LA SCOMMESSA

LA CORALE DELL'UTE DI PADERNO AL TEATRO ANGELICUM DI MILANO

Il 5 aprile scorso la Corale dell'Università della Terza Età di Paderno Dugnano ha partecipato alla Seconda Rassegna delle Corali UTE al Teatro Angelicum di Milano.

LARES E METALLI PREZIOSI: BANCAROTTA FRAUDOLENTA

Il Giorno di oggi riporta la notizia: "Fu bancarotta fraudolenta". Patron Metalli rischia il processo

Intanto sul blog dei Lavoratori Lares si può leggere un commento amaro nei confronti del Sindaco Alparone...

SULLA RHO-MONZA SI LAVORA. INTANTO LA PAULLESE SI INFIAMMA...

E' in piena attività il Tavolo tecnico sulla Rho-Monza che coinvolge sindaci e comitati di cittadini per trovare una soluzione intelligente alla riqualificazione della SP 46.

Ma conviene mettere le mani avanti per lanciare un messaggio chiaro a chi governa a livello provinciale, regionale e nazionale: "Nessuno pensi di prendere per il naso il territorio di Paderno Dugnano tirando la questione per le lunghe e poi giustificandosi che non c'è più tempo per realizzare soluzioni alternative...".

Come ha più volte ricordato il Vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati: "Se la politica non dà risposte alle problematiche dei territori,  nessuno si lamenti se a Paderno Dugnano la gente troverà altre forme per esprimere la protesta contro un progetto inaccettabile...".

Come succede in questi giorni a Peschiera Borromeo...

da La Cronaca di Cremona, Crema e Casalmaggiore,  27 aprile 2011

QUARESIMA ONLINE: CHE COSA NE PENSATE?

Quest'anno durante la Quaresima ho voluto fare un esperimento (vedi "post" del 12 marzo), che mi è costato un po' di impegno ma nello stesso tempo mi ha aiutato a vivere con più intensità il cammino di preparazione alla Pasqua.

In proposito ho già avuto alcuni riscontri e commenti, sia a voce sia per e-mail. Mi interessa però conoscere il parere dei lettori abituali e dei visitatori occasionali del blog per disporre di altri elementi di valutazione.

Se ne hai voglia, ti propongo un breve questionario online, che può essere compilato anche in forma anonima e che mi sarà utile per riflettere sull'esperienza fatta.

Lascia il tuo commento utilizzando questo modulo.

Grazie!

BICOCCA: FENOMENOLOGIA DELLE MAFIE IN LOMBARDIA

Venerdì 15 aprile presso l'Università Milano Bicocca si è svolto un incontro sul tema "Fenomenologia delle mafie in Lombardia e mezzi di contrasto". Nel volantino si precisava così il senso dell'iniziativa: "Il crimine organizzato inquina il tessuto sociale ed economico di città e regione. Quali possibili strategie di prevenzione?".

Sono intervenuti il Dott. Maurizio Romanelli (Procura di Milano), il Prof. Rocco Sciarrone (Università di Torino) e la Dott.ssa Serena Uccello (giornalista Il Sole 24 Ore).

Dott. Maurizio Romanelli (Procura di Milano)

Prof. Rocco Sciarrone (Università di Torino)

Segnalo volentieri i prossimi appuntamenti promossi da LIBERA e da sette Università milanesi.

LA GIUNTA SA CHE NON PUO' SCHERZARE COL FUOCO

Il clima tra dipendenti comunali e datore di lavoro è ancora teso.

Lo ha riferito nei giorni scorsi la stampa locale. Oggi Carlo Arcari su Padernoforum aggiunge alcuni particolari gustosi (la coppia Alparone-Bogani in giro per gli uffici comunali  a stringere mani nella disperata ricerca di consensi, l'ira funesta dell'Assessore Di Maio...). Si attende il Consiglio Comunale di venerdì sera, dove - grazie al consigliere Anelli - la vicenda sarà oggetto di discussione.

Il centro destra padernese è consapevole di navigare in brutte acque e spera, con un po' di fortuna, di superare il momento difficile.

Ma il test vero per misurare lo stato di salute della nostra Giunta saranno le elezioni del 15-16 maggio: tante cose, anche a Paderno Dugnano, sono legate all'esito delle amministrative di Milano.

PENTOLE E COPERCHI

Tanti pensano: non c'è più differenza tra destra e sinistra, sono tutti uguali, il mondo è cambiato, non bisogna restare legati a schemi vecchi...

Questo modo di ragionare non mi convince.

Anzi, più mi guardo intorno più vedo che ci sono enormi differenze tra chi milita nel centrodestra e chi si impegna nel centrosinistra.

Certo, ognuno ha i propri difetti e nessuno può dirsi perfetto, ma la differenza c'è eccome!

Potrei fare tanti esempi, ma preferisco limitarmi a un'immagine.

Provate a leggere con un po' di poesia la cronaca di Paderno Dugnano: alcuni si danno un gran da fare a mettere coperchi a tutte le pentole in ebollizione (l'importante è mettere un tappo, un freno, un silenziatore...); altri cercano di sollevare i coperchi e vedere che cosa bolle in pentola.

I primi cercano di coprire, contenere... Gli altri lavorano per una società aperta. Gli uni temono la libera espressione del pensiero; gli altri la considerano un valore. Il centrodestra sventola la bandiera della libertà, ma non ne conosce la pratica.

Eccome se c'è differenza!

25 APRILE A PADERNO DUGNANO

Paderno Dugnano, 25 aprile 2011

Si è svolta stamattina la commemorazione (in forma breve) del 25 aprile 1945. Assente il Sindaco e tutta la Giunta (solo il leghista Tagliabue salva la faccia alla squadra di governo padernese). Il presidente del Consiglio Comunale Papaleo esibisce la fascia tricolore in rappresentanza del Sindaco (e di questa opportunità offertagli ringrazia a ripetizione il primo cittadino). 150 persone in piazza,  nonostante Pasquetta. Pochi i giovani. I discorsi commemorativi sono parole lanciate nel vento con la speranza che le spore producano nuove resistenze. Chissà... Si canta Fratelli d'Italia e Bella ciao. Timoroso di eccessi sinistrorsi, Papaleo si affretta a salutare  e congedare i presenti.

W IL 25 APRILE, W LA DEMOCRAZIA!

Il 25 aprile ci ricorda quanti sacrifici e quanto sangue è costata la nostra democrazia. Siamo chiamati a difenderla come un bene prezioso.

Oggi a Paderno Dugnano appuntamento alle 11 in piazza della Resistenza per l'alzabandiera, la deposizione di una corona di alloro e i discorsi commemorativi.

Non si tratta solo di ricordare il passato, ma di difendere il nostro presente e il nostro futuro da qualsiasi infezione "fascista".

Faccio mie le parole pronunciate da Padre Turoldo nel 1985 in "Ritorniamo ai giorni del rischio".

E mi piace riprendere quanto ha scritto ieri Claudio Magris sul Corriere della Sera:

Ogni resistenza ha una componente pasquale, di resurrezione; è un risorgere dalla morte, da quella falsa vita che si spaccia per immutabile e definitiva ossia finita e dunque morta. Anche oggi, dinanzi al dilagare di confusione, volgarità, prepotenza, corruzione, sconcezza che sommerge il Bel Paese come liquami che salgano dalle fognature, è forte la tentazione di arrendersi, di lasciarsi andare, di credere che l’andazzo disgustoso sia uno stadio ultimo, che una vera mutazione antropologica abbia creato un nuovo tipo d’uomo, un non-cittadino, e che questa specie, nella selezione darwiniana, sia fatalmente dominante. L’indifferenza che mette in soffitta la Resistenza vera e propria e l’attentato alla Costituzione, che da essa è nata e che è la spina dorsale dell’Italia civile, sono un sintomo fra i tanti di questa involuzione morale. Ma proprio quella data [25 aprile, ndr] insegna a non scoraggiarsi; ricorda come credere che tutto sia perduto e che non si possa più reagire sia una tentazione, stupida come lo sono in genere le tentazioni. C’è un’altra Italia possibile, rispetto a quella che oggi subiamo.

[leggi tutto l'articolo]

Impegniamoci per difendere e far crescere la democrazia!

BANGKOK: BUONA PASQUA DALLA FAMIGLIA VENTOLA

Battesimo di Samuele Ventola

Dopo il mese trascorso in Italia per un po' di riposo e per rivedere le famiglie di origine, mercoledì 20 aprile Irene e Simone Ventola con i loro tre figli sono ripartiti per la Thailandia da dove ci scrivono per gli auguri pasquali.

Ciao e auguri a tutti i nostri amici e conoscenti,
il nostro rientro a 'casa' e' stato tranquillo e ci ha permesso di tornare giusto in tempo per i momenti forti della Quaresima e per poter festeggiare la Resurrezione del Signore in Missione.

Passare da casa ci ha fatto bene, siamo stati ricolmati di gentilezze, di affetto, di delicatezze, di attesa, di emozioni... di naturale quotidianita' e di un po' di stranezze dovute al nostro calendario di 'vacanze' primaverili, che abbiamo vissuto in mezzo agli impegni ordinari (famiglia, lavoro, scuola...) di chi abbiamo incontrato e di chi purtroppo non siamo riusciti ad abbracciare...

Rieccoci qui... ci e' suonato strano sentire la famigliarita' ed insieme una sottile fatica di riadattamento, come provare una sensazione quasi di sollievo nel sentir parlare thai una volta atterrati a Bangkok. Adesso ci concentriamo ancora su piccole faccende per ripartire con il nuovo anno scolastico e gia' ci arrivano nuovi stimoli e nuove interessanti scoperte...

Oggi e' Pasqua, abbiamo vagato nel buio dell'incertezza e del silenzio senza una spiegazione plausibile, per lunghi momenti persino con una speranza delusa, ma la luce ha spazzato ogni incredulita' e noi ammiriamo con gioia Chi ci ha amati per primo, senza riserve, senza misura. Gridiamolo sui tetti: Gesu' e' veramente risorto!

Ci sono arrivati tanti auguri, tanti pensieri, tante riflessioni cosi' interessanti che ci mancano le parole ma sentiamo chiaro e forte che non ci ha abbandonati e non ci abbandona mai! E allora noi proviamo a 'passare parola'...

Oggi abbiamo festeggiato la Pasqua come un giorno di festa, sereno, insieme ad un'altra famiglia, mentre i bambini giocavano, il papa' italiano, cattolico, la mamma thai, buddista, davanti ad una colomba ed un bicchiere di spumante (grazie Marco!) chiacchierando dei nostri figli, della scuola, dei compiti, del cibo (onnipresente)... e scopriamo che pur con queste diversita', le aspirazioni profonde di uomini e donne, di marito e moglie, di papa' e mamma sono cosi' simili.

Pensiamo di avere una fortuna ed una Grazia particolari nel poterci avvicinare a tante persone speciali che ci vogliono bene e questo bene non vogliamo tenerlo gelosamente per noi ma desideriamo che sia un'esperienza condivisa anche con chi e' lontano, e' diverso e non sa ancora che c'e' Chi lo ama incondizionatamente.

Ci risentiamo presto... Vi abbracciamo con affetto e vi chiediamo di continuare a sostenerci come state facendo, anche a distanza...

         Simone, Irene, Luca, Francesca e Samuele

«La misura dell'amore è amare senza misura.»
Sant'Agostino

TRIDUO PASQUALE: PASQUA DI RISURREZIONE

Christòs anèsti! Alithòs anèsti!
Cristo è risorto! E' veramente risorto!

E' il saluto pasquale, carico di emozione, che i cristiani bizantini si scambiano in questo giorno di luce.

Χριστός ανέστη εκ νεκρών,
θανάτω θάνατον πατήσας,
και τοις εν τοις μνήμασι,
ζωὴν χαρισάμενος!

Christos anesti ek nekron,
thanato thanaton patisas,
ke tis en tis mnimasin,

zoin charisamenos!

Cristo è risorto dai morti,
con la morte ha distrutto la morte,
a coloro che giacevano nei sepolcri
ha ridato la vita.

- Letture del giorno: Pasqua di risurrezione - 24 aprile

Per comprendere meglio le letture puoi consultare il commento di don Raffaello Ciccone o quello del biblista don Gianantonio Borgonovo.

PASQUA E' UN TERREMOTO PER CAMBIARE VITA

Non è una festa facile, Pasqua!

E' una voragine che si apre all'improvviso e lascia affiorare il magma incandescente che si muove sotto i nostri piedi inconsapevoli...

Per un momento proviamo ad allargare lo sguardo oltre i confini di Paderno e prendiamo sul serio il mondo in cui viviamo liberandoci dalla prigione degli egoismi e delle paure!

Ci aiuta Monsignor Giuseppe Franzelli, Vescovo comboniano di Lira (Uganda), che mi ha mandato proprio oggi la sua lettera agli amici:

Stamani, mentre procedevo con una certa fatica in mezzo alla fiumana di gente che si era unita a noi per la Via Crucis lungo le strade di Lira, sento che qualcuno mi afferra il braccio. Mi volto e vedo una giovane donna che non conosco. Mi parla, ma il canto dei fedeli mi impedisce di capire cio’ che dice. Rallento, e avvicino il mio al suo volto, rigato di lacrime. “Vescovo, prega per me!” Perplesso, le chiedo di che si tratta.“Oggi mio figlio e’ morto!” Scosso e addolorato, resto in silenzio. Poi le chiedo: “Come si chiamava?” “Joseph”. Giuseppe, come me. La fisso negli occhi, mentre lei continua a stringermi il braccio. Le prendo le mani fra le mie e la guardo, mentre tento di farle coraggio e le chiedo di affidare suo figlio a Maria, nostra Madre, perche l’offra assieme a Gesu’ sulla croce. Mi viene in mente Veronica, la donna che si avvicina a Gesu’ diretto al Calvario e gli terge il volto. Ma qui le parti si sono invertite. E io non sono Gesu’, ma solo un suo povero discepolo. Vorrei tanto sapere quali parole abbia mai detto Gesu’ a Veronica. Ma forse l’ha solo guardata in silenzio, con amore. E’ quello che faccio, mentre si stacca e si allontana tra la folla, ripetendomi: “Prega per me!”...

[continua a leggere]

LA MISURA E' COLMA, IL SILENZIO E' OMERTOSO E COMPLICE

Nel week-end più importante dell'anno per i cristiani voglio dare visibilità al seguente appello lanciato nei giorni scorsi da quattro associazioni dell'area cattolico-democratica (Agire Politicamente, Argomenti 2000, Città dell’Uomo e La Rosa Bianca).

Io aderisco.

Oltre l'indignazione,
un bisogno di futuro

aprile 2011

Da anni le nostre associazioni si occupano e si preoccupano di formare cittadine e cittadini consapevoli, fedeli ai principi della Costituzione ed ai valori condivisi del Concilio Vaticano II.

Spesso abbiamo preso la parola ed intrapreso azioni civili e politiche che contribuissero all’analisi della realtà politica del Paese, alla crescita della coscienza civica, al progressivo miglioramento delle istituzioni, al richiamo costante del rispetto dei principi di legalità e trasparenza nella gestione di ogni forma di potere, alla denuncia di rischi di degenerazione del sistema o di indebolimento del tessuto sociale, alla vigilanza sul pericoloso affievolimento dei diritti esistenziali delle persone e sulla limitazione delle libertà fondamentali e delle garanzie di giustizia ed uguaglianza.

Abbiamo condiviso fin dal 1994 il monito forte e chiaro di don Giuseppe Dossetti che, da antico costituente, intravedeva nell’alba dell’era berlusconiana le tinte fosche di un lento declino della nostra democrazia repubblicana.

Abbiamo sperato, a fasi alterne, nella possibilità di riscatto di tutte le forze democratiche ed investito sui percorsi di cittadinanza attiva.

Oggi la misura del degrado politico-istituzionale si è colmata, il silenzio pubblico diventa omertoso e complice, l’indignazione deve essere coralmente manifestata a voce alta e la pacatezza può essere solo il volto della mitezza e non forma di un pavido sussurro di chi non vuole perdere privilegi o di chi teme le ritorsioni di un potere che nella decadenza si fa più duro ed oltraggioso.

Già le donne di ogni età, provenienza, tessuto sociale, orientamento politico differente hanno saputo risvegliare la coscienza civile del Paese, mettendo a nudo ancora una volta il legame tra sesso e potere, nonché le ambiguità della “doppia morale”.

Dopo gli ultimi episodi di malcostume di esponenti di vertice delle nostre istituzioni, molte autorevoli voci si sono levate per denunciare la logica della prevaricazione del denaro, del ricatto, della violenza, della menzogna elevata a sistema, della corruzione non solo politico-clientelare, ma anche quella delle coscienze, soprattutto dei minori.

Noi vogliamo associarci a queste voci nel ribadire che:

• il rispetto del principio di legalità è un prerequisito per la democrazia e per la partecipazione politica a qualsiasi livello venga svolta, a maggior ragione se si ricoprono ruoli istituzionali;
• la dialettica istituzionale non può essere assorbita dai problemi giudiziari di un singolo esponente politico, con conseguente, grave turbativa della stessa attività legislativa, umiliata dall’approvazione di leggi ad personam;
• il rapporto corretto fra poteri dello Stato va gelosamente tutelato secondo quanto stabilisce la Costituzione, se non si vuole incorrere in un marasma d’insanabili conflitti a detrimento dello stesso ordine democratico;
• l’acquisizione di “abiti virtuosi” resta una condizione necessaria ed indispensabile per l’agire in politica;
• l’esercizio di un’“autorità responsabile”, come afferma il Compendio della dottrina sociale della Chiesa (n. 410) deve essere svolto “mediante il ricorso alle virtù che favoriscono la pratica del potere come spirito di servizio”;
• gli “imbarazzanti” comportamenti “privati” del Presidente del Consiglio, oltre a inficiare in maniera irreparabile il decoro delle istituzioni e la credibilità internazionale dell’intero Paese, confermano sempre più, indipendentemente dagli esiti giudiziari, la sua “inadeguatezza sostanziale” rispetto alla carica ricoperta.

A margine di tutto ciò, non possiamo poi non esprimere forti motivi di preoccupazione su altri fronti “caldi” della vita politica nazionale. Pensiamo, in particolare:

• ai tentativi, reiterati sotto varie forme, di stravolgere spirito e architettura del sistema costituzionale;
• alla gestione del tutto inadeguata delle politiche migratorie, viziata anche da non commendevoli presupposti ideologici;
• alle persistenti spinte “secessionistiche”, dettate da egoismi localistici privi di genuine preoccupazioni di solidarietà nazionale;
• all’enfasi fuori luogo sulla sicurezza, con l’intento di suscitare paure, sentimenti sospettosi se non ostili verso persone e gruppi di altre etnie, culture, religioni;
• all’assenza di serie e coraggiose politiche di sviluppo, in grado di rilanciare credibilmente l’occupazione, soprattutto delle generazioni giovanili, che rischiano di vedere pregiudicato un futuro degno.

Nell’anno in cui celebriamo il centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale, occorre ribadire che il Paese ha bisogno di recuperare slancio, fiducia, serenità. L’attuale compagine di governo, incapace di svincolarsi dalla micidiale morsa della difesa ad oltranza degli interessi del Presidente del Consiglio, per dedicarsi davvero e con lungimiranza ai reali problemi nazionali, non è in grado di garantire il necessario salto di qualità.

All’indignazione, doverosa, per i troppi miserevoli spettacoli offerti da figure di vertice della maggioranza politica, deve seguire anche un’intelligente opera di sensibilizzazione delle coscienze perché si riscattino da torpori e assopimenti ai quali, complice la capillare cultura di “distrazione” di massa, sono state assoggettate.

Le nostre associazioni, pur con la consapevolezza dei propri limiti, sono da tempo al lavoro per quest’attività di “coscientizzazione” politico-culturale.

Non è il momento di abbassare la guardia; occorre, anzi, rinvigorire con intelligenza l’impegno, per concorrere all’edificazione di un Paese  e di una convivenza civile che offrano prospettive di futuro, di senso e di speranza anche per le nuove generazioni.

Anche per questo ci  diamo appuntamento a Roma per il prossimo autunno per un incontro di quanti si riconoscono nei valori espressi dalla tradizione cattolico-democratica nel cattolicesimo democratico.

Agire Politicamente                   Argomenti 2000

Città dell’Uomo                       La Rosa Bianca

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"Oltre l'indignazione, un bisogno di futuro"

PIZZO NORD, PER UNO CATTURATO... QUANTI LA FANNO FRANCA?

L'Ansa ha battuto oggi questa notizia:

Riscuote 500 euro di pizzo e subito dopo viene arrestato
Nel varesotto un ventenne aveva preso di mira piccola impresa
ANSA 23 aprile, 12:21

(ANSA) - MILANO, 23 APR - Un ventenne e' stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Varese subito dopo aver riscosso il pizzo. L'accusa e' estorsione.
Il giovane, residente a Saronno, e' stato bloccato dai militari qualche istante dopo aver intascato 500 euro dal titolare di una ditta specializzata nelle fornitura di prestazioni d'opera. Secondo le indagini era la seconda tranche di mille euro, versati un mese fa.

Ci sono ancora degli ingenui che pensano che... "qui al nord queste cose non succedono"?

LOTTA ALLE MAFIE, FINALMENTE SI SENTE LA VOCE DEI COSTRUTTORI

A Paderno tutto tace, ma a livelli più alti qualcosa si muove (finalmente!).

L'Ance  Assimpredil (Associazione delle imprese edili e complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza) si dà un codice per contrastare il grave problema delle infiltrazioni mafiose nelle imprese di costruzione.

Così il quotidiano La Repubblica dà la notizia: Mafia, allarme dei costruttori: "Cresce il richio infiltrazioni"

Per i particolari leggi sul sito di Ance Assimpredil 

L'Ing. Claudio de Albertis (presidente Assimpredil Ance)
intervistato da ArcipelagoMilano - 31 agosto 2010