Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

Per contattarmi: e-mail

 

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Testi e immagini

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica né può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. I testi sono liberamente riproducibili citando la fonte. Le foto presenti su questo blog sono prese in larga parte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo. Provvederò prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

 

Le mie radio

 

Messaggi di Maggio 2011

INCENERITORE, STASERA I COMITATI SI RIUNISCONO A BOLLATE

Post n°1876 pubblicato il 05 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Comitati di Bollate - Paderno Dugnano - Cormano - Novate Milanese - Senago

 

Stasera 5 maggio alle ore 21 i rappresentanti dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Senago e Novate Milanese parteciperanno alla riunione indetta dal Comitato di Bollate per mettere a fuoco la situazione dopo le ultime novità giunte dalla Regione Lombardia (vedi post del 30 aprile).

Appuntamento a Cassina Nuova di Bollate in via S. Bernardo 28 (guarda la mappa).

L'assemblea di Bollate ha il seguente ordine del giorno:

  1. Ultime novità sul fronte inceneritore
  2. Preparazione della festa dei comitati di Bollate (domenica 22 maggio a Bollate in piazza della Resistenza)
  3. Adesione del comitato No inceneritore al neonato comitato “Sì Contro il Nucleare”
  4. Ultime novità dal comitato “2 Sì per l’acqua pubblica”

 

 


 
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BLOG ANTIRAMPICANTI

Post n°1875 pubblicato il 05 Maggio 2011 da Giuranna

 

Un giornale non pubblica tutte le lettere al direttore che riceve e non solo per ragioni di spazio.

Così faccio anch'io sul mio blog, dando visibilità ai commenti che considero interessanti e lasciando da parte gli altri. Non pubblico insulti ovviamente, né vacuità fastidiose...

Soprattutto non do spazio ai rampicanti, cioè a chi vorrebbe utilizzare la mia "finestra online" per i propri scopi. E' una cosa che proprio non mi piace.

Giudizio insindacabile perché... de gustibus non disputandum est.

 

 

 
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MASCIARI A PADERNO: UNA VOCE FORTE CONTRO LA 'NDRANGHETA

Post n°1874 pubblicato il 05 Maggio 2011 da Giuranna
 

Lunedì 9 maggio Pino Masciari sarà a Paderno Dugnano presso l'Auditorium Tilane (vedi locandina).

Per mettere a fuoco la forza del personaggio vi propongo qui di seguito tre filmati girati il 12 maggio 2009 durante la protesta condotta da Masciari davanti al Quirinale (sciopero della fame).

Nonostante infatti una sentenza del TAR che ribadiva l'inalienabilità del diritto alla sicurezza per il testimone di giustizia Masciari e per la sua famiglia, era successo che lo Stato aveva di fatto allentato la protezione anche se i processi non si erano ancora conclusi.

 

 

 

 

www.pinomasciari.it

 

 

 
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MAFIE, IL PD FA CHIAREZZA SUGLI ESITI DELLA COMMISSIONE

Post n°1873 pubblicato il 05 Maggio 2011 da Giuranna
 

Ricevo da Oscar Figus, coordinatore cittadino PD, il seguente comunicato:

Commissione Consiliare
Speciale di Controllo

Paderno Dugnano, 4 maggio 2011

Il 29 aprile scorso si è svolto il Consiglio Comunale con la presentazione della relazione finale della Commissione Consiliare Speciale di Controllo, in particolare con la presentazione della seconda parte relativa alla verifica dell’attività sui fatti riportati dall’indagine denominata “Infinito”.

Considerando le polemiche che, da parte del centrodestra padernese e di alcuni giornali evidentemente schierati, accompagnano costantemente il lavoro della Commissione riteniamo necessario fare chiarezza.

Punto primo: la Commissione  NON HA rilevato irregolarità nelle pratiche amministrative degli appalti analizzati,  si sono svolte normali gare di appalto assegnate, per quello che avrebbe potuto verificare l’Amministrazione, in modo assolutamente corretto.

La polemica pretestuosa su presunti fatti nuovi “scoperti” dalla Commissione è quindi chiaramente montata ad arte per cercare di nascondere il fatto sostanziale, cioè che non sono emerse irregolarità amministrative.

Punto secondo: la Commissione ha rilevato che uno di questi lavori, pur avendo come gli altri la documentazione in norma alle disposizioni, non è stato terminato completamente e non è stato collaudato, ma in questo caso l’Amministrazione Comunale ha tutti gli strumenti per agire al fine di garantire i propri diritti e quelli dei cittadini (ad esempio rivalendosi sulla cauzione fornita dalla ditta assegnataria dei lavori).

Punto terzo: Le pratiche prese in considerazione sono quelle che coinvolgono direttamente o indirettamente Vincenzo Mandalari, imputato nell’inchiesta “Infinito” ma che fino alla pubblicazione dell’inchiesta risultava essere solo un imprenditore a cui, le Amministrazioni Comunali padernesi non hanno mai affidato nessun appalto o lavoro pubblico direttamente.

La distinzione è importante: se non ci sono state irregolarità nelle pratiche, se non si conosceva l’appartenenza di Mandalari alla ‘ndrangheta e se non è stato assegnatario di nessun appalto direttamente ma solo in quanto rappresentante di altre aziende, in base a quale assunto l’Amministrazione sarebbe potuta intervenire al momento specifico di questi appalti ?

La richiesta, che la Commissione fa all’Amministrazione affinché adotti ulteriori strumenti di controllo, non è certo la conseguenza di presunte, e polemicamente sollevate, assenze di controlli in passato (dal momento che non sono state rilevate irregolarità amministrative) quanto la constatazione, a seguito di fatti ulteriori che recentemente hanno riguardato anche la nostra Città e che sono stati sottolineati con forza dal capogruppo Coloretti e dal consigliere Zilioli, che esiste un rischio reale di infiltrazione criminale nel Nord Milano.

Punto quarto: La prima parte della relazione ha già evidenziato che ci sono state irregolarità gestionali ma che non c'è stata alcuna relazione diretta tra attività del Centro e infiltrazione mafiosa.
A questo punto sarebbe ora di smetterla con le polemiche e dire con chiarezza se gli scontrini, in quanto associazione, al Falcone Borsellino erano obbligati ad emetterli, se le irregolarità sono state fatte a vantaggio di qualcuno o se il ricavato della gestione è andato a vantaggio del Centro e quindi della collettività.

Ultimo punto: la relazione era pronta già da un mese, non si è fatto in tempo a presentarla allo scorso Consiglio Comunale ma i lavori della Commissione erano già terminati.

Il Partito Democratico ha quindi avuto ragione ad opporsi a un prosieguo dei lavori perché chiaramente strumentale, c’è stata una sola riunione della Commissione stessa dopo il nostro parere contrario poi tutti sono stati d’accordo nel dire che il lavoro, per ciò di competenza, era concluso. 

Risulta evidente che a questa maggioranza, in crisi di progetto e di consenso, interessa soltanto dimostrare che gli altri erano peggio di loro e che, non riuscendo a dimostrarlo, alimenta forzature e polemiche, nonostante oggi sia chiaro che nella nostra Città ci sono problemi gravi che  richiederebbero, come auspicato chiaramente dal consigliere Michela Scorta in Consiglio Comunale, l’abbandono delle polemiche, uno sforzo costruttivo ed una capacità di governo che al centro destra evidentemente manca.

Gruppo Consiliare e Segreteria
Partito Democratico
Paderno Dugnano

 

 
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CARPE DIEM: DUE INCONTRI AL VILLAGGIO SUL COMPITO EDUCATIVO

Post n°1872 pubblicato il 05 Maggio 2011 da Giuranna
 


L'associazione Carpe Diem del Villaggio Ambrosiano organizza due serate sul tema "Educare... missione (im)possibile?" presso il salone dell'Oratorio San Francesco nei giorni 12 e 19 maggio, ore 21.

Guarda la locandina con i dettagli del programma.

L'attenzione all'educazione è oggi un'esigenza indispensabile, come hanno messo in evidenza anche i vescovi italiani che hanno deciso di dedicare il decennio 2011-20 a questo tema.

Tutti coloro che lavorano a contatto con bambini, ragazzi e giovani si rendono conto che nelle famiglie esiste un forte bisogno di supporto e di orientamento: sono proprio gli adulti infatti a dover prendere sul serio la sfida educativa!

I due incontri promossi da Carpe Diem e realizzati in collaborazione con Jonas Onlus costituiscono un invito a riflettere.

 

 

 


 
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MAFIE A PADERNO SUL PROSSIMO NUMERO DELLA CALDERINA

Post n°1871 pubblicato il 04 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull'articolo del Giorno circa le conclusioni della Commissione speciale di controllo, è importante che il prossimo numero della Calderina informi correttamente i cittadini: dalla relazione della Commissione non sono emersi illeciti negli atti amministrativi.

E' questo un punto fermo che deve essere noto a tutti i padernesi e dal quale si può partire per affrontare il cammino che ci aspetta.

Per il resto ci sono molte cose da capire e da fare...

Personalmente mi piacerebbe sapere qualcosa di più sui movimenti di Vincenzo Mandalari nella nostra città, ma in questa fase chi sa qualcosa starà certamente in silenzio in attesa di conoscere quello che la magistratura vorrà dirci.

 

*   *   *


Un elemento degno di nota si legge sul blog Padernoforum: Una sentenza a favore di Baldassarre

Una curiosità: a quanto ammontano le spese legali? e chi le ha sostenute: Papaleo o Baldassarre?


 

 
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NASCE IL COMITATO A SOSTEGNO DI LAVORATORI E VITTIME EURECO

Post n°1870 pubblicato il 04 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Mentre la stampa dà notizia della conclusione della superperizia voluta dai magistrati per definire la dinamica dell'incidente Eureco, si è costituito su iniziativa dell'Aiea un nuovo Comitato con lo scopo di sostenere e difendere i diritti dei lavoratori Eureco sopravvissuti e delle famiglie delle vittime.

Leggi il comunicato stampa diffuso oggi.

Leggi anche sul Giorno di oggi: Eureco, la prima verità sei mesi dopo l'inferno

 

 


 
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BLOG VS CARTA STAMPATA?

Post n°1869 pubblicato il 04 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Primi accenni di guerra tra blog e carta stampata a Paderno Dugnano? Direi di no. Soltanto l'espressione della naturale dialettica propria di ogni comunicazione pubblica.

Carlo Arcari su Padernoforum ha criticato più volte Il Giorno. Lo ha fatto con lo stile che gli è proprio e con l'esperienza di chi, da giornalista, conosce bene le dinamiche interne alle redazioni.

Quanto a me, ho espresso qualche critica con toni meno accesi ma evidentemente fastidiosi. L'ultima - molto netta - l'ho rivolta all'articolo dedicato dal quotidiano alla Relazione della Commissione speciale di controllo sui fatti di mafia (vedi post del 2 maggio). Mi sembrava una informazione fuorviante e l'ho segnalato, mettendo a disposizione dei lettori i documenti ufficiali presentati in Consiglio Comunale.

Ieri il quotidiano ha dato la parola al Capogruppo PD Marco Coloretti, senza spiegare però che la Commissione non ha riscontrato atti amministrativi illegittimi o formalmente viziati.

Si è dunque  aperto un conflitto tra blog e informazione tradizionale?

No, no... I giornali mi piacciono troppo per augurarmi la loro scomparsa! Desidero soltanto che l'informazione sia corretta e plurale.

Sono convinto che i blog siano un ottimo strumento per replicare con immediatezza a quanto viene riportato dai mezzi di comunicazione. Così facendo, esercitano una funzione di controllo e di critica sociale. Non c'è da averne paura, anzi! Vivacizzano il confronto pubblico e lo rendono più interessante.

A Paderno bisognerebbe dire grazie ai blog per il servizio che stanno rendendo all'informazione locale e al dibattito cittadino su vari temi.

La Calderina potrebbe informare tutti i padernesi che esiste anche questa possibilità: per accedere a informazioni locali e a opinioni legate al dibattito socio-politico i cittadini hanno la possibilità di consultare anche questi canali online, i quali spesso arrivano prima dei mezzi tradizionali e consentono l'interattività...

Che dico?

So bene che La Calderina alparoniana non pubblicherà mai questa notizia. Perché mai il Sindaco dovrebbe informare i "suoi" cittadini che a Paderno esistono anche dei blog che potrebbero costituire un pericolo per la salute e la tenuta della maggioranza?

Già... ma il ragionamento non tiene.

Perché in realtà non tutti i blog sono ostili alla Giunta di centrodestra: Paderno 7.0 è dichiaratamente a favore del team Alparone-Bogani (anche se ultimamente mi pare di cogliere qualche imbarazzo) e il blog Paderno Dugnano Blogolandia mantiene un atteggiamento di equidistanza e neutralità politica (ammesso che questa possa esistere).

Concludo ribadendo quanto scrivevo un mese fa: a Paderno Dugnano il panorama dell'informazione locale sta cambiando grazie anche al crescente ruolo dei bloggers (vedi post del 28 marzo).

Del resto, si tratta di un fenomeno che si osserva un po' dovunque.

Persino il Vaticano, all'indomani della Beatificazione di Giovanni Paolo II, ha convocato i bloggers di tutto il mondo per aprire un dialogo e sperimentare vie nuove.

Ecco che cosa ha detto il Cardinale Ravasi in un'intervista alla Radio Vaticana.

 


 

 


 
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MAFIE, ILDA BOCCASSINI PARLA OGGI A MILANO

Post n°1868 pubblicato il 04 Maggio 2011 da Giuranna
 
Tag: Mafie

 

Nell'ambito del ciclo promosso da Libera e da numerose Università milanesi oggi pomeriggio alle ore 16,30 presso la Facoltà di Giurisprudenza interverrà il procuratore Ilda Boccassini.

Tema: Strategie di contrasto e di repressione della criminalità mafiosa.

- Scarica la locandina

- Liberainformazione: Libera e Università di Milano: studiare e allontanarsi dalla retorica

 

 


 
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OBAMA E OSAMA, CRISTIANI E MUSULMANI

Post n°1867 pubblicato il 03 Maggio 2011 da Giuranna
 

L'uccisione in Pakistan di Osama Bin Laden riempie le pagine dei giornali e dei siti di tutto il mondo.

Di fronte a questo fatto provo una sensazione strana, un misto di sollievo e disgusto per quanto che è successo e un senso di timore per le possibili conseguenze legate soprattutto alla decisione di occultare il cadavere sul fondo del mare.

Mi ritrovo pienamente nelle considerazioni fatte oggi dal priore di Bose, Enzo Bianchi, su La Stampa: Ma fare festa è sbagliato.

Anche dal Direttore della Sala stampa vaticana, P. Federico Lombardi, sono giunte parole chiarissime: “Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dell’odio, ma della pace”.

Il SIR, agenzia stampa della CEI, ha pubblicato oggi un'intervista ad un teologo musulmano tunisino che insegna all'Università Gregoriana:

SIR 03/05/2011 - 11:51
OSAMA BIN LADEN: MOKRANI (MUSULMANO), “ERA ORMAI ALLA FINE”

“Bin Laden e la sua folle ideologia erano stati sconfitti da anni sul piano del loro impatto sull’opinione pubblica islamica popolare”. Esordisce così Adnane Mokrani, teologo musulmano di origine tunisina, docente alla Pontificia Università Gregoriana, al quale il SIR ha chiesto un parere sull’uccisione di Osama Bin Laden (clicca qui). “Lo abbiamo constatato soprattutto – prosegue lo studioso - con le ultime rivoluzioni arabe democratiche e pacifiche che rappresentano un segno significativo che i popoli non hanno seguito l’appello violento di Ben Laden ma una strada totalmente e radicalmente diversa. E questo è stato il vero fallimento e la vera morte di Bin Laden”. Certo, ammette Mokrani, “ci potrebbero essere tracce e cioè minuscoli gruppi sparsi nel deserto del Maghreb islamico, in alcune zone dell’Afghanistan e del Pakistan che possono attaccare come hanno fatto alcuni giorni fa a Marrakech. Qualche traccia del terrorismo dunque rimane, ma questa ideologia era ormai alla fine”. E sulle prospettive future, aggiunge: “la vera speranza non mi viene dall’uccisione di Bin Laden ma mi viene dal cambiamento profondo che i popoli a maggioranza islamica stanno vivendo in questo momento, dall’Iran al Bahrein. Da quella ondata e presa di coscienza importante che sta determinando in quei paesi una resistenza popolare e pacifica contro le derive del fondamentalismo e del terrorismo”.

 

*   *   *

 

Un'ultima considerazione a partire dai fatti di questi giorni: occorre investire molte energie nella mutua conoscenza tra cristiani e musulmani. Anche a Paderno Dugnano è importante promuovere relazioni di stima e collaborazione tra persone di fede diversa.

A questo proposito segnalo due iniziative.

La prima si terrà venerdì 6 maggio al Villaggio Ambrosiano ed è promossa dalla Chiesa Evangelica di Via Messico 3: "Incontro di preghiera per il mondo musulmano" a cura del gruppo interculturale "Fede, speranza, amore".

La seconda iniziativa si svolgerà invece a Milano ed è di alto livello: tre appuntamenti della Cattedra del Dialogo promossa dal Servizio Ecumenismo e Dialogo della Diocesi di Milano.

In ambito civile a Paderno Dugnano è attiva da alcuni anni la "Rete Intercultura" che collega tutte le scuole della città (dalle materne al Gadda) in vista di un'azione coordinata nei confronti degli alunni stranieri e delle loro famiglie.

Presiosissimi, inoltre, il Doposcuola "ABC 6+ free" presso l'Oratorio del Villaggio Ambrosiano e i vari interventi realizzati nel quartiere nell'ambito del Progetto Agorà, come pure lo sportello immigrazione offerto dalle Acli attraverso Rosalba Brambilla.

 

 

 
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RHO-MONZA, SE IL TAVOLO TECNICO SARA' INEFFICACE...

Post n°1866 pubblicato il 03 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Se i livelli superiori (Provincia, Regione, Stato) non dovessero recepire l'esigenza dell'interramento della Rho-Monza su cui sta lavorando il tavolo tecnico di sindaci e comitati, Paderno Dugnano dovrà seguire l'esempio dei comitati "No Tem-Sì metro" che sabato mattina hanno bloccato la Paullese all'altezza di Peschiera Borromeo...

Il Cittadino (Sud Milano), 3-5-2011: I Comitati hanno bloccato la Paullese.

 

 

 
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EDILIZIA E 'NDRANGHETA: CHE FARE? PINO MASCIARI A PADERNO

Post n°1865 pubblicato il 03 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Come ho preannunciato da tempo, lunedì 9 maggio il testimone di giustizia Pino Masciari sarà a Paderno Dugnano per una serata che si preannuncia intensa e difficile da dimenticare.

Masciari è un imprenditore edile di Serra San Bruno (provincia di Vibo Valentia) che ha subito le pressioni della 'ndrangheta e ha deciso di denunciare, pagando per questo un prezzo molto alto: è stato infatti inserito nel Programma di protezione speciale e la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1997 è stato accompagnato dai carabinieri presso una destinazione segreta insieme a sua moglie Marisa e ai due figli, Francesco (che allora aveva 2 anni) e Ottavia (1 anno).

In pratica la famiglia Masciari ha trascorso 13 anni in uno stato di "sofferta clandestinità" in giro per l'Italia. Per ragioni di sicurezza ogni poco arrivava l'ordine di fare i bagagli e trasferirsi in un altro luogo. Nel frattempo Masciari ha testimoniato ai processi e ha fatto condannare varie persone, tra cui qualche nome illustre.

 

Abbiamo bisogno del tuo aiuto per far sapere a tutta Paderno che il 9 maggio è necessario uscire di casa per ascoltare un uomo che ha molto da dire su come si lotta contro la 'ndrangheta...

Aiutaci anche tu!!!

Stampa qualche copia della locandina (A4 - A3) ed esponila in un luogo visibile.

Fai passaparola con amici e conoscenti... E naturalmente... VIENI!

 

E' ora di svegliare Paderno Dugnano!


 

 
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PREMIATO PIERO GRASSO: "CONTRO LE MAFIE SERVONO DUE RUOTE"

Post n°1864 pubblicato il 02 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Pubblico volentieri questo servizio trasmesso oggi da Tele Cosenza perché offre uno spunto di riflessione importante:

Il Procuratore Nazionale Antimafia è in Calabria per partecipare alle manifestazioni conclusive della “Gerbera Gialla”, che puntano a sensibilizzare sulle cruenti, e purtroppo diffuse, attività della mafia e della criminalità organizzata. Piero Grasso è stato accolto nella Scuola di Polizia di Vibo Valentia per ritirare il premio “L’Operatore d’Oro”. Grasso ha anche pronunciato parole di speranza per una regione che sta provando a liberarsi dal giogo della ‘ndrangheta: "Ci sono le premesse per poter avviare questo percorso. Io ho sempre l'imagine di un volano che inizia a muoversi e che poi fa girare tutto. Ho l'immagine di un carro a due ruote, in cui è necessario che la repressione giri (la parte di magistratura e forze di polizia), ma deve girare anche l'altra ruota (quella delle istituzioni e dei cittadini), perché altrimenti il carro si muove ma resta sempre allo stesso posto".

Anche a Paderno Dugnano abbiamo bisogno di far girare queste due ruote del carro! La lotta contro l'infezione mafiosa del territorio richiede una sinergia tra le forze dell'ordine e le forze vive della società.

 

 
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MARTEDI' 3 MAGGIO: LA FAMIGLIA RESISTE (FINO A QUANDO?)

Martedì 3 maggio si svolgerà l'incontro con Francesco Belletti (direttore CISF) sul tema: “La capacità della famiglia di resistere in questo momento di crisi: eroismo o opportunità?”.

L'iniziativa, promossa dal Centro  di  Ascolto Caritas  “Il Veliero”, dà il via al ciclo FAMILIAMO realizzato dalle associazioni del territorio in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.

Appuntamento a Paderno alle ore 21 presso il Salone Mons. Carlo Buzzi (ex Splendor).


*   *   *

 

La famiglia è un tema caro alla sensibilità cattolica, per questo il centrodestra fa di tutto per appropriarsene. In realtà però Berlusconi & C. sulla famiglia non hanno fatto proprio niente (se non dare cattivo esempio).

Nel marzo scorso il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, ha addirittura minacciato di dare le dimissioni a causa della «decurtazione del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni».

Il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, ha commentato: «Le parole di Giovanardi certificano la situazione insostenibile delle famiglie italiane e l’assenza di un vero impegno del governo in questo campo, malgrado le promesse e gli annunci».

Il problema è serio e richiede attenzione. Secondo l'OCSE il nostro Paese ha le politiche di sostegno peggiori d'Europa: Famiglia. Per l'Italia vale solo l'1,4% (Vita, 28 aprile 2011).

 

 


 
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ANTIMAFIA, L'INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE ZILIOLI (PD)

Post n°1862 pubblicato il 02 Maggio 2011 da Giuranna
 

 

Venerdì sera, durante il dibattito in Consiglio Comunale, solo il consigliere PD, Umberto Zilioli (membro della Commissione speciale di controllo), ha letto un intervento scritto. Gli altri hanno parlato a braccio, dicendo cose più o meno chiare e condivisibili. Personalmente preferisco le persone che riflettono prima di parlare ed osservano una certa disciplina sulle parole che pronunciano. In tempi caratterizzati da chiacchiere, gossip e superficialità mi pare un segno apprezzabile. Ho chiesto perciò a Zilioli il testo del suo intervento, che pubblico di seguito.

La commissione speciale ha terminato i lavori riguardanti la 2^ parte della indagine il 28/3/2011 con ulteriori 10 riunioni rispetto alle 10 della prima parte.
Il PD ha fortemente voluto questa commissione speciale, ma ha anche votato contro un’ inutile proroga che ha allungato i tempi di un mese.
Le conclusioni della commissione hanno sostanzialmente verificato la correttezza della attività deliberativa della amministrazione comunale, sia attuale sia trascorsa.
Il richiamo, nelle conclusioni della relazione, affinché la amministrazione si doti di ulteriori strumenti di controllo e ponga maggiore attenzione alle procedure di controllo, non è un rimprovero al lavoro svolto, ma un monito a non abbassare mai la guardia di fronte alla presenza delle mafie.
Crediamo che per combattere la presenza delle mafie, oltre al buon governare con credibilità e competenza, serva una forte capacità operativa di “intelligence”.
Sappiamo che le mafie da alcuni anni hanno adottato una strategia di basso profilo, abbandonando le stragi e dedicandosi ad attività meno appariscenti, servendosi , ahimè, anche di coperture apparentemente legali che permettono di nascondere i loro traffici illeciti.
Dalla ordinanza “Infinito” è riportato:

Le indagini hanno consentito di accertare che in Lombardia risultano operare (ma il dato è per difetto) le seguenti locali: Milano, Cormano, Bollate, Bresso, Corsico, Legnano, Limbiate, Solaro, Pioltello, Rho, Pavia, Canzo, Mariano Comense, Erba, Desio e Seregno.
Certamente sono presenti altre locali, come attesta un’intercettazione ambientale del 13.06.08, dalla quale emerge che ci sono venti locali con cinquecento uomini.
La locale è un livello della organizzazione mafiosa che comprende più 'ndrine o famiglie di una stessa zona geografica.
Tutto questo è scritto, nella ordinanza, dai magistrati.
Sabato 9 aprile si è svolto un importante incontro, presso la nostra biblioteca, sul tema “la mafia in Brianza” organizzato dal Lions Club di Paderno Dugnano e patrocinata dal comune. I magistrati che sono intervenuti hanno sottolineato l'estremo disagio che vive il nostro territorio ed hanno ribadito il concetto che lottare contro la mafia vuol dire soprattutto sostenere la legalità in ogni settore del vivere quotidiano.
E’ per questo motivo che crediamo nel lavoro della magistratura e solidarizziamo con essa contro gli ignobili attacchi che le arrivano.
Ringraziamo il presidente Napolitano che ha ricordato uno per uno i dieci magistrati uccisi dai terroristi negli anni di piombo:
Emilio Alessandrini (29-1-79)
Mario Amato (23-6-80)
Fedele Calvosa (8-11-78)
Francesco Coco (8-6-76)
Guido Galli (19-3-80)
Nicola Giacumbi (16-3-80)
Girolamo Minervini (18-3-80)
Vittorio Occorsio (10-7-76)
Riccardo Palma (14-2-78)
Girolamo Tartaglione (10-10-78)
Crediamo inoltre nell’istituzione delle intercettazioni legali, perché riteniamo che il cittadino onesto non abbia nulla da temere da esse.
Riteniamo che siano uno strumento utile, come riportato ed evidenziato nella ordinanza “Infinito” che ha condotto all’arresto di circa 180 persone accusate di associazione mafiosa.
Riteniamo ancora che gli uomini politici, in virtù del mestiere che fanno ed al quale non sono stati costretti da nessuno, senza reticenze, debbano permettere che ogni loro atto sia di pubblico dominio.
Crediamo che questo debba essere fatto in nome dei tanti magistrati e giudici uccisi dalla mafia, tra cui ricordo:
Cesare Terranova (25-9-1979)
Gaetano Costa (6-8-1980)
Giangiacomo Ciaccio Montalto (26-1-1983)
Bruno Caccia (26-6-1983)
Rocco Chinnici (29-7-1983)
Antonino Saetta 25-9-1988)
Rosario Livatino (21-9-1990)
Antonino Scopelliti (9-8-1991)
Giovanni Falcone (23-5-1992)
Francesca Morvillo (23-5-1992)
Paolo Borsellino (19-7-1992)
Termino il mio intervento con una frase di uno di questi magistrati che credeva nel sincero impegno delle forze migliori delle istituzioni:
“Si muore, in genere, perché si è soli”
Il magistrato è Giovanni Falcone.

Umberto Zilioli
consigliere comunale PD

 

 

 
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