LA SCOMMESSA

MONSIGNOR BREGANTINI: COME SI VINCONO LE MAFIE

Mercoledì 22 settembre monsignor Bregantini, arcivescovo di Campobasso ed ex di Locri, è venuto a Milano in preparazione alla Settimana Sociale dei cattolici.

Tra le altre cose ha detto:

«La mafia non è da considerare un "problema dei terroni", perché così, lavandosene le mani, proprio il nord ha consentito che questo cancro risalisse tutta la penisola, mettendo radici nelle ricche terre settentrionali. La mafia non si vince con un bravo vescovo e neppure con un sindaco coraggioso come Angelo Vassallo: si vince solo insieme, con tante coscienze intrecciate, come alberi piantati sui fianchi di una collina che sta scivolando e che grazie alle loro radici la trattengono».

Leggi il resoconto dell'incontro su IncrociNews.

Guarda il video all'interno del programma diocesano "La Chiesa nella Città": il servizio sulla conferenza di Mons. Bregantini è al minuto 14' 47''.

CENTROSINISTRA, TORNARE ALLA VERA POLITICA

Il centrodestra è a pezzi.

Dopo il successo riportato alle elezioni politiche del 13 aprile 2008 non avrei mai detto che nel giro di un paio di anni si sarebbero fatti la guerra così, senza esclusione di colpi.

Il centrosinistra potrebbe approfittare della congiuntura favorevole sfruttando la debolezza degli avversari, ma appare ancora esangue e malaticcio, privo delle energie necessarie a convincere gli elettori.

Spero che torni al più presto la Politica vera.

Quella che Renato Zero descrive con un'immagine suggestiva (che traggo dalla lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera):

"Per me il partito comunista era questo: un padre che torna a casa stanco dal lavoro, mette in tavola un pane, un bicchiere di vino e un fiasco d’olio, e con quel che ha risparmiato compra un libro a suo figlio. Oggi questi c’hanno la barca e l’ossessione per la poltrona. Litigano, ma non per la politica; per il loro ego".

Anche in casa cattolica si avverte il bisogno di tornare a una pratica politica centrata sui problemi reali e condotta con serietà e rigore morale.

Sto sognando o intravedo le prime luci del giorno nuovo?

RHO-MONZA, IL 28 IN MASSA A MILANO PER CHIEDERE L'INTERRAMENTO

Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza), lancia il seguente appello per martedì 28 settembre:

Ricordo a tutti che, ad oggi, è confermata la riunione del consiglio provinciale del prossimo martedì 28 settembre 2010, ore 14.30 (via Vivaio 1 - Milano) in cui si riparlerà di Rho-Monza e di Paderno. Invito chiunque, Padernesi e non, anche quelli di Novate, Bollate e Baranzate ed anche chi si batte contro l'inceneritore, ad essere presenti in massa fra il pubblico a far sentire il "peso" del fiato sul collo a De Nicola & co.

Il CCIRM ha diffuso oggi il seguente spot video per convincere anche i cittadini più pigri a coinvolgersi attivamente nelle prossime azioni.

Difendiamo la nostra salute e il nostro territorio!

25-26 SETTEMBRE: FESTA DELL'ORATORIO DI PADERNO

Sabato 25 e domenica 26 settembre si svolgerà la Festa dell'Oratorio Don Bosco di Paderno.

Leggi il programma.

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SEGUI LA FIACCOLATA IN DIRETTA:

A partire dalle ore 6.00 (mattina) di sabato 25 settembre fino alle ore 10 di domenica 26 settembre potrai seguire lo svolgimento della Fiaccolata 2010 sul sito dell'ODB con aggiornamenti foto e posizione satellite su Facebook e Twitter.

• Nella homepage del sito dell'ODB comparirà una speciale pagina con tutti gli ultimi aggiornamenti e la mappa con il percorso in diretta

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Arrivo in Oratorio: domenica 26 settembre alle ore 9.30.

BLITZ NELLA NOTTE A PALAZZOLO PER ORDINE DI ALPARONE - DI MAIO

L'altra notte a Palazzolo la Giunta ha giocato a "guardie e ladri" sulla pelle di una ventina di 19enni pizzicati in giro per il paese, alle ore piccole, con i bidoni di vernice bianca...

Gli agenti hanno aspettato i ragazzi fino alle due di notte (c'erano diverse auto della Polizia Locale) e li hanno riaccompagnati a casa, convocandoli il giorno dopo in Municipio per sorbirsi la predica del Sindaco e "patteggiare" le conseguenze.

Il primo cittadino, dopo aver spiegato la buona educazione ai pericolosi scavezzacollo, ha indossato i panni del buon padre di famiglia e ha mediato per ridurre al minimo le conseguenze previste dalla Legge.

Complimenti (si fa per dire) al Sindaco Alparone e all'Assessore palazzolese Di Maio che hanno ideato e realizzato l'operazione "tolleranza zero" che ha riportato l'ordine e la pulizia nel Quartiere.

Le autorità cittadine volevano divertirsi, evidentemente. Lo hanno fatto mostrando i muscoli di fronte a un gruppo di ragazzi che si preparava a fare quello che, da decenni, tanti altri giovani hanno fatto prima di loro.

Non fraintendetemi però: non voglio difendere l'usanza di imbrattare le strade di Palazzolo con scritte di dubbio gusto. La cosa mi è sempre sembrata alquanto barbara, una sorta di carnevale fuori stagione.

Contesto però i modi di questo blitz settembrino, messo in atto dalla coppia Alparone-Di Maio. Se volevano intervenire costruttivamente per modificare questa discutibile manifestazione giovanile, potevano fare opera di sensibilizzazione nei giorni precedenti la Festa dell'Addolorata. Potevano mettere in giro la voce che quest'anno l'Amministrazione non avrebbe tollerato le solite scritte bianche sull'asfalto delle vie del paese. Invece hanno agito di sorpresa per dare ai giovani un'incivile lezione di civiltà.

Di quel che è successo mi piacerebbe conoscere i particolari, sentire le valutazioni dei genitori, le reazioni dei ragazzi, ecc.... Immagino che più d'uno in questa situazione abbia paura... Se tuttavia ci sono persone che desiderano esprimere il proprio punto di vista, questo blog è a disposizione.

Di seguito riporto l'articolo uscito sul Giorno di oggi.

Per ingrandire clicca sull'immagine.

Morale della favola:

la Giunta di Paderno Dugnano si dimostra forte con i deboli e debole, debolissima, con i forti che stanno devastando senza grossi ostacoli il nostro territorio (Rho-Monza, inceneritore, inquinamento mafioso dell'economia, ecc...).

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Sullo stesso argomento leggi il post di Carlo Arcari sul blog Padernoforum.

FIERA D'AUTUNNO AL VILLAGGIO AMBROSIANO, ASSOCIAZIONI INSIEME

Dal 24 al 26 settembre il Villaggio Ambrosiano è in festa per la 15ma edizione della Fiera d'Autunno promossa dall'associazione Carpe Diem.

Leggi il programma dettagliato.

Nell'ambito della fiera si svolgerà l'inaugurazione della bacheca  "luoghi comuni", ideata all'interno dell'omonimo  progetto realizzato negli ultimi due anni dalla cooperativa sociale Comin che ha messo in rete varie associazioni e realtà del quartiere Villaggio Ambrosiano.

MARONI: ECCO LE ATTIVITA' A RISCHIO DI INFILTRAZIONI MAFIOSE

A ridosso della maxi-operazione di metà luglio contro la 'ndrangheta la Lega Nord di Paderno Dugnano si è accontentata di  organizzare una fiaccolata con slogan piuttosto ridicoli: "Via i padrini da Paderno!". 

Dai leghisti padernesi mi sarei aspettato invece un richiamo forte alle azioni individuate dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni, che in data 23 giugno (20 giorni prima del blitz), aveva scritto una Direttiva ai Prefetti con il seguente oggetto: "Controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali".

Ecco le attività da tenere sotto controllo: ciclo del calcestruzzo e degli inerti, trasporto terra, smaltimento in discarica dei residui di lavorazione e dei rifiuti, servizi di guardiania, noli a caldo e a freddo.

L'azione di controllo su questi ambiti spetta certamente al Prefetto e alle Forze dell'Ordine, ma anche la politica e la società civile devono fare la propria parte.

A Paderno Dugnano si sta facendo qualcosa per contrastare l'economia criminale?

NO INCENERITORE, STASERA RIUNIONE DEI COMITATI

Manifestazione "No Inceneritore - Sì Interramento" (Paderno Dugnano, 22-5-2010)

Il Coordinamento dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Senago, Bollate, Novate Milanese si riunisce stasera 22 settembre ore 21 a Cormano presso la sede del Comitato del Quartiere Fornasè - Aspea (via Leonardo da Vinci , 58 - piazza Aldo Moro).

La riunione è aperta a tutti i cittadini interessati a lottare contro il progetto inceneritore.

Ultime notizie:

• Il 21 settembre due rappresentanti dei Comitati (Michele Cagiano e Pierluigi Sostaro) hanno incontrato a Milano la dott.ssa Martini (Provincia di Milano) per visionare la documentazione presentata da Paderno Energia Srl. La ditta ha già depositato i dossier relativi a quattro delle sette integrazioni richieste e consegnerà i rimanenti tre fascicoli entro il 9 ottobre.
  

• Un particolare da non sottovalutare: per dimostrare il... benefico effetto  (?!) delle emissioni atmosferiche e odorigene dell'inceneritore la Paderno Energia si è rivolta al famoso Istituto di ricerca Mario Negri (questa scelta non fa pensare che la società non abbia nessuna intenzione di demordere???).
  

• Di fatto sono stati concessi da parte della Provincia i 120 giorni che erano stati richiesti dalla società.

• Allo stato attuale anche alla Provincia e alla Regione risulta che la Paderno Energia non abbia la disponibilità dell’area. Tuttavia questo non è un argomento conclusivo per negare l'autorizzazione ambientale, perché ci potrebbe essere l’esproprio se l’impianto venisse dichiarato di pubblica utilità. Questa, però, è una questione politica su cui devono prendere posizione il Consiglio Provinciale e la stessa Giunta Provinciale.

• Alla presenza dei rappresentanti dei Comitati la dott.ssa Martini ha telefonato alla Regione, chiedendo che la documentazione già consegnata da Paderno Energia e quella che verrà prossimamente prodotta venga resa disponibile sul sito S.I.L.V.I.A. Ciò sarà fatto nei prossimi giorni.
  

• La dott.ssa Martini ha comunicato che tutti i documenti esistenti e presentati da Paderno Energia saranno inviati ufficialmente a tutte le Amministrazioni Comunali interessate, comprese quelle dei Comuni limitrofi.

• La Conferenza dei servizi, dunque, si avvicina.
  

VINCENZO MANDALARI E' VIVO: "RIDATEMI I MIEI SOLDI"

La villa-bunker di Vincenzo Mandalari a Bollate (foto SkyTG24)

Vincenzo Mandalari, indicato come il boss di Bollate e conosciuto anche al Villaggio Ambrosiano, non è morto di "lupara bianca" come qualcuno aveva ipotizzato dopo che nel mese di luglio era riuscito a sfuggire alla cattura.

Nei giorni scorsi, secondo quanto riferisce Il Giornale, si è fatto vivo dalla latitanza attraverso l'avvocato Manuel Gabrielli e ha richiesto al Tribunale della libertà lo sblocco del sequestro dei beni.

Leggi l'articolo di Luca Fazzo su Il Giornale del 17 settembre.

VELTRONI: CONTRO LE MAFIE L'ARMA VINCENTE E' LA SOLIDARIETA' CIVICA

“A nessuno di noi possono far credere che la mente della mafia sia Totò Riina. I capi della mafia stanno nella finanza e nella politica”. Lo ha detto Walter Veltroni venerdì 17 settembre a Desio, durante un'incontro promosso dal PD locale.

Leggi l'articolo sul sito del PD di Limbiate.

Veltroni, che fa parte della Commissione Antimafia, ha invitato i cittadini a reagire all'inquinamento mafioso della Lombardia:

«La ndrangheta, la mafia e la camorra hanno ormai lasciato i loro territori storici e stanno invadendo il nord Italia. Il sindaco di Desio, in tempi non sospetti, ha addirittura affermato che la mafia in Brianza non esiste, salvo, poi, essere smentito dagli ultimi fatti estivi che hanno catapultato le città verso una cruda realtà dei fatti. I malavitosi sono come delle metastasi, entrano nel tessuto civile di una comunità in sordina e, una volta dentro, attaccano il cuore della collettività con i loro strumenti di potere: denaro e protezione. La chiave per combatterli è la solidarietà civica, le forze dell’ordine sono straordinarie ma, purtroppo, spesso non bastano, occorre essere forti e portare alla riflessione gli amministratori delle città. Quando la politica è debole, infatti, la malavita galoppa e ancora di più nelle piccole realtà, dove un pugno di voti, dove una famiglia, può realmente determinare la vittoria o la sconfitta di un partito e di un candidato. Mi appello al sindaco Mariani: se c’è anche il minimo dubbio di penetrazioni criminali non si può e non si deve restare fermi aspettando che queste persone danneggino la vita della comunità. Chi sa parli: è un impegno per la verità».

SOTTO LE DUE CUPOLE: CHIESA, RELIGIONE, MAFIA

Il 17 settembre scorso si è svolta a Roma un'interessante Tavola Rotonda sul tema "Sotto le due Cupole: chiesa, religione, mafia". L'iniziativa è stata promossa da Comunità di Base San Paolo, Noi Siamo Chiesa - nodo romano, Adista, Koinonia, Gruppo di controinformazione ecclesiale, Liberamentenoi, la Tenda e Cipax.

Grazie a Radio Radicale tutti possiamo seguire in audio/video questa conferenza a più voci: clicca qui.

Hanno partecipato Paolo Masini (Consigliere Comunale PD, Roma),  Augusto Cavadi (teologo, autore de "Il Dio dei mafiosi"), don Luigi Ciotti (presidente e fondatore dell'associazione Libera), Alessandra Dino (sociologa, autrice de "La mafia devota. Chiesa, religione, Cosa Nostra"), Giuseppe Leotta (magistrato) e Giovanni Avena (direttore editoriale di Adista).

SALVIAMO LA CHIESETTA DEL PILASTRELLO

Riprendo un tema già segnalato nel post del 29 luglio, al quale vorrei dare visibilità.

La più antica chiesetta di Paderno Dugnano necessita di restauro. Per questo è nato un gruppo di cittadini che si sta dando da fare per ottenere l'interessamento del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Occorre raccogliere almeno 300 firme entro il prossimo 30 settembre (termine ultimo del censimento FAI).

Stampa il modulo e coinvolgi amici e vicini di casa .

Per maggiori informazioni visita il Gruppo Facebook o la pagina web (in costruzione).

MONS. BREGANTINI A MILANO: SI AVVICINA LA SETTIMANA SOCIALE

Mercoledì 22 settembre, dalle 18.30 alle 20.30, presso l’auditorium San Carlo al Corso (corso Matteotti 14), si terrà il convegno “Quale impegno per i cattolici nel sociale?” promosso da Azione Cattolica ambrosiana e dal Servizio per la Vita sociale della Diocesi.

Interverrà Monsignor Giancarlo Bregantini, vescovo di Campobasso (ex vescovo di Locri) e delegato dalla Cei alla Pastorale sociale e del Lavoro.

Scarica la locandina

Monsignor Bregantini è stato vescovo di Locri-Gerace dal 1994 al 2007. Dal gennaio 2008, probabilmente per motivi precauzionali, è stato trasferito a Campobasso. Trentino di origine, conosce bene la Calabria e ha lottato con la forza del vangelo contro la 'ndrangheta.

"Il giorno in cui è entrato in terra di Locri per prendere possesso della diocesigli hanno fatto trovare una bomba sotto il palco. Il meccanismo c'era tutto. Il congegno a orologeria, i fili per l'accensione. Solo che, al posto dell'esplosivo, l'ordigno conteneva polvere di detersivo. Scoperta prima della cerimonia, la bomba esplose sui mass media. Un avvertimento." (Marco Politi, Il ritorno di Dio. Viaggio tra i cattolici d'Italia, Mondadori, Cles - TN, 2004, p.116).

Il 31 marzo 2006 Mons. Bregantini ha inviato una lettera a tutti i parroci della diocesi: «Condanno nel più forte dei modi questa ripetuta violazione della santità della vita. La condanno con la scomunica. Quella stessa scomunica che la Chiesa lancia contro chi pratica l'aborto, è ora doveroso, purtroppo, lanciarla contro coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi, in applicazione estensiva del Canone 1398 Cjc, sentendo che questa grave sanzione giuridica ci aiuterà di certo a prendere sempre più coscienza del tanto male che ci avvolge, per poi saper reagire con fermezza e ulteriore impegno nel bene, nella difesa della vita, nella preghiera sempre più intensa per chi fa il male, nella formazione in parrocchia, seminando speranza nelle scuole, negli oratori, nei gruppi ecclesiali».

Nei filmati che seguono una breve sintesi dell'impegno della Chiesa contro le mafie: papa Giovanni Paolo II (Agrigento 9 maggio 1993), don Pino Puglisi (+ 15 settembre 2003), don Peppe Diana (+ 19 marzo 1994), Mons. Bregantini, Mons. Pennisi...

POLITICA CITTADINA, LE COMMISSIONI TORNANO AL LAVORO

Questa settimana riprende la vita politica cittadina attraverso il lavoro delle Commissioni consiliari.

Oggi, lunedì 20 settembre, si riunisce in Sala Giunta alle ore 20.30 la Commissione Territorio chiamata a esprimere un parere sulla petizione per la realizzazione di un mercato rionale in Calderara, presentata il 6 luglio scorso dal Polo Civico con 513 firme.

Mercoledì 22 settembre, sempre alle ore 20.30 in Sala Giunta, si riunirà la Commissione Servizi per l'approvazione del Piano per il Diritto allo Studio anno scolastico 2010/2011 la cui bozza è stata presentata in giugno ai Dirigenti scolastici e ai Presidenti dei Consigli di Circolo/Istituto come pure ai Comitati genitori.

Infine, giovedì 23 settembre è convocata (ore 19 in Sala Giunta) la Commissione Economia e Funzione Pubblica che dovrà prendere in esame varie questioni (ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi amministrativi e verifica degli equilibri generali del bilancio di previsione 2010; estinzione anticipata al 31/12/2010 di alcuni mutui in essere della Cassa depositi e prestiti a suo tempo assunti; variazione al Bilancio di Previsione anno 2010, alla Relazione previsionale e programmatica, al Bilancio Pluriennale 2010/2012, al Programma Triennale dei Lavori Pubblici e applicazione restante quota dell’avanzo di amministrazione esercizio 2009).

A breve dovrebbe essere istituita anche la Commissione Antimafia ma le impressioni che ho ricavato in questi mesi sono le seguenti:

• il Centrodestra ha più voglia di fare la guerra al PD che di combattere, attraverso un articolato programma d'azione, le mafie operanti sul nostro territorio;

• si preferisce guardare al passato (fare un'inchiesta sull'attribuzione degli appalti negli anni delle Giunte di Centrosinistra) piuttosto che passare sotto la lente di ingrandimento i settori notoriamente inquinati dalla criminalità economica (edilizia, rifiuti, riciclaggio del denaro sporco attraverso attività lecite, racket e usura, ecc...).

Ma non mi scoraggio. Fino all'ultimo continuo a sperare che Paderno Dugnano abbia voglia di contrastare (in modo concreto) la 'ndrangheta e le altre mafie.

SOS RACKET E USURA: MANZI SI DIMETTE, L'ASSOCIAZIONE NON SI FERMA

Due settimane fa ho segnalato con dispiacere la chiusura del sito dell'associazione SOS RACKET E USURA di Frediano Manzi (vedi post dell'8 settembre). Da lui ho ricevuto il seguente comunicato stampa che offre alcuni aggiornamenti sulla vicenda.

COMUNICATO STAMPA

Dopo 18 anni di volontariato ho rassegnato le dimissioni come Presidente dell’Associazione Sos racket e usura. Il consiglio direttivo formato da molti volontari, ha condiviso ed accettato tali dimissioni, precisando, da parte mia che sono irrevocabili. Questi ragazzi hanno deciso di continuare, senza la mia presenza le battaglie sulla legalità e lotta ad ogni forma di criminalità organizzata, affinché non venisse perduto tutto il lavoro fatto in questi 18 anni. Il fatto che altri continuino il lavoro iniziato tanti anni fa, mi dà più forza nell’avere preso questa triste e sofferta decisione.

Il mio personale ringraziamento và alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine che mi hanno sempre sostenuto e dato seguito con l’apertura di decine di inchieste giudiziarie alle moltissime denunce in questi anni da me firmate. Purtroppo non ci sono più le condizioni affinché una Associazione come questa, che ha sempre deciso di fare della lotta ad ogni forma di criminalità organizzata, stando sul territorio ed in mezzo alla gente, possa continuare ad operare nella città di Milano, della sua Provincia e di tutta la Regione Lombardia. Pertanto verrà comunicato a tutti gli organi di informazione, nei tempi e modi  che questi volontari decideranno, quali saranno le eventuali iniziative che vorranno prendere. Ho dato loro l’autorizzazione ad usare il nome dell’associazione ed il suo sito, in modo che possano proseguire più facilmente, per le loro future attività.

È in atto da oltre un anno uno scontro istituzionale con la nostra Associazione, da parte di chi governa la città di Milano che non ha precedenti, precludendo così di fatto ed ostacolando tutto il lavoro sulla legalità fatto dai nostri volontari. Ringrazio infine tutti gli organi di informazione che mi hanno sostenuto, dando ampio spazio a tutte le iniziative fatte dall’ Associazione sos racket e usura.

Frediano Manzi

Milano 19 Settembre 2010