Creato da Giuranna il 05/07/2008

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'NDRANGHETA, VINCENZO MANDALARI TRASFERITO AD ANCONA

Post n°1539 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da Giuranna

Tag: Mafie

Enzo Mandalari, l'organizzatore della famosa cena di 'ndrangheta al Centro Falcone e Borsellino, è stato trasferito nel carcere di Ancona. Lo riferisce Il Giorno (edizione Rho-Bollate) del 12 febbraio.

«Mandalari - dice il suo avvocato - si dichiara completamente estraneo alle accuse, respinge l’immagine di boss della ’ndrangheta, come viene definito negli atti giudiziari e dai giornali. Afferma di aver sempre lavorato onestamente, di non aver commesso i reati che gli vengono contestati».

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Commenti al Post:

'NDRANGHETA, VINCENZO MANDALARI TRASFERITO AD ANCONA

Gianni Rubagotti il 13/02/11 alle 11:24 via WEB

Anche per Tortora davano tutti certo tranne lui e il suo avvocato che fosse colpevole...non conosco le prove contro Mandalari ma conosco un po' di storia della magistratura italiana...quindi i miei dubbi ce l'ho (anche perch� processualmente se io fossi un boss preso con le mani nel sacco mi dichiarerei colpevole e diventerei collaboratore di giustizia come ha fatto quello che ha sciolto il bambino dell'acido praticamente prima dell'arresto)

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Giuranna il 13/02/11 alle 11:38 via WEB

Rubagotti, lascia perdere! Ci sono gi� troppe persone che lavorano per screditare la magistratura... Le opinioni sulla innocenza/colpevolezza di Mandalari in questo momento non interessano anche perch� non abbiamo in mano nessuna informazione al riguardo. Chi � informato far� pervenire gli elementi in suo possesso al processo che inizia l'11 maggio. GG

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emiliano abbati il 13/02/11 alle 20:59 via WEB

Gianni tu nn 6 un boss. la differenza tra Tortora e Mandalari � che le accuse del primo si basavano sulle dichiarazione (false)di un pentito mentre quelle del secondo su intercettazioni audio e video e se permetti c'� una grandissima differenza. Aggiungo che la magistratura italiana, senza voler scomodare falcone, borsellino, caponnetto, ingroia, casson, rosario livatino ecc. � composta da magistrati che hanno contribuito a ristabilire la verit�, e la giustizia sulla morte di persone come stefano cucchi e federico aldrovandi e sui fatti della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto durante il G8 di genova e scusa se � poco

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Gianni il 14/02/11 alle 09:44 via WEB

Le accuse a Tortora si basavano su dichiarazioni di un pentito che evidentemente non erano state verificate bene dal magistrato che doveva farlo per dovere etico e professionale...che un delinquente menta credo stia nelle cose probabili...che un magistrato sbagli cos� e non riceva nessuna sanzione la dice lunga sullo stato della giustizia in Italia e mi fa dubitare sempre e cmq di ogni indagine in corso. Su Stefano Cucchi a me risulta che le prime indagini abbiano parlato di incidente o caduta dalle scale. Il coraggio e la dignit� dei familiari che hanno diffuso le foto del cadavere martoriato (e la commissione d'inchiesta parlamentare e devo dire anche le dichiarazioni di Alfano conseguenti) e non la magistratura hanno portato a vedere meglio nella faccenda. Per cui non mi risulta che nessuno sia stato ancora condannato in via definitiva. E come si sa nei 3 gradi di giudizio tante cose possono accadere...tra le quali una molto diffusa � la prescrizione.

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Giuranna il 14/02/11 alle 09:56 via WEB

Non "dubitare sempre e comunque". Screditare le istituzioni � uccidere la democrazia. GG

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Gianni Rubagotti il 15/02/11 alle 11:32 via WEB

Le istituzioni non le scredita un cittadino che ne dubita ma il comportamento liberticida di chi le abita, con la differenza che per i politici sono i cittadini a decidere col voto e quindi si tengano quello che si sono meritati mentre per i magistrati sono i magistrati stessi a decidere chi lo pu� diventare e io posso solo continuare a mantenerli, un po' come facevano i contadini francesi del 700 con gli aristocratici, alcuni dei quali erano intellettuali e persone fantastiche per� non erano certo scelti da chi con le sue tasse li sosteneva.

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Giuranna il 15/02/11 alle 11:55 via WEB

In alcune persone (tra cui, mi pare, anche Rubagotti) c'� come un desiderio di azzerare tutto per poi ricominciare da capo. Mi pare pericoloso. GG

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emiliano a il 14/02/11 alle 13:34 via WEB

Gianni ti prego la scusa della caduta dalle scale � vergognosa. Per la morte di Stefano Cucchi il gup Rosalba Liso ha rinviato a giudizio tre agenti della polizia penitenziaria e nove persone tra medici e infermieri dell'ospedale Sandro Pertini. Condannato invece a due anni di reclusione Claudio Marchiandi, direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria, che per� aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato (quindi � colpevole). Richiamare la vicenda tortora nn contribuisce a risolvere il problema ma a delegittimare uno dei pochi organi istituzionali che, ancora, funzionano anche se, a volte, con errori. Ma il lavoro della stragrande maggiornza dei magistrati, come quelli nominati in precedenza, � da elogiare senza se e senza ma

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Gianni Rubagotti il 15/02/11 alle 11:40 via WEB

La scusa della caduta � oscena e qualifica chi ci ha creduto (come ha spiegato Manconi in quei contesti a volte � il detenuto pestato stesso che la usa per evitare ulteriori maltrattamenti). Quanto a Marchiando: 1 sei cos� sicuro che il rito abbreviato sia un'ammissione di colpevolezza? 2 sei cos� sicuro che la condanna di MArchiando sia collegata al pestaggio ricevuto da Cucchi (non mi risulta)? 3 sei cos� sicuro che sia una condanna in terzo grado (e quindi definitiva?) Per quanto ne so il rito abbreviato abbrevia un processo ma non salta i gradi di giudizio...quindi il buon Marchiando potrebbe tra appelli e cassazioni ancora cavarsela con una bella presscrizione tipo "Berlusca"...se poi si trova anche qualche magistrato di quelli che ci mettono secoli per depositare le sentenze dei processi...

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