Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Marzo 2011

IMMIGRATI TRA PARROCCHIE E POLITICA: LE PAROLE SAGGE DEL VESCOVO

Post n°1632 pubblicato il 11 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Un mese fa il Vescovo di Brescia, Mons. Luciano Monari, ha pubblicato una lettera alle comunità cristiane sulla pastorale degli immigrati dal titolo chiaramente paolino: Stranieri, ospiti, concittadini.

Vi invito a leggerla perché contiene parole molto sagge che dovrebbero far riflettere tutti, in primis i cattolici.

La Lega Nord certamente non condivide le proposte concrete di Monari e soprattutto lo sguardo col quale egli si accosta al mondo dell'immigrazione.

Del resto la Lega non è saggia, né tanto meno prudente.

Invece di fidarsi dei facili slogan leghisti, conviene riflettere attentamente sulle indicazioni pratiche offerte dal Vescovo di Brescia.

 

*   *   *

 

Pensando a Paderno Dugnano: qual è la politica che l'Amministrazione persegue per realizzare l'integrazione degli stranieri? Che cosa sta facendo per far cadere le barriere esistenti tra persone di origini diverse?

Quanto ci sarebbe da fare nella nostra città in questo senso! Quanto siamo indietro rispetto al bisogno!

Forse non c'è la volontà e l'interesse politico che spinge all'azione. Oppure semplicemente mancano persone capaci di vedere con occhi puliti il problema immigrazione e di risponderevi in modo adeguato.

Proviamo comunque ad adattare alla situazione padernese le indicazioni operative del Vescovo Monari.

 

 


 
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LA LEGA FA ARRABBIARE IL PDL

Post n°1631 pubblicato il 11 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

La Lega Nord arriva tardi in Consiglio Provinciale per scansare provocatoriamente l'inno di Mameli: «Questo non è il nostro inno - ha detto l'assessore all'istruzione Marina Lazzati - e non siamo d’accordo con la decisione di cantarlo a ogni seduta. Per questo abbiamo voluto lanciare un segnale».

E la reazione del PDL non si è fatta attendere.

Leggi il resoconto giornalistico su Repubblica.it: La Lega diserta l'Inno di Mameli, in Provincia esplode l'ira del Pdl

A Paderno Dugnano non sarebbe successo. La Lega Nord tiene per il collo il PDL padernese che non si azzarda a dire alcunché di contrario al totem padano per non incrinare il patto d'acciaio.

Vediamo come si comporteranno i leghisti padernesi in occasione della manifestazione  che si svolgerà per le strade del quadrilatero il 17 mattina.

Cravatta di ordinanza e fazzoletto verde nel taschino? Labbra serrate quando la banda intonerà Fratelli d'Italia? Occhi bassi per non corrrere il rischio di vedere il tricolore?

 

 


 
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PERCHE' LA 'NDRANGHETA HA COLONIZZATO LA LOMBARDIA

Post n°1630 pubblicato il 10 Marzo 2011 da Giuranna
 

SkyTg24 - 9 marzo 2011

 

Se la 'ndrangheta è stata capace di colonizzare la Lombardia, ciò è stato possibile perché...

  1. la 'ndrangheta dispone di "risorse illimitate" (come si dice nell'ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia);
  2. qualcuno in Lombardia ha accettato (più o meno consapevolmente) di fare affari con la 'ndrangheta.

Il seme cattivo attecchisce se trova terreno e clima favorevoli. La 'ndrangheta arriva dalla Calabria, ma evidentemente ha trovato tra noi persone disponibili a collaborare.

Come annota laconicamente Alessandro Manzoni nel capitolo 10 dei Promessi Sposi a proposito della vicenda della monaca di Monza:

... un giovine, scellerato di professione, uno de' tanti, che, in quei tempi, e co' loro sgherri e con l'alleanze degli altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.

Ebbene, anche nel caso della 'ndrangheta in Lombardia c'è stato qualche sventurato che ha accettato di rispondere alle vantaggiose profferte dei calabresi.

"Di fronte agli affari non ci si tira indietro", hanno pensato tanti laboriosi lumbard. "I soldi sono soldi!".

Così la 'ndrangheta ha messo radici tra di noi e oggi è talmente presente che gli esperti parlano di vera e propria "colonizzazione".

Apriamo gli occhi!

 

 


 
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PADERNO, PERCHE' CL GIOCA A NASCONDINO

 

Ho ricevuto e pubblico volentieri la locandina di questa iniziativa del Portico di Salomone, associazione locale di promozione sociale (area Comunione e Liberazione).

Dalla locandina però quest'ultimo particolare non risulta.

E ciò per una ragione ben precisa: se l'iniziativa fosse targata CL molte persone non parteciperebbero a causa del diffuso pregiudizio.

Questo è certamente vero, ma secondo me non è un buon motivo per tacere  la matrice culturale-politica dell'incontro. Se infatti un cittadino esce di casa con fatica e poi scopre di trovarsi ad una serata organizzata da una propaggine di CL potrebbe anche arrabbiarsi.

Ma ai ciellini questo importa poco: vale di più la possibilità di incontrare persone nuove attraverso un'iniziativa culturale dai contorni sfumati.

Non è simpatico rilevarlo, ma si tratta di una strategia usata anche da gruppi settari.

Personalmente avrei preferito che sulla locandina (sulla quale compare il logo dell'associazione, lo stemma del Comune che dà il patrocinio, il tema dell'incontro, il nome della relatrice Dott.ssa Vittoria Maioli Sanese e gli sponsor locali) figurasse anche un cenno al Movimento di don Giussani.

I destinatari dell'avviso avrebbero ricevuto un'informazione più chiara.

 

 

 
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METALLI PREZIOSI IN UN VICOLO CIECO

Post n°1628 pubblicato il 10 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Brutte notizie per gli operai della Metalli Preziosi: l'imprenditore interessato all'area è scomparso senza dare spiegazioni.

Lo riferisce Il Giorno.

 

 

 
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2 APRILE: ALLA SCOPERTA DEI TESORI DEL LAGO D'ORTA

Post n°1627 pubblicato il 10 Marzo 2011 da Giuranna
 

Isola S.Giulio - Lago d'Orta

 

Ricevo un'interessante proposta dall'amico Luciano Bissoli, noto esperto di storia e cultura locale:

SABATO 2 APRILE: gita alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti del lago d'Orta

Partenza alle ore 7,30 da via Orrigoni (a fianco della chiesa di Cassina Amata)
Arrivo alle ore 9,30 circa

In mattinata visita alla Basilica di S. Giulio, antica chiesa con più di milleseicento anni di storia, ricca di pitture, sculture e affreschi dal XII al XVIII secolo. Incastonata al centro della piccola isola di S. Giulio, gioiello del lago d’Orta, affianca il monastero Mater Ecclesiae, dove vivono circa 80 suore benedettine di clausura che si dedicano alla preghiera e al lavoro.

Alle ore 11 don Giovanni celebrerà la S. Messa in Basilica.

Alle ore 12,30 circa il pranzo presso l’Hotel La Bussola (interessante menù comprensivo di bevande e caffè) che si raggiungerà con il piccolo trenino.

Per il pomeriggio, utilizzando il trenino, saliremo attorno alle ore 14,30-15 al Sacro Monte, l’unico in tutta la cristianità che sia dedicato alla vita di S. Francesco (1182-1226).

Breve incontro nella chiesa di S. Nicolao con padre Angelo Manzini, frate minore e guardiano del locale convento francescano,  presidente del Parco del Sacro Monte e grande esperto d’arte.

Visita guidata alle venti cappelle sorte a partire dalla fine del ‘500, ricche di statue ed affreschi. Il Sacro Monte d’Orta è inserito nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO (Organizzazione Nazioni Unite per l’educazione, scienza e cultura).

Costo 60 € a persona tutto compreso

Prenotazioni entro sabato 19 marzo presso:
Cinzia Bottan 338 3713340
Luciano Bissoli 335 5473753

Le visite alla Basilica di S. Giulio e al Sacro Monte saranno guidate dalla Sig.ra Elena Gandini, locale Guida Turistica.

 

 


 
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MAFIE IN LOMBARDIA: VOGLIAMO PARLARE DI COSE CONCRETE?

Post n°1626 pubblicato il 09 Marzo 2011 da Giuranna
 

Fontana del Mascherone, Via Giulia, Roma

 

E' da mesi che mi ostino a intonare l'antifona: "Occorre contrastare l'avanzata dell'economia criminale sul nostro territorio". Ma all'antifona non segue il salmo e la città (anche su questo tema) appare immobile.

L'Amministrazione si balocca con la Commissioncina "antimafia" (che antimafia non è in quanto ha ricevuto dal Consiglio Comunale un compito ben preciso e limitato: effettuare dei controlli sulla gestione del Centro Falcone e Borsellino e sulla attività deliberativa della Giunta circa alcune operazioni citate nell'inchiesta della magistratura).

Fin dall'inizio ho detto che gli scopi della Commissione Consiliare mi sembravano assolutamente insufficienti rispetto alla lotta che la città deve condurre. Ma le mie proteste sono rimaste abbastanza isolate.

Così, si sono persi mesi importanti senza peraltro giungere a risultati concreti.

Repetita iuvant: è ora di cominciare ad agire in modo concreto contro il mal-affare che sta condizionando l'economia lombarda. Prendiamo sul serio le parole pronunciate oggi dal Procuratore aggiunto Nicola Gratteri durante la seguente intervista radiofonica.

 

Radio Capital, 9 marzo 2011: intervista di Mario Caprara al dott. Nicola Gratteri
Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria

 

E parlando di lotta alle mafie cerchiamo una buona volta di aprire gli occhi...

Il Governo Berlusconi dichiara di lottare contro le cosche e contemporaneamente fa di tutto per indebolire la magistratura e l'azione investigativa.

Ora, è evidente che i provvedimenti che fanno comodo al premier trovino alto gradimento presso i mafiosi  in quanto da questa "riforma epocale" della Giustizia essi possono ricavare grandi benefici.

E' ancora il Procuratore Gratteri a spiegare come stiano andando le cose: lo ha fatto ieri durante la trasmissione Le Storie di Corrado Augias.


Nicola Gratteri ospite del programma Le Storie di Corrado Augias
(Rai 3 - 8 marzo 2011) - Guarda il video integrale

 

 


 
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DNA: LA 'NDRANGHETA HA COLONIZZATO LA LOMBARDIA

Post n°1624 pubblicato il 09 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Altro che "infiltrazioni mafiose" in Lombardia: è meglio parlare di "presenze mafiose", ammonivano fino a ieri gli esperti in materia. Ora nell'ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia si usa un termine ancora più forte: "colonizzazione". Qualcuno si rende conto della situazione?

Ecco il lancio ANSA di un'ora fa:


Lombardia

'Ndrangheta: Dna, vera e propria colonizzazione in Lombardia
Lo dice la Direzione nazionale antimafia nella relazione annuale

09 marzo, 13:42

ANSA - MILANO, 9 MAR - ''Colonizzazione''. Usa questo termine la Dna nella sua relazione per spiegare l'estendersi della 'ndrangheta in Lombardia.
La 'ndrangheta, si legge nella relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, ''si e' diffusa non attraverso un modello di semplice imitazione, nel quale gruppi delinquenziali autoctoni riproducono modelli organizzativi e di azione dei gruppi mafiosi, ma attraverso un vero e proprio fenomeno di colonizzazione, cioe' di espansione su un nuovo territorio, organizzandone il controllo e gestendone i traffici illeciti, conducendo alla formazione di uno stabile insediamento mafioso''.

 

Leggi sul sito del Corriere della Sera: Allarme della Dia: «La 'ndrangheta ha colonizzato la Lombardia»




 
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MAFIE, COMMISSIONE DI CONTROLLO: IL PD RISPONDE AGLI ATTACCHI

Post n°1623 pubblicato il 08 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Ricevo da Oscar Figus, coordinatore cittadino del PD il seguente comunicato stampa che chiarisce i motivi per cui il PD padernese ha votato no alla proroga dei tempi per la Commissione speciale di controllo. Come avevo segnalato nel post del 6 marzo il Partito Democratico di Paderno Dugnano è stato strumentalmente attaccato da chi non si dimostra tanto interessato a combattere la mafia quanto piuttosto a mettere fuori gioco l'avversario politico.

 

Commissione Consiliare speciale di controllo

Paderno Dugnano, 8 marzo 2011

In questi giorni da più parti abbiamo subito attacchi sugli organi di stampa vicini al centro destra padernese e nazionale per il nostro voto, all’ultimo Consiglio Comunale, contro l’ulteriore proroga alla durata della Commissione Consiliare speciale di controllo.

Non gli è parso vero di poter dire che siamo contrari perché vogliamo impedire le indagini della Commissione ma naturalmente non è così, siamo contrari perché si è perso di vista l’obiettivo per cui la commissione è stata creata che non è “indagare”, l’istituzione della stessa recita infatti:

“Istituzione di una commissione consiliare speciale di controllo su:
- corretta gestione del Centro di Aggregazione Sociale Falcone e Borsellino
- verifica sulla attività deliberativa connessa con i fatti riportati nell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari, proc. pen. N. 43733/06 R.G.N.R.”

La richiesta fatta dai Consiglieri di maggioranza di prorogarne la durata per poter continuare a “indagare” sui fatti successi evidentemente nasconde invece la volontà di usare la commissione stessa a scopo politico, per poter continuare ad attaccare il Partito Democratico.

Noi questa commissione l’abbiamo fortemente voluta, e l’abbiamo voluta per fare chiarezza, una chiarezza che riteniamo importante per la nostra Città, ci abbiamo lavorato con grande impegno ma non possiamo permettere che diventi una farsa, è una faccenda di serietà.

La commissione non ha indagato né può indagare perché questo spetta alla Magistratura.

Sulla prima parte la commissione ha invece verificato la gestione del Falcone Borsellino ed ha prodotto un documento condiviso sul quale poi le valutazioni politiche, in Consiglio Comunale, sono state ben diverse, noi infatti continuiamo a ritenere che le rilevanze trovate non giustifichino la chiusura del Centro Anziani.

Sulla seconda parte, l’istituzione della commissione parla di “verifica sulla attività deliberativa” definendone esattamente gli ambiti, se qualcuno dei membri della commissione stessa ritiene, nell’analisi dei documenti, che ci siano altre questioni da analizzare oltre a quelle di competenza, dovrebbe sollevare tali questioni prima di tutto al Sindaco ed al Consiglio non pretendere una proroga della commissione oltre i suoi compiti per “indagare”.

Noi non vogliamo affossare proprio nulla, perché non abbiamo nulla da nascondere e perché abbiamo piena fiducia nella Magistratura che ha dimostrato di saper fare il proprio lavoro.

Fiducia nella Magistratura che forse la maggioranza non ha visto che qualche giornale riporta che l’amministrazione presenterà un esposto ma “alla procura di Monza perché per Milano la partita è chiusa”, significa forse la procura di Milano ha già stabilito che non ci sono rilevanze contro il PD e quindi bisogna interessare un’altra procura perché le trovi?

Nella maggioranza c’è chi mesta nel torbido e non ha a cuore il lavoro della commissione ma sta facendo calcoli sul futuro del Centro Falcone Borsellino, in contrasto persino col lavoro svolto da qualche assessore per provare a riaprire la struttura. Per questo noi contestiamo la strumentalità dei rinvii, che servono non per fare chiarezza (l'azione della passata amministrazione è chiara e limpida) ma per occupare il centro e far sventolare una bandiera verde Lega.

Questa è la partita che noi denunciamo con forza!

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

 

 


 
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REFERENDUM NUCLEARE: I VERDI PROPONGONO UN COMITATO PER IL NO

Post n°1622 pubblicato il 08 Marzo 2011 da Giuranna
 

Ricevo dai Verdi di Paderno Dugnano e pubblico volentieri:

Invito alle Associazioni, ai Partiti, ai Cittadini di Paderno Dugnano

Care e cari,
vi scriviamo perchè è nostra intenzione promuovere, così come si è fatto per la difesa dell'acqua pubblica, bene comune, l'istituzione di un Comitato a sostegno del referendum per fermare il nucleare.

L'appuntamento della prossima primavera, è molto importante. È necessario superare il quorum dei votanti, cosa che in Italia non accade da 16 anni, ed ottenere la maggioranza di SI. Se non si raggiungerà anche uno solo dei due obbiettivi le centrali atomiche a l’acqua privatizzata diverranno realtà.

Lo scorso febbraio si è costituito a Roma il Comitato nazionale “Vota SI per fermare il nucleare". È giunto il momento, anche a Paderno Dugnano, di aderire ed è impegnarsi per organizzare il massimo di iniziativa sul territorio.

Il Comitato nazionale è costituito da un vasto schieramento unitario di organizzazioni sociali, di diverso orientamento politico e culturale, oltre che da singoli cittadini che operano nei settori culturale, sociale ed economico. Tutti favorevoli al referendum come strumento di democrazia e preoccupati che la scelta del ritorno al nucleare blocchi il processo di innovazione in campo energetico già in atto.

Il Comitato nazionale promuove in tutte le regioni italiane Comitati regionali e locali “Vota Sì per fermare il nucleare” i quali dovranno operare attivamente con spirito inclusivo verso tutte le componenti territoriali del Comitato nazionale e le numerose organizzazioni sociali locali di diverso orientamento politico e culturale. Il Comitato indica che i partiti siano presenti con loro singoli esponenti e non con le sigle, perchè dobbiamo riuscire a raggiungere il massimo dei cittadini, di ogni orientamento politico, evidenziando solo le ragioni di contenuto referendario senza distrazioni politiche di parte.Per ulteriori dettagli e modalità organizzative de Comitato, rimandiamo al sito www.fermiamoilnucleare.it da cui sarà possibile scaricare anche materiali in-formativi, logo, comunicati stampa, segnalare iniziative…

Occorre ora incontrarsi al più presto per definire insieme obiettivi operativi d è indispensabile la vostra presenza diretta.

Proponiamo mercoledì 23 marzo alle ore 21:00

Il Circolo locale di Legambiente ha dato disponibilità (indicativa: devono verificare il loro calendario attività ma ce lo sanno dire a breve) a riunirci nella sua sede di Via Italia (seminterrato scuola Allende).

Siete caldamente invitati a partecipare e a estendere l’invito ad altre/i interessati.

Associazione dei Verdi di Paderno Dugnano
"Rossella Tavecchio"
http://verdipadernodugnano.blogspot.com


 


 
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L'ANTIMAFIA GNOSTICA DI PADERNO 7

Post n°1621 pubblicato il 08 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

La scorsa settimana l'associazione Paderno 7, che promuove il blog omonimo, ha organizzato il terzo ed ultimo incontro sulla Divina Commedia. Grande successo di pubblico per un momento di riflessione sull'Ulisse dantesco e la mafia.

Esprimo apprezzamento per la proposta culturale, ma non sono per nulla convinto che sia questa l'animazione culturale antimafia di cui la città ha bisogno per contrastare l'azione delle cosche in Lombardia.

Questa "antimafia gnostica" che affida alla conoscenza il compito di preservarci dal male non è affatto sufficiente. Parlare di Ulisse e della mafia finisce per essere un esercizio accademico, una variazione sul tema "mafia" che però non entra nello specifico delle cose che davvero bisogna conoscere.

Allo stesso modo potremmo proporre piacevoli serate su "L'Innominato e la mafia", "L'angelo Gabriele (nella Bibbia e nel Corano) e la mafia", "Le bestie dell'Apocalisse e la mafia", ecc... ecc... Argomenti culturalmente intriganti, ma assolutamente inutili sul piano della formazione di una seria coscienza antimafia che richiede invece un'attenzione puntuale a ciò che succede accanto a noi, sotto i nostri occhi, e che tuttavia ci sfugge.

Paderno Dugnano ha bisogno di sviluppare gli anticorpi per neutralizzare l'avanzata dell'economia criminale. Attendo con ansia il giorno in cui il Sindaco si farà promotore di una seria iniziativa formativa che svegli le coscienze.

 

 

 


 
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PIU' DONNE A PADERNO DUGNANO

Post n°1620 pubblicato il 08 Marzo 2011 da Giuranna

 

 

8 marzo 2011: auguri alle donne, naturalmente.

Ma soprattutto l'augurio che Paderno Dugnano possa in futuro ascoltare maggiormente la voce delle donne. Penso alle tante che sono attive nelle parrocchie, nelle scuole e nelle associazioni della nostra città.

In politica, anche a livello locale, le donne impegnate non sono molte. Spero che nei prossimi anni il loro numero e la loro influenza aumentino per migliorare la "casa comune".

Non sarebbe male se a Paderno nascesse un "blog rosa" accanto ai cinque blog cittadini che hanno per lo più connotazioni maschili.

Se però creare un blog dovesse risultare troppo impegnativo, invito l'altra metà del cielo a farsi sentire di più utilizzando tutti gli strumenti possibili. La città ne ha bisogno.

Il blog La Scommessa è disponibile a fare da altoparlante. Mandate un e-mail con le vostre proposte, riflessioni, critiche... senza dimenticare di identificarvi in modo chiaro.


 


 
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11 MARZO: DON CIOTTI E DRAGHI CONTRO LE MAFIE IN LOMBARDIA

Post n°1619 pubblicato il 07 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Don Luigi Ciotti è un nome e un simbolo. L'associazione LIBERA da lui fondata rappresenta infatti la rete più vasta e dinamica contro il potere delle mafie.

Il Sindaco Alparone avrebbe dovuto invitarlo da tempo a Paderno Dugnano, ma per il momento ha preferito non farlo.

Segnalo agli interessati che Don Ciotti e il Governatore della Banca d'Italia Draghi parleranno di mafie in Lombardia venerdì 11 marzo presso l'Aula Magna dell'Università Statale (via Festa del Perdono 3 - Milano) dalle 10,30 alle 13,00. Introduce e coordina il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli.

Leggi il programma.

 

 


 
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VILLAGGIO AMBROSIANO, IL DOPOSCUOLA IN ORATORIO

Post n°1618 pubblicato il 07 Marzo 2011 da Giuranna
 

Convegno Caritas Ambrosiana - 22 febbraio 2011

 

Al Villaggio Ambrosiano esiste da due anni il doposcuola "ABC 6+ free", finanziato l'anno scorso integralmente e quest'anno parzialmente dalla Regione Lombardia e rivolto ai bambini della scuola primaria Curiel.

In tutto 12 bambini per il laboratorio teatrale  del mercoledì pomeriggio e 38 bambini per il laboratorio didattico del sabato mattina. Coordina le attività il direttore laico dell'Oratorio, Massimo Locatelli, con il quale collaborano due operatori e diversi volontari.

Si tratta di un'esperienza che è nata dopo una attenta lettura dei bisogni del quartiere e che ha preso forma in collaborazione con il Dirigente Scolastico Prof. D'Alesio e le insegnanti della scuola Curiel, con cui esiste un costante e proficuo rapporto.

In Diocesi di Milano questa esperienza è tutt'altro che isolata. Se ne è parlato il 22 febbraio scorso a Milano durante il Convegno promosso dalla Caritas Ambrosiana sul tema "I doposcuola parrocchiali nella Diocesi di Milano" (volantino):

Un fenomeno sottotraccia, eppure di straordinario valore. Sono 267 i doposcuola parrocchiali presenti nella Diocesi di Milano. Li frequentano circa 7 mila ragazzi, più del 40% dei quali stranieri. La gestione è affidata a volontari, per il 37% con meno di 30 anni. Dati che parlano chiaro, di quale aiuto a non far perdere per strada tanti ragazzi che fanno fatica e ai minori stranieri a integrarsi.  [continua...]

 

 


 
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