Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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SCUOLA, 150 PERSONE ALL'ASSEMBLEA SUI TAGLI

Post n°770 pubblicato il 28 Maggio 2010 da Giuranna
 

 

Si è svolta ieri sera presso la scuola elementare di Incirano un'assemblea pubblica dedicata ai tagli degli organici decisi dal Ministro Gelmini (alias Tremonti). Hanno partecipato circa 150 persone, con una rappresentanza significativa di insegnanti.

All'iniziativa, promossa dai tre presidenti dei Consigli di Circolo di Paderno Dugnano, sono intervenuti anche i Dirigenti Scolastici dr. Avidano (2° Circolo) e dr. Sedini (3° Circolo).

Erano stati invitati anche il Sindaco Alparone e l'Assessore alla Scuola Tagliabue, ma non sono venuti senza far sapere i motivi dell'assenza.



 

Ecco dunque la situazione dei "tagli" nelle elementari di Paderno Dugnano:

1° Circolo (Paderno e Villaggio Ambrosiano): nel prossimo anno scolastico sono previste 30 classi. Sono stati richiesti 60 insegnanti (due maestre per classe), ma in organico di diritto ne sono stati concessi 57. La scuola non ha "perdenti posto" solo perché si formerà una classe in più rispetto a quest'anno. In pratica i 57 insegnanti (organico di diritto) che quest'anno lavorano con 29 classi l'anno prossimo dovranno occuparsi di una classe in più. Il Dirigente Scolastico dr. D'Alesio ha reso noto che saranno comunque garantite ai genitori le 40 ore. Tutte le classi prime del prossimo anno saranno infatti organizzate ricorrendo ad uno schema modulare (3 docenti per 2 classi). Per i genitori degli alunni delle future prime la scuola organizza un incontro informativo sull'organizzazione dell'anno 2010-11 per venerdì 4 giugno alle ore 17,30 presso la scuola De Marchi.

2° Circolo (Palazzolo e Cassina Amata): Il 2° Circolo ha una complicazione in più in quanto dal 1° settembre verrà smembrato per dar vita a due Istituti Comprensivi. Pertanto in previsione del "dimensionamento scolastico" sono stati forniti due organici distinti. La scuola elementare di Cassina Amata avrà 29 docenti per 15 classi (una maestra in meno), mentre la primaria di Palazzolo perderà 4 insegnanti.

3° Circolo (Incirano e Calderara): a fronte di 32 classi sono stati richiesti 64 insegnanti, ma l'organico di diritto ne prevede solo 61.

Durante la serata sono intervenuti molti insegnanti e genitori; diverse persone hanno chiesto spiegazioni e soprattutto indicazioni operative per i prossimi giorni. Sono emerse varie proposte che saranno valutate e attuate per quanto possibile nelle prossime settimane: informazione via mail, apertura di uno spazio forum, banchetti informativi davanti alle scuole, richiesta di un incontro dei presidenti dei Consigli di Circolo con l'assessore competente in Regione, richiesta di un incontro con il Sindaco, richiesta di un Consiglio Comunale aperto, partecipazione alla manifestazione  del 2 giugno, sottoscrizione di una "diffida" a procedere con lo svuotamento del tempo pieno (che non si limita alle 40 ore settimanali, ma attraverso le cosiddette compresenze garantisce una qualità educativa da non perdere)...

L'urgenza principale resta quella dell'informazione (molti non sanno nulla di quello che succederà), mentre l'ostacolo maggiore resta convincere la maggioranza dei genitori che occorre esprimere dissenso.

Il tempo purtroppo stringe: è necessario manifestare la contrarietà ai provvedimenti prima della fine della scuola e sicuramente entro giugno, quando il taglio diventerà definitivo.



 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 14:53 via WEB
voi di sinistra fate gli stessi discorsi da 20 anni e continuate a perdere non la capite? la gente non ne vuiole sapere di questa ideologia vecchia da buttare. A Paderno c'è aria nuova e questo vi brucia, non è così??? r
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 15:33 via WEB
Ricordo che il buon Cavour (ed i padri dell'Italia unita) incentivavano la scuola privata laddove lo stato non poteva o riusciva ad arrivare. Nella tradizione dell'Italia unita la scuola è pubblica. Da sempre. Ricordiamocelo e ricordatelo anche voi, effimeri governanti di questa piccola Italia di oggi. Augusto.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 16:21 via WEB
Complimenti agli organizzatori, è stata un assemblea fatta molto bene ed istruttiva. Meritava di essere molto più pubblicizzata perchè i genitori che non sapenno quello che c'è stato hanno perso una bella lezione di sulla nuova legge e non sanno a cosa andranno incontro. Peccato. Mi spiace anche qui aver visto la non presenza dell'A.C., che ci hanno detto è stata invitata. Mi spiace non aver visto alcuni Dirigenti Scolastici e altre figure. Saluti. Ermanno
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/10 alle 19:50 via WEB
Come poteva partecipare il Sindaco che, con la sua Giunta allineata al Governo/Impero di Formigoni appoggia la libertà di scelta di studio? la stessa Ruzzon lo confermava a me stessa a Gennaio in una riunione di quartiere. La libertà di studio?!!? Sapete di cosa si tratta? Ecco i numeri: La Dote Scuola della Regione Lombardia si suddivide in: - dote sostegno al reddito - dote buono scuola - dote merito Di queste tre voci il buono scuola è la voce più impegnativa a livello finanziario per la Regione. Infatti il buono scuola rappresenta l'89% rispetto alle tre voci elencate. In euro, significa che per il bilancio regionale il buono scuola corrisponde a 44.832.904 per l'anno scolastico 2008-2009, mentre le restanti altre due voci riguardano il rimanente 10% ca. Di questi 44.833 euro, 44.832.128 euro sono andati alla scuola privata (il 99,998%!!!!) mentre i restanti alle scuole pubbliche (776 euro), cioè lo 0,002%. Ora, gli studenti lombardi per l'anno scolastico 2008-2009 sono: - 985.755 nelle scuole pubbliche (il 90,92%) - 98.392 nelle scuole private (il rimanente 9,08%) I beneficiari del buono scuola sono: - 61.125 alunni delle scuole private, cioè il 62,12% degli alunni delle private - 5 alunni delle scuole pubbliche, cioè lo 0% delle pubbliche I beneficiari per fasce di reddito: - il 36,89% appartengono ad un reddito medio-alto (da da 47.000 a 85.000 euro all'anno) - il 14,25% a famiglie con reddito alto cioè dai 85.000 ai 197.000 Un ultimo dato su cui riflettere, la Regione Lombardia investe per alunno all'anno: - 478,37 euro se il bambino frequenta una scuola privata - 3,31 euro se il bambino frequenta la scuola pubblica Infine, per accedere alle due voci diverse dal Buono scuola bisogna presentare l'ISEE. Per avere il Buono scuola bisogna presentare l'indicatore reddituale (che non richiede la presentazione delle informazioni su casa di abitazione del nucleo familiare, se proprietà o locazione, come chiede invece l'ISEE; che non chiede la situazione dei patrimoni mobiliari, depositi bancari o postali, BOT, titoli, come chiede invece l'ISEE). Come poteva presentarsi il Sindaco che appoggia questa linea di distruzione della scuola pubblica?!?!?!? Sivlana Carcano
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 28/05/10 alle 20:04 via WEB
Giusto per relativizzare certi schemi mentali: in Italia il dibattito "scuola pubblica - scuola privata" è ancora troppo ideologizzato. Faccio una battuta: a me la scuola (privata!) di don Milani piace molto! Il problema vero per me non è scuola pubblica o privata, ma che tipo di scuola privata e che tipo di scuola statale? GG
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 28/05/10 alle 20:16 via WEB
Silvana, qual è la fonte dei dati che riferisci? Ce n'è uno che mi convince poco. Tu scrivi: "I beneficiari del buono scuola sono: - 61.125 alunni delle scuole private, cioè il 62,12% degli alunni delle private - 5 alunni delle scuole pubbliche, cioè lo 0% delle pubbliche". L'anno scorso nell'Istituto Comprensivo dove insegno a Milano(elementari+medie) abbiamo riscontrato che 5 alunni delle medie e 3 alunni della primaria utilizzavano il buono scuola della Regione. Come stanno le cose? GG
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/05/10 alle 22:03 via WEB
Giovanni, scusami....leggo solo ora questa tua domanda...scusami davvero. I dati sono quelli presi da Muhlbauer,che da anni produce, come consigliere regionale, tale documentazione. Sono dati certi anche perchè la Regione stessa non ha mai contestato i numeri e dati, né è mai scattata una querela o altre iniziative sul piano giudiziario. Infatti, tale indagine si basa sull’analisi rigorosa e dettagliata dei dati in possesso all’Assessorato regionale all’Istruzione. http://www.lucianomuhlbauer.it/public/RAPPORTO%202009.pdf Ciao Silvana Carcano
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/05/10 alle 22:57 via WEB
La tua segnalazione sugli alunni che utiizzano i buoni scuola e che quindi non tornerebbero con i conti mi era già arrivata. Poi, guardando bene, in realtà ciò che avevano utilizzato non era il buono scuola ma avevano ottenuto la dote scuola (genericamente), ad esempio con la dote per merito....chiedi bene che cosa hanno otttenuto....ciao Sivlana
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Giuranna
Giuranna il 31/05/10 alle 23:31 via WEB
No, dote per merito assolutamente no. Si tratta di bambini e ragazzi con difficoltà, anche stranieri. La Segreteria aveva espressamente annotato "dote scuola" nei casi in cui aveva potuto riscontrare questa forma di sussidio. Ripeto: nella mia sola scuola l'anno scorso c'erano 5 alunni delle medie e 3 delle elementari. Per questo il dato di soli 5 alunni delle scuole statali che avrebbero fruito del buono scuola nell'anno scolastico scorso mi pare francamente non credibile. GG
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