LA SCOMMESSA

'NDRANGHETA: IL PROCURATORE PIGNATONE SCRIVE ANCHE AI PADERNESI

Il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ha scritto una lettera-appello al Corriere della Sera per svegliare le Istituzioni e  le coscienze dei cittadini del Nord Italia contro la colonizzazione della 'ndrangheta:

- Omertà sulla 'Ndrangheta: la Lombardia reagisca

Sul sito del Corriere è possibile visitare la dettagliatissima mappa interattiva dei clan al Nord

24 MARZO: GIORNATA DEI MISSIONARI MARTIRI

Il 24 marzo 1980 l'Arcivescovo di San Salvador, Monsignor Oscar Arnulfo Romero, veniva ucciso durante la celebrazione dell'eucaristia. Da 19 anni la giornata del 24 marzo è dedicata alla preghiera e al digiuno per fare memoria dei missionari martiri.

Nel 2010 sono stati uccisi nel mondo 23 missionari cattolici (guarda l'elenco), senza considerare i numerosi laici e laiche vittime della violenza che in larga parte sfuggono alla "contabilità" delle Pontificie Opere Missionarie.

Per approfondire leggi il commento di Don Gianni Cesena, Direttore Nazionale della Fondazione Missio.

QUARESIMA 2011, GIORNO 12

La speranza cristiana non va confusa con l'ottimismo o col pensiero positivo a cui si può ricorrere quando ci si trova in situazioni difficili.

Nella liturgia di oggi il salmo 118 offre una chiave di lettura per comprendere la speranza credente:

Ricordati della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questo mi consola nella mia miseria:
la tua promessa mi fa vivere.

Non spero perché ho sbirciato le previsioni del futuro e ho scoperto che le cose volgeranno al meglio. Non spero perché mi auguro che i problemi alla fine si risolvano. Spero in te, Signore: "la tua promessa mi fa vivere".

L'uomo cerca di dare un senso alla propria esistenza realizzando giorno per giorno il proprio PROGETTO di vita (dove "progetto" in latino dà l'idea di qualcosa che viene gettato avanti e inseguito).

La fede ebraica e quella cristiana ribaltano questa prospettiva centrata sull'IO.

Non è il progetto che conta, né gli ideali che ciascuno di noi pone davanti a sé per orientare i propri passi. Ciò che ci sostiene è la PROMESSA di Dio (giocando ancora con l'etimologia latina, il termine "promessa" fa pensare a ciò che Dio pone davanti a noi, a ciò che realizza nella nostra vita).

Dunque è molto diverso "vivere secondo il progetto" o "secondo la promessa".

Nel primo caso l'uomo pone in sé stesso il fondamento del proprio esistere e organizza la propria esistenza intorno alla parola "IO". Nel secondo caso l'uomo si fida e si affida, cioè si apre al Mistero che lo trascende. La sua vita si costruisce giorno per giorno intorno alla parola "TU".

Come dice il salmo, "la tua promessa mi fa vivere".

A pensarci bene questo è il linguaggio dell'amore.

- Letture del giorno:  giovedì 24 marzo

31 MARZO: UDC, SAVINO PEZZOTTA A PADERNO DUGNANO

Ricevo dal coordinatore cittadino dell'UDC, Dario Pirovano, il seguente invito all'incontro con l'On. Savino Pezzotta e altri esponenti dell'UDC provinciale e regionale.

Caro amico, cara amica,

con la presente ho il piacere di invitarti il 31 marzo ore 21 presso la Villa Gargantini (via Valassina n. 1) a Paderno Dugnano all'incontro-dibattito avente per tema "Lavoro ed occupazione - problematiche giovanili".

Saranno presenti:

On. Savino Pezzotta (Parlamentare UDC)
Dott. Enrico Marcora (Consigliere regionale UDC)
Dott. Alessandro Sancino (Coordinatore provinciale UDC e Consigliere provinciale UDC)

Visto il delicato momento che tutti noi constatiamo e data l'importanza degli argomenti che saranno dibattuti, è gradita la tua presenza e quella dei tuoi amici che vorrai gentilmente sensibilizzare ed accompagnare.

Con stima ed amicizia,

Il Coordinatore cittadino Unione di Centro - UDC
Dario Pirovano

RHO-MONZA: RESPINTO L'ODG. LEGA NORD VERGOGNA!

Sulla contrarietà del PDL non avevo dubbi, mentre speravo in un comportamento coerente e responsabile da parte della Lega Nord.

Posta di fronte alla scelta concreta tra sostenere o no la richiesta dell'interramento la Lega si è dimostrata nemica di Paderno Dugnano. Altro che difesa del territorio!!

Per colpa dei consiglieri PDL e Lega, verso le ore 15.50 di oggi il Consiglio provinciale ha respinto l'Ordine del Giorno per l'interramento della Rho-Monza (32 votanti, 12 voti favorevoli, 19 voti contrari e 1 astenuto).

LEGA NORD VERGOGNA!

[AGGIORNAMENTO 23 marzo ore 20,45]

Grazie a Massimo Negrisoli tutti i cittadini di Paderno possono seguire il dibattito di oggi pomeriggio in Consiglio Provinciale: i consiglieri di opposizione Gatti, Casati e Gandolfi hanno fatto di tutto per ottenere un pronunciamento favorevole a Paderno Dugnano; invece la Lega Nord per bocca del consigliere Gelli (presidente della Commissione Viabilità e Trasporti) ha contraddetto in modo palese gli slogan dei leghisti padernesi.

  Guarda il video sul blog Paderno Dugnano Blogolandia.

VERGOGNA !

IL PD TRACCIA UN BILANCIO DELLA FESTA PER IL 150° DELL'UNITA'

Ricevo da Oscar Figus, coordinatore cittadino del Partito Democratico il seguente comunicato stampa:

Celebrazioni 150° Unità d’Italia

Paderno Dugnano, 23 marzo 2011

Il 17 di marzo è passato, così come la maggior parte delle celebrazioni previste dalla Giunta di centro destra che governa Paderno Dugnano, rimane  la mostra delle prime pagine dei giornali, sicuramente interessante e da vedere.

Ma anche se l’ANPI ha detto molto chiaramente quello che c’era da dire nel suo comunicato stampa, permetteteci ancora alcune considerazioni.

La piazza del giorno 17 è stata bella, pur sotto la pioggia, con la banda, purtroppo pochi rappresentanti delle istituzioni ma illuminati dall’abito tricolore dell’Assessore Ruzzon e tante bandiere e tanta gente, mobilitata grazie all’ANPI, arrivata fin dalle 10.00 e rimasta oltre il mezzodì per il corteo “indipendente” verso il monumento in memoria dei caduti.

Simpatica anche la celebrazione organizzata dall’Istituto Gadda il 19, fortunatamente premiata da una piacevole mattinata di sole, con i giovani studenti a rappresentare eventi storici e a cantare canzoni risorgimentali, la presenza dell’ANPI, degli Alpini del Gor e di altre associazioni e gruppi.

L’unico problema è stato lo spirito che ha permeato i due eventi nelle intenzioni dell’Amministrazione.

Sappiamo che la Lega Nord (per l’indipendenza della Padania) non ama il tricolore e avversa questa ricorrenza e se, democraticamente, questo lo si potrebbe pure accettare nel nome della libertà di pensiero, coerenza vorrebbe che non giurassero sulla Costituzione né fossero sempre in prima fila a reclamare posti di potere come lottizzatori da Prima Repubblica; che chiamino il loro vero obiettivo con il suo nome: secessione e non federalismo.

Nella nostra come in altre Città la Lega Nord ha da subito argomentato che grandi manifestazioni per il 150° non erano possibili causa mancanza di soldi, nascondendo ancora una volta i loro interessi di partito dietro una giustificazione fintamente condivisibile e nascondendo il fatto che i soldi non ci sono soprattutto a causa dei tagli orizzontali del loro Ministro Tremonti.

L’amministrazione di centro destra ha previsto a bilancio soli 3000 euro per la totalità delle feste istituzionali nazionali (intervento num. 1.01.01.02 – spese per Feste Nazionali e solennità civili: Unità d'Italia, 4 Novembre, 25 Aprile etc.) riducendolo a tre quarti dell’anno precedente che però non comprendeva il 150°.

Hanno poi cercato di non festeggiare in data 17 Marzo ma solo in data 19 (come se Capodanno il 4 febbraio o il Santo Natale in agosto fossero la stessa cosa) salvo poi presentarsi silenti in piazza, pare per ordine del Prefetto, vietando ogni manifestazione alternativa dell’opposizione e dell’ANPI.

La celebrazione al Gadda è stata simpatica nella parte gestita dai ragazzi ma i discorsi istituzionali, che avrebbero dovuto essere un forte richiamo all’unità e all’italianità per tutti i cittadini di qualsiasi colore politico, si sono rivelati l’uno un comizio elettorale sul federalismo, l’altro una lettura della giornata in chiave personale, anticomunista e libertaria, entrambi discorsi poco consoni alla celebrazione e più adatti forse ad un evento di partito.

Se la presenza del 17 è stata in massima parte garantita della mobilitazione dell’ANPI e delle opposizioni e l’organizzazione del 19 è stata a cura dell’Istituto Gadda, cosa ha fatto l’Amministrazione oltre a metterci il cappello?

Forse il ricco buffet? Se così fosse forse dobbiamo ricrederci perché con poche centinaia di euro (la prevedibile quota destinata al 150° della cifra stanziata a bilancio) hanno fatto un ottimo lavoro, ma si può rinchiudere tutta la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia al solo merito del buffet?

Il grido di “Italia, Italia” (peraltro di poche voci) e qualche fischio al termine del discorso leghista può essere visto come provocazione solo da chi non ha la coscienza pulita sul vero significato delle celebrazioni del 150°.

Sul rispetto – a nostro avviso sempre dovuto alle Istituzioni ed ai suoi simboli – i nostri genitori insegnavano, ma erano altri tempi, che alle manifestazioni ufficiali non si arriva in ritardo, durante l’inno si rimane sull’attenti fino al termine, non si chiacchiera con i vicini e non si va via prima della fine dello stesso, il rispetto per il nostro Paese e la nostra Bandiera non può essere fatto di sole chiacchiere.

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

RHO-MONZA OGGI IN CONSIGLIO PROVINCIALE

L'ultima notizia sulla vicenda è apparsa ieri sul sito del Cittadino: La Rho-Monza in superficie. E' arrivato il primo stop del Tar. La notizia è riportata anche sul Giorno di oggi (ed. Sesto-Cinisello): Rho-Monza, slitta a giugno l'iter di riqualificazione. Sempre sul Giorno di oggi ma nell'edizione Rho-Bollate: Una Rho-Monza "alternativa". Ma per ora resta solo un sogno.

Intanto oggi a partire dalle ore 14 si parlerà di Rho-Monza in Consiglio provinciale: verrà posto in votazione l'Ordine del Giorno sull'interramento della Rho-Monza presentato dal consigliere Massimo Gatti (Lista civica Un'altra Provincia - PRC - PdCI).

Leggi il testo dell'Ordine del Giorno (pdf).

Sarà interessante vedere come voteranno i consiglieri di maggioranza (PDL e Lega Nord) che, a parole, sono per l'interramento e nei fatti lo hanno sempre ostacolato.

Segui la diretta online del Consiglio provinciale (inizio ore 14).

Immagine tratta dal blog Paderno Dugnano PdCI

QUARESIMA 2011, GIORNO 11

Ci sono parole nel Vangelo che danno fastidio, anzi fanno male. Per esempio il comando di amare i nemici: lo leggi con noncuranza finché i nemici non ce li hai. Se però la vita ti ha segnato duramente con esperienze negative, questa parola di Gesù è come sale strofinato sulla ferita.

Come può chiedermi questo? Perché dovrei amare chi mi ha fatto o mi sta facendo del male?

Sono interrogativi a cui Gesù fondamentalmente non risponde. O, meglio, risponde con la sua vita consegnata al Padre sulla croce dicendo:"Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Lc 22,34).

L'amore per il nemico non è una variante rara dell'amore, ma la sua forma paradigmatica perché esprime nel modo più chiaro possibile la gratuità dell'amore.

Dunque: chi vuole imparare ad amare non pensi che l'amore del nemico sia una richiesta che viene fatta solo ad alcuni dotati di spalle forti per poterla sopportare. Non è così: la disponibilità ad amare il diverso, l'estraneo, addirittura il nemico è la porta da cui si accede all'amore (in greco agàpe).

Se siamo onesti, ognuno di noi ha qualche "nemico" con cui esercitare il proprio cuore...

Puoi cominciare a pregare per lui, come dice il Vangelo.  Attraverso la preghiera ci si mette in cammino sulla via della guarigione e della liberazione dal risentimento.

- Letture del giorno: mercoledì 23 marzo

ALPARONE METTE IN DUBBIO LE PAROLE DEL DOTT. CROSIGNANI?

Leggo sul blog Padernoforum che il Sindaco Alparone avrebbe messo in dubbio l'attendibilità dei dati forniti dal dott. Paolo Crosignani nell'intervista concessa nei mesi scorsi al CCIRM.

La sua parola di farmacista contro quella del direttore dell'Unità operativa complessa "Registro Tumori ed epidemiologia ambientale" dell'Istituto dei Tumori di Milano.

Spero di aver capito male...

TRA MILANO E VARESE 7 MORTI DI 'NDRANGHETA IN 6 ANNI

Dal sito dell'associazione antimafia Saveria Antiochia Omicron riprendo questa notizia pubblicata oggi:

Con i corpi rinvenuti a Bernate Ticino, sono sette i morti ammazzati dalla ‘ndrangheta dal 2005 a oggi nell’area tra Milano, Varese e il confine con la provincia di Novara. Dalla faida di Lonate Pozzolo, vicino a Malpensa, all’omicidio Novella. Il videocommento di Mario Portanova per Omicronweb.

LA BATTAGLIA CONTRO L'INCENERITORE NON E' CHIUSA

Contro coloro che hanno fatto credere ai cittadini che la partita dell'Inceneritore di via Beccaria (area ex Tonolli) fosse ormai felicemente conclusa riferisco quanto sta avvenendo in queste ore a Opera e dintorni.

I Comuni del Parco Sud hanno condotto nei mesi scorsi una battaglia dura contro l'installazione di un inceneritore e sono riusciti a ottenere da Regione Lombardia la bocciatura del contestato progetto. Sembrava fatta, invece... l'AMSA (soggetto proponente) ha presentato ricorso al TAR e la partita si è improvvisamente riaperta!

Faccio notare che ricorrere al TAR costa: se la municipalizzata Amsa l'ha fatto vuol dire che ha qualche motivo per sperare in un pronunciamento favorevole...

• Il Giorno (ed. Sud Milano): No all'inceneritore nel Parco Sud. Amsa non si arrende e fa ricorso
  

A Paderno Dugnano la Giunta Alparone ha sempre detto che il problema Inceneritore non sussiste perché, grazie all'atto di autotutela con cui è stato revocato il permesso di costruire, Paderno Energia ha le mani legate e la Provincia non può dare l'autorizzazione ambientale.

Così è stato detto e ripetuto... Che superficialità!

Per motivi propagandistici il Sindaco Alparone e il Vice Bogani hanno addirittura falsificato le carte diffondendo un comunicato stampa dai toni trionfalistici, che non corrisponde a quanto reso noto dalla Provincia.

Inoltre l'Amministrazione di Paderno Dugnano si è sempre rifiutata di dar vita a una rete anti-inceneritore con i Comuni vicini. Perché darsi tanto da fare se il problema non sussiste?

Adesso invece la vicenda di Opera dimostra anche agli ingenui e ai distratti che non si esulta prima del fischio finale.

La partita dell'inceneritore di Paderno è purtroppo aperta, apertissima. A quanto pare, Paderno Energia avrebbe presentato nei termini previsti tutta la documentazione richiesta. Entro il 15 marzo i Comuni interessati avevano la possibilità di far pervenire osservazioni sulla documentazione consegnata all'ultimo momento dalla ditta.

Il Comune di Paderno ha formulato qualche osservazione? Non si sa.

Purtroppo la Giunta Alparone ha sempre rifiutato di sostenere il Comitato NO.I e di lottare insieme contro questo pericolo per il nostro territorio.

Ora si attende la convocazione della Conferenza dei servizi che dovrà decidere. Incrociamo le dita...

24 MARZO: INTERRAMENTO, SI PREPARA IL TAVOLO TECNICO

Il CCIRM ha diffuso oggi il seguente comunicato stampa:

Preparazione al Tavolo di Lavoro del prossimo 5 aprile

22 Marzo 2011: Il prossimo giovedì 24 marzo 2011, alle 14.30, presso la sede di Unacoop di via Aldini, 47 a Milano, si riuniranno i tecnici di comitato CCIRM, di Siter e di Unacoop, per iniziare concretamente a ragionare degli sviluppi possibili sulla questione del tracciato della Rho-Monza, in vista della prossima convocazione del tavolo dei sindaci, prevista per il prossimo 5 aprile.

CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza

QUARESIMA 2011, GIORNO 10

La Quaresima è tempo di poche parole: "Sì sì, no no. Il di più viene dal Maligno".

Il primo segno di conversione è forse la scelta di non barare. Dire sì se è sì, no se è no.

Giocare a carte scoperte, senza trucchi. Rinunciando alle uscite di sicurezza, che sono tanto comode per togliersi d'impaccio e mettersi in salvo in caso di difficoltà.

Non è facile smettere di giocare contemporaneamente su più tavoli, ma è necessario. Troppe volte pronunciamo una parola che di fatto non significa ciò che dice.

Le parole sono importanti.

Non sono soltanto suoni, ma in qualche modo "sacramenti del reale". In ebraico il termine dabàr significa contemporaneamente "parola" e "cosa", "parola" e "fatto". In questa prospettiva l'antitesi a cui siamo abituati "fatti, non parole" è del tutto priva di senso.

Se però le parole divorziano dalla realtà, se tra ciò che diciamo e ciò che facciamo subentra uno iato, la vita diventa menzogna. E, prima o poi, tutto diventa possibile.

Veglia sulle tue parole se vuoi davvero cambiare vita.

Come dice il libro dei Proverbi: "Più di ogni cosa degna di cura custodisci il tuo cuore, / perché da esso sgorga la vita. / Tieni lontano da te la bocca bugiarda / e allontana da te le labbra perverse".

- Letture del giorno: martedì 22 marzo

PER DIFENDERCI DALLE MAFIE LEGGIAMO I NOMI DELLE VITTIME

Da qualche anno è diventato un rito - laico e religioso insieme - quello di leggere  all'inizio della Primavera i nomi delle vittime innocenti delle mafie.

A Paderno Dugnano non siamo riusciti a organizzare un momento pubblico per questa lectio terribile: vi propongo di farlo individualmente attraverso il sito di Libera:

NOMI DA NON DIMENTICARE

L'anno prossimo possiamo pensarci  con anticipo e inaugurare anche nel nostro Comune questa significativa tradizione, coinvolgendo le scuole, le associazioni, le parrocchie e gli oratori, i partiti politici, le associazioni professionali e sindacali, i cittadini...

COSMOPOLIS: STASERA 4° APPUNTAMENTO PER GIOVANI

Si svolge stasera alle ore 21 in Villa Gargantini il quarto e ultimo appuntamento "a porte chiuse" riservato agli under 35 che si sono iscritti al percorso formativo Cosmopòlis, organizzato dall'associazione padernese Codice a barre.

Dalla prossima volta (4 aprile) comincia la serie di "tavole rotonde con gli attori del territorio": in questo caso la partecipazione sarà aperta a tutti gli interessati.

Oggi l'argomento messo a tema è il Piano di Governo del Territorio.

In vista di questo appuntamento nei giorni scorsi sono apparsi su alcuni blog due contributi alla riflessione:

• THINK TANK PADERNESE - I giovani, Nottola e.. il PGT (di Fabrizio Allegro)

• Prediche inutili (di Carlo Arcari)

Chiamato in causa da Arcari colgo l'occasione per precisare il mio pensiero. Ho salutato con entusiasmo la notizia di un'iniziativa di formazione socio-politica organizzata dai giovani per i giovani. D'altra parte condivido l'osservazione di Arcari e Allegro: partire dalla tecnica amministrativa anche a me non pare la scelta migliore.

Forse i giovani hanno scelto di fare così per effetto del nichilismo che ha azzerato i grandi ideali che hanno mosso e animato le generazioni precedenti (tra i molti riferimenti possibili: Umberto Galimberti, L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani).

Degli ideali i più giovani non si fidano più, forse per questo hanno pensato di prendere confidenza con la macchina amministrativa per vedere che cosa si può fare sul terreno politico.

Ragazzi, volate più in alto! Non abbiate paura di mettervi in gioco per una visione della società che vada oltre il pragmatismo.

La tecnica gestionale - lo penso anch'io - si impara strada facendo. Prima occorre mettere a fuoco le ragioni di fondo di un impegno per la polis. In questa prospettiva però non è facile proporre un'iniziativa trasversale: su questo piano la neutralità risulta insipida e inutile.

Fare politica vuol dire scegliere da che parte stare.