i ragazzi della scuola media, mi rendo conto che la questione educativa è una priorità assoluta: dobbiamo ritrovare le ragioni del vivere insieme e la voglia di progettare un futuro condiviso (pur nella differenza delle idee e degli orientamenti). Per far questo occorre tornare a fare cultura, cioè far pensare chi è intontito e disorientato. Altrimenti siamo finiti!

4) Da cattolico mi do da fare per colmare un vuoto evidente. I cattolici di centrodestra hanno i loro punti di riferimento formativi (CL, Opus Dei, Radio Maria, ecc...). Invece i cattolici di centrosinistra hanno oggi qualche difficoltà: sul nostro territorio dove possono trovare occasioni e strumenti per formarsi e per elaborare le loro proposte? Il cattolicesimo democratico a Paderno Dugnano è morto? Io faccio la mia parte per riaprire la riflessione e l'azione.

5) Arcari nota una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere. Scrive di "una fede cristiana vissuta laicamente e concretamente praticata nella vita quotidiana". Sì, sono credente (la fede è la cosa più preziosa che ho) e sono convinto che i credenti non debbano vivere in un mondo a parte,  in uno spazio sacro fuori dal mondo, ma insieme a tutti gli altri uomini, con stile autenticamente laico e plurale. Fede e laicità non sono concetti per forza contrapposti. Secondo il Concilio Vaticano II, l'autentica fede esige la laicità.

Grazie, Carlo!

PS: Dopo la "recensione" favorevole di Padernoforum mi aspetto osservazioni e critiche da parte di chi ha riserve nei confronti di questo blog. Lasciate un commento oppure mandatemi un messaggio e-mail. Pubblico volentieri.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/05/10 alle 21:26 via WEB
Cattolicesimo di destra, cattolicesimo democratico... il cattolicesimo è seguire il rappresentante di Cristo nella storia, il Papa, e i valori non negoziabili che ci ha più volte ricordato. Partiamo da qui. ciao, Walter
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Giuranna
Giuranna il 09/05/10 alle 21:57 via WEB
No, Walter, non partiamo di qui. Questa è una strettoia del pensiero che non corrisponde affatto a ciò che è il cattolicesimo. Ripartiamo dal Concilio e dall'autonomia dei cristiani laici nella sfera sociale e politica. Cominciamo a confrontarci in modo più serio come ha detto quest'anno il card. Tettamanzi nel suo intervento Cristiani in politica
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/05/10 alle 08:51 via WEB
SCRIVO LO STESSO COMMENTO SIA AD ARCARI CHE A GIURANNA: Comunque la si pensi, qualunque sia la simpatia politica, qualunque sia la posizione nei confronti del cattolicesimo e di quello che i cattolici dovrebbero fare e di dove dovrebbero stare (e qui mi riferisco al blog di Giovanni) , qualunque sia l'opinione sul PD e sul come organizzarlo e quale linea dovrebbe avere (questo è più per paderno forum), dicevo comunque la si pensi bisogna ringraziare sia Carlo Arcari ceh Giovanni Giuranno per il servizio che fanno a chi vuole informarsi e sulla possibilità che danno a tutti di esprimere i propri pareri. Inoltre, entrambi,molto spesso con i loro post, ci danno uno scossone, ci risvegliano da un torpore al quale ormai un pò tutti ci stiamo abbandonando... GRAZIE E BUON LAVORO. Carola
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/05/10 alle 18:56 via WEB
E' con non poca difficoltà che provo ad unire la mia alle vostre voci. Come ho già avuto modo di dire a Giovanni, di persona, trovo difficile interloquire con "tutti", trovo molto più facile il "vis a vis", dove alla comunicazione verbale si unisce quella visiva e il contatto non è virtuale ma fisico..... Sicuramente è una forma di insicurezza, la consapevolezza di una scarsa preparazione al dibattito aperto. Di persona forse c'è meno possibilità di "fraintendere", ci si spiega, chiarisce.... ciò che è scritto, è scritto. Comunque voglio anch'io ringraziare Giovanni per aver dato vita a questo blog che riserva una particolare attenzione ai VALORI della vita e del nostro vivere in un particolare contesto sociale. Inoltre mi sento praticamente in sintonia con la lettura degli avvenimenti ed i giudizi "da cristiano" che cerca un modo di essere nel mondo tra gli uomini, così come sono oggi! con i problemi di oggi! le disillusioni di oggi! le, purtroppo poche, speranze di oggi! Ho avuto la fortuna, lo scorso sabato, di incontrare un amico "don" in un breve ritiro spirituale e la sintesi della meditazione in cui ci ha guidato, come coppie di sposi cristiani, è stata: "dobbiamo avere, nel nostro cammino, tre precisi riferimenti: LA PAROLA, LA COMUNITA', I POVERI". E....solo LE RELAZIONI portano frutti e fanno crescere le persone e possono testimoniare la fede.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/05/10 alle 09:26 via WEB
Siete fuori strada! Il Concilio Vaticano II non ha abolito i precedenti!Il messaggio evangelico è anzitutto uno: la salvezza dell'anima!Rendere il cristianesimo un surrogato della politica è sbagliato e non in sintonia con il magistero della Chiesa.Quelli che la pensano come voi,pur animati dalle migliori intenzioni,in concreto non fanno il bene della Chiesa e quindi tanto vale che vi iscriviate ad un partito, perchè il "cattolicesimo" è ben altra cosa.Tanti religiosi sono sulla vostra lunghezza d'onda ma ciò non significa che siate dalla parte del giusto.Anche lo "svincolarsi" dal magistero pontificio, cioè da quanto stabilito dal Papa, non è da buon cattolico, porta inevitabilmente a posizioni di fatto filoprotestanti.Lo dico senza alcun sentimento di ostilità, beninteso, ma in modo molto accorato perchè il rischio di apostasia è dietro l'angolo:rifletteteci sopra.
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Giuranna
Giuranna il 11/05/10 alle 09:46 via WEB
Il Concilio Vaticano II è sicuramente in linea con i Concili precedenti, ma segna un passo avanti! Altrimenti la tradizione si riduce a pura ripetizione del "già detto". E non è così. L'ecclesiologia del Vaticano II, il rapporto chiesa-mondo, la considerazione della coscienza personale, il rapporto con l'ebraismo e le altre chiese cristiane, il dialogo con i non cristiani, ecc... sono grandi passi in avanti. Quanto alla salvezza... ridurre il tutto a "salvezza delle anime" non è corretto dal punto di vista cattolico. Un caro saluto, GG
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/05/10 alle 10:54 via WEB
Ridurre tutto alla "salvezza delle anime" più che non corretto, non è esaustivo del nostro essere credenti,no senz'altro.Ma è pur vero che,noi che ci diciamo cristiani, dovremmo compenetrare il precetto evangelico dell'"ama il prossimo tuo come te stesso" con "il mio Regno non è di questo mondo" detto ancora da Gesù , perchè non possiamo ritagliare le pagine del Vangelo a ns uso e consumo, prendendone alcune per buone e scartandone altre che ci piacciono meno.Colgo l'occasione per consigliare a chi ama le buone letture, un agile libro di Vittorio Messori che dà conto delle più disparate posizioni nei confronti del Cristianesimo di vari personaggi famosi e non: "Inchiesta sul cristianesimo" Oscar Mondadori.In quelle pagine così sapientemente armonizzate da questo bravissimo scrittore cattolico (il più letto nel mondo!)si può trarre ispirazione per migliorare il nostro essere cattolici in questo difficile e complesso mondo del terzo millennnio.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/05/10 alle 00:04 via WEB
Caro Giovanni, non capisco il tuo "NO WALTER". Intendi No al Papa? No ai Valori? ho letto la lettera del Cardinale che segnali. Dice "La vera questione del posto dei cristiani in politica non riguarda quindi quale schieramento seguire o quale alleanza preferire, ma è quella di scegliere Cristo, ogni giorno, con una vita di fede autentica e, di conseguenza, con decisioni e comportamenti coerenti al Vangelo." e il Papa: "Coerenza eucaristica 83. È importante rilevare ciò che i Padri sinodali hanno qualificato come coerenza eucaristica, a cui la nostra esistenza è oggettivamente chiamata. Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede. Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili. Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana.(231) Ciò ha peraltro un nesso obiettivo con l'Eucaristia (cfr 1 Cor 11,27-29). I Vescovi sono tenuti a richiamare costantemente tali valori; ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato.(232)". ciao, Walter
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Giuranna
Giuranna il 12/05/10 alle 00:23 via WEB
Ciao Walter, è difficile trattare argomenti così densi in brevi commenti. Meglio sarebbe una serata pubblica per mettere a fuoco la complessità, con un paio di relatori esperti. Né il centrodestra né il centrosinistra garantiscono la coscienza del cattolico sul piano politico. Di questo sono certo. E' sufficiente dichiararsi non abortisti per stare tranquilli? e la politica dell'odio verso lo straniero non è peccaminosa? come pure l'idolatria della ricchezza, la promozione dell'edonismo e dell'egoismo più bieco? La ricerca del bene comune è cosa difficile nella società. Non mi piacciono le strettoie semplicistiche: il passaggio dai Valori alla traduzione politica dei Valori non è un automatismo, esige mediazione. Ciao, G
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/05/10 alle 13:50 via WEB
ciao Giovanni, credevo di aver risposto... ho sbagliato qualcosa e non hai ricevuto? ciao Walter
(Rispondi)
 
 
 
 
Giuranna
Giuranna il 14/05/10 alle 13:54 via WEB
Ciao Walter, no sul blog non ho ricevuto tuoi commenti. ciao, G
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/05/10 alle 11:42 via WEB
Ricordiamoci che la legge sul divorzio venne approvata in Italia durante un governo a maggioranza democristiana, quindi non c'è poi tanto da fidarsi "aprioristicamente" dei politici che si autodefiniscono cattolici!Inoltre, mettere sullo stesso piano la lotta all'aborto e la lotta all'edonismo non mi pare assolutamente in linea con una scala valoriale da cattolico.Perchè l'aborto era, è e sarà sempre un "omicidio di innocenti" ! Se discutiamo dell'edonismo, mi sta bene, però dobbiamo anche essere disposti a discutere del materialismo ateo, o si ha forse timore di dare fastidio a qualche "alleato occasionale"? Perchè è proprio questo uno dei limiti di certe posizioni neodossettiane piuttosto diffuse in certi ambienti cattolici. Ma se oggi nella società figlia del liberalismo capitalista molte problemi vengono dall'edonismo e dal relativismo, non possiamo mai dimenticarci dell'altra faccia della medaglia cioè del materialismo ateo di cui il comunismo si è fatto promotore (spesso in modo violento) laddove storicamente ha avuto un peso politico. Certe "miopie" pseudopolitiche sono, a mio modesto avviso,molto pericolose e nuociono in ultima analisi alla causa del cristianesimo,.... e Dio sa di quanto cristianesimo ci sia bisogno nel mondo secolarizzato di oggi! O no?
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 12/05/10 alle 13:39 via WEB
Non so se ho capito bene... metti in dubbio la legittimità della legge sul divorzio? La vecchia DC era molto più laica e capace di mediazione di tanti politici odierni che si fanno paladini dei valori cristiani. Il valore non si traduce immediatamente in legge, se non si vuole essere dei "talebani cattolici". Resta il fatto che Dossetti è una grande figura di cattolico, politico, intellettuale, monaco... GG
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/05/10 alle 16:18 via WEB
Su certi valori un vero cattolico non "media" un bel niente. Comunque è sotto gli occhi di tutti lo sfascio prodotto dal divorzio nella nostra società: da estremo rimedio per situazioni gravi e non recuperabili, ciò che lo renderebbe moralmente "giustificabile", è diventato nella prassi giudiziaria e nella maggioranza dei casi,un espediente da attivare a proprio piacimento, ma la casistica sarebbe vastissima.Poi,perdonami ma questi tuoi richiami alla laicità, che ho letto in altri tuoi interventi, mi lasciano perplesso: i laici ci sono già in numero copioso nella nostra società,senza bisogno che ci accodiamo supinamente ai loro valori/voleri anche noi cattolici, dico "noi" anche se da quel che scrivi faccio sinceramente fatica ad accomunarti nella categoria.Per concludere, se Dossetti si fosse limitato a fare il monaco e basta, sarebbe stato meglio, secondo il mio punto di vista.Gli preferisco di gran lunga Don Sturzo.
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 12/05/10 alle 17:22 via WEB
Giochi a "io sono più cattolico di te"? Se ti piace, fai pure. Io preferisco l'indirizzo dato dal card. Tettamanzi (vedi 2° commento a questo post). GG
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/05/10 alle 17:22 via WEB
Caro Giuranna,io invece "preferisco" l'indirizzo dato da Benedetto XVI.Sarà un differenza piccola, ma molto significativa.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/05/10 alle 09:10 via WEB
Hai letto le agenzie di oggi sulle parole del Papa in Portogallo? Un richiamo accorato perchè i cattolici s'impegnino nella difesa di valori come la vita fin dal cocepimento e il matrimonio tra uomo e donna!Questi sono temi fondanti, caro Giuranna, se li si pone in un angolo non si agisce da buoni cattolici. O vuoi mettere in discussione anche il Papa pur di "privilegiare" un pur bravo porporato come il Card. Tettamanzi?
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 14/05/10 alle 19:11 via WEB
Non si tratta di contrapporre il papa ad altri vescovi. Ho letto tante cose belle dette dal papa in Portogallo. Tra l'altro il papa ha parlato di "lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all’aborto". Mi è piaciuto molto, perché sono straconvinto che per ridurre gli aborti sia di grande importanza lottare contro lo stile di vita all'insegna del piacere, del guadagno, del successo, dell'individualismo sfrenato, ecc... Tanti aborti nascono infatti dalla fiera dell'egoismo e dell'effimero che la società dei consumi propone ai giovani. Su questo il centrodestra che cosa fa? Cordialmente, GG
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/05/10 alle 19:39 via WEB
E il centrosinistra cosa fa? Dichiara che la pillola abortiva RU486, è un caso da difendere. Una bandiera.E' questa la battaglia culturale? Io penso che se continuiamo a discutere in questi termini non ci aiutiamo e non andremo lontano.
(Rispondi)
 
 
 
 
Giuranna
Giuranna il 14/05/10 alle 19:54 via WEB
sono d'accordo. nessun partito ha la patente di "defensor" dei valori di riferimento dei cattolici. G
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