Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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DNA: LA 'NDRANGHETA HA COLONIZZATO LA LOMBARDIA

Post n°1624 pubblicato il 09 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Altro che "infiltrazioni mafiose" in Lombardia: è meglio parlare di "presenze mafiose", ammonivano fino a ieri gli esperti in materia. Ora nell'ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia si usa un termine ancora più forte: "colonizzazione". Qualcuno si rende conto della situazione?

Ecco il lancio ANSA di un'ora fa:


Lombardia

'Ndrangheta: Dna, vera e propria colonizzazione in Lombardia
Lo dice la Direzione nazionale antimafia nella relazione annuale

09 marzo, 13:42

ANSA - MILANO, 9 MAR - ''Colonizzazione''. Usa questo termine la Dna nella sua relazione per spiegare l'estendersi della 'ndrangheta in Lombardia.
La 'ndrangheta, si legge nella relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, ''si e' diffusa non attraverso un modello di semplice imitazione, nel quale gruppi delinquenziali autoctoni riproducono modelli organizzativi e di azione dei gruppi mafiosi, ma attraverso un vero e proprio fenomeno di colonizzazione, cioe' di espansione su un nuovo territorio, organizzandone il controllo e gestendone i traffici illeciti, conducendo alla formazione di uno stabile insediamento mafioso''.

 

Leggi sul sito del Corriere della Sera: Allarme della Dia: «La 'ndrangheta ha colonizzato la Lombardia»




 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
jonny il 09/03/11 alle 15:15 via WEB
Buongiorno Visto che lei giustamente parla spesso di mafia e andrangheta, che sono temi delicati e che vanno affrontanti senza paura e omertà mi stupisco solo del fatto che non abbia minimamente accennato al periodo in cui l'ex ministro Conso Ha abbassato i pantaloni davanti alla mafia e ha revocato il 41bis a più di 200 mafiosi durante il governo Ciampi (che non ne sapeva niente a quanto riferisce). La vera lotta alla mafia si fa anche non nascondendo gli "errori" del passato se no si diventa poco credibili. Mi sarei aspettato una dura presa di posizione da parte sua, evidentemente politicamente per lei era meglio insabbiare questi fatti.
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 09/03/11 alle 15:21 via WEB
@ Jonny: Se legge con attenzione il mio blog saprà che non affronto il tema mafie dal punto di vista storico (che cosa hanno fatto i governi DC, pentapartito, ecc.. fino ai più recenti governi). Mi occupo piuttosto dell'oggi, con attenzione specifica alla realtà lombarda. In generale so bene che le mafie non hanno colore politico e dove trovano spazio si infilano... Questo naturalmente non significa che tutti i partiti sono uguali, perché questo semplicemente non è vero. GG
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
carlo arcari il 09/03/11 alle 15:24 via WEB
Ma il governo Ciampi, una coalizione DC, PSI, PSDI, PLI, è del 1993-94. Cosa cavolo c'entra con Giuranna?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
JONNY il 09/03/11 alle 18:00 via WEB
@ARCARI: come al solito lei la butta a tarallucci e vino. La mia non era un'accusa a Giuranna ma una costatazione visto che in molti post velatamente si vuole far credere che infiltrazioni mafiose ci sono o ci potrebbero essere solo in determinati partiti mentre altri sono puri. Io credo invece che le mele marce sono ovunque senza distinzione di partito o bandiera e questo voler usare questo argomento anche come battaglia politica a me non piace comunque è solo la mia umile opinione che probabilmente giudicherete come faziosa e nulla più- Contenti Voi? P.S. CMq in numerosi post si fa riferimento al passato e in sostanza non ha risposto al mio primo commento. Chissà se il 41 bis fosse stato tolto da un altro schieramento politico cosa sarebbe successo. P.S. Il passato si ripercuote sempre sul presente visto che molti membri di quel governo sono ancora in parlamento o in ruoli chiave della politica.
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 09/03/11 alle 18:54 via WEB
Ho già detto che la mafia non ha colore politico, ma resta vero che non tutti i partiti sono compromessi allo stesso modo. Fare confusione serve solo a chi non ha a cuore la legalità. Per capire i rapporti mafia-politica trovo utile l'ultimo libro di Nando Dalla Chiesa (La convergenza. Mafia e politica nella seconda repubblica). Il titolo dà l'idea che esiste una convergenza tra i due mondi che rende problematica l'azione di contrasto. Questo fra l'altro spiega come mai il terrorismo sia stato battuto dallo Stato mentre la mafia no. Fino ad oggi la politica si è dimostrata abbastanza inadeguata a combattere veramente le mafie. Io però guardo al presente e al futuro. Lei invece che scopi si pone? E perché non si firma? Probabilmente ci conosciamo... Saluti, GG
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