Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Marzo 2011

PGT: NO INCENERITORE E SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA TUNISIA

Post n°1617 pubblicato il 07 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Il 28 febbraio scorso (ultimo giorno utile per la presentazione di istanze per la redazione del Piano di Governo del Territorio) ho protocollato in Comune due note, una a nome del Comitato No Inceneritore di Paderno e l'altra in qualità di presidente del Consiglio di Circolo del 1° Circolo Didattico in relazione alla scuola "materna" di via Tunisia e alla scuola "elementare" Curiel.

Di seguito riporto il contenuto delle due osservazioni:

  • Istanza PGT Comitato NO.I - No Inceneritore

Il comitato NO.I, No Inceneritore, propone all’ufficio competente per la redazione del PGT di modificare le destinazioni ammissibili nel comparto industriale denominato ex-Tonolli. Comparto già compromesso dalla industria pesante in passato e dove ancora oggi è presente una attività a rischio di incidente rilevante, la Ecobat.
Trattandosi di una situazione che espone ad un grave rischio i residenti all’interno dell’edificato di Villaggio Ambrosiano, e non solo, visto che le ricadute di un incidente ad impianti simili si valutano sino a 10 km di distanza, ritenuto che una società, la Paderno Energia avrebbe intenzione di insediare in questo comparto di proprietà della Eldap, un inceneritore di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ovvero una ulteriore attività a Rischio di Incidente Rilevante, proponiamo che: l’ufficio incaricato per la redazione del PGT inserisca una normativa specifica volta a delocalizzare l’industria pesante, fuori da Paderno Dugnano.
Chiediamo di consentire cambiamenti di destinazione, verso destinazioni meno impattanti e con il meccanismo premiale della perequazione e compensazione, concedere un incremento volumetrico utile a spingere il proprietario a realizzare altre tipologie di investimento per escludere l’inceneritore di rifiuti speciali come possibile alternativa.
Il PGT potrebbe valorizzare l’insediamento industriale dell’area ex-Tonolli con la previsione di attività produttive che operino nel settore delle energie rinnovabili da fonti primarie (acqua, aria, sole, ecc).

 

  • Istanza PGT relativa alla scuola dell'infanzia di via Tunisia e alla scuola primaria Curiel

In qualità di presidente del Consiglio di Circolo del 1° Circolo Didattico Statale di Paderno Dugnano faccio presente all’ufficio competente per la redazione del PGT la necessità di risolvere in modo adeguato la situazione di emergenza della Scuola dell'Infanzia di via Tunisia, che –come è noto– presenta gravi carenze strutturali da cui derivano fra l'altro infiltrazioni d'acqua con conseguente e inaccettabile rischio sanitario per allergizzazione alle muffe dei bambini accolti nei locali.
In sede di redazione del PGT è necessario dunque trovare la soluzione adeguata: ristrutturazione dello stabile di via Tunisia oppure trasferimento della scuola dell'infanzia presso i locali della scuola primaria Eugenio Curiel di via Trieste, opportunamente adattati.
In ogni caso la soluzione al problema della scuola di via Tunisia non può non tenere conto delle scelte future relative alla riqualificazione della “SP 46 Rho-Monza”: se infatti verrà adottato il progetto senza interramento, che prevede nelle vicinanze della Scuola Curiel la presenza di 14 corsie autostradali (sia pure con galleria fonica), per la tutela della salute della popolazione scolastica si rende necessario individuare nel PGT altra area idonea all'interno del Quartiere Villaggio Ambrosiano per l'edificazione di un nuovo complesso.

 

Per una riflessione approfondita sul Piano di Governo del Territorio visita il blog Osservatorio PGT, curato dall'arch. Fabrizio Allegro.

 

 


 
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ROSY BINDI SMASCHERA IL FEDERALISMO VUOTO ED EGOISTA

Post n°1616 pubblicato il 06 Marzo 2011 da Giuranna
 

4 marzo 2011: Daria Bignardi intervista Rosy Bindi (Presidente PD)
durante la trasmissione "Le invasioni barbariche" (LA 7)
Guarda il video

 

Di giorno in giorno sento crescere in me la voglia di reagire alla politica di Bossi e Berlusconi.

La misura è colma.

In questa intervista Rosy Bindi parla chiaro: il federalismo municipale che i leghisti sbandierano come una grande vittoria in realtà è una "scatola vuota".

Non è questo il vero federalismo: quello votato in Parlamento è soltanto un atto per consentire ai Comuni di imporre nuove tasse dato che il Governo centrale aveva (colpevolmente) tagliato le risorse agli Enti Locali.

"I Comuni oggi sono in grande difficoltà", ha detto Rosy Bindi. "Se si parla con qualunque cittadino, trova un pulmino in meno per mandare a scuola il figlio, un asilo in meno per il proprio bambino, un'assistenza in meno per il proprio anziano non autosufficiente, persino meno cultura, meno spettacoli, meno manifestazioni nelle nostre realtà locali... Siccome Tremonti aveva tagliato tutte queste risorse, hanno fatto un provvedimento che consenta ai Comuni di aumentare le tasse. Altro che... non mettere le mani nelle tasche degli italiani! E la cosa più grave di quel provvedimento è che le Regioni che hanno avuto terremoti e alluvioni possono far fronte ai costi aumentando le tasse! Per cui il terremoto degli abruzzesi e dell'Aquila se lo pagano gli aquilani con le tasse...".

Come si fa a presentare questo federalismo meschino ed egoista come una grande svolta per il nostro Paese?

Certo, chi ragiona secondo la logica dell'egoismo ha guadagnato terreno...

 

E' ORA DI DIRE NO !

 

 


 
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ANTIMAFIA A PADERNO: IL GIORNALE DISINFORMA E ATTACCA IL PD

Post n°1615 pubblicato il 06 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Il Sindaco Alparone si frega le mani soddisfatto. Ha appena ottenuto l'altoparlante del Giornale per sferrare l'ennesimo attacco al Partito Democratico in tema di contrasto alle mafie.

Leggi l'articolo pubblicato oggi sul quotidiano della famiglia Berlusconi: Ora il Pd vuole fermare l'inchiesta sulla mafia (pag.1 e pag. 2).

Ci aveva già pensato Il Giorno (2 marzo) a presentare in modo fuorviante la decisione del PD padernese di votare contro la proroga alla Commissione speciale di controllo. Il titolo in quel caso era stato: Commissione antimafia, il Pd vota no. Passa senza i Democratici la proroga per far luce sui legami tra 'ndrangheta e Comune.

Perché il PD ha votato no?

Dagli articoli si è indotti a sospettare qualcosa di brutto. Eppure il consigliere PD Umberto Zilioli lo aveva spiegato bene in aula: "La commissione consiliare ha ricevuto il mandato di controllare la legittimità degli atti amministrativi e non di condurre un'inchiesta che compete invece alla magistratura". In pratica, l'azione di controllo richiesta dal Consiglio Comunale è stata già portata a termine. Solo che c'è qualcuno che, non avendo ottenuto risultati significativi dal lavoro di questa Commissione, tira per le lunghe e rimesta nel torbido per scopi di lotta politica.

Non è questa l'antimafia di cui abbiamo bisogno!

 

 


 
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I FERMATORI DI BOSSI E BERLUSCONI

Post n°1614 pubblicato il 06 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

"E' una cosa che bisogna fare, perché è una cosa che serve a tutto il mondo! Bisogna fermare Colombo... Hai visto, Mario? I fermatori di Cristoforo Colombo siamo!".

Penso a Paderno Dugnano, ma ancor più alla situazione nazionale: bisogna fermare Bossi e Berlusconi!

Sono stanco di sentirmi dire che le volgarità e l'egoismo di Bossi sono solo folclore. L'ideale di Bossi è gretto e pericoloso, per questo va fermato.

E con lui occorre stoppare al più presto Berlusconi che sta conducendo il Paese sull'orlo del baratro. Urge reazione popolare.

Mandiamo a casa la coppia B&B e ricostruiamo l'Italia, seguendo la bussola del bene comune.

Come ha scritto Angelo Bertani venerdì scorso sul quotidiano Europa:

Dopo la tragedia del fascismo i cattolici guidarono la ricostruzione del paese, legittimati dal voto popolare, ma soprattutto dalle scelte morali e dalla coerenza di quanti avevano fatto la Resistenza. Intorno a De Gasperi e Dossetti, Moro e La Pira c’era una forza e un rigore morale. E la Chiesa aveva Montini in Vaticano, Della Costa a Firenze, Mazzolari nella pianura padana... E oggi?    [continua a leggere]


 

 


 
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L'AUDACIA DELLO SPIRITO CONTRO LA PUBBLICA ACCIDIA

Post n°1613 pubblicato il 06 Marzo 2011 da Giuranna
 

La tempesta sedata

 

In questa ultima domenica dopo l'Epifania (domenica prossima inizia la Quaresima) vi propongo una riflessione del vaticanista Aldo Maria Valli pubblicata ieri sul sito VinoNuovo.it.

Valli riprende alcuni pensieri del Cardinale Martini datati 1999, che continuano ad essere di grande attualità. Nella situazione politica di oggi occorrono cattolici (anzi credenti, scrive Valli!) capaci di quell'audacia che viene dallo Spirito e che può aprire strade di speranza per tutti.

Quando Martini parlò di accidia politica (di Aldo Maria Valli)

Se vuoi approfondire, leggi il testo integrale del discorso del Card. Martini per la vigilia di S.Ambrogio 1999: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!" (Mt 14,27)

 

 


 
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CASTELLI DI CEMENTO E I LEGHISTI PADERNESI

Post n°1612 pubblicato il 05 Marzo 2011 da Giuranna
 

Il Viceministro leghista alle infrastrutture e ai trasporti, Roberto Castelli, può essere persona interessata all'interramento della Rho-Monza o alla lotta contro la cementificazione?

Leggendo l'intervista pubblicata oggi sulla Padania, direi proprio di no: Infrastrutture, la Lombardia va.

Castelli non cita il caso della Rho-Monza, ma il ragionamento generale mi pare questo: è importante fare presto, trovare i soldi per realizzare le opere, non fermarsi di fronte ai soliti denigratori, ecc...

Inoltre, non mi rassicura per niente quel riferimento ai posti di lavoro che si creerebbero nell'ambito dell'edilizia e delle infrastrutture... E' lo stesso pensiero più volte ripetuto dall'Assessore provinciale De Nicola!

Cari leghisti padernesi,
                                 sulla questione della Rho-Monza vi accontentate della mezza risposta data dal Viceministro Castelli all'On. Rondini? Vi sembra sufficiente il ricorso al TAR fatto dall'Amministrazione padernese?  I
o direi che è necessario ma non sufficiente!
Che cosa avete intenzione di fare per bloccare l'avanzata del mostro?
E che dire del Vicesindaco Bogani: sapeva o no del progetto alternativo di interramento? Se sì, perché ha taciuto?
Insomma... volete lottare con il CCIRM per ottenere l'interramento o vi interessa soltanto fare qualcosina per potervi difendere un domani
da chi dirà che non avete fatto niente?

 

 

 
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SI AVVICINA LA FESTA DELLA DONNA

Post n°1611 pubblicato il 05 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

L'8 marzo è alle porte.

Segnalo volentieri due iniziative che presentano un target diverso:

Stasera, 5 marzo alle ore 21 l’associazione ART’E’donna invita i cittadini al convegno-dibattito “Arte femminile o femminista?” (presso l’Auditorium Tilane, piazza Divina Commedia 3). Partecipa l'Assessore al Bilancio Lidia Ruzzon. A seguire la Personale di Pittura di Anna Borriello presso i locali dello Spazio Mostre. Maggiori informazioni sul sito del Comune.

Martedì 8 marzo a Milano in piazza Mercanti, ore 18: presidio e "critical mass" delle donne. Portare sciarpe bianche. Organizza il comitato "Se non ora quando?". Per saperne di più clicca qui.

 


 
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CARNEVALE AL VILLAGGIO E A PADERNO

Post n°1610 pubblicato il 05 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

 

*   *   *

 

L'Oratorio Don Bosco di Paderno invece propone questo programma: domenica 6 marzo alle ore 15 accoglienza in Oratorio e giochi per tutti i bambini. Nel corso del pomeriggio sfilata delle maschere con premiazione per la maschera più simpatica e per la più curiosa. Cascata di palloncini. Concorso "Il merendone": premio per la merenda più originale. Ore 17.30 Falò.

 


 
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RHO-MONZA, TAVOLO DEI SINDACI IL PROSSIMO 11 MARZO

Post n°1609 pubblicato il 05 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Ecco le ultime notizie dal CCIRM:

 

COMUNICATO STAMPA DEL 04 Marzo 2011


Il Tavolo dei Sindaci si farà il prossimo venerdì 11 Marzo:
un territorio unito ed alla riscossa per chiedere con forza alla Provincia di Milano rispetto e certezze per il futuro dei nostri figli

Il CCIRM ha appena spedito gli inviti alle 5 amministrazioni comunali interessate dalla riqualifica della S.P. 46 “Rho-Monza”. I Comuni di Paderno Dugnano, Novate Milanese, Bollate, Cormano e Baranzate, insieme ai tecnici dei comitati cittadini di Paderno Dugnano, di Novate Milanese, delle associazioni ambientaliste del Parco Grugnotorto  sono stati invitati a riunirsi nella mattinata di venerdì 11 Marzo, presso la Sala Giunta del Comune di Paderno Dugnano, per discutere delle criticità esistenti nel progetto di riqualifica dell’arteria stradale e per esprimere, auspicabilmente per tutti i cittadini ivi rappresentati, una posizione comune che possa portare alla soluzione delle criticità evidenti presenti nel progetto preliminare Serravalle.

Non ci sarà mai nessuna autostrada Rho-Monza per Paderno Dugnano che non sia quella pensata in interramento!

CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza

 

 


 
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DAL 5 PER MILLE ALMENO 70MILA EURO A PADERNO DUGNANO

Post n°1608 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

 

Dopo le proteste dei mesi scorsi, il "cinque per mille" è stato quasi integralmente reintegrato sia pure in forma un po' ridotta e con alcuni vincoli. Ecco le ultime novità sul cinque per mille.

Il 28 febbraio sono stati pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate gli elenchi del cinque per mille relativi al 2009, dai quali si possono ricavare informazioni molto interessanti.

Spulciando le tabelle (senza alcuna pretesa di esaustività e limitando la ricerca ai Comuni e alle onlus, dunque senza considerare le società sportive e la ricerca) ho scoperto che nel 2009 il cinque per mille ha permesso di raccogliere almeno 70mila euro destinati a realtà sociali operanti a Paderno:

Comune di Paderno Dugnano (525 scelte pari a 16.471,84 euro - classificato 68° su 8.096 Comuni).
Cooperativa sociale Emmaus (371 scelte, cioè 10.272,25 euro).
Cooperativa sociale Caf Due (153 scelte - 5.458,64 euro).
Anffas Paderno Dugnano
(59 scelte - 1.656,06 euro).
GOR Paderno
(173 scelte - 4.530,52 euro).
Associazione Una mano aiuta l'altra Paderno onlus
(193 scelte - 5.744,79 euro).
Associazione Alberio
(367 scelte - 14.565,13 euro).
Cooperativa sociale La Tenda Amatese
(164 scelte - 7.932,08 euro).
Cooperativa sociale Duepuntiacapo
(24 scelte - 586,75 euro).

Certamente l'elenco non è completo, ma credo comunque che sia sufficientemente indicativo per comprendere l'importanza di questo strumento finanziario per sostenere il volontariato locale.

Il Governo Berlusconi ha tentato di tagliare il cinque per mille e dopo le proteste ha fatto marcia indietro (anche se non del tutto).

Che brutta figura!

 

 


 
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DIFENDIAMO LA SCUOLA STATALE DALLE OFFESE DI BERLUSCONI

Post n°1607 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Ci ho messo un po' di tempo prima di decidermi a scrivere questo post. Ho dovuto superare la rabbia provata di fronte alle parole del Presidente Berlusconi sulla scuola pubblica.

Adesso che sono più tranquillo mi sento in dovere di alzare la voce per difendere la scuola statale. Si tratta del mio lavoro e di quello di tante colleghe e colleghi che - in condizioni di difficoltà sempre maggiori - si impegnano con competenza e generosità per l'educazione e la formazione culturale dei bambini e dei giovani.

Come insegnante mi sento umiliato e offeso. Come cittadino mi sento tradito dal Capo del Governo che calpesta la Scuola di Stato.

La scuola pubblica ha sicuramente dei punti deboli, ma molti di più sono i punti di forza di cui dobbiamo essere tutti consapevoli e addirittura orgogliosi. Per essere onesti bisognerebbe parlare anche dei difetti (e non sono pochi) delle scuole private, ma è un discorso che non mi compete e che lascio alla valutazione dei genitori.

 

*   *   *


A volte domando ai miei alunni se hanno mai pensato di diventare insegnanti. La maggior parte di loro mi guarda con occhi increduli,  addirittura stralunati: non si capacitano di come io possa aver loro proposto una cosa simile. Se poi insisto per approfondire il discorso, qualcuno si fa coraggio e mi spiega il perché della loro reazione:

"Prof... si guadagna poco! A che serve studiare e non avere tanti soldi? I prof  non contano niente oggi... E' meglio diventare famosi, potenti, belle e belli... Nella vita ci si deve divertire, bisogna incontrare le persone giuste...".

 

 

Questi falsi valori sono un veleno che ha inquinato la gioventù e minaccia seriamente la nostra società.

In tutto questo Lei, Signor Presidente, ha la sua bella fetta di responsabilità.

 

 

 

 
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RHO-MONZA: INTERROGAZIONE LEGA, RISPOSTA NON SODDISFACENTE

Post n°1606 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Giuranna
 

Analogamente a quanto avevano fatto nel mese di dicembre i parlamentari del PD (on Duilio, On. Peluffo, on. Farinone, sen. Vimercati), il 16 febbraio l'On. Marco Rondini (Lega Nord) ha presentato la seguente interrogazione al Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli (Lega Nord).

 

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04204
presentata da MARCO RONDINI

giovedì 10 febbraio 2011, seduta n.433

RONDINI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

con la sottoscrizione della convenzione tra Serravalle e la provincia di Milano in data 28 luglio 2006, la stessa Serravalle si è impegnata alla progettazione, realizzazione nonché alla gestione della riqualificazione a carattere autostradale della strada provinciale n. 46 Rho-Monza nel tratto compreso tra la tangenziale nord e la strada statale 233 «Varesina» e il sistema autostradale aperto «Ovest Milano»;

con successive intese intervenute nel luglio 2007 tra il Ministero delle infrastrutture, Serravalle e Autostrade per l'Italia s.p.a., queste ultime due società, nella loro qualità di concessionarie, si sono impegnate alla progettazione e alla realizzazione congiunta dell'intervento, mediante la ripartizione dello stesso in tre tratte funzionali del sistema di «Viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8-A52 Rho Monza»;

in data 2 febbraio 2009 Anas s.p.a. ha approvato il progetto preliminare redatto congiuntamente da Milano Serravalle-Milano tangenziali s.p.a. e Autostrade per l'Italia s.p.a.;

con la convenzione del 12 maggio 2009 la Milano Serravalle-Milano Tangenziali s.p.a. ha affidato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, provveditorato interregionale alle opere pubbliche Lombardia e Liguria - sede di Milano, le funzioni e le connesse responsabilità di stazione appaltante per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dell'opera;

la posizione geografica del comune di Paderno Dugnano è strategica rispetto alla viabilità nell'area a nord della città di Milano;

il territorio è infatti attraversato da numerose infrastrutture di rilevante importanza sovracomunale, due linee tranviarie (Milano-Limbiate e Milano-Desio), linea ferroviaria delle FNM, strada provinciale ex strada statale 35 (Milano-Meda), tangenziale nord (proveniente da Monza fino alla Meda-Meda) tratto di Rho-Monza (tra Milano-Meda e comune di Bollate), strada provinciale 119 Garbagnate-Senago, oltre che da tratti di strade costituenti importanti direttrici nord-sud declassate da qualche anno a strade comunali ma utilizzate quali strade di attraversamento in alternativa alla strada statale 35 Milano-Meda: via Erba (vecchia Valassina), via Reali (ex strada statale 35), via Serra (strada parallela alla Milano-Meda);

in tale quadro infrastrutturale si inseriscono alcune importanti opere di trasformazione viabilistica e strutturale attualmente in fase di progettazione la cui realizzazione avrà un impatto sul territorio di proporzioni e ripercussioni enormi, sia dal punto di vista della circolazione sia per quanto riguarda la vita sociale dei cittadini residenti e, non ultimo, lo stravolgimento dell'impianto viario comunale con notevole ed irrimediabile consumo del territorio: la previsione della terza corsia lungo la Mi-Meda con annessa strada complanare, il potenziamento della strada provinciale 119 Garbagnate-Senago, le ripercussioni del nuovo sistema viabilistico Pedemontano, il completamento della tangenziale nord e della complanare ad essa affiancata ed il rifacimento completo di tutti gli svincoli delle suddette arterie;

l'intensa urbanizzazione presente nel comune di Paderno Dugnano vede «integrate» all'interno degli stessi centri abitati le suddette infrastrutture. L'intervento che desta maggiore preoccupazione è la previsione dell'affiancamento della tangenziale nord (denominata anche Rho-Monza) alla strada provinciale ex strada statale 35 (Milano-Meda) che comporterebbe, alla conclusione di tutte le opere che saranno realizzate (includendo la terza corsia lungo la Milano-Meda), «un nastro» di asfalto di 16 corsie sopraelevate per una larghezza complessiva di circa 56 metri, così distribuita: strada statale 35 (Milano-Meda): n. 2 corsie emergenza + n. 6 corsie di marcia (3 per ciascun senso); tangenziale nord: n. 2 corsie emergenze + 4 corsie di marcia (2 per ciascun senso); strada complanare (via G. Dalla Chiesa): n. 2 corsie;

è evidente come tale situazione risulti assolutamente inaccettabile, anche e soprattutto in considerazione del fatto che il suddetto «nastro» d'asfalto con la barriera fonica raggiunge un'altezza di circa 13 metri rispetto al territorio circostante e che tale struttura passa in mezzo al centro cittadino;

la situazione, unica in Italia, ha determinato l'inevitabile richiesta d'interramento della Rho-Monza (tangenziale nord) nel tratto di affiancamento alla Milano-Meda da parte del comune e la naturale conseguente preoccupazione di tutti i cittadini che hanno spontaneamente costituito il «Comitato Cittadino per l'interramento della Rho-Monza»;

malgrado tali presupposti e malgrado la dimostrata fattibilità tecnica del progetto di interramento redatto da Serravalle in collaborazione con la provincia di Milano, la regione Lombardia e gli stessi uffici provinciali durante i diversi incontri avuti con l'amministrazione padernese hanno sempre confermato l'impossibilità di realizzare l'interramento nella tratta di affiancamento, per questioni economiche (secondo una stima sommaria da parte della stessa regione i costi dell'opera aumenterebbero di circa 190 milioni di euro ovvero di 308 milioni di euro, a seconda della tecnologia di scavo adottata);

di contro, la posizione del comune di Paderno Dugnano è sempre stata chiara ed inequivocabile affermando l'assoluta indispensabilità dell'interramento;

a conferma di ciò la giunta comunale ed il consiglio comunale nel tempo hanno deliberato diversi documenti nei quali è stata ribadita la contrarietà dell'amministrazione all'affiancamento della Rho-Monza alla Milano-Meda;

tale posizione è sempre stata coerente con tutti i pareri, le osservazioni ed i documenti prodotti nelle varie sedi istituzionali ed in particolare nelle diverse conferenze di servizio indette dalla regione per poter procedere all'approvazione del progetto preliminare dell'opera;

tutte le azioni svolte dal comune di Paderno Dugnano non hanno avuto alcun esito positivo e gli enti sovraordinati competenti alla realizzazione dell'opera (provincia, regione, Ministero) stanno proseguendo nella realizzazione di quanto previsto dalla stesura iniziale del progetto il quale non prevede alcun interramento;

è stato stimato che nel raggio di 250 metri dalla infrastruttura in questione risiedono circa 7000 cittadini padernesi che subirebbero le conseguenze di tale opera in termini di inquinamento atmosferico ed acustico;

a tutto ciò devono inoltre aggiungersi l'irreversibile consumo del territorio e la definitiva preclusione della continuità territoriale tra le aree verdi ancora presenti nell'area metropolitana milanese tra il Plis Grugnotorto-Villoresi e il Plis della Balossa e nessuna ragione di ordine economico potrà mai giustificare una mancata attenzione al bene primario ed insostituibile della salute pubblica -:

se sia intenzione del Governo continuare con quest'opera così come approvata da Anas o se si intenda rivedere il progetto accogliendo la possibilità di interrare la Rho-Monza nel tratto in affiancamento alla Mi-Meda;

quali siano i tempi prospettati e le procedure che si intendono seguire;

come e se si intendano risolvere le notevoli problematiche evidenziate in precedenza.

 

Il Viceministro Castelli ha risposto così:

I lavori oggetto dell'interrogazione in esame consistono nell'adeguamento a livello autostradale della Sp 46 «Rho-Monza», nel tratto compreso tra la SS 35 «dei Giovi», in corrispondenza della connessione con la Tangenziale Nord a Moderno Dugnano, e l'abitato di Baranzate.

L'opera, situata nel settore Nord-Ovest del nodo autostradale milanese, consentirà, attraverso il prolungamento dell'attuale SP 46 sino all'autostrada A8 (a cura della provincia di Milano) e alla viabilità di accesso al Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero (in avanzata fase attuativa), il completamento dell'anello tangenziale attorno alla città di Milano.
L'intervento complessivo è stato suddiviso in tre tratte la cui realizzazione è stata suddivisa tra le società «Milano Serravalle-Milano Tangenziale» e «Autostrade per l'Italia».
Il 2 febbraio 2009 l'Anas ha approvato il Progetto Preliminare ed il 12 maggio 2009 è stata stipulata con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria una convenzione con la quale la società Concessionaria Milano Serravalle ha conferito al Provveditorato le funzioni, con le relative responsabilità, di Stazione appaltante e Responsabile unico del procedimento su tutte le attività inerenti la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché i lavori di realizzazione.
Il 9 settembre 2009 il Provveditorato, quale stazione appaltante, ha richiesto al Consiglio superiore dei lavori pubblici un parere in merito alla possibilità di procedere con appalto concorso sul Progetto preliminare, ai sensi dell'articolo 20 comma 4, della legge n. 109 del 1994 e s.m.i.
In data 9 ottobre 2009 l'Assemblea del consiglio dei lavori pubblici ha quindi dato il proprio assenso.
Ad aprile 2010 si è conclusa con parere favorevole (a maggioranza) la Conferenza di servizi preliminare e il 17 maggio successivo è stato inviato alla scrivente lo schema di «bando per appalto concorso» che è stato approvato, con prescrizioni, il 12 luglio 2010 e pubblicato nel mese di novembre scorso.
Allo stato, la gara è in fase di svolgimento.
Dal punto di vista procedurale, è stata conclusa la Conferenza di servizi preliminare, finalizzata ad individuare le condizioni poste dagli enti interessati per il rilascio del proprio assenso formale alla realizzazione della tratta, e consentire, quindi, la redazione del progetto nell'ambito dell'appalto concorso.
In sede di Conferenza si sono svolti dei tavoli tecnici, coordinati dalla provincia di Milano, che hanno visto coinvolti i comuni di Bollate, Novate, Baranzate e Paderno Dugnano.
Nella Conferenza sono emerse, altresì, condizioni diverse, rispetto a quelle scaturite in occasione della concertazione in sede regionale conclusasi nel novembre 2008, a seguito delle quali il progetto preliminare, con il relativo conto economico, era stato approvato da ANAS S.p.A. nel febbraio 2009.
In sede di Conferenza sono state, altresì, rilevate le posizioni contrarie delle Amministrazioni comunali di Paderno Dugnano e di Novate.
Si è, successivamente, tenuto un tavolo tecnico con il comune di Paderno Dugnano sullo studio di fattibilità per l'interramento della tratta 1 del tracciato originario, ricadente nel suo territorio.
I dati sintetici di tale studio, presentato al comune, hanno evidenziato che il tratto di galleria naturale ipotizzato è di circa 1,8 km. e che i tempi ed i costi di realizzazione risultano decisamente superiori rispetto al progetto originario approvato.
Più precisamente, i tempi di sola realizzazione variano in funzione della soluzione di scavo adottata e oscillano tra i quarantuno ed i sessantacinque mesi contro i trenta mesi previsti nel progetto preliminare approvato da ANAS S.p.A.
Per quanto riguarda gli aspetti economici, il costo lordo delle opere delle due tratte (tratta 1 denominata Collegamento A52-SP46-tratta in Paderno Dugnano - e tratta 2 intermedia denominata Riqualifica SP46), arriverebbe ad oltre 450 milioni di euro, contro l'attuale disponibilità di 200 milioni di euro circa.
Si evidenziano, inoltre, i seguenti aspetti relativi all'interramento del tracciato:
1) problemi di gestione legati al possibile incremento dell'incidentalità;
2) dal punto di vista della qualità dell'aria, l'effetto complessivo della variante in interramento è sostanzialmente quella di spostare, concentrandoli, i possibili impatti dall'area lungo il tracciato della SP46 a quella limitrofa agli imbocchi della galleria;
3) dal punto di vista del rumore, l'effetto che la galleria naturale apporta è di un generale beneficio al clima acustico. Tale beneficio però risulta apprezzabile soltanto in prossimità di alcune posizioni dato che le immissioni sonore in ambiente sono influenzate in modo sensibile soprattutto dalla SS35 Milano-Meda e dalle numerose strade secondarie e/o complanari presenti.Analoghi problemi si rilevano per gli aspetti paesaggistici.
Si segnala, per completezza di esposizione, che il progetto preliminare sviluppato e approvato da ANAS ha avuto, tra le linee fondamentali di sviluppo, quella di dare un'adeguata e giusta importanza all'inserimento dell'infrastruttura nel contesto territoriale, ponendo l'attenzione sulla realizzazione di corridoi verdi e di continuità della connessione ecologica, sul rafforzamento della naturalità, sugli aspetti acustici ed ambientali, con la previsione di interventi a carattere compensativo.
A conferma di quanto sopra sostenuto anche dal punto di vista acustico, il progetto prevede la costruzione di una galleria antirumore proprio nel territorio del comune di Paderno Dugnano.
È opportuno sottolineare, inoltre, che in aggiunta alle prescrizioni già approvate in sede di Conferenza di Servizi preliminare, sono state avanzate ulteriori proposte, da parte dell'Amministrazione provinciale di Milano, che saranno valutate nell'ambito dello sviluppo della procedura.
La provincia di Milano ha infatti richiesto un allungamento della galleria antirumore e un rafforzamento delle opere di compensazione tra le quali la riconnessione ecologica tra aree Parco Balossa e Groane (Novate Bollate) ed il consolidamento ecologico nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Balossa.
Le proposte avanzate dalla provincia verranno, quindi, discusse ed esaminate in sede di valutazione di impatto ambientale e, successivamente, in sede di Conferenza di servizi, tenendo, peraltro, sempre presente il totale dei finanziamenti disponibili ed i tempi necessari per la realizzazione delle opere richieste.


Ecco il VERBALE della VIII Commissione permanente (Ambiente, territorio e lavori pubblici)  tratto dal sito della Camera dei Deputati:

 

Rondini: Sulla realizzazione della tratta autostradale Rho-Monza nel tratto compreso nel comune di Paderno Dugnano.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 13).
Marco RONDINI (LNP), nel ringraziare il viceministro Castelli per la risposta fornita, ritiene tuttavia di non potersi dichiarare completamente soddisfatto della stessa. Pur riconoscendo infatti il carattere fondamentale di un'opera indispensabile per completare la dotazione infrastrutturale dei territori coinvolti, rinnova l'auspicio - che è all'origine della presentazione del proprio atto di sindacato - che fra società concessionaria e istituzioni territoriali e statali competenti sia possibile addivenire al reperimento delle risorse necessarie per l'interramento dell'opera in questione.

 

Immagine tratta dal blog Paderno Dugnano PdCI

 

 

 


 
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RHO-MONZA, L'ARCH. ALLEGRO COMMENTA IL "NUOVO" PROGETTO

Post n°1605 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Giuranna
 

Mario Sironi, L'architetto (1922)
Olio su tela 70 x 60

 

Sul "nuovo" progetto di interramento della Rho-Monza pubblico alcune considerazioni espresse dall'arch. Fabrizio Allegro del CCIRM:

Ho scoperto che il primo progetto è stato messo agli atti a Bollate e Novate ad aprile 2010, ma in Provincia e Regione (non so se anche e con stessa data, nei comuni compreso il nostro) ad ottobre 2010!!!

Lunedì prossimo avrò un incontro con la Cooperativa Unacoop e gli estensori del progetto per un confronto in vista di un affinamento sul tratto di Paderno Dugnano.

Sostanzialmente il conto economico lo fanno, in via del tutto sommaria, calcolando su 8 km (c’è un minimo errore, sono 9,2 i km della tratta, ma non fa una grande differenza) x 35.000 € x ogni metro lineare di costo medio della sezione della strada interrata (una per l’altra trincea/galleria artificiale), quindi 8 x 35.000 = 280.000.000 €.

C’è però un fascicolo tecnico dove c’è un riepilogo economico preliminare, molto attendibile, e così strutturato:

1) sono calcolati i costi del listino ANAS di cui sono composti ogni metro lineare di strada nelle varie sezioni

2) ci sono le sezioni con analisi dei costi per ogni sezione

3) le sezioni cambiano (ad esempio di fianco alla Mi-Meda, oppure per altre caratteristiche del percorso) e ad ognuna di esse è assegnato un costo/ml differente, ma coerente (in aderenza al listino Anas)

4) per lo sviluppo di ogni sezione viene moltiplicato il costo/ml x la sua lunghezza.

Questa è stima sempre preliminare, ma porta ad un totale equivalente al piano economico attuale… Notizia di un peso molto importante, direi.

C’è una soluzione sottoscritta da due colleghi architetti e da uno studio di consulenza ambientale svizzero, quindi lo ritengo cmq. valido, ma da affinare.

Per Paderno c’è da associare il fatto che si arriva ben oltre Villaggio Ambrosiano ancora in soluzione interrata, fino allo svincolo di Cormano (dietro la Tonolli) e quindi in favore di tutti i residenti padernesi.

C’è allegata anche la valutazione ambientale con studio dell’impatto acustico che naturalmente, in piena aderenza a quanto da noi sempre asserito, dimostra un nettissimo miglioramento del clima acustico e così significativo (-10 decibel) da permettere la residenza dove oggi c’è la residenza… Strano, ma nel progetto di Serravalle (fuori terra) diventa incompatibile la residenza dove già esiste la residenza… Pensate che assurdità!

Non sono evidenti quote per “accordi bonari” perché non ci sarebbero aree (se non alcune di proprietà comunale, ma marginali e di valore agricolo) che dovrebbero essere espropriate.

Concludo con qs. considerazione:

si vede che è studiato per Novate e Bollate, e che l’approfondimento per Paderno deve subire ulteriore affinamenti x l’assenza di tre “opere d’arte” che sono:

- sovrappasso Milano-Meda di un ramo di svincolo (costo ipotizzabile + 3 k€)

- sottopasso ferrovia con gallerie scatolari e spingi tubo (costo +5 k€/cad

- sottopasso Seveso come sopra (costo + 5k€/cad)

ma è un progetto fattibile e se anche ci fosse un ulteriore delta di 20.000.000,00 € ossia del +5/10 % rispetto al costo dell’opera che è già coperto oggi da Serravalle non ci sarebbe nulla da eccepire.

Quando mai un’opera pubblica ha avuto uno scostamento del solo + 5%!???

Penso che organizzeremo una assemblea… vista la portata del progetto.

Arch. Fabrizio Allegro (CCIRM)

 

 


 
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CORNELLI: PD LOMBARDO, LISTE PULITE CONTRO LE MAFIE

Post n°1604 pubblicato il 03 Marzo 2011 da Giuranna
 

Il Partito Democratico conferma il proprio impegno antimafia.

E' stata pubblicata oggi sul sito dell'Associazione antimafia Saveria Antiochia Omicron la videointervista di Roberto Cornelli, segretario provinciale del PD.

 

 

 

 
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NUOVO PROGETTO DI INTERRAMENTO: TRE PAGINE SUL "GIORNO"

Post n°1603 pubblicato il 03 Marzo 2011 da Giuranna
 


Sul Giorno di oggi c'è un servizio molto ampio sulle ultime novità relative alla Rho-Monza: scarica dal sito del CCIRM le 3 pagine in pdf.

Ferruccio Porati (CCIRM) commenta così gli articoli sul Giorno:

Si riprende la conferenza stampa di inizio settimana, ove è stato mostrato ai giornalisti il progetto "nascosto". Ora bisognerà capire "da chi" e "perché". Soprattutto come mai la Provincia e la Regione non ne hanno mai fatto né un cenno né una base di discussione seria per andare incontro alle esigenze dei cittadini, che non sono solo i Padernesi, ma, come si legge in terza pagina, anche i Novatesi e tutti coloro che avranno i balconi che si affacceranno sull'autostrada.  Tutti zitti e mosca! Perchè?
Adesso bisogna davvero confrontarsi con le amministrazioni dei territori: richiediamo urgentemente il Tavolo dei Sindaci. Se, come scrive Simone Stimolo, è la tenacia il colpo a sorpresa, guardiamoci negli occhi, cittadini di Paderno Dugnano, cittadini di Novate Milanese e amministrazioni dei 5 comuni interessati alla tratta e tiriamo fuori una linea comune da sostenere ad oltranza.

 

 


 
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