Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Maggio 2011

REFERENDUM ACQUA: FAI GIRARE IL DOSSIER DI "ALTRECONONOMIA"

Post n°1966 pubblicato il 31 Maggio 2011 da Giuranna
 

Il prof. Luigino Bruni non è un esponente del temibile comunismo mangia-bambini, ma un docente di economia politica all'Università Milano Bicocca, cattolico, legato al movimento dei Focolarini di Chiara Lubich, teorico della "economia di comunione". 

A proposito dei referendum sull'acqua scrive così:

"Per questo io penso che si debba affidare la gestione dei beni comuni a soggetti che non hanno il fine del profitto. Può essere il Comune, lo Stato, o un domani anche soggetti privati, imprese civili: succede già coi consorzi di cittadini creati in alcuni piccoli centri. Ciò che è importante è il “movente” per il quale si fa impresa. I soggetti che gestiscono i beni comuni non possono fare i profitti, che per definizione sono privati".

Traggo la citazione da un dossier appena pubblicato della rivista Altreconomia, che può essere scaricato dalla rete in formato pdf e inviato per e-mail agli amici.

Scarica il dossier di Altreconomia (speciale referendum).

 

 

 

 

 
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STASERA CONSIGLIO COMUNALE

Post n°1965 pubblicato il 31 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Alle 20,30 è convocato il Consiglio Comunale per affrontare i punti non trattati nella seduta del 25 maggio che è stata sospesa.

Ordine del giorno:

9. Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 c.1  lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000;

10. Approvazione modifica al Regolamento comunale di Gestione dei Centri di Aggregazione Sociale per Anziani;

11. Scuole dell'infanzia autonome parificate – schema di convenzione per gli anni scolastici 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014;

12. Relazione presentata dalla Commissione consiliare dei Capigruppo ex art. 4, lett. e), del regolamento Commissioni Consiliari.

Sul sito web del Comune è possibile seguire la diretta audio del dibattito.

 

 


 
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BERLUSCONI AL TRAMONTO, ANCHE PADERNO SPERA

Post n°1964 pubblicato il 31 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Per il centro sinistra è stata una vittoria al di là delle più rosee aspettative.

In Lombardia nei comuni che andavano al ballottaggio il centro destra ha vinto solo a Varese, Busto Arsizio e Treviglio. Tutti gli altri comuni sono andati al centro sinistra (Arcore, Cassano d'Adda, Desio, Gallarate, Limbiate, Malnate, Milano, Pioltello, Rho, San Giuliano, Treviglio, Viadana), con l'aggiunta di Nerviano dove ha vinto il candidato di una lista civica, comunque di centrosinistra. Per vedere le percentuali visita la pagina dedicata alla Lombardia sul sito del Ministero degli Interni.

A Milano Berlusconi aveva chiesto un referendum su di sé e ne è uscito malamente triturato. Dalla Romania ha commentato così i risultati: "Abbiamo perso è evidente. Non c'è altra strada se non tenere i nervi saldi e andare avanti". Personalmente non sono convinto che riuscirà a farlo per lungo tempo, ma è libero di crederlo. O almeno di sperarlo, sia pure a denti stretti.

Intanto, di fronte alla disfatta Sandro Bondi si è dimesso da coordinatore nazionale del PDL pronunciando una frase che mi pare curiosa: "A Berlusconi serve la più ampia libertà di decisione". In un altro partito dopo una sconfitta di queste proporzioni il leader sarebbe stato messo in discussione, ma il PDL non è un vero partito e Berlusconi - almeno fino ad ora - è intoccabile.

 


Anche il coordinatore regionale del PDL (nonché patron del Sindaco Alparone), l'On. Mario Mantovani, avrebbe offerto ieri le proprie dimissioni, respinte dal premier con queste parole: "Senza di te sarebbe andata peggio...".

Per ora dunque Mantovani resta al suo posto e, dopo il tracollo elettorale, ostenta serenità: ''E' stato tracciato un primo bilancio sull'esito del voto di Milano e ognuno di noi ha concordato sulla necessità di una riflessione interna cui seguirà certamente un rilancio del Popolo della Libertà a Milano e in tutta la Lombardia. Il Popolo della Libertà si conferma comunque primo partito a Milano, nelle Province, in Lombardia e nel Paese: un dato che ci fa guardare fiduciosi all'immediato futuro".

Contento lui...

Restringendo il campo sul Comune di Paderno Dugnano, da oggi la politica cittadina sarà diversa. Un esempio su tutti: senza Letizia Moratti la battaglia per l'interramento della Rho-Monza fa certamente un passo in avanti, come è messo in evidenza da questo manifesto elettorale goliardicamente contraffatto da un cittadino padernese...

 

 

 

 
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ACQUA BENE COMUNE: OGGI CONVEGNO DELLA DIOCESI DI MILANO

Post n°1963 pubblicato il 31 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

E' tempo di parlare chiaro, come ha ricordato ieri dalle colonne del Corriere della Sera il Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Morosini: «Votate per l'acqua» La mossa del vescovo

Per questo ricordo l'appuntamento di oggi 31 maggio a Milano (ore 17,45 - 19,30 in San Fedele): L'acqua è nostra (Gen 26,20). Dono di Dio e bene comune.

 

 

 

 

 
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PISAPIA SINDACO DI MILANO, L'ITALIA ESCE DAL GRIGIORE

Post n°1962 pubblicato il 30 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

A Milano ha vinto Pisapia! A Napoli De Magistris ha sbaragliato il centro destra! E in tutta Italia si sente voglia di rinascita!

Per fare festa non trovo commento migliore di queste bellissime immagini di Milano sotto il doppio arcobaleno comparso all'improvviso la sera di venerdì 27 maggio, quando Pisapia chiudeva la campagna elettorale in Piazza del Duomo.

Comincia una stagione nuova!

 

 

 
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MIGRANTI, IL VESCOVO DI TUNISI ANNUNCIA IL VANGELO ALL'ITALIA

Post n°1961 pubblicato il 30 Maggio 2011 da Giuranna
 

Il Vescovo cattolico di Tunisi, Monsignor Maroun Lahham, ha scritto un paio di giorni fa un articolo per la rivista internazionale OASIS, dedicata al dialogo tra cristiani e musulmani e fondata dal Cardinale Angelo Scola (Patriarca di Venezia).

Le parole di Mons. Lahham suonano come una "sveglia" per i cattolici italiani, troppo spesso ossessionati dalla fobia degli stranieri.

Non dice nulla di straordinario, il Vescovo.

Annuncia il Vangelo senza ricorrere ai testi sacri, ma riferendosi ad alcune cifre che parlano da sole.

Provo a ragionare come farebbe un tunisino: 20.000 tunisini sono arrivati in un’Europa forse in crisi, ma lo stesso ricca, e vengono accolti con fastidio mentre più di 200.000 stranieri (dieci volte tanto) sono arrivati in una Tunisia non ricca quanto l’Europa, ma soprattutto appena uscita da una grave crisi politica, e i tunisini li hanno ricevuti a braccia aperte, hanno offerto le loro case, le loro scuole, e hanno diviso con loro il pane quotidiano.
Il che, visto dalla sponda meridionale del Mediterraneo, dove l’ospitalità è un valore e un dovere, è incomprensibile… semplicemente.

Leggi tutto l'articolo sul sito della rivista OASIS: L’incomprensibile inospitalità degli europei di Mons. Maroun Lahham (Vescovo di Tunisi).

Che cosa ne pensano i catto-leghisti o, in genere, i catto-insicuri che guardano agli stranieri con paura, fastidio e, in alcuni casi, odio?

Con quale coraggio difendono il crocifisso e le tradizioni cristiane provando tanta avversione nei confronti dei "poveri cristi" in cerca di speranza?

«Ero straniero e (non) mi avete accolto» (Mt 25,35.43)

 

 


 
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ACQUA, SUI REFERENDUM LA CHIESA E' MENO PRUDENTE DI "CITTA' 2000"

Post n°1960 pubblicato il 30 Maggio 2011 da Giuranna
 

Video tratto dal sito di Nigrizia (Missionari Comboniani)

 

Nei giorni scorsi Alberto Manzoni, direttore di Città 2000, mi ha scritto una lettera a seguito di una mia osservazione contenuta nel post del 23 maggio. Ecco, oggi, la mia risposta.


Caro Alberto,
                      rispondo volentieri alla tua lettera
circa la scelta operata da Città 2000 a proposito dei due referendum sull'acqua bene comune.

Anzitutto confermo il mio apprezzamento nei confronti di Città 2000. E' per questa mia attenzione che, spontaneamente, ho più volte fatto pubblicità al mensile cattolico cittadino.

Sono d'accordo con te nel riconoscere che Città 2000 nel numero di maggio abbia dato ampio risalto  al tema dei referendum, offrendo vari elementi di informazione e riflessione.

Ho sollevato una critica solo sul fatto che avete deciso di mettere sullo stesso piano le ragioni del Sì e quelle del No, come se il confronto si giocasse ad armi pari. Tu stesso scrivi che non è così, in quanto esistono varie forze interessate a far fallire i referendum attraverso il ricorso all'astensione.

In questo quadro generale equiparare le due posizioni (dando loro buona visibilità attraverso i due box con sfondo grigio) mi è parsa una scelta non opportuna in quanto di fatto favorisce chi in questa competizione è più forte.

Inoltre, mi colpisce il fatto che sul tema "referendum acqua" Città 2000 si sia dimostrata più prudente della Diocesi di Milano che invece ha organizzato un interessante convegno (martedì 31 maggio) senza alcuna preoccupazione di garantire l'equidistanza tra le due posizioni. Guarda, per esempio, questa pagina del sito della Diocesi: Acqua, per saperne di più. Per questo, non a caso nel post del 23 maggio ho accostato la segnalazione dell'appuntamento diocesano e la critica a Città 2000...

In questa posizione tendenzialmente favorevole al Sì, la Diocesi di Milano non è affatto isolata. Tutt'altro.

Come osserva Luca Kocci (redattore di Adista) sul manifesto del 27 maggio, "pare proprio che questa volta, tranne gli ultraliberisti ciellini, tutto il mondo cattolico sia schierato per andare a votare, e votare sì, all'abrogazione delle norme che privatizzano l'acqua" (per approfondire: Dacci oggi la nostra acqua quotidiana. Il sì dei cattolici).

Nella tua lettera scrivi: "Dato che non ci risultava esistesse a Paderno un comitato per il «no», abbiamo ospitato l’intervento di Erminio Saita...". Già, a Paderno a tutt'oggi non si è formato un Comitato per il No. Non ti sembra anche questo un segno che i contrari giochino la carta (discutibile) dell'astensione? Del resto, anche a livello nazionale il "Comitato per il no ai referendum sui servizi pubblici locali e tariffa sull'acqua" si è costituito solo il 12 maggio e ha espresso un orientamento per il non voto (!).

Insomma, ho criticato la scelta di mettere sullo stesso piano i pro e i contro perché apparentemente sembra un modo corretto e neutrale di affrontare l'argomento mentre in realtà garantisce al più forte il margine di vantaggio che già possiede.

Mi sarebbe parso più utile indicare il criterio di fondo in vista di un discernimento, come ha fatto il segretario della CEI Monsignor Crociata:

"Su questioni come l’acqua e simili ci deve sempre essere grande vigilanza e responsabilità sociale. La cura di questo e di altri beni comuni è fondamentale, perché rimangano e siano salvaguardati e custoditi per il bene di tutti" (Avvenire, 24 maggio 2011).

Quanto all'articolo di Erminio Saita, sinceramente non ho capito se voterà sì (in quanto "contrarissimo alla privatizzazione dell'acqua") oppure voterà no o ancora si asterrà.

Un cordiale saluto a te, a Erminio e a tutta la redazione di Città 2000.

Giovanni Giuranna

 

 

 

 
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VILLAGGIO AMBROSIANO, SI AVVICINA LA FESTA POPOLARE

Post n°1959 pubblicato il 30 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Come ogni anno, l'inizio di giugno all'Oratorio del Villaggio Ambrosiano è caratterizzato dalla Festa Popolare, un appuntamento molto sentito dalla parrocchia e dal quartiere.

Ecco il programma di quest'anno:


FESTA POPOLARE AL VILLAGGIO

Mercoledì 1 giugno
Ore 21 Concerto in chiesa “Un secolo di virtuosismo pianistico” con Andrea Carcano - A cura del Comune di Paderno

Venerdì 3 giugno
Ore 19  apertura della cucina
Ore 21  Villaggio’s got Talent. Dimostra il tuo talento

Sabato 4 giugno
Ore 15      apertura cucine
Ore 17-22 Stand giochi
Ore 21      Serata danzante con Tony

Domenica 5 giugno
Ore 10  S. Messa in Oratorio (sospese le Messe delle 9.30 e 11)
Ore 15  Giochi e sorprese
Ore 15  Apertura cucine
Ore 21  Serata Karaoke: fai sentire la tua voce

 

 


 
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DA KINGSTON LE CHIESE LANCIANO UN MESSAGGIO DI PACE

Post n°1958 pubblicato il 29 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Ho segnalato l'appuntamento ecumenico mondiale nel post di domenica scorsa (22 maggio).

La Convocazione Ecumenica Internazionale per la Pace svoltasi a Kingston (Giamaica) dal 17 al 25 maggio ha reso noto un Messaggio conclusivo che invito a leggere.

Leggi il Messaggio (in italiano).

E di seguito alcuni video dalla Convocazione di Kingston...


Pace nella comunità

 

Pace con la Terra

 

Pace nel mercato

 

Pace fra i popoli

 

 

 
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'NDRANGHETA PADANA: AL NORD CHI FA AFFARI CON LE MAFIE?

Post n°1956 pubblicato il 29 Maggio 2011 da Giuranna
 
Tag: Mafie

 

Due giorni fa arci Bologna ha pubblicato su YouTube questo video che si riferisce alla presentazione del libro 'Ndrangheta padana di Enzo Ciconte (il dibattito si è tenuto presso la Libreria Coop Ambasciatori di Bologna il 4 aprile 2011). Con l'autore dialoga Filippo Vendemmiati (giornalista TG Emilia Romagna).

Mi colpisce una sottolineatura: le mafie sono presenti da molti anni al nord. Ma in passato gli imprenditori lombardi erano sostanzialmente vittime di estorsione, mentre oggi - accanto a quelli che subiscono - ce ne sono molti che colludono e fanno affari con la 'ndrangheta...

La situazione paradossale - secondo Ciconte - è che nelle regioni del sud da tempo si moltiplicano le iniziative antipizzo, mentre al nord su questo fronte si è in grande ritardo.


 
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REFERENDUM ACQUA: "CITTA' 2000" REAGISCE ALLE CRITICHE

Post n°1955 pubblicato il 28 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

 

Ricevo da Alberto Manzoni, direttore di Città 2000, la seguente reazione al mio post del 23 maggio in cui muovevo una critica alla scelta operata dal mensile cattolico padernese circa i referendum sull'acqua. Pubblico volentieri la lettera di Manzoni.


Caro Giovanni,
                   conosco la tua costante attenzione nei confronti di Città 2000, che si è manifestata negli ultimi giorni, dapprima con la segnalazione della pubblicazione, da parte nostra, della lettera scritta dai parroci della città alla Provincia sul tema Rho-Monza; e poi con la critica al nostro servizio sui referendum, segnatamente a quanto scritto riguardo ai quesiti sull’acqua.

Quantunque le critiche in generale e verso un giornale in particolare, in democrazia, siano possibili e lecite ed anche preziosa occasione di verifica per chi le riceve, tuttavia non riesco francamente a capire quella secondo cui avremmo «scelto di ricorrere a dei sofismi»: davvero non capisco dove stiano, se me lo spieghi ti ringrazio.

Nel frattempo, comunque, come direttore responsabile della testata, desidero far notare a te e ai gentili lettori del blog alcuni punti. Magari qualcuno di questi è fra quelli che intendevi indicare con la tua osservazione.

1) Nel tuo intervento, in cui parli anche di Città 2000, esordisci dicendo che la televisione (aggiungerei: anche altri mezzi di informazione) non parla dei referendum. Chi non è sprovveduto ha il fondato sospetto che non parlandone si favorisca l’astensionismo. È ciò che lamentano, fra l’altro e giustamente, i comitati per il sì. E siamo d’accordo: lo abbiamo scritto nell’articolo informativo che abbiamo pubblicato, a pagina 2, a firma Enrico Englaro.

Mi pare che quest’ultimo sia un pezzo chiaro, per quanto sintetico, che può aiutare il lettore/cittadino/elettore a farsi un’idea dei quesiti e quindi a votare in modo consapevole.

Considerate tali premesse, non ti pare significativo che su 16 pagine – fra le quali quelle dedicate a testimoni straordinari come Castagna e Masciari, oltre alle consuete su Chiesa, sport e cultura locale, – ne dedichiamo una intera al tema referendum? Voglio dire: mi pare un bel segnale, e non equivoco, dell’importanza che diamo all’argomento. O no?

2) Accanto alla informazione di cui sopra, abbiamo scelto di appaiare (per par condicio) un “pro” e un “contro” ai quesiti sull’acqua.

Potevamo farlo anche per le altre due materie, ma non ne avremmo avuto lo spazio.

O potevamo farlo solo per un’altra al posto dell’acqua, ma quest’ultima ci è parsa quella di maggior rilievo.

O potevamo ospitare solo le ragioni del “sì” o solo quelle del “no”; ma non siamo un giornale di partito, anche se non temiamo di prendere delle posizioni (vedi tutta la trafila della Rho-Monza, le osservazioni sulle celebrazioni del Venticinque Aprile e così via).

Per il “sì” ci è parso normale interpellare il responsabile locale del relativo comitato, il quale peraltro ci ha mandato un contributo molto interessante.

Dato che non ci risultava esistesse a Paderno un comitato per il “no”, abbiamo ospitato l’intervento di Erminio Saita che, pur «contrario alla privatizzazione dell’acqua», esprimeva – appunto – un parere critico sull’efficacia dello strumento referendario.

Egli esprime un parere diverso dal tuo – e anche dal mio – ma, visto che spesso dici che è auspicabile, negli ambiti civili ed ecclesiali, avere dibattito e ospitare pluralità di posizioni, una volta tanto che abbiamo dei pareri diversi fra responsabili del giornale e li facciamo conoscere, dovresti esserne felice.

Se intendessi che un parere “diverso” dal mio e dal tuo possa confondere i lettori, mi sembrerebbe argomentazione un tantino bizzarra.

Se la critica, invece, riguardasse la comprensibilità dell’articolo – o di parte di esso o di altra parte del servizio –, come direttore la registro, ci rifletto sopra, ma sarebbe altro par di maniche.

3) Dai commenti giunti a seguito del tuo “post” e dalla tua risposta emerge anche l’osservazione che non si può improvvisare una possibile mediazione ad un mese (anzi, meno) dal referendum. Anche se sostiene una scelta che non mi trova d’accordo, mi sembra evidente che l’intervento criticato lamentava la mancata “mediazione” prima  del referendum che, a suo dire, azzera le possibilità anche di mediazioni successive. Ti faccio presente che Saita aveva espresso le proprie considerazioni sul tema già nel servizio apparso su Città 2000 del dicembre 2009 (che ti allego). Pertanto, non ritengo si possa dire che abbia “improvvisato” una posizione sull’argomento.

4) Come accade in tutti i giornali, l’articolo di fondo firmato dal direttore di solito è su un argomento molto importante e spesso esprime una posizione del giornale o se non altro quella del direttore stesso. Ora, proprio perché chi vuole sabotare i referendum non ne parla, vorrei chiederti se non sia abbastanza chiaro l’appello ad un voto informato e responsabile su tutti e tre i temi (ammesso che non venga annullato quello sul nucleare), oltre al richiamo alla centralità della Costituzione. Con questo – e con la riserva della perfettibilità di tutte le cose umane – a me pare che abbiamo fatto un buon servizio ai lettori e dato elementi per scegliere con cognizione di causa, e prima ancora aver detto che ci pare importante esprimere il voto.

Grazie dell’ospitalità e – in attesa di eventuali precisazioni – cordiali saluti.

Alberto Manzoni

 

 

 
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VOGLIAMO VEDERE DI MAIO

Post n°1954 pubblicato il 28 Maggio 2011 da Giuranna
 

L'assenza del consigliere Sorrentino (Lista civica Di Maio) al Consiglio Comunale del 25 maggio, unitamente alle voci circolate a proposito di una possibile dichiarazione, ha sollevato qualche dubbio (vedi Padernoforum 26 maggio).

 


L'Assessore Di Maio rompa gli indugi e si mostri in pubblico per dire chiaramente se il disagio emerso a proposito dei dipendenti del Comune si è risolto oppure no.

E' sufficiente un comunicato stampa chiarificatore al blog Paderno 7 o anche una fotografia che lo ritragga sorridente con Bogani...

Assessore Di Maio, please... batta un colpo!

 

 

 
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GIOVANI, LA DIOCESI AVVERTE IL BISOGNO DI CAMBIARE QUALCOSA

Post n°1953 pubblicato il 28 Maggio 2011 da Giuranna
 


Stamattina presso il Seminario di Seveso verranno presentate le novità che riguardano la pastorale giovanile in Diocesi di Milano. Sono curioso, perché il "problema giovani" si pone in modo serio in tanti contesti (Chiesa, politica, società...).

Per maggiori dettagli leggi sul sito della Diocesi di Milano:

- Il progetto

- La "nuova" Pg

- "Camminava con loro"

- A servizio del territorio

Prima di esprimere una valutazione personale, voglio capire.

 

 
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PISAPIA, SI CHIUDE STASERA A MILANO LA CAMPAGNA ELETTORALE

Post n°1952 pubblicato il 27 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

La chiusura della campagna elettorale per Pisapia Sindaco si terrà stasera, venerdì 27 maggio, in piazza del Duomo dalle ore 19,30 alle 23,30.

Intervengono vari artisti: Elio e le Storie Tese, Daniele Silvestri, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Antonio Cornacchione, Lella Costa, Paolo Rossi, Gioele Dix, Deborah Villa, Arianna Scommegna...

Presenta la serata Claudio Bisio.

 

 

diretta streaming

sul sito

www.pisapiaxmilano.com

 

 


 
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