LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, LE ARMI SPUNTATE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sulla Rho-Monza, presentato dal Presidente Papaleo su delega dei capigruppo.

Il testo "impegna il Sindaco e la Giunta a

1. proseguire l'azione intrapresa in netto contrasto con la realizzazione della Rho-Monza così come progettata, per ottenere l'interramento nel tratto che interessa il Comune di Paderno Dugnano;
2. a ricorrere a tutte le vie legali possibili, compreso il ricorso al TAR, qualora il progetto preliminare dovesse diventare definitivo e trovare attuazione".
   

Fino all'altro ieri il documento era significativo, ora invece - hanno fatto notare gli esponenti dell'opposizione - appare superato dai recenti avvenimenti. Come è noto infatti il Consiglio Provinciale, per mano del PDL e della Lega, ha nuovamente e duramente bocciato il progetto di interramento, mostrando assoluto disinteresse verso tale soluzione.

Per questo, i consiglieri di opposizione avevano chiesto di modificare il testo inserendo un riferimento alle decisioni assunte dalla Provincia. Il capogruppo Anelli (PRC/PdCI) ha proposto un passaggio chiaro ed efficace, condiviso anche da PD e IDV, per condizionare le scelte future della Provincia.

Ecco il testo proposto da Anelli:

al Presidente della Provincia On. Guido Podesta' di farsi promotore di una nuova convocazione della conferenza di servizio con all'ordine del giorno la modifica del progetto in modo da escludere l'attuazione del progetto cosi' come e' stato licenziato dalla commissione stessa nella precedente seduta, con particolare attenzione per il tratto di attraversamento dell'abitato di Paderno Dugnano da effetuarsi esclusivamente con l'interramento della nuova strada di collegamento tra i due tratti tangenziale nord ex ss35 e innesto ex ss35/sp44 o in alternativa con lo stralcio del tratto padernese attraverso le migliorie viabilistiche sulla tratta esistente.

Tutto inutile. Il presidente Papaleo e la maggioranza (PDL & Lega) sono stati irremovibili, aggrappandosi a ragioni formali e sostenendo che il testo esprime già chiaramente la dura opposizione di Paderno.

Così è...