Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Aprile 2011

TRIDUO PASQUALE: SABATO SANTO

Post n°1825 pubblicato il 23 Aprile 2011 da Giuranna
 

Sabato santo è giorno di silenzio: Gesù è morto ed è stato frettolosamente sepolto.

Nel Simbolo degli Apostoli si dice "morì e fu sepolto, discese agli inferi". In questo scendere nel regno dei morti i Padri della Chiesa hanno visto poeticamente l'annuncio della redenzione a quanti si erano addormentati prima di lui. In realtà l'espressione significa semplicemente "morì, morì per davvero".

Gesù non ha recitato la parte, non ha fatto finta di morire. Ha condiviso fino in fondo il destino terribile di ogni mortale.

E' morto come tutti muoiono. Il gelo della morte si è impossessato di lui.


- Giorno "aliturgico": sabato santo - 23 aprile

 


 
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RHO-MONZA: IL TAVOLO TECNICO PROCEDE BENE

Post n°1824 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Ricevo dal Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza (CCIRM) il seguente comunicato stampa, firmato dall'arch. Allegro:


COMUNICATO STAMPA

data 22/04/2011

Lo scorso giovedì 21 aprile le amministrazioni di Paderno, Cormano, Novate, Bollate e Baranzate, sono tornate al tavolo con i comitati, le Associazioni e noi tecnici.
Ci siamo confrontati illustrando l’avanzamento della progettazione che interessa i lotti 1 e 2, della SP 46 - Rho Monza, nella soluzione in trincea e interramento.
La proposta progettuale recepisce le prime richieste espresse dalle amministrazioni locali, ed è stata depositata ai vari uffici tecnici.

Sentite le prime osservazioni delle amministrazioni, c’è da rilevare una nota di positività ovvero che il passo è fatto, e sostanzialmente tutte e cinque le amministrazioni condividono il tracciato proposto chiedendo alcuni affinamenti ma più che altro per la realizzazione della strada complanare o per alcune interconnessioni con la viabilità locale.
Ai dubbi sollevati sulla commistione dei flussi nel tratto padernese, in affiancamento alla Milano-Meda, risponde l’ing. Calcinati che ha illustrato come la sezione prevista sia atta a garantire i flussi previsti, citando non solo esempi del passato, come l’innesto della tangenziale est, ma anche del più recente progetto della Pedemontana con la Milano-Meda.
E questo è un dettaglio relativo più alla suddivisione delle competenze delle strade interessate che alla fattibilità tecnica economica del progetto e che rimanda solo ad un accordo tra concedente e concessionario.

Per Novate si prevede una maggiore copertura del tracciato, anche per garantire rilievo paesistico e ambientale con la continuità della rete ecologica, ma la novità più importante interessa Paderno Dugnano.
A seguito di alcune verifiche, il tracciato ora presenta una trincea anche sotto alla Via Comasina, in modo tale da avere una maggiore protezione acustica, ambientale e visiva per l’abitato di Villaggio Ambrosiano.
Al piano campagna, sulla Via Comasina resterà una rotatoria che interseca la complanare agevolando il flusso del traffico locale, senza necessariamente utilizzare l’autostrada.
Al tempo stesso si ritiene necessaria una uscita dall’autostrada sulla Via Comasina per indirizzare il traffico commerciale in prossimità dei comparti industriali di Paderno e Cormano, senza impegnare eccessivamente la zona dell’Unes.

La nota di rilievo è che se questa soluzione diventerà il progetto delle cinque amministrazioni, il tempo che si potrà risparmiare sulla procedura di concertazione tra concessionario ed impresa esecutrice, tramite il ministero, è un passo fondamentale perché significa accelerare le procedure con un accordo preliminare tra tutte le parti interessate.

E potrebbe mettere d’accordo anche Serravalle, la Provincia di Milano e il Ministero stesso, visto che il conto economico dei lotti 1 e 2, ci presenta un importo, al lordo del ribasso, pari a circa 220.000.000,00 €, meno di quanto stanziato nel conto economico del progetto preliminare.

Arch. Allegro Fabrizio

Ass. Amici Grugnotorto
Legambiente Paderno
Comitato CCIRM

 

 

 
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RHO-MONZA: L'AMMINISTRAZIONE SCRIVE A "CITTA' 2000"

Post n°1823 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Sull'ultimo numero di Città 2000 (da domani in edicola e nelle parrocchie) si legge una interessante lettera dell'Amministrazione padernese al Direttore del giornale Alberto Manzoni circa la questione dell'interramento della Rho-Monza.

Gentile Direttore,
sull’ultimo numero di Città 2000 abbiamo letto un interessante approfondimento sulla nota vicenda legata alla riqualificazione della Rho-Monza. Da amministratori apprezziamo l’attenzione della testata da Lei diretta su questo tema, ma riteniamo opportuno anche chiarire alcuni passaggi sugli sviluppi che le procedure hanno seguito in questi anni. È giusto che i lettori sappiano che in Comune a Paderno Dugnano non è stato tenuto nel cassetto alcun progetto “fantasmagorico” per la Rho-Monza. La proposta progettuale avanzata da Unacoop, cui fanno riferimento gli articoli di Città 2000, era sicuramente interessante se considerata su tutta la tratta con la possibilità di interramento a costi sostenibili rispetto agli stanziamenti già previsti: i famigerati 280 milioni di euro. Quando questa soluzione ci venne presentata, in due diverse occasioni, però ci rendemmo subito conto, e gli stessi esecutori non ne fecero mistero, che per quanto riguardava Paderno Dugnano non erano state prese in considerazione ben quattro criticità: l’attraversamento del Seveso, della linea ferroviaria FNM e il superamento della viabilità nelle vie Generale Dalla Chiesa e Gramsci...

[continua sull'edizione cartacea]

 

Ebbene sì: avete tenuto nascosto nel cassetto la proposta di Unacoop! Non vi costava niente comunicare al CCIRM l'esistenza di questa proposta progettuale!!! Ma non l'avete fatto finché Casati non ha tirato fuori la notizia.

 

 


 
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ROSSETTI SEGRETA: LA LEGA E LE VASCHE

Post n°1822 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Volete conoscere i retroscena della crisi della Giunta di Senago secondo la Rossetti? Date un'occhiata a quanto ha dichiarato al quotidiano Il Giorno e alle puntualizzazioni offerte dal Comitato Senago Sostenibile: L'ex Sindaco all'attacco!

 

 

 
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29 APRILE: CONSIGLIO COMUNALE SU MAFIA E MALCONTENTO DIPENDENTI

Post n°1821 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Venerdì 29 aprile alle ore 21 si riunisce il Consiglio Comunale.

Si parlerà delle proteste dei dipendenti comunali per la riorganizzazione della pianta organica, del riutilizzo di Villa Gargantini, del rendiconto dell'esercizio finanziario 2010, del progetto intercomunale "Sportgroane: il sistema integrato nello sport", della Relazione finale della Commissione consiliare Speciale di Controllo ("antimafia") e infine della Relazione della Commissione Capigruppo (secondo il Regolamento delle Commissioni Consiliari, art. 4 lett. e, "le Commissioni dovranno presentare annualmente al Consiglio Comunale un programma ed un bilancio di massima delle loro attività").


 


 
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TRIDUO PASQUALE 2011: VENERDI' SANTO

Post n°1820 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Giuranna
 

Venerdì nella passione del Signore. E' in qualche modo il giorno verso cui Gesù ha camminato fin dall'inizio del suo ministero.

E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: "Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti quale vantaggio c'è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi (Mc 8,31-38).

 Il teologo luterano Bonhoeffer, ucciso durante il nazismo, commenta così:

Soffrire ed essere riprovati non sono la stessa cosa. Anche nella passione Gesù sarebbe potuto infatti restare il Cristo acclamato. La passione sarebbe potuta ancora essere oggetto di tutta la compassione e ammirazione del mondo. Nel suo aspetto tragico, la passione avrebbe potuto conservare un proprio specifico valore, un proprio onore, una propria dignità. Ma Gesù è il Cristo riprovato nella passione. L’essere riprovato toglie alla passione ogni dignità e onore. Essa non può che essere una passione disonorevole. Passione e riprovazione compendiano la croce di Gesù. La morte in croce significa patire e morire come chi è riprovato ed espulso. [...]
Come Cristo è tale solo in quanto patisce ed è riprovato, così il discepolo è tale solo in quanto discepolo che patisce ed è riprovato, che è crocefisso insieme a Cristo. La sequela come vincolo alla persona di Gesù pone colui che si colloca in essa sotto la legge di Cristo, cioè la croce.
[...]
La croce non è assolutamente soltanto patire, ma è patire e insieme è l'essere riprovati

Dietrich Bonhoeffer, Sequela
(Queriniana, Brescia 1997, p. 75-78)


- Letture del giorno: venerdì santo - 22 aprile



 
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COMUNE, COME E' FINITO IL DUELLO TRA DI MAIO E BOGANI?

Post n°1819 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Nei giorni scorsi gli "informati" erano al corrente dell'irrigidimento dell'Assessore Di Maio (con delega all'Organizzazione e al Personale) per via del grande malcontento suscitato dalle decisioni del Dirigente, arch. Battel, voluto dalla Lega Nord al posto dell'arch. Franca Rossetti.

Come si è risolta la vicenda?

Se l'Assessore Di Maio è rientrato nei ranghi e l'arch. Battel è rimasto al suo posto, evidentemente si è trovata una via di uscita onorevole. Sarebbe interessante conoscere i particolari dell'accordo per valutare la tenuta della Giunta.

Se qualcuno sa qualcosa, ci renda partecipi.

 


 
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CENTRO FALCONE E BORSELLINO: IL TAR RESPINGE IL RICORSO

Post n°1818 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 


Il Comune di Paderno Dugnano informa attraverso un comunicato stampa che il TAR non ha dato ragione ai ricorrenti Di Bari, Bisco, Baldassarre, Scalabrini della disciolta Associazione Falcone e Borsellino.

In attesa di leggere il testo del pronunciamento del Tribunale Amministrativo, mi auguro che la Giunta Alparone si decida a riaprire presto la struttura comunale che è rimasta chiusa per troppo tempo.

Non tutti sanno che il Centro Falcone e Borsellino costa non poco alle casse comunali anche se rimane chiuso. Riaprirlo conviene a tutti!

 

[AGGIORNAMENTO 22 APRILE ore 09.57]

- Il Giorno: Falcone Borsellino, via i gestori. Il Tar dà ragione al Comune


 

 
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PERDONO E LAVORO: DUE INIZIATIVE ECCLESIALI

Post n°1816 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

Ricevo da Alberto Manzoni e volentieri pubblico il seguente comunicato:

 

 

Carlo Castagna [nella foto], il perdono possibile

Mercoledì 27 aprile alle ore 21, presso il centro “Cardinal Colombo” di Incirano (via San Michele del Carso, Paderno Dugnano), Carlo Castagna porterà la propria testimonianza parlando sul tema “Il perdono che libera...”. Come si ricorderà, quest’uomo è l’unico sopravvissuto alla “strage di Erba” nella quale perse moglie, figlia e nipotino, a causa della furia omicida dei vicini Olindo e Rosa. Il caso aveva lasciato tutti sconcertati, ma anche la decisione di Carlo di perdonare è una scelta forte che non può non interrogare ciascuno di noi.

L’incontro è organizzato dall’Azione cattolica ambrosiana del decanato di Paderno Dugnano (che comprende anche Limbiate e Varedo). Moderatore della serata sarà Franco Mizzi, responsabile decanale adulti di Ac e attivamente impegnato nel volontariato locale.

 

Veglia dei lavoratori di zona pastorale a Paderno

Sabato 30 aprile, così come avverrà nella stessa sera o in quella del 28 in ciascuna delle zone dell’arcidiocesi di Milano, si terrà anche per la zona pastorale VII (Sesto San Giovanni) la tradizionale “Veglia dei lavoratori”, in preparazione alla ricorrenza del Primo Maggio, Festa del Lavoro per tutti gli italiani e festa liturgica di san Giuseppe lavoratore per la Chiesa.

Per la zona VII questo rito si tiene di nuovo a Paderno Dugnano, presso il santuario dell’Annunciazione in via Piaggio, a Dugnano, con accoglienza alle ore 20.30 ed inizio alle 21. Questa chiesa ha già ospitato nei due anni scorsi tale appuntamento e – come ha proposto il vicario episcopale monsignor Carlo Faccendini, che presiederà la veglia, – per il futuro potrà rappresentare proprio il punto di riferimento per questo tipo di celebrazione.

La “veglia di preghiera per il lavoro” ha per titolo “Il lavoro è per l’uomo?” e fa riferimento significativamente al 30° anniversario della lettera enciclica Laborem exercens di Giovanni Paolo II, il papa che com’è noto sta per essere dichiarato beato dal suo successore Benedetto XVI.

In poco più di un’ora si alterneranno preghiere, letture, testimonianze e canti, questi ultimi con l’apporto delle corali delle parrocchie del decanato, che così vogliono rendere visibile la vicinanza delle comunità cristiane ai lavoratori, in particolare quelli delle ditte in crisi o in via di chiusura.

Per Paderno Dugnano, in particolare, le ultime notizie riguardanti Lares e Metalli Preziosi purtroppo sono state sempre più tristi. E per le donne e gli uomini che ci lavoravano resta l’amarezza per una situazione dovuta anche a scelte sbagliate di altri uomini, che purtroppo non hanno messo la dignità della persona al primo posto, come invece dovrebbe essere.

 

 
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TENSIONI CON IL DIRIGENTE ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALAZZOLO

Post n°1815 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

foto dal blog Padernoforum

 

Da una lettrice del blog ricevo questo messaggio a cui do volentieri visibilità:

Ciao Giovanni,
non so se al resto di Paderno possa interessare, ma c'è un articolo sul Giorno di oggi che parla del conflitto fra dipendenti scolastici e dirigente del comprensivo di Palazzolo. Sono sicura che se il tuo blog lo riprende, anche il resto dei blogger del comune ne prenderanno visione e magari anche qualche palazzolese che fatica ad essere informato.
Io sono così atterrita dalla attuale dirigenza scolastica, dire autoritaria è un eufemismo, che sto già pensando all'iscrizione  di mi* figli* alla scuola media di Incirano!

Lettera firmata

 

- Il Giorno: Il preside è troppo autoritario? E allora noi scioperiamo

 

 

 
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I COMITATI NO INCENERITORE RISPONDONO AL VICESINDACO BOGANI

Post n°1814 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Comitati di Bollate - Paderno Dugnano - Cormano - Novate Milanese - Senago

 

 

Relativamente all'articolo apparso sabato scorso sul Cittadino, avevo già espresso alcune considerazioni personali (post del 16 aprile). Ora il coordinamento dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Senago ha reso noto il seguente comunicato stampa:

COMUNICATO STAMPA

Una breve nota sulle dichiarazioni del Vicesindaco di Paderno, Bogani, indirizzata ai coordinatori dei Comitati NO Inceneritore e alla Redazione del settimanale “Il Cittadino”.

Il Coordinamento dei Comitati NO Inceneritore di Paderno Energia intende precisare alcuni punti già oggetto della nota stampa di una settimana fa e ripresi con un approccio inutilmente polemico dal Vicesindaco Bogani.

Anzitutto, se l’Amministrazione Padernese intende adire le vie legali nei confronti del Responsabile della Provincia per l’Autorizzazione Impatto Ambientale, si tratta di una sua scelta che prima di commentare vogliamo verificare nei fatti anche se riteniamo che, in primis, il funzionario debba attenersi alle leggi e ai regolamenti e non alla necessità di chiudere in fretta il procedimento. Per quanto ci riguarda, stiamo puntigliosamente annotando tutti i passaggi burocratici sia nella forma (come i termini sulla consegna dei documenti da parte di Paderno Energia) sia soprattutto nei contenuti. A questo riguardo stiamo valutando le possibilità di assistere direttamente alla riunione del “tavolo di concertazione” in cui verranno spiegate le risposte (le controdeduzioni) alle nostre osservazioni presentate sui documenti integrativi richiesti dalla Conferenza dei Servizi del marzo 2010.

Bogani, dato il colpo al cerchio, sfodera un colpo alla botte: accusa i Comitati di procurato allarme. Teme che abbiamo in mano documenti riservati, da cui abbiamo tratto l’informazione che Paderno Energia “è in serie trattative” con la società Eldap per l’acquisto di tutta l’area industriale. In realtà i Comitati hanno avuto, tramite accesso agli Atti presso la Provincia, il giorno 5 aprile, copia di una lettera inviata anche al Comune di Paderno Dugnano il 10 febbraio. E qui si insinua il dubbio:

il Vicesindaco, in questi due mesi, ha avuto il tempo e il modo di leggere la lettera e la relativa documentazione allegata?

Non è intenzione dei Comitati il sollevare polemiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Paderno ma di fronte ad una accusa così forte e immotivata non possiamo che rispondere ricordando che anche la calunnia è un reato passibile di denuncia.

Abbiamo proposto in modo convinto un metodo di consultazione permanente, un “patto dei sindaci e dei cittadini” che faccia arrivare chiaro a Provincia e Regione il messaggio che i cittadini e le istituzioni sul territorio sono contrarie al rilascio dell’autorizzazione all’inceneritore. In questo quadro, mentre aspettiamo che si realizzi questo coordinamento tra i 5 comuni interessati, abbiamo chiesto allo stesso Vicesindaco un incontro chiarificatore.

Paderno Dugnano, 20.4.2011

Il Coordinamento dei Comitati Cittadini
No Inceneritore

 

 
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BOLLATE E REGIONE LOMBARDIA CONTRO LA 'NDRANGHETA

Post n°1813 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

 

Il Comune di Bollate si costituisce parte civile nel processo scaturito dall'Operazione Infinito contro la 'ndrangheta. Nell'articolo si parla anche dell'Osservatorio voluto dal Sindaco di Bollate a cui ha aderito anche l'Amministrazione padernese.

Presto sarà approvato

"un Protocollo di legalità che ha al fine di creare una rete compatta capace di realizzare azioni utili a contrastare fenomeni di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle pubbliche Amministrazioni coinvolte. Il protocollo impegna i firmatari a rafforzare la collaborazione per prevenire e contrastare fenomeni di infiltrazione mafiosa sul territorio, tutelando l’economia legale ed approntando strumenti per consentire un proficuo controllo delle attività più vulnerabili alle contaminazioni mafiose, realizzando una costante attività di monitoraggio".

Segnalo inoltre che martedì 19 aprile il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato una legge per la prevenzione e il contrasto della criminalità che si aggiunge alla normativa recentemente approvata sull'educazione alla legalità. Il consigliere regionale PD Fabio Pizzul riferisce così la notizia sul suo blog: L’impegno “avaro” della regione sulla legalità

Giulio Cavalli, consigliere IdV, esprime apprezzamento per la Legge ma ne critica alcuni aspetti: L’antimafia tiepida della maggioranza non contempla il business degli appalti

 


 
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QUARESIMA 2011, GIORNO 40

Post n°1812 pubblicato il 21 Aprile 2011 da Giuranna
 

Siamo arrivati alla fine della Quaresima. Da stasera, con la messa "in coena Domini" comincia il Triduo Pasquale.

E' ora di tirare le somme di questo cammino durato quaranta giorni: siamo giunti al momento di celebrare il mistero pasquale (passione, morte e risurrezione del Signore) che rappresenta il cuore pulsante del Cristianesimo.

Adesso sei chiamato a fare un passo concreto per riscoprire e rivivere il Battesimo: immergiti, tuffati, vai a fondo (questo vuol dire essere battezzati) nel dinamismo della morte e risurrezione di Cristo.

Essere cristiani fondamentalmente significa vivere secondo il ritmo delle "sistole e diastole" pasquali: "Se moriamo con lui, con lui anche vivremo" (2 Tm 2,11).

Partecipa con tutto te stesso alla liturgia del Triduo Pasquale: ne uscirai "cristificato".

 

- Letture del giorno: giovedì santo - 21 aprile



 
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18 ANNI FA MORIVA UN GRANDE VESCOVO

Post n°1811 pubblicato il 20 Aprile 2011 da Giuranna
 

Oggi, 20 aprile, la redazione di Mosaico di Pace (mensile di Pax Christi) ha voluto ricordare così la morte di don Tonino Bello avvenuta il 20 aprile del 1993. Il vescovo di Molfetta e carismatico presidente di Pax Christi ha lasciato una traccia profonda nella memoria di tanti italiani, perché sapeva parlare bene e, soprattutto, parlare chiaro.


C’è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato alla morte di Cristo: “Da mezzogiorno al le tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra”. Forse è la frase più scura di tutta la Bibbia.

Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due paletti invali cabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra.

Ecco le sponde che delimitano il fiume del le lacrime umane. Ecco le saracinesche che compri mono in spazi circoscritti tutti i rantoli della terra. Ecco le barriere entro cui si consumano tutte le agonie dei figli dell’uomo”.

“Collocazione provvisoria”. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce.

La mia, la tua croce, non solo quella di Cristo.

Coraggio, allora: la tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”.

Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale.

E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio.

Coraggio, comunque!

Noi credenti, nonostante tutto, possiamo contare sulla Pasqua.

E sulla Domenica, che è l’edizione settimanale della Pasqua. Essa è il giorno dei macigni che rotolano via dall’imboccatura dei sepolcri.

È l’intreccio di annunci di liberazione, portati da donne ansimanti dopo lunghe corse sull’erba. E’ l’incontro di compagni trafelati sulla strada polverosa.

È il tripudio di una notizia che si temeva non potesse giungere più e che invece corre di bocca in bocca ricreando rapporti nuovi tra vecchi amici. E’ la gioia delle apparizioni del Risorto che scatena abbracci nel cenacolo.

È la festa degli ex delusi della vita, nel cui cuore all’improvviso dilaga la speranza.

Riconciliamoci con la gioia.

La Pasqua sconfigga il nostro peccato, frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte, dal versante giusto: quello del “terzo giorno”.

Da lì le sofferenze del mondo non saranno più i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto.

E le stigmate lasciate dai chiodi nelle nostre mani saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d’ora le luci di un mondo nuovo”.

Don Tonino Bello

 

 
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