LA SCOMMESSA

UNA PICCOLA RIFLESSIONE…. A nessuno piacciono i ROM e nessuno li vuole troppo vicini a casa. E, dico la verità, nonostante la mia amicizia con don Massimo (Mapelli – Casa della Carità) anch’io faccio fatica ad accettarli. Ma anche loro nostri fratelli (…se no che cristiani siamo!!??) E allora abbiamo il DOVERE MORALE di trovare una soluzione. E l’unica strada possibile secono me è partire dai più piccoli, dai bambini. Se su cinquanta famiglie Rom, quindici mandano i bambini nelle nostre scuole, se solo 10 di questi riuscissero a concludere un persorso scolastico e se anche solo 5 di questi riuscissero a collocarsi nel mondo del lavoro vorrebbe dire 5 nuove famiglie, 5 famiglie con abitudini più simili alle nostre.. 5 famiglie che non manderanno i loro di bambini ad elemosinare o a rubare .. …ci vuole pazienza, ci vorranno anni…ma credo sia l’unica via. Certo se continuiamo a spostarli e a sgomberarli senza consentire, almeno alle famiglie più disponibili, di mandare a scuola i loro figli…sarà ben difficile!! Intanto la politica cosa fa? Mi pare proprio che della “questione Rom” la politica si stia occupando molto..infatti… Ci sono donne politiche che sostengono che “sia più facile educare i cani che i bambini Rom”…(Tiziana Maiolo) Ci sono politici della Lega che pensano di non dover nemmeno portare rispetto di fronte a 4 bambini morti bruciati (Cesare Bossetti Lega nord) …bhe certo poverino…il consigliere regionale in questione stava leggendo il giornale e quindi non si è accorto che in aula si osservava IN PIEDI un minuto di silenzio… Che vergogna. Carola

Sarebbe bello se anche da parte loro ci fosse voglia di integrazione, invece, questo non accade. Vengono qui e pretendono; non mi pare corretto questo comportamento. Se dobbiamo sempre e solo noi fare il passo, ma nessun altro assieme noi, mi spiegate tutte le belle parole a cosa servono?

Non ho detto che dobbiamo fare sempre noi il primo passo. Ma dobbiamo raccogliere i piccoli segnali di quei pochi che cercano di fare dei passi anche se piccoli verso di noi.... E quello di mandare i figli nelle nostre scuole invece che a a mendicare mi sembra un bel passo e nemmeno troppo piccolo. carola