LA SCOMMESSA

PADERNO & VILLAGGIO: I RAGAZZI DEI DUE ORATORI PER DON MATTEO

Sul sito dell'Oratorio Don Bosco sono state pubblicate le foto dello spettacolo messo in scena il 12 giugno scorso dai ragazzi della Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano in occasione dell'ordinazione presbiterale di don Matteo Saita.

Guarda la photogallery (126 immagini).

Le stesse foto sono visibili anche su Facebook.

Leggi anche la riflessione di don Paolo: Un uomo diventa prete.

RHO-MONZA, STASERA INCONTRO PUBBLICO PER UN'AZIONE LEGALE

Sarà presente anche l'avvocato Michela Scorta (PD) alla riunione promossa stasera dal Polo Civico per impugnare legalmente la delibera della Giunta Provinciale.

Leggi il programma della serata.

Per renderti conto dello scempio che verrebbe provocato dalla Rho-Monza "a cielo aperto" scarica la presentazione in power point preparata nei giorni scorsi da un cittadino aderente al CCIRM oppure osserva le immagini qui sotto (dal blog Paderno Dugnano Blogolandia).

Situazione attuale della Milano-Meda all'altezza del "Mornati" / Centro pediatrico

Previsione di quello che potrebbe succedere con strada "a cielo aperto"

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO: CHIESA NELLA BUFERA MEDIATICA

Oggi è la festa dei Santi Pietro e Paolo. E la Chiesa cattolica è su tutti i giornali per gli scandali di pedofilia e affari...

Santi Pietro e Paolo, bassorilievo inizi IV sec. - Museo Paleocristiano Aquileia

Nell'eucaristia celebrata nella Basilica di San Pietro il Papa ha detto con chiarezza: il «pericolo più grave» per la Chiesa oggi non viene dalle «persecuzioni» esterne ma dal male che la «inquina» dall'interno.

Leggi il testo integrale dell'omelia di Benedetto XVI.

E' IN CRISI LA PARTECIPAZIONE

Lo annotavo nel post del 18 giugno: la partecipazione alla vita sociale, culturale, politica è oggi in piena crisi.

Lo riscontriamo abbondantemente anche a Paderno Dugnano, senza bisogno di fare esempi tanto la cosa è evidente.

Nel mio post facevo riferimento a un articolo del dott. Alfredo L. Tirabassi (segretario comunale di Reggiolo, Reggio Emilia), pubblicato sulla rivista Aggiornamenti Sociali di giugno: Nuove forme di partecipazione  locale. Quale futuro per la cittadinanza?

Riprendo qui alcuni spunti che mi sembrano interessanti.

1. Tirabassi richiama "l’idea tocquevilliana (ma anche sturziana) secondo cui le istituzioni comunali sono la palestra e il fondamento della vera democrazia". In pratica, se si indebolisce la partecipazione a livello comunale, il danno è grave perché produce effetti su tutto il sistema socio-politico.

2. Secondo la dottrina sociale della Chiesa, «la partecipazione è un dovere da esercitare consapevolmente da parte di tutti, in modo responsabile e in vista del bene comune» (Compendio della dottrina sociale della Chiesa, n. 189).

3. Nel corso degli ultimi venti anni la normativa che regola la partecipazione a livello comunale è cambiata molte volte: riduzione del numero dei consiglieri comunali (elezione diretta dei sindaci, 1993), ulteriori riduzioni nelle ultime leggi finanziarie, taglio delle circoscrizioni comunali (finanziaria 2010 e, successivamente, Legge 42/2010 che le ha ripristinate solo oltre i 250.000 abitanti), potenziamento del potere dei sindaci in materia di ordine pubblico (Decreto Legge n. 92/2008: misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, da cui derivano le ordinanze per sanzionare i clienti delle prostitute, i venditori abusivi, gli accattoni...).
Il cambiamento istituzionale che ha portato all’elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle Province (Legge 81/1993) e, analogamente, dei governatori delle Regioni non sembra garantire maggiore partecipazione da parte dei cittadini, se non in occasione delle scadenze elettorali.

4. La campagna del Ministro Brunetta (Legge-delega 15/2009 e Decreto Legislativo 150/2009, finalizzati all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico) tende a equiparare le logiche della Pubblica Amministrazione alle logiche aziendali. Gli interventi che mirano all'efficienza e alla trasparenza (valori certamente importanti) rischiano tuttavia di compromettere l'esistenza di istituzioni locali veramente partecipative. La Pubblica Amministrazione infatti, fa notare Tirabassi, non è equiparabile ad un'azienda privata.

5. Il quadro sociale è profondamente mutato negli ultimi anni. Nel 2007 il Censis descriveva la società italiana come una «mucillagine» fatta di «elementi individuali e di ritagli personali tenuti insieme da un sociale di bassa lega, e senza alcuna funzione di coesione da parte delle istituzioni», una «poltiglia di massa impastata di pulsioni, emozioni, esperienze e, di conseguenza, particolarmente indifferente a fini e obiettivi di futuro, quindi ripiegata su se stessa» (vedi comunicato stampa Censis).

6. Tenuto conto di questo sfondo (fortemente caratterizzato in senso individualista) e dell'evoluzione normativa, Tirabassi ritiene che "tra ente locale e membri della comunità si stia strutturando un modello di relazioni di cittadinanza di natura sostanzialmente privatistica". In pratica, di fronte alla cosa pubblica il cittadino assume sempre più "un comportamento e  una mentalità da consumatore", ispirati più alla customer satisfaction che alla ricerca del bene comune.

7. La "privatizzazione" del rapporto tra cittadino ed Ente Locale è un fenomeno che fa pensare. Di fatto, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica tende sempre più a limitarsi al momento elettorale. Allora i cittadini si esprimono attraverso una sorta di delega in bianco, che li porta poi a disinteressarsi delle scelte politiche fino alla tornata elettorale successiva.

Per oggi mi fermo qua.

Penso che l'articolo di Tirabassi contenga spunti utili per riflettere su quanto sta avvenendo (anche) a Paderno Dugnano.

BLOG LAVORATORI LARES: UN EVENTO MEMORABILE

Ieri sera presso il Centro Falcone e Borsellino gli artisti del Teatro alla Scala di Milano hanno dato vita a uno spettacolo intenso sotto il profilo musicale e sociale.

Vi invito a leggere il commento alla serata apparso oggi sul Blog dei Lavoratori Lares.

CASATI: IL CONSIGLIO PROVINCIALE VOTA IL METODO PARTECIPATIVO

Di seguito riporto il Comunicato stampa appena diffuso da Ezio Casati, Vicepresidente Consiglio Provinciale di Milano:

Rho-Monza: il Consiglio provinciale vota odg su mobilità e infrastrutture proposto dal PD. Approvato un passaggio che prevede la "concertazione" con i comuni e il "metodo partecipativo". Il 7 luglio si riunisce la Commissione Trasporti
 
Nell'ultimo Consiglio provinciale è stato approvata all'unanimità una mozione sulla mobilità e le infrastrutture del territorio milanese proposta dal PD.
Nel documento votato da tutti i gruppi politici, fra i diversi passaggi, si chiede alla Giunta Provinciale di  "proseguire i lavori di potenziamento della Rho-Monza di concerto con i Comuni interessati dai lavori, secondo un metodo partecipativo consolidato superando le questioni più controverse come ad esempio l'attraversamento di Paderno Dugnano".
 
"Questo passaggio - dichiara il consigliere provinciale PD Ezio Casati - permette alle amministrazioni comunali di concertare i lavori della Rho-Monza apportando accorgimenti e progetti che non stravolgeranno i loro territori. Un metodo partecipativo che rimette in gioco anche i comitati civici e che fa bene sperare sulla possibilità d'interramento del tratto più critico della Rho-Monza a Paderno Dugnano. La partita non è chiusa e l'argomento sarà aggiornato  nella prossima Commissione provinciale Trasporti, che si riunirà (come da noi richiesto) mercoledì 7 luglio".

RHO-MONZA, L'ARCHITETTO ALLEGRO DA' LA SVEGLIA

COMUNICATO STAMPA

"I salvaburghett e i... padernett"

"Si auspicava l'intervento della politica per affrontare il tema della ricerca fondi per coprire gli extracosti dell'interramento della rho-monza, ma ormai e' cominciata una sonnolenta estate.
Se non fossero i comitati e le associazioni a tenere alta l'attenzione potremo rivederci tutti a settembre.
Ho letto una notizia della vicina Barlassina che, per il progetto Pedemontana, vede lo stralcio di una tangenzialina (al quartiere Burghett) che entrava in un quartiere residenziale.
Vittoria dei cittadini e del comitato locale "Salvaburghett" mentre il Ccirm ancora attende dal consiglio provinciale, e da oltre 1 mese, un odg, una mozione, una decisione insomma che riveda il nodo piu' critico di tutto il progetto rho-monza.
La commissione provinciale trasporti lo scorso maggio si e' riunita a Paderno ed e' ben a conoscenza di quanto sia seria la questione.
Ostinarsi e procedere contro la gente e il territorio e' da ritenersi un gravissimo errore, una scelta sconsiderata.
Dal tavolo tecnico lo scorso aprile e' giunto il progetto stralcio per l'interramento, proposta alternativa, anche migliorabile nell'ottica costi/benefici, che riduce l'impatto su tutti i fronti, acustico, ambientale, ecc.
Non percorrere questa alternativa (possibile) e' pero' una assunzione di responsabilità poiché oggi la soluzione c'e' ed e' perseguibile.
L'assessore De Nicola si era in parte mostrato favorevole a portare nella procedura di appalto concorso la variante interramento per Paderno.
Questo sarebbe un gradito "cenno", una attenzione che potrebbe spostare la partita ai "tempi supplementari", ma al contempo utile segnale distensivo per giungere ad una piu' oculata valutazione (economica) e guadagnare tempo per lavorare al quantomai necessario reperimento degli extracosti.
La AC di Paderno ha recentemente risposto, con una delibera di giunta, ad una nota posta dal ministero oltre 1 mese fa.
Non sono stato coinvolto e non vi e' stata comunicazione con il Ccirm e quindi non e' analisi congiunta ma sicuramente da approfondire.
Non e' comunque con l'inerzia che si vincera' questa guerra ma con i generali in campo!
E' ora che si deve trainare la questione e non a settembre, e mai come oggi vedo utile che la AC si affianchi al comitato anche nella tutela legale perche' e' dei diritti (lesi) dei cittadini che si tratta.
Insomma la Amministrazione come tutti i cittadini, si ritengano parte lesa e prendano delle decisioni forti, di tutela!
Per fare il punto sulla questione anticipo l'appuntamento a Villa Gargantini il prossimo 30 giugno alle 21.00.
L'incontro e' organizzato dal Polo Civico ed invita al dibattito ed all'approfondimento per mettere a conoscenza del progetto dell'interramento quale unica soluzione per Paderno Dugnano"

Arch. Fabrizio Allegro

LUNEDI' 28 GIUGNO: CONSIGLIO 1° CIRCOLO

Il Consiglio di Circolo (1° Circolo Didattico di Paderno Dugnano) si riunirà lunedì 28 giugno alle ore 20,45 presso la Scuola De Marchi di via IV Novembre con i seguente ordine del giorno:

1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente
2. Verifica della disponibilità finanziaria dell'Istituto e dello stato di attuazione del Programma Annuale
3. Adeguamento calendario scolastico regionale
4. Criteri assegnazione docenti alle classi a.s. 2010-11
5. Orario scuola primaria e dell'infanzia a.s. 2010-11
6. Assicurazione alunni e personale della scuola a.s. 2010-11
7. Approvazione progetti attività motorie
8. Varie ed eventuali

La seduta è pubblica. Esaurito l'ordine del giorno, i presenti potranno essere autorizzati a intervenire.

MERCOLEDI' 30: IL POLO CIVICO DISCUTE DI RHO-MONZA

INCENERITORE, SINDACO E VICE SCRIVONO AI COMITATI

Il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani hanno scritto una lettera ai Comitati No Inceneritore.

La raccomandata con ricevuta di ritorno mi è arrivata ieri mattina. Il documento però è stato protocollato il 17 giugno e ha impiegato nove giorni per giungere a destinazione.

Nella lettera l'Amministrazione comunica ufficialmente ai Comitati che:

• la società Paderno Energia ha consegnato in Provincia parte dei documenti richiesti con una nota di accompagnamento datata 8 giugno;

• la stessa società ha chiesto una proroga di 120 giorni;

• il Comune di Paderno ha espresso parere contrario alla concessione della proroga e ha richiesto di fissare con urgenza la data della Conferenza dei Servizi.

Leggi la lettera del Sindaco e del Vicesindaco ai Comitati No Inceneritore.

BOSSI A PADERNO: "BRANCHER, MOSSA POCO FURBA"

Umberto Bossi per il secondo anno consecutivo viene a Paderno Dugnano per dire cose importanti.

L'11 luglio 2009 il Senatur dette l'annuncio della promozione  scolastica (sospirata!) del figlio Renzo, il "trota".

Guarda la breve sul Corriere della Sera.

Oggi, 25 giugno, Bossi ha scelto Paderno per dire che il re è nudo: "Brancher è stato poco furbo... La sua nomina a ministro è la manovra di uno del gruppo di Berlusconi, di uno del PDL".

Leggi la notizia sul sito dell'ANSA o sul Corrriere della Sera.

Ora che l'ha detto Bossi possiamo pensarlo tutti senza venir bollati come "comunisti"!

PS: a Paderno Bossi ha parlato anche della nazionale di calcio, sconfitta ai mondiali.

UN'ESTATE DIVERSA: LA CARITAS CERCA VOLONTARI PER L'ABRUZZO

Durante i mesi estivi la Caritas invita persone e gruppi ad offrire due settimane di volontariato nelle zone colpite dal terremoto.

Leggi i particolari sul sito della Diocesi.

Per iscriversi occorre compilare online il modulo all'indirizzo http://www.caritaslombardia.it/diocesi.asp

NO INCENERITORE, I COMITATI SCRIVONO AL SINDACO ALPARONE

I Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Bollate, Cormano,  Novate e Senago hanno protocollato oggi in Comune una lettera indirizzata al sindaco Alparone.

Due le richieste all'Amministrazione di Paderno:

1) si considera positiva la lettera del Sindaco e del Vicesindaco alla Provincia, ma in questo momento delicato i Comitati ritengono necessario dare la massima incisività all'azione attraverso uno specifico Atto di Giunta contrario alla concessione della proroga a Paderno Energia;

2) Si sollecita la convocazione dell'assemblea pubblica sull'Inceneritore che avrebbe dovuto svolgersi entro la fine di aprile ma che è stata rinviata a dopo il 9 giugno.

Scarica la lettera dei Comitati al Sindaco Alparone.

INCIRANO, MERENDA A SCUOLA CONTRO LA RIDUZIONE DI ORGANICO

Martedì 22 giugno, dalle ore 17 alle 19, contemporaneamente alla distribuzione delle pagelle in silenzio (per protestare contro i tagli all'organico), il Comitato Genitori di Incirano ha organizzato una merenda nel giardino della scuola elementare Mazzini rivolta a bambini e genitori con l'obiettivo di  fornire informazioni sulla mancata assegnazione di docenti e personale scolastico per il prossimo anno e per  esprimere il disappunto e la grande preoccupazione per l’impoverimento della qualità della scuola pubblica.

Così si dice nel comunicato stampa del Comitato Genitori:

"Il 3° Circolo Didattico di Paderno Dugnano, di cui la scuola Mazzini fa parte, con l’assegnazione dell’organico di diritto subirà, per il prossimo anno scolastico, un taglio di 3 insegnanti di classe e di 3 collaboratori scolastici. Ancora non è dato sapere quale sarà l’assegnazione degli specialisti di inglese (già lo scorso anno in grave difetto rispetto alle necessità della scuola), men che meno per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno ai bambini portatori di disabilità (situazione questa giàampiamente penalizzata nel corso degli anni, con assegnazione di ore notevolmente inferiore al bisogno).
Allo stato attuale delle cose, è impossibile pensare che la scuola possa continuare ad erogare un servizio di qualità, che rispetti quanto richiesto e sottoscritto dalle famiglie che hanno iscritto i propri figli in questa scuola primaria, ossia il modello didattico del Tempo Pieno a 40 ore settimanali con le compresenze dei docenti e un Piano dell’Offerta Formativa che prevede attività didattiche curriculari, esperienziali e di laboratorio, progettualità educativa e interculturale, percorsi di approfondimento e supporto, gite didattiche, ecc.
Noi genitori, seriamente preoccupati, ci chiediamo quale futuro sia riservato ai nostri figli - gli adulti di domani - se non si investe sulla loro educazione e sull’istruzione di qualità e per tutti?

PARABOLA TRISTE

Il tracollo della nazionale italiana ai Mondiali in Sudafrica è una parabola triste che descrive bene la situazione del nostro paese (non solo e non principalmente a livello calcistico): tanta supponenza e poca consistenza...

Occorre ricominciare - in tutti i campi - con più umiltà e disponibilità al sacrificio.

Valori desueti, ma imprescindibili se si vuole andare lontano.