LA SCOMMESSA

SIR Giovedi 02 Settembre 2010 DIOCESI: MONS. MOROSINI (VESCOVO LOCRI) SU SUMMIT MAFIOSI NEL SANTUARIO DI POLSI “In questo Santuario si è consumata l’espressione più terribile della profanazione del sacro ed è stato fatto l’insulto più violento alla nostra fede e alla tradizione religiosa dei nostri padri”. E’ quanto ha affermato questa mattina mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, nel corso dell’omelia per la festa della Madonnna della Montagna di Polsi, riferendosi alle immagini di un summit tra gli uomini delle cosche nel santuario, diffuse qualche mese fa. Polsi, luogo di “fede sofferta e di speranze inespresse”, di “pietà semplice e devota” è diventato – ha aggiunto - luogo “violato e profanato da conterranei e fratelli di fede, che hanno tradito la fede vera, pretendendo assurdamente di ricevere dalla Vergine Maria la benedizione sui loro patti illegali, sui loro progetti non certamente a favore della vita, sulla spartizione di un potere ingiusto”. “Se altri vengono qui con l’illusione di poter dare un significato religioso alle loro attività illegali, che nulla hanno da condividere con la nostra fede cristiana, o a trasmettere poteri che sono espressione non dell’amore di Dio, è un problema loro e non nostro: questo sia chiaro una volta per sempre”, ha affermato mons. Morosini che parlando a queste persone ha sottolineato che “non c’è alcuna cosa che ci lega, cari fratelli che avete scelto la strada dell’illegalità per costruirvi la vita, le vostre ricchezze, il vostro potere, il vostro onore”.

Sulla Stampa del 2 settembre si legge questo articolo: La madonna pentita della ’ndrangheta

Sul sito del Corriere della Sera: Polsi: nessuno vuole mancare alla processione della 'ndrangheta

Su Avvenire si può leggere l'articolo: «Polsi è luogo di fede semplice» e il commento di Gennaro Matino Servire la pietà dei semplici fermare il sacrilegio degli scellerati

Ecco le parole del Vescovo di Locri Mons. Morosini al Santuario di Polsi (2 settembre 2010): Omelia

Su Liberainformazione è stato pubblicato questo articolo di Giorgio Mottola: Polsi: tra fede e 'ndrangheta