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Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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IL PD E IL MOVIMENTO 5 STELLE: I COMPLICI E GLI AYATOLLAH?

Post n°765 pubblicato il 26 Maggio 2010 da Giuranna
 

Nei giorni scorsi ho ricevuto anch'io la lettera di Silvana Carcano indirizzata al Capogruppo del PD, Marco Coloretti. Non l'ho pubblicata perché ho visto che l'aveva già fatto Negrisoli su Paderno Dugnano Blogolandia.

La risposta del PD non si è fatta attendere (a differenza del Sindaco che non ha replicato alla missiva che la stessa Carcano gli aveva inviato alcuni giorni fa).

Per il PD ha risposto Oscar Figus, da alcuni mesi segretario cittadino del PD. Leggi il testo sul blog Padernoforum.

Non intendo entrare nel merito delle questioni sollevate da Silvana Carcano, né delle spiegazioni fornite da Figus.

Mi limito a qualche pensiero ad alta voce.

Il Partito Democratico è accusato di non essere "sempre e comunque" contrario agli inceneritori (lo stesso addebito è stato mosso dal consigliere regionale Giulio Cavalli dell'Italia dei Valori il giorno della manifestazione). Dunque il PD sarebbe ambiguo, incoerente, contraddittorio... Complice di chi promuove la termodistruzione dei rifiuti. Insomma, poco credibile.

Il MoVimento 5 Stelle invece tende a presentarsi come l'unica vera alternativa. Certamente appare in gran forma: è più tonico e brioso del PD padernese. Però si muove e parla con accenti non lontani dal fondamentalismo...

Confesso che gli ayatollah e gli intransigenti non mi convincono (né in campo religioso, né in quello politico).

Silvana Carcano però è una persona intelligente e preparata. La conosco da tempo e apprezzo la sua grinta. Saprà essere provocatoria e stimolante senza cedere a tentazioni integriste?

A giudicare dalla sua risposta a Oscar Figus si direbbe di no.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/05/10 alle 13:47 via WEB
Carissimo, sai che accetto sempre e volentieri le tue critiche costruttive. Vedi, io ho volutamente alzato un pò in toni, posso permettermelo perchè non siamo in campagna elettorale e non possono accusarmi di voler raccogliere solo voti....mancano 3 anni alle elezioni e tutto ciò verrà dimenticato..... Ciò che mi sta veramente a cuore è poter inoculare il dubbio in tutti quelli che leggono che ciò che sta portando avanti la politica italiana da decenni è un sistema ormai morto. La gente dovrebbe occuparsi maggiormente di questo Paese che è gravemente a rischio. Non solo a rischio Grecia. Io credo che un Paese debba "essere raccontato" per i morti che fa. L'Italia da troppo tempo fa morti: - sul lavoro (tra chi si suicida e chi per infortuni mortali) - nelle carceri, segno dei tempi bui - tra gli immigrati e gli stranieri - tra i bambini (che muoiono di cancro) - tra mamme che si svenano davanti ai figli perchè non son più pagate - nel traffico, con numeri impressionanti di morti causati da una mobilità su strada "stupida" e irresponsabile - nelle psiche degli adolescenti "bruciati" - etc.etc. La catena purtroppo è lunga. E non è più tempo di fare i teneri con chi ha permesso che tutto questo accadesse. Non piace nemmeno a me vestire i panni dell'ayatollah, e potrei dismetterli qualora i rappresentanti politici iniziassero a dubitare dell'efficacia del loro modo di fare politica. "La forza della risposta sta nella potenza della stessa domanda". Chi, tra i politici, si interroga con le giuste domande?!?!? Fintanto che non vedo i vecchi politici porsi le giuste domande continuerò ad essere intransigente. Silvana Carcano
(Rispondi)
 
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Anonimo il 26/05/10 alle 14:49 via WEB
Buongiorno a tutti. Anch'io ho avuto modo di seguire il botta e risposta tra la Carcano e Arcari a proposito del'inceneritore e la posizione del PD e dall'ultima risposta di Arcari direi che di fondamentalismo si può parlare forse da parte del PD che pone la questione "inceneritori" e ambiente in genere senza alternative valide, insomma esiste una sola verità, quella dell'interesse economico prima di tutto. Questa è la classica risposta da PDL ed è starno sentirla dal PD (o forse no), anche riguardo alla "necessità" degli inceneritori perchè lo sforzo economico non vale la pena della salute della gente e dell'ambiente. Ricordo quando l'anno scorso Berlusconi disse, all'incontro sull'ambiente, che ora non c'è tempo per affrontare il problema ambiente in quanto c'è la crisi da contrastare... in soldoni "dell'ambiente non ci frega nulla saranno problemi dei vostri figli, ora pensiamo a salvare le banche, le finanziare e tutti quelli che fin'ora hanno speculato, continuiamo a foraggiare un sistema basato sul consumo anche se ormai da 30 anni è saturo così come lo è il nostro pianeta". Sono i discorsi che fanno i sostenitri del nucleare perchè è più comodo, fa guadagnare un sacco di soldi alle multinazionali che sfruttano l'uranio e le altre materie prime dei paesi del terzo mondo. Il pdl parla di nucleare, il PD di carbone e inceneritori, il discorso non cambia, prima i soldi e poi tutto il resto, ma in capagna elettorale poi parlano di valori, di famiglia... Enrico
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 26/05/10 alle 23:38 via WEB
Il MoVimento 5 stelle vuole sfruttare il vento favorevole per accrescere consensi, per questo sta alzando il tiro e la polemica. La cosa personalmente non mi piace per niente perché penso che è una strategia che non ha ampio respiro. GG
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Anonimo il 26/05/10 alle 23:56 via WEB
fondamentalisti? sì, direi di sì questi grillini sembrano proprio ciellini ma nell'altro schieramento. forse però serviranno a svegliare l'opposizione dormiente ( non tutto il male viene per nuocere, ahahah alessandra
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Anonimo il 27/05/10 alle 08:34 via WEB
Buongiorno a tutti.Avevo gia' scritto un commento ma si sara' perso nella rete. Cerco di sintetizzare.Dal punto di vista "ideale" mi sento di condividire parecchie osservazioni della signora Carcano, sono obbiettivi alti a cui tendere per un futuro migliore pero', secodo me un dibattito serio non puo' non partire dalla realta'.Non e' pensabile cambiare un sistema complesso come quello in cui viviamo dall'oggi al domani, quindi bisogna anche gestire il "passaggio". A questo proposito non ritengo corretto "sparare" su tutto quello che si e' fatto a proposito di raccolta differenziata.Belli gli esempi citati dalla dottoressa nella sua lettera pero' mi sembrano legati a realta' particolari, fare il compostaggio domestico in via Bolivia mi sembra un po'piu' difficile. Nel mio piccolo in famiglia cerco di fare qualcosa, il mio balcone e' pieno di contenitori x il riciclo, frutta e verdura cerco di acquistarle "dal contadino" ma primo o poi vai al supermercato e li imballano tutto. Sono tante le cose da cambiare in primo luogo i comporatmenti delle persone. Saluti
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Anonimo il 27/05/10 alle 11:14 via WEB
infatti bisogna partire proprio dall'educazione della gente. la raccolta differenziata deve essere obbligatoria e nominale e devono essere aboliti i cassonetti generici. Poi bisogna organizzare la filiera del riciclaggio in modo funzionale e produttivo. Senza questi presupposti sarà difficile ottenere risultati. Nella mia via ad es. il giorno del ritiro io espongo tutti i bidoni per colore e categoria, le case vicine non espongono mai nulla (neanche la plastica). come mai? sono l'unico che ricicla o gli altri non comprano mai nulla e vivono d'aria? poi vai a vedere ed il cassonetto a 30 metri di distanza pare la discarica di salerno. Ci vuole coscienza civile altrimenti è tutto inutile. L'amministrazione dovrebbe fare molto di più su questo tema e non credo che ci vorrebbero grossi investimenti.
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Anonimo il 27/05/10 alle 12:21 via WEB
Ho letto anche io quanto è apparso in materia di “botta e risposta” sugli inceneritori dando anche un piccolo contributo su “Paderno Dugnano Bloglandia”. Non serve a nessuno stilare una classifica su chi è più “ambientalista” dell’altro, ritengo importante invece costruire dal basso e con chi condivide l’obiettivo (senza esclusione alcuna) di un nuovo modello di sviluppo (poiché di questo si tratta) e quindi una società alternativa che ponga al centro non più il mercato e il profitto ma i diritti e la difesa dei beni comuni. L’unità si può costruire mettendo al centro le scelte e gli obiettivi, l’Ordine del giorno approvato ieri sera in Consiglio ne è un esempio, poiché l’unanimità di tutti nel rivendicare l’interramento della Rho-Monza ne rafforza la richiesta e crea qualche problema a chi ragiona solo in termini economici e non di altro. Per costruire l’unità però credo sia importante il rispetto e la pari dignità tra tutti, dire che tutti sono uguali oltre a non corrispondere al vero fa prevalere la logica della sfiducia e dell’antipolitica, ci sono esempi anche nella nostra regione come quelli di Cassinetta di Lugagnano che parlano in modo inequivocabile di cosa sia un diverso modello di sviluppo. Il problema quindi non è quello dei “vecchi politici”che non si pongono le giuste domande, anche perché dobbiamo a loro lo Statuto dei Lavoratori, gli SMAL (servizio medicina ambiente lavoro), e molte altre cose che i “nuovi politici” stanno cercando di smantellare un pezzo alla volta arrivando perfino ai diritti sanciti nella Costituzione (magari una rilettura attenta farebbe scoprire molte cose che si collegano anche agli inceneritori e alle infrastrutture). Ognuno dia il suo contributo, c’è chi da tempo si batte, anche in solitudine molto spesso, per far affermare determinati valori e chi li ha appena scoperti, l’importante è far crescere una cultura che si sostituisca a quella dominante del mercato e del profitto. Per far questo è necessario che la partecipazione dei cittadini cresca, soppiattando la delega che troppo spesso si afferma per comodità e per cultura “seminata” anche dai fautori del bipolarismo e del maggioritario. “Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare……. Dei fatti maturano nell’ombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non si preoccupa…….. VIVO, SONO PARTIGIANO. PERCIO’ ODIO CHI NON PARTEGGIA, ODIO GLI INDIFFERENTI” (Antonio Gramsci “La Città Futura” 11 febbraio 1917) Ernesto Cairoli Federazione della Sinistra
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Anonimo il 27/05/10 alle 15:56 via WEB
Però Giovanni, davvero fatico a capire il punto di vista che staremmo cercando di ottenere consensi elettorali. Le votazioni saranno tra 3 anni. Studi accademici dimostrano che l'elettorato vota in base alle scelte politiche effettuate durante gli ultimi 9 mesi della amm.ne uscente. Dunque non avremo nessuna utilità elettorale da questa polemica. Ciò che ci interessa è solo chiarire le posizioni dei partiti ai cittadini. Se vedo una signora che durante la Manifestazione con la bandiera del PD mi dice che lei quella bandiera la sventola perchè il suo partito ha le possibilità per fermare gli inceneritori, scusa, ma io dovrei starmene zitta?!?!?!? E perchè?!?!? Ripeto: non sarà mica colpa mia se il piano Penati prevedeva la costruzione di nuovi inceneritori. La gente deve saperlo! E se quelli del PD si sentono offesi (a me non sembra di averli offesi ma di aver messo davanti alla loro faccia i fatti), bè il problema è loro. Io, e tanta altra gente, siamo stufi delle ipocrisie di destra e di sinistra. E la cosa peggiore è non proporre nessuna alternativa come quelle che invece proponiamo noi, anzi denigrando le nostre proposte. Perchè non c'era nessun padernese (eccetto la sottoscritta) ieri sera a Rozzano a sentire Paul Connett, massimo esponente MONDIALE per imparare come attivare strategie di gestioni rifiuti che in altri paesi del mondo attivano da anni?!?!? perchè dirci "ma va, proponete utopie!", venite a sentire cosa proponiamo. Tanto, ti assicuro, peggio di quello che ha fatto il PD prima e quello che sta facendo il PDL oggi, non si può fare! Sivlana CArcano
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Giuranna
Giuranna il 27/05/10 alle 16:33 via WEB
Ciao Silvana, non mi riferisco naturalmente a consensi elettorali visto che le elezioni non sono vicine. Penso piuttosto ad un vostro bisogno di visibilità che vi spinge a presentarvi come gli unici affidabili. E' lo "spirito di crociata" che non mi convince. La politica è l'arte della mediazione per far diventare possibile l'obiettivo ideale. Ciao, G
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Anonimo il 27/05/10 alle 16:00 via WEB
Vorrei segnalare a tutti un buon documento filmato della manifestazione con le opinioni dei manifestanti e dei rappresentanti sul sito http://www.quibollatelibera.org Inoltre un video dell’intervento iniziale di beppe grillo che si trova su you tube http://www.youtube.com/watch?v=SXgVNsx068k Grazie per l’attenzione
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/05/10 alle 18:33 via WEB
vi segnalo anche il link alla diretta in streaming, di ieri sera con Paul Connet a Rozzano: www.lombardia5stelle.org. Silvana
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/05/10 alle 18:49 via WEB
Caro Ernesto, mi fa piacere sentire che citi i giusti esempi di governo del territorio. Domenico Finiguerra, che è sindaco con una lista civica, è infatti promotore di un nuovo modello di sviluppo allineato con il nostro. Ed è per questo che critico i politici padernesi, destra e sinistra, perchè nessuno di loro, destra e sinistra, ha seguito quel tipo di sviluppo. Nessuno parla di - stop alla cementificazione come Domenico - no inceneritori in assoluto - strategia rifiuti zero - autosufficienza energetica - wi-fi o wi-max - etc. etc. Domenico è in linea infatti con la nostra Carta di Firenze. Ma non lo è con alcune modalità di gestione del territorio di Paderno, non trovi anche tu? E allora cosa di meglio di nuove forze politiche che attirano soprattutto i giovani, con costrutti mentali freschi e nuovi, con idee pratiche da suggerire, con capacità, che ridanno vigore alla partecipazione politica dei semplici cittadini (purtroppo ancora bassissima), etc? E allora perchè invece di coglierne i lati positivi si sputa in faccia a questa nuova linfa? Se vogliamo fermare l'inceneritore dobbiamo essere assolutamente coerenti ricordando alla gente chi quell'inceneritore l'ha voluto. Se vogliamo uscire dallo stallo in cui viviamo, (ricordo che siamo un Paese ormai a rischio collasso) non POSSIAMO FARLO CON NOSTALGICA MALINCONIA DEI RISULTATI OTTENUTI, ERNESTO. Io arrivo da una cultura più di sinistra, ma ricordare i pochi risultati ottenuti non serve. Dovreste lavorare sui tanti, troppi errori commessi, invece. Con affetto Silvana Carcano
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 13:11 via WEB
Cara Silvana, errori da parte della sinistra se ne sono senz’altro commessi, questo vuol dire che almeno qualcuno ci ha provato! Gli errori però non possono cancellare quello che di buono si è fatto, quello più grosso è stato l’autorefenzialità e la presunzione che “gli altri non capivano nulla”. Personalmente ho citato il Sindaco Finiguerra, poiché condivido le politiche che porta avanti e non perché si è presentato con una lista Civica (cosa tra l’altro obbligatorio visto il sistema elettorale maggioritario a Cassinetta di Lugagnano e in ogni caso comprendente determinate forze politiche e non altre), ho presente la differenza con Paderno ed i vincoli ereditati dai precedenti Piani Regolatori, e quindi le difficoltà di imboccare determinate strade, cosa che tra l’altro negli ultimi anni non aveva impedito di fare una politica attenta e rispettosa dell’ambiente. Si poteva fare di più? Certo, occorre però far crescere la consapevolezza tra i cittadini di un diverso modello di sviluppo, cosa non facile in una società dove purtroppo ha prevalso e si sono affermati valori come l’egoismo, l’individualismo e la cultura del mercato. Non intendevo ricordare con nostalgia quelli che tu chiami “pochi risultati ottenuti” ma evidenziare come anche quelli sono messi a rischio se non si afferma la partecipazione e la lotta di coloro che poi saranno chiamati a pagare in prima persona le conseguenze. Non credo di aver “sputato” addosso a nessuno anzi auspico che nuove energie scendano in campo a sostegno di determinati valori, la cosa che non condivido è di fare di tutta l’erba un fascio, poiché i fatti dicono che non è così, io arrivo da una cultura operaia che, guarda alle cose concrete e non ha mai detto che “il padrone” è uguale al sindacato (nonostante i tanti errori commessi). Non è un caso che tra i promotori e quelli più impegnati nei vari comitati (anche solo a livello locale) la presenza sia riconducibile a taluni e non ad altri. L’80/90% degli obiettivi del movimento 5 stelle fanno parte anche della nostra elaborazione e proposta politica, questo però non c’induce a rivendicare primati o ruoli da portatori di verità assolute. L’auspicio è che, a partire dai contenuti, si sviluppi quella partecipazione come condizione irrinunciabile per contribuire a creare un’alternativa di società. Noi nel nostro piccolo cercheremo di dare il nostro contributo. Ernesto Cairoli
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 08:51 via WEB
Riflessioni e domande sparse di un cittadino "confuso". Come semplice cittadino, che ha le sue idee ma non e' direttamente impegnato in politica volevo riproporre in forma un po' "provocatoria" alcune domande alla dottoressa Carcano.Forse mi trovera' un po' vecchio e poco brillante ma continuo a pensare che bisogna partire dalla realta'. Vorrei mettere sul tetto di casa un impianto fotovoltaico e cosi ho cominciato a informarmi.Tra le varie informazioni ho appreso che con la tecnologia attuale, per costruire un pannello solare occorre piu' energia di tutta quella che il pannello produrra' nella sua vita. Ho avuto la fortuna (o sfortuna) di lavorare in una azienda che ha investito milioni di euro per sviluppare il famoso Wi-max. Purtroppo e' una tecnologia nata vecchia, non e' solo un problema italiano, non si vende in nessuna parte del mondo a parte qualche caso isolato, senza contare l'eventuale aumento dell'inquinamento elettromagnetico. Ho una macchina, un forno a microonde, una lavatrice, come penso abbia anche lei e quindi ogni giorno do il mio piccolo contributo di nano particelle che, siccome sono democratiche vanno nei polmoni di tutti, anche nei miei e in quelli dei miei figli. Se in un futuro prossimo il Movimento 5 stelle fosse chiamato a governare una citta' o magari l'intero paese, lei sa benissimo che non potrebbe da un giorno all'altro spegnere tutti gli inceneritori o fermare tutte le centrali a carbone e petrolio, immagino che attivera' una politica per cambiare direzione ma ci vorra' tempo.Durante quel periodo dovremmo quindi considerarlo complice ??? Grazie per l'attenzione. Gianfranco Pessina PS Ciao Giovanni, ho firmato perche se no vedo che non compare il nome, sara' l'eta'.!
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 28/05/10 alle 08:58 via WEB
sì Gianfranco, con i blog su questa piattaforma se uno non firma il commento risulta anonimo (a meno che non abbia un profilo su Libero.it)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 10:38 via WEB
Caro Gianfranco, ma lei ha perfettamente ragione!!! Bisogna attuare un processo graduale, ma bisogna attuarlo! E' come quando si pianta un albero, no? proprio perchè cresce lentamente bisogna darsi una mossa e piantarlo il prima possibile! Proprio perchè ognuno di noi può far poco individualmente (anzi, direi può far tanto, ma l'impatto del singolo può sembrare basso) bisogna darsi una smossa a livello comunitario e a livello politico. Ma finchè non piantiamo il seme, l'albero non crescerà mai. E finchè nessuno bloccherà gli scempi che stiamo compiendo il circuolo virtuoso di un nuovo modello di sviluppo non partirà mai. Iniziamo a farlo partire! Subito! Le idee ci sono, è chiaro che non spegneremo domani mattina tutti gli inceneritori. Ma intanto non dobbiamo costruirne di nuovi! E' questo che evidenzio al PD e all'attuale giunta! E i suggerimenti per attivare il circolo virtuoso ci sono! Glielo garantisco!!!! Grazie Silvana Carcano
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 19:13 via WEB
Non trovo fuori luogo e accusatoria la posizione di Silvana, ha ragione nel constatare che nel PD ci sono evidenti contraddizioni su temi sensibili che vanno dall'inceneritore, alla privatizzazione dell'acqua, l'energia nucleare... Il PD è un grande partito costituito da partiti di provenienza diversa e quindi le diversità di opinione sono plausibili se legate ad una posizione chiara, ed eventualmente modificabile a fronte di opportune valutazioni, e non per altri interessi. L'argomento inceneritori lo ritengo molto delicato, solo dall'ultimo decennio si è diffusa l'opinione che la distruzione di rifiuti per combustione comporti un danno alla salute lento ma inesorabile. La politica purtroppo su certi temi è sempre lenta di comprendonio mentre i movimenti e comitati sono più rapidi e risolutori. Al PD di Paderno va riconosciuto che ha compreso il reale danno che comportano gli inceneritori e mi auguro che la stessa cosa facciano gli altri colleghi presenti nelle sedi di governo proponendo delle soluzioni credibili e condivise. AndBar
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/05/10 alle 11:25 via WEB
Tutto giusto, anche le osservazioni di Andrea. Però secondo me bisogna anche affrontare il problema della corretta informazione (dire sempre pro e contro)e un pò anche quello dell\\\'educazione e del rispetto (basta leggere certi commenti sui vari blog di Paderno).Il blog di Beppe Grillo ad esempio potrebbe fare molto su questo tema ma la contrapposizione continua a tutto e tutti non ci porterà molto lontano. Gianfranco.
(Rispondi)
 
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