LA SCOMMESSA

SABATO 26 FEBBRAIO: SALVARE L'ACQUA

EXPO: NUTRIRE IL PIANETA CON CADAVERI DI PADERNESI

Su Arcipelago Milano (settimanale milanese di politica e cultura) questa settimana si può leggere un articolo dell'Ing. Ferruccio Porati del Comitato per l'Interramento Rho-Monza: Nutrire il pianeta con cadaveri di padernesi.

ACLI: PERCORSO PER GIOVANI E INCONTRO COL PRESIDENTE NAZIONALE

Giovedì 24 febbraio presso il Circolo Acli di Cinisello Balsamo (via Marconi, 48) Free Happy Hour alle 19,30. Seguirà alle 21,00 incontro per giovani  "1° MOSSA... PARTECIPARE". Guarda la locandina degli Incontri dell'Officina Giovani.

Lunedì 28 febbraio alle ore 21 presso il Circolo Acli "Achille Grandi"  di Cusano Milanino (via Matteotti 45) incontro con Andrea Olivero, Presidente Nazionale Acli sul tema "Un Paese unito e solidale: la proposta Acli per l'Italia di oggi". Scarica la locandina.

RHO-MONZA: LA RASSEGNA STAMPA DEL COMUNE OSCURA LE PROTESTE

L'installazione pro interramento rimossa nei giorni scorsi dalla collina Unes

Da Ferruccio Porati (CCIRM) ricevo questa interessante osservazione critica:

La stessa pagina del Cittadino di sabato 19 febbraio.
La nostra rassegna stampa [CCIRM] fa vedere  tutto quanto relativo alla Rho-Monza.
La stessa pagina sul sito comunale "taglia" le immagini della collina ed il relativo commento dello stesso Mastantuono, che ha redatto anche la cronaca della serata organizzata dalla Lega Nord...
Chi sarà il solerte funzionario, grande "oscuratore" dei fatti accaduti in città? Perchè i nostri concittadini non devono sapere e vedere questa protesta?

Ing. Ferruccio Porati

DON GABRIELE IN THAILANDIA CON LA FAMIGLIA VENTOLA

Ho appena ricevuto l'ultimo messaggio di Irene e Simone Ventola da Bangkok, visitati nei giorni scorsi dal parroco della Comunità pastorale  Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia, don Gabriele Sala.

Ciao a tutti.

Don Gabriele e' ripartito per l'India e ci ha avvisati che ha raggiunto Padre Giuseppe e sta proseguendo il viaggio senza intoppi. L'ultima settimana l'abbiamo trascorsa appunto insieme con Don Gabriele e suo fratello Pietro; grazie a loro abbiamo avuto la prima opportunita' di visitare anche il nord della Thailandia, di sfiorare il Myanmar (ex-Birmania) e di visitare le realta' di missione con le popolazioni provenienti dalle montagne, che sono minoranze culturali e linguistiche ancora ben poco integrate con il popolo thai.

Ne approfittiamo per aggiornarvi brevemente sugli avvenimenti degli ultimi due mesi circa.

Il Natale ci ha visti coinvolti a vario titolo sia come figuranti nel presepe vivente, sia insieme con Padre Raffaele ed altri laici nell'annuncio della nascita di Gesu' portando la statuetta del bambinello di famiglia in famiglia.

Questa e' stata un'occasione molto intensa per vivere il Natale in modo decisamente diverso dal nostro e per conoscere alcune famiglie che abitano nel territorio della Parrocchia, trasformando quella che per noi e' la classica benedizione delle famiglie da maratona a momento di incontro, di festa e di condivisione.

Nel giorno del Battesimo di Gesu' abbiamo avuto la gioia di battezzare Samuele, insieme con un altro bambino thai a cui e' stato dato il nome Luca (all'anagrafe normalmente non portano un nome cristiano percio' al momento del battesimo scelgono il nome di un santo protettore).
Anche questo rappresenta un segno di appartenenza a questa comunita' che ci ha davvero accolti a braccia aperte, con semplicita'.

Pochi giorni dopo e' stato celebrato un matrimonio misto: una delle nostre organiste ha sposato un ragazzo buddhista.

Non vi neghiamo qualche nostra perplessita'... conosciamo le inevitabili fatiche di qualsiasi rapporto di coppia (la scorsa settimana ricorreva il nostro decimo anniversario di matrimonio, incredibile come scorra il tempo eh?) e se manca il sostegno della fede il dialogo puo' diventare cosi' difficile... ricordiamoli nella preghiera!

Domenica scorsa c'e' stata la festa della Parrocchia (la Parrocchia e' intitolata alla Madonna della Misericordia, quindi e' stata scelta la ricorrenza della Madonna di Lourdes). Durante la Messa solenne sono stati celebrate le prime comunioni e le cresime dal Cardinale Arcivescovo emerito Michele (predecessore dell'attuale arcivescovo di Bangkok). Abbiamo avuto il grandissimo piacere della presenza di Don Gabriele che ha concelebrato insieme ai Padri della Missione.

Ci ha inoltre colpito, nonostante la solennita' dell'evento, la semplicita' della festa: i bambini indossavano le uniformi scolastiche e il pranzo organizzato nel cortile della Parrocchia era aperto a tutti i fedeli.

Abbiamo approfittato della visita di don Gabriele per fare un piccolo viaggio al nord della Thailandia nella provincia di Fang, fino al confine con il Laos ed il Myanmar che ci ha permesso di conoscere la situazione di tanti villaggi e tante famiglie cristiane di etnie Shan, Carian, Lahu, Akha ed altre ancora, ciascuna con la propria lingua e le proprie tradizioni e che faticano ad inserirsi nel sistema thailandese e vivono quindi ai margini della societa'.
Abbiamo incontrato tanti bambini che lasciano le proprie famiglie nei villaggi di montagna per avere la possibilita' di frequentare regolarmente la scuola: vengono accolti, curati come figli e accompagnati nello studio della lingua thai e nella crescita cristiana.
Abbiamo notato molta serenita' nonostante siano bambini che vivono per buona parte dell'anno lontano dalle proprie famiglie di origine, e crediamo che questo sia dovuto all'impegno costante dei padri del PIME (in primis Padre Claudio, Padre Massimo e Padre Giovanni) e degli operatori, laici e religiosi, che si dedicano a loro con amore e dedizione straordinari. Noi poi siamo stati fatti oggetto di un'accoglienza speciale con tanto di spettacolino di ballo con i costumi tradizionali.
E' stata possibile giusto una scappata alla missione di Mae Suay dove operano Padre Raffaele ed Angela (anche lei laica dell'ALP che e' partita poco prima di noi) dove vengono accolti i bambini delle minoranze delle montagne ed inoltre alcuni bambini disabili.

Dopo questa rapida visita ad alcune delle missioni del nord della Thailandia ci e' venuto ancora di piu' il desiderio di conoscere meglio le varie realta' di questo Paese cosi' ricco di fascino, culture e contraddizioni, e di "sporcarci le mani". Nonostante non siamo ancora indipendenti nell'uso della lingua thai, stiamo cercando di iniziare a "lavorare" per queste persone che incontriamo, in modo da conoscerci meglio e poter meglio capire la nuova cultura in cui siamo immersi.

E' evidente per esempio la necessita' di rafforzare la conoscenza della lingua inglese, che viene insegnata nelle scuole ma con risultati del tutto inadeguati (ad essere sinceri, quando le persone cercano di rivolgersi a noi in inglese facciamo quasi piu' fatica a capirle che quando ci parlano in thai): da qui il coinvolgimento di Simone in una piccolo progetto di animazione in inglese per il gruppo delle ragazze adolescenti delle case-famiglia.
Abbiamo avuto poi modo di incontrare alcune famiglie miste (occidentali-thai) ed in particolare di italiani che hanno formato famiglia qui e che talvolta si sentono un po' 'persi' in un ambiente culturale cosi' distante e manifestano spesso il desiderio di trovare dei momenti di condivisione insieme. E' bello se proprio la nostra chiesa ritorna ad essere l'occasione per l'incontro e poi per sviluppare dei rapporti piu' profondi: dalla scuola dei figli alla gastronomia al nostro essere cristiani in un mondo buddhista.
Ci siamo poi incontrati e scontrati con una realta' famigliare dove i bambini vengono precocemente lasciati in affidamento ai nonni rompendo da subito il legame fra genitori e figli e generando sensi di colpa nei primi ed insicurezze e senso di rifiuto nei secondi... stiamo quindi pensando ad un piccolo progetto di accoglienza per i neonati qui in parrocchia, per consentire alle mamme di lavorare e di prendersi cura dei bambini negli altri momenti della giornata; cercheremo di capire nei prossimi mesi che forma potra' prendere tale iniziativa considerando che gli asili nido praticamente non esistono qui...

Si avvicina infine la chiusura dell'anno scolastico e quindi vi sono gli esami da sostenere (si' anche in prima elementare, si' anche al secondo anno di asilo) oppure da preparare e poi correggere... tuttavia dopo le prossime due settimane potremo tirare un po' il fiato e dedicarci maggiormente alla missione e anche ai preparativi per la partenza... perche' sabato 26 marzo saremo di ritorno in Italia per circa 4 settimane (sperando che le compagnie aeree non ci facciano altri scherzi).

Insomma eravamo partiti con un breve resoconto ma ci siamo dilungati parecchio... davvero difficile contenere in poche parole tutto quello che stiamo vivendo qui. Contiamo comunque di incontrarvi presto, potervi raccontare dal vivo tutto, confrontarci con voi e sentire come state e che succede nella comunita' che abbiamo momentaneamente lasciato ma che comunque ci accompagna e ci sostiene.

Vi abbracciamo forte, a presto

              Simone e Irene con Luca Franci e Saam

«La misura dell'amore è amare senza misura.»
Sant'Agostino

LAVORO E SICUREZZA: CONSIGLIO COMUNALE APERTO

Sul blog Padernoforum è possibile leggere la cronaca del Consiglio Comunale Aperto di ieri sera sul tema "sicurezza sul posto di lavoro".

Il post di Arcari si conclude con un'amara considerazione che riporto testualmente per darle maggiore visibilità:

Non c’erano i cittadini di Paderno Dugnano per informare i quali era stata organizzata l’assemblea aperta. Il settore del pubblico era popolato, infatti, da sindacalisti, giornalisti, esponenti dei partiti politici, ma ben pochi erano i padernesi che avevano sentito il bisogno di venire in Comune ad ascoltare e prendere coscienza di questo importante problema che li riguarda da vicino, di cui evidentemente non hanno la percezione. Una città sorda e grigia che nemmeno una strage di queste dimensioni e gravità spinge ad uscire di casa?  Se questa è la realtà forse è il caso di interrogarsi per capire le ragioni di tanta indifferenza.

GLI SVUOTATI

Junior Jacquet, Maschera di carta (igienica)

Una volta i giovani erano svitati per ragioni anagrafiche. Col passare del tempo nella maggior parte dei casi mettevano la testa a posto diventando validi sposi, genitori, professionisti, insomma buoni cittadini.

Oggi i giovani mi sembrano più svuotati che svitati, e non per via dell'età. Il vuoto minaccia purtroppo anche gli adulti che non hanno piantato in profondità le radici del vivere.

Tante persone oggi sono proprio vuote e la loro triste situazione è sotto gli occhi di tutti. 

I casi più difficili però sono quelli che mascherano il loro stato: i vuoti che si credono pieni, gli insipidi che si ritengono saporiti, gli omologati che si sentono originali, addirittura pezzi unici.

Nei confronti di queste povere persone credo si debba seguire la ricetta di don Milani:

Ecco dunque l’unica cosa decente che ci resta da fare: stare in alto (cioè in grazia di Dio), mirare in alto (per noi e per gli altri) e sfottere crudelmente non chi è in basso, ma chi mira basso. Rinceffargli ogni giorno la sua vuotezza, la sua miseria, la sua inutilità, la sua incoerenza.
Star sui coglioni a tutti come sono stati i profeti innanzi e dopo Cristo. Rendersi antipatici noiosi odiosi insopportabili a tutti quelli che non vogliono aprire gli occhi sulla luce. E splendenti e attraenti solo per quelli che hanno Grazia sufficiente da gustare altri valori che non siano quelli del mondo.

Don Lorenzo Milani, Lettera a don Ezio Palombo (Barbiana 25.3.1955)

SICUREZZA LAVORO: STASERA CONSIGLIO COMUNALE APERTO

Come preannunciato, si terrà stasera il Consiglio Comunale aperto sul tema "La sicurezza sul lavoro nel territorio comunale". 

Il tema è estrememente delicato e non può essere affrontato con superficialità o retorica. Sarà interessante a questo proposito conoscere i contenuti dell'Ordine del Giorno presentato dal presidente Papaleo.

Per approfondire l'argomento segnalo dal sito del Senato l'ultima Relazione della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche" (da pag. 72 a pag. 76 la parte riguardante l'ispezione fatta il 14-15 novembre all'EURECO di Palazzolo).

Ricordo che è possibile seguire il Consiglio Comunale in diretta audio tramite il sito del Comune.

UN EPISODIO PER CAPIRE IL CENTRODESTRA

Sono sempre più insofferente nei confronti di questo centrodestra, a livello nazionale e locale. Mi rendo conto che occorre dire BASTA a tante mistificazioni.

Chi tace acconsente. E io non voglio acconsentire!

Sentite questa storia: in via Padova a Milano esiste una straordinaria esperienza di integrazione, sostenuta dalla Cooperativa sociale COMIN (attiva anche a Paderno Dugnano): "L'Alveare. Hogar del niño".

Nei giorni scorsi il quotidiano di casa Berlusconi Il Giornale ha pensato bene di prendere di mira questo asilo nido presentandolo come un ghetto: "In via Padova l'asilo riservato ai bambini clandestini" (l'articolo prosegue a pag. 2 con una foto/didascalia da non perdere).

Il giornalista e amico Dario Paladini (Terre di Mezzo) ha replicato così sul blog Via Padova → Milano: I bambini non sono mai clandestini.

Sul sito della Diocesi di Milano potete ascoltare l'intervista audio a Dario Paladini (il riferimento al micronido auto-organizzato da mamme straniere è nella seconda parte dell'intervista).

NB: Il Giornale ha parlato di "bambini clandestini" (?!) eppure... nel caso specifico le mamme latinoamericane di questi sei bimbi hanno tutte il permesso di soggiorno! Questa è disinformazione bella e buona, fatta dal centrodestra per creare allarme sociale. 

STASERA RIUNIONE DEL CONSIGLIO 1° CIRCOLO DIDATTICO

Stasera 21 febbraio alle ore 20.30 presso la Scuola elementare di via IV Novembre si riunirà il Consiglio di Circolo del 1° Circolo Didattico di Paderno Dugnano (che comprende le due scuole dell'infanzia di via Battisti e via Tunisia e le due primarie De Marchi e Curiel).

Ordine del giorno:

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente
2. Relazione Revisori Programma Annuale 2011
3. Variazioni al Programma Annuale 2011
4. Rinnovo DPS (privacy)
   
5. Criteri accoglimento domande iscrizione sc.infanzia/primaria
6. Modifica calendario regionale a.s. 2010/11
7. Varie ed eventuali

La seduta è pubblica. Esauriti i punti all'ordine del giorno i presenti potranno, come al solito, essere autorizzati a intervenire.

LE PERSONE DI CUI ABBIAMO BISOGNO

Don Isidoro davanti alla cascina della Comunità Marco Riva (foto parrocchia Merate)

In questo tempo di grande disorientamento abbiamo bisogno di persone vere, con le radici piantate in profondità.

In questo senso mi ha molto colpito l'omelia di Mons. Mario Delpini (Vescovo ausiliare di Milano) in occasione del 20° anniversario dell'uccisione di don Isidoro Meschi per mano di un tossicodipendente (14 febbraio 1991).

Ecco il testo: Gli amici di Dio.

GUIDO TI ASCOLTA: VENERDI' 25 A CINISELLO

E' commovente prendere atto della disponibilità del Presidente della Provincia, Guido Podestà, al dialogo con i territori. Toccanti anche le sue parole a difesa della salute: vedi post di ieri 19 febbraio.

Venerdì 25 febbraio a Cinisello Balsamo è prevista la decima tappa della Giunta Provinciale Itinerante: leggi il programma.

Domanda: il Presidente Podestà verrà a parlare della Rho-Monza con i cittadini di Paderno Dugnano?

'NDRANGHETA: SCARCERATO PINO NERI

Uno dei protagonisti, anzi il protagonista principale della cena di 'ndrangheta svoltasi al Centro Falcone e Borsellino il 31 ottobre 2009, è l'Avvocato Pino Neri di Pavia che è stato scarcerato nei giorni scorsi per motivi di salute, come riferisce La Provincia Pavese del 18 febbraio.

Secondo i magistrati, Pino Neri è l'uomo che ha operato per ricostruire i rapporti tra la 'ndrangheta calabrese e i "locali" della Lombardia dopo l'omicidio dello "scissionista" Carmine Novella.

Alla cena di Paderno Dugnano Neri è il personaggio principale: fa un lungo discorso e alla fine indica come capomastro della Lombardia Pasquale Zappia. Tutti i presenti approvano con votazione per alzata di mano.

Se vuoi leggere il discorso di Pino Neri e l'intera intercettazione ambientale del 31 ottobre 2009 clicca qui (da pag. 333 a pag. 339).

UNITA' D'ITALIA: GRAZIE ROBERTO (NON CALDEROLI)

VOGLIO DIRE PUBBLICAMENTE GRAZIE a Roberto Benigni perché ci ha dato una straordinaria lezione di AMORE PER L'ITALIA in un momento in cui i governanti appaiono inadeguati.

Non so se a Paderno Dugnano il Sindaco tirerà fuori dal cilindro un'iniziativa forte per celebrare il senso di unità nazionale (per piacere, no retorica!). In attesa di conoscere il programma locale pubblico sul blog il lungo intervento di Benigni a Sanremo.

Diciamolo chiaramente: la Lega ci vuole togliere l'amore per l'Italia e Berlusconi ci fa vergognare di essere italiani.

Non ci resta che dire:

BENIGNI FOR PRESIDENT

*   *   *

Famiglia Cristiana mette a nudo l'inettitudine dei nostri governanti. Ecco il giochetto che hanno architettato per l'organizzazione della festa nazionale del 17 marzo:

- L'Unità d'Italia? Pagatevela! (famigliacristiana.it 19-2-2011)

RHO-MONZA, MILANO SERRAVALLE RISPONDE A UN PADERNESE

Giuseppe Arcimboldo (1527-93), Rodolfo II in veste di Vertumno
Skoklosters Slott, Stoccolma

Ricevo da Ferruccio Porati, portavoce del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza (CCIRM), un'interessante corrispondenza tra cittadini di Paderno Dugnano e la Milano Serravalle. Si tratta di tre messaggi di posta elettronica che meritano di essere letti per comprendere la drammaticità della situazione in cui ci troviamo.

In data 30 gennaio il Sig. Marco Leonardi ha indirizzato questo messaggio e-mail all'indirizzo csr@serravalle.it che compare sul sito della Milano Serravalle – Milano Tangenziali SPA per Quesiti su Responsabilità Socio-Ambientale:

Quesiti su responsabilità socio-ambientale?

State per realizzare il progetto di ampliamento della Rho-Monza, un enorme budello di otto corsie con caratteristiche autostradali, che attraverserà una città di 47.000 abitanti, a poche decine di metri dalle abitazioni e da un importante polo pediatrico…e avete il coraggio di parlare di responsabilità socio-ambientale? Avete il coraggio di parlare di responsabilità socio-ambientale quando da autorevoli funzionari della Serravalle abbiamo sentito ragionamenti del tipo “il bene di molti vale il sacrificio di pochi?

Questo è un ragionamento vetero-comunista… proprio cosi!

Noi cittadini di Paderno capiamo che 288 milioni di euro fanno gola a molti….ma non accettiamo l’idea che il sacrificio dei nostri figli sia funzionale a qualche mese di expo al polo fieristico.
Faremo tutto quanto in nostro potere, adotteremo tutti gli strumenti legali e di propaganda per vanificare il vostro progetto…siatene certi! Vi farete una bella pubblicità, considerato che del vostro “obbrobrio” sono state rese edotte le più alte cariche istituzionali ed anche ecclesiastiche!
Per quanto riguarda i signori Podestà, De Nicola & C. pagheranno al momento delle elezioni e, se  vi saranno i presupposti, in sede giudiziaria. Qualora necessario solleveremo la questione innanzi alle commissioni ambientali e sanitarie Europee..Non sottovalutate la determinazione di migliaia di cittadini e soprattutto di genitori di fronte alle protervie di istituzioni che hanno “più tasche che cuore”.

Saluti

           Marco Leonardi

Ieri, 18 febbraio, l'addetto alla comunicazione esterna della Milano Serravalle ha risposto così al Sig. Leonardi di Paderno Dugnano:

Gentile Sig. Leopardi,

Milano Serravalle nella progettazione della riqualifica della Rho-Monza ha posto grande attenzione alle questioni di salvaguardia del paesaggio e di tutela ambientale, in coerenza con la propria missione sociale nei confronti del territorio in cui opera. Infatti, il progetto preliminare sviluppato ed approvato da ANAS ha avuto, tra le linee fondamentali di sviluppo, anche quella di dare l’adeguata e giusta importanza dell’inserimento dell’infrastruttura nel contesto territoriale, ponendo l’attenzione alla creazione di corridoi verdi e di continuità della connessione ecologica, al rafforzamento della naturalità, alla attenzione ad aspetti di carattere acustico ed ambientale anche con interventi di carattere compensativo.
Dal punto di vista del rumore il progetto prevede la realizzazione di una galleria antirumore proprio in Comune di Paderno.
Si aggiunge inoltre che a seguito delle prescrizioni di Conferenza dei Servizi Preliminare effettuate dalla Provincia di Milano, tali aspetti verranno potenziati nell’ambito degli sviluppi della procedura. In particolare infatti Provincia ha richiesto un allungamento della galleria antirumore e un rafforzamento delle opere di compensazione tra cui si segnala la riconnessione ecologica tra aree Parco Balossa e Groane (Novate Bollate) ed un consolidamento ecologico nel PLIS della Balossa.

Consci del fatto che l’intervento si inserisce in un’area densamente urbanizzata, caratterizzata dalla presenza di attrattori di traffico e assi di scorrimento veloce a cominciare dalla Milano-Meda, l’intervento di riqualificazione non va ad aggiungere corsie e nuove strade ma ha l’obiettivo di rendere più sicuri e semplici i collegamenti est-ovest e nord-sud di questa porzione di territorio a beneficio di tutti.

Infine ci preme ricordare che la società ha sempre mostrato grande attenzione alle istanze del territorio, questa sensibilità come è stata mostrata per la redazione del progetto preliminare, così verrà mantenuta nei successivi passaggi progettuali a cui saranno chiamati non solo le società di progettazione ma anche gli enti locali nelle conferenza di servizio fino a giungere al progetto esecutivo.

Crediamo quindi che la Società mostri con coerenza e concretezza il proprio impegno di responsabilità socio-ambientale verso il territorio in cui opera.

Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti e/o informazioni, si inviano cordiali saluti.

Lettera Firmata
per conto dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Milano Serravalle - Milano Tangenziali Spa

Oggi, 19 febbraio, il portavoce del CCIRM, Ing. Ferruccio Porati, ha indirizzato la seguente lettera all'addetto comunicazione esterna di Milano Serravalle che aveva risposto al Sig. Leonardi per conto della società:

Gent.m* Sig. ***,

Innanzitutto il cittadino cui lei ha risposto si chiama "Leonardi" e non "Leopardi". Ma questa non è la cosa più grave.

In secondo luogo, capiamo benissimo che lei deve portare a casa lo stipendio, pagato da Serravalle, ma la risposta che probabilmente le hanno imposto di divulgare a noi Padernesi suona solo patetica oltre che offensiva. Può andar bene se cercate di intortare qualcuno che nulla ha a che vedere con la vicenda della Rho-Monza a Paderno Dugnano, magari uno che vive a Capri e che di questo territorio non conosce proprio niente, ma non potete prendere per il naso noi che abbiamo studiato ogni riga del progetto preliminare e della variante interramento.
La vostra galleria fonica, per esempio, è un fallimento bocciato dai vostri stessi dati e dalle vostre stesse conclusioni, perché i rumori nelle case intorno a lei saranno da zona industriale e non più residenziale, con un costo al chilometro tanto quanto quello di un chilometro di interramento. Costosa ed inefficace: diabolico!!! Le cose che sono scritte nella e-mail che lei ha inviato al sig. Leonardi sono di un disarmante così profondo e di una falsità così totale che, me lo auguro vivamente, non possono essere state scritte consapevolmente in quel modo, perché, se solo uno si è cimentato nella lettura del progetto, anche se non è né un ingegnere, né un architetto addetto ai lavori si dovrebbe rifiutare moralmente di scrivere una sola riga di ciò che abbiamo dovuto, invece, leggere nella risposta che lei ha dato al Dott. Leonardi, cittadino padernese e padre coscienzioso di una bimba.

Ma come si fa a dire, per esempio, che "l’intervento di riqualificazione non va ad aggiungere corsie", quando nello spazio dove oggi ci sono 4 corsie di Milano-Meda ed 80.000 veicoli/giorno, a trasformazione avvenuta ne avremo 14 affiancate (8 di Milano-Meda e 6 di Rho-Monza) ed un transito giornaliero di 220.000 veicoli/giorno, quasi la metà dei quali saranno richiamati dall'attuale A4 sulla nuova Rho-Monza semplicemente per un motivo di parallelismo con l'attuale tracciato della Torino-Venezia? Ci venite voi a respirare tutta quella porcheria? Ha figli lei? Ah già: voi di Serravalle non lo sapete mica che state per raddoppiare anche la Milano-Meda nello stesso punto dove state per costruire in affiancamento la Rho-Monza!!! Noi consideriamo, al contrario, una visione d'insieme. Abbiamo in Lombardia l'aria più irrespirabile d'Europa, paghiamo centinaia di milioni di euro all'anno per le multe comunitarie a causa del PM10 e continuiamo a costruire puzzolenti autostrade a cielo aperto nei condomini delle città della provincia. Si può essere più ottusi, antistorici ed irrispettosi della salute dei cittadini?

E ancora: "...ha posto grande attenzione alle questioni di salvaguardia del paesaggio e di tutela ambientale". E come? Con un muro alto 12 metri per più di un chilometro in Paderno Dugnano e con un ponte a campata di 80 metri?? O con svariati metri di rilevato medio in Novate Milanese???

P.S: Visto che "l’intervento di riqualificazione non va ad aggiungere corsie", quando ci si vede per rogitarvi un po’ di appartamenti "vista autostrade" del valore (pre riqualifica) di almeno € 250.000? Forza: prendete il coraggio a due mani e venite a dare corpo ai vostri discorsi ed a godervi, in prima fila, la vostra "modernità rispettosa di uomini e cose".

"Infine ci preme ricordare che la società ha sempre mostrato grande attenzione alle istanze del territorio, questa sensibilità come è stata mostrata per la redazione del progetto preliminare, così verrà mantenuta nei successivi passaggi progettuali...". Andiamo bene!!! 14 corsie a cielo aperto in mezzo alle case rappresentano sensibilità a che cosa????

La società Serravalle si deve solo VERGOGNARE, perché l'unica cosa che volete fare è solo la MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, al costo della nostra pelle. Le vostre sono idee vecchie del 1950. Andate a vedere a Boston come si fanno le autostrade urbane che guardano al futuro: uno dei capo cantiere è un nostro cittadino padernese, quindi sappiamo perfettamente, anche in questo caso, quello che stiamo dicendo perché lo abbiamo visto con i nostri occhi.

Ing. Ferruccio Porati
Portavoce CCIRM
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Comitato dei Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza