LA SCOMMESSA

PDL E LEGA FAVORISCONO LA MAFIA. ANCHE A PADERNO

Nei giorni scorsi ha fatto scalpore a Paderno Dugnano la notizia apparsa sul Fatto Quotidiano relativa ad una scritta inneggiante alla 'ndrangheta posta sul fianco del "veliero" nell'area giochi del Parco Toti. Anch'io su questo blog ho dato visibilità all'episodio (vedi post del 28 luglio), ma ho scoperto presto - grazie a varie persone che mi hanno contattato - che quello sgorbio è in bella vista da più di un anno...

Adesso il consigliere comunale Maurizio Cerioni (IDV) prende spunto da quella scritta per rinnovare la richiesta di istituzione della Commissione Antimafia...

Arcari su PadernoForum ha giustamente osservato che la Commissione va fatta, ma non per quella scritta.

Personalmente però chiedo:

vi sembra normale che una frase di quel genere (dopo tutti gli pseudoragionamenti sui danni di immagine arrecati alla nostra città dalla cena al Falcone e Borsellino) sia rimasta lì per più di un anno senza che le autorità locali provvedessero a cancellarla?! Mi rendo conto che non è possibile rimuovere tutte le espressioni oltraggiose o farneticanti che imbrattano i muri della città... D'altra parte, per chi è ossessionato dai danni di immagine quella scritta poteva rappresentare un pericolo se qualche giornalista (come poi è successo) l'avesse notata.

Se l'imbratto non è stato rimosso, probabilmente è perché in Comune non sapevano della sua esistenza. Questo induce a pensare che la Giunta Alparone (nonostante i proclami sulla sicurezza, nonostante le ricorrenti operazioni della Polizia Locale, enfaticamente celebrate da Padeno 7 col titolo "Paderno Cops") non controlli adeguatamente il territorio.

E - quel che è peggio - ho l'impressione che da parte della maggioranza (PDL, Lega Nord e lista civica Di Maio) non ci sia una chiara volontà di agire efficacemente contro l'economia criminale presente e operante nel nord Milano, e dunque anche a Paderno Dugnano. 

Se non fosse così, la Commissione Antimafia sarebbe già stata istituita! E con essa sarebbe stato avviato da tempo il gran lavoro che c'è da fare intorno al tema "legalità".

Ma non mi stupisco più di tanto.

Anche a livello nazionale il PDL e la Lega Nord favoriscono, di fatto, le mafie con le varie proposte di riforma della giustizia (chi non ricorda il tentativo di bloccare le intercettazioni?).

Famiglia Cristiana lancia questo grido di allarme per bocca del magistrato Adriano Sansa: Processo lungo, la mafia ringrazia.

MARTINI: "L'UOMO NON SI CAMBIA A FORZA DI PRESCRIZIONI ETICHE!"

Sul Corriere della Sera di oggi leggo una riflessione stimolante del Cardinale Martini: La crociata del bene con la forza degli onesti.

Mi piace.

Mette in evidenza lo sgomento di tanti (purtroppo non di tutti) di fronte al malaffare, alla disonestà, al disprezzo nei confronti del bene comune...

Invoca un cambiamento che si basa necessariamente sulla riscoperta dell'etica.

Ma - da cristiano - ricorda in modo forte e chiaro che l'etica non è il primo compito della Chiesa, la quale è piuttosto chiamata ad annunciare nel mondo il Vangelo della misericordia, l'amore di Dio per tutti, buoni e cattivi.

L'etica vale, ma solo come conseguenza: l'amore gratuito di Dio genera infatti una vita nuova.

Quanto è importante che al centro dell'annuncio ecclesiale ci sia il Vangelo! Gesù non è stato un maestro di morale, ma il volto umano di Dio, nel quale si è resa visibile - nel paradosso della croce - la grazia del suo amore incondizionato. Per tutti.

"CITTA' 2000" DI LUGLIO E' IN EDICOLA

In questo numero:

SPECIALE AGENDA AGOSTO IN CITTA’
- Aperture negozi e farmacie, Orari uffici comunali, numeri utili.
- Il programma dell’ “Estate padernese”. I film del Cinema all’aperto

VACANZE ORATORI
- Centinaia di ragazzi e adolescenti su per i monti

POLITICA E AMMINISTRAZIONE
- Riapre il Centro Falcone e Borsellino
- Cronaca consiglio comunale

RHO-MONZA: UNO SPIRAGLIO C’E’
- Provincia e Serravalle esamineranno il progetto dei Comuni

CHIESA
- Tre nuovi beati ambrosiani
- In partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù

SPORT IN CITTÀ
- Bilanci di un anno che va in archivio

MATERNA TUNISIA, ANCHE IL CITTADINO DA' VOCE AI GENITORI

Da stamattina è in edicola anche Il Cittadino, che parla dei lavori fatti nellla Scuola materna di via Tunisia e dà voce sia al Sindaco sia ai genitori. Il titolo rende l'idea della situazione in cui ci troviamo: Muri bianchi, umore nero per la muffa (articolo di Ileana Brioschi).

Di questo infatti si tratta: hanno solo imbiancato ma vorrebbero farci credere di aver effettuato quegli "interventi tampone" necessari per arrivare serenamente al trasferimento presso la Curiel. Non è così!

Dal Notiziario apprendo invece un particolare che dà l'idea del metodo utilizzato per distribuire i fondi in base alle necessità delle scuole: per la scuola materna del Villaggio Ambrosiano (dove nell'ottobre scorso l'ASL aveva prescritto vari interventi che avrebbero dovuto essere realizzati entro 30 giorni!) sono stati spesi 20mila euro, mentre per la scuola di via Battisti (dove non c'era nessuna emergenza paragonabile) sono stati investiti 30mila euro.

Complimenti!!!

*   *   *

Ecco l'ultima puntata della pietosa telenovela della scuola di via Tunisia: ieri la segretaria del Sindaco ha telefonato a Maura Vincenzi, che riferisce così i contenuti della conversazione:

"In breve: mi ha comunicato che non riusciva a darmi l'appuntamento richiesto prima delle ferie (come già mi aveva ventilato) e che comunque le risultava che l'arch. Moroni avesse già provveduto a fornirmi risposte scritte. A quest'ultima affermazione mi sono spazientita e le ho detto in breve quale fosse la mia opinione sulle non-risposte dell'arch. Moroni e sul motivo per cui nessuno mi ha voluto fornire il dettaglio dei lavori in corso: semplicemente perché lavori non ce ne sono!!!  Ho aggiunto che questa vicenda ha il sapore della presa in giro e le ho detto che se il Sindaco avesse sprecato quella mezz'ora con me anziché con i giornalisti sarebbe stato più corretto. La segretaria è rimasta un po' sorpresa e ha concluso che, se non ero soddisfatta delle risposte e avessi ancora voglia di incontrare il sindaco, ci saremmo dovute risentire a fine agosto...".

RIDARE VITA AI QUARTIERI CONTRO L'ANTIDEMOCRAZIA DI ALPARONE

Nel post del 25 giugno scorso avevo parlato dei sette Consigli di Quartiere, che da tempo appaiono atrofizzati se non addirittura morenti.

Condivido in pieno la proposta pubblicata oggi da Carlo Arcari sul blog PadernoForum: Politica nei quartieri: il Consiglio non funziona, facciamo il Comitato

Per riattizzare nei cittadini il fuoco della partecipazione politica possiamo davvero ripartire dai Quartieri, lavorando concretamente su obiettivi precisi. Questa in fondo è la politica più bella: individuare un problema concreto e cercare di risolverlo creando una rete sempre più ampia di partecipazione e impegno.

A questo proposito mi viene in mente la nota frase dei ragazzi di don Milani: "Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia" (da Lettera a una professoressa).

Nei nostri sette Quartieri dobbiamo aprire gli occhi sui problemi che meritano maggiore attenzione e lavorare sodo per raggiungere insieme l'obiettivo. Fra l'altro questo è quello che stiamo facendo da mesi al Villaggio Ambrosiano per offrire ai più piccoli una scuola materna dignitosa...

Si tratta di impegnarsi con tenacia e avendo a cuore il bene comune.

Così facendo, si creerà sicuramente qualche disturbo, ma è inevitabile.

Cito ancora don Lorenzo Milani:

"Io al mio popolo gli ho tolto la pace: non ho seminato che contrasti, discussioni, contrapposti schieramenti di pensiero. Ho sempre affrontato le anime e le situazioni con la durezza che si addice al maestro. Non ho avuto né educazione né riguardo né tatto. Mi sono attirato addosso un mucchio di odio, ma non si può negare che tutto questo ha elevato il livello degli argomenti e di conversazione del mio popolo" (da Esperienze pastorali)

Se il nostro impegno per il quartiere saprà essere sincero e concreto, susciterà inevitabilmente moti di simpatia e di antipatia: ci saranno amici e avversari...

Ma da questa tensione civica per migliorare le cose abbiamo tutti da guadagnare.

"TAM TAM DEMOCRATICO", LA SCOMMESSA CULTURALE DEL PD

La buona politica è un "fare" che nasce da un "pensare".

Chi è rozzo agisce senza riflettere e tende a trovare le soluzioni ai diversi problemi, seguendo l'istinto e semplificando la realtà che invece è e resta complessa (vedi mio post del 19 agosto 2010).

Per questo motivo accolgo di buon grado la notizia: in casa PD è appena nata una rivista online - tamtàm democratico - che si pone l'obiettivo di stimolare il pensiero politico e favorire l'approfondimento.

Scarica il primo numero dedicato al tema "democrazia, partiti, partecipazione": agosto 2011 (pdf).

Il direttore editoriale della rivista è Franco Monaco, cattolico democratico originario della diocesi di Milano.

SCUOLA MATERNA DI VIA TUNISIA OGGI IN EDICOLA

Ingresso della Scuola dell'infanzia di via Tunisia

Sul Giorno di oggi si può leggere un articolo di Emanuele Alberti, che non si piega alle malcelate intenzioni propagandistiche che ispiravano la conferenza stampa del Sindaco Alparone in via Tunisia. Anche il titolo non trasmette il messaggio che l'Amministrazione avrebbe voluto far passare: Tour nell'asilo, tra vernice e polemiche. Primi interventi nella scuola materna del Villaggio (articolo online sul sito del Giorno).

Le immagini che illustrano la notizia mettono in chiaro che sulla questione ci sono due campane diverse da ascoltare: la prima foto ritrae il Sindaco Alparone, l'Assessore ai Lavori Pubblici Salgaro, il Dirigente scolastico D'Alesio e i tecnici del Comune mentre, sulla destra, c'è un primo piano di Marco Giovanetti "papà infuriato".

Un plauso dunque al Giorno che offre ai suoi lettori un'informazione precisa, non fuorviante.

L'altro giornale che riferisce i contenuti della conferenza stampa di mercoledì scorso è Il Notiziario, che dedica più di metà pagina all'argomento (quattro pezzi con firme diverse).

L'articolo principale è opera del giovane Simone Carcano (collaboratore del sito Paderno 7.0, vicino alla Giunta): Un'estate di lavori nelle scuole della città. Le priorità: l'asilo di via Tunisia e di via Battisti. L'articolo trasuda piaggeria fin dalle prime righe: "Dopo le polemiche delle scorse settimane a dare delle risposte concrete [?!] sono il Sindaco Marco Alparone e l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Salgaro". Poi la grande rivelazione: "Presenti al sopralluogo solo due genitori dei 42 che il 20 giugno chiesero con una lettera firmata un incontro al Sindaco con il quale avevano parlato degli stessi problemi solo 25 giorni prima [?!]".

Quest'ultima è una bugia bella e buona: l'unico incontro tra noi genitori e il Sindaco sulla questione di via Tunisia si è svolto il 31 marzo! Chiunque può controllare la cronistoria più volte riportata su questo blog. Se a fine maggio il Sindaco ha incontrato altre persone, dica chi e quando: non ha parlato certo con noi che abbiamo sottoscritto la lettera del 20 giugno!!!

Per quanto riguarda invece la presenza ridotta di genitori alla conferenza stampa di mercoledì mattina, va detto che al sopralluogo non ci ha invitato nessuno (né il Comune né la scuola); l'abbiamo scoperto per caso grazie alla segnalazione di PadernoForum che ha - per nostra fortuna - dato visibilità all'appuntamento itinerante riservato ai giornalisti. Comunque, sia chiaro: non era nostra intenzione presidiare in massa la conferenza stampa, che si sarebbe certamente trasformata in un momento di forte tensione. Chi ha partecipato lo ha fatto di sua spontanea iniziativa (e merita un ringraziamento da parte della città perché ha contribuito in modo determinante a smascherare l'operazione mediatica costruita dal Sindaco).

Meno male però che sul Notiziario non scrive solo Simone Carcano!

Gli altri articoli fanno capire ai lettori che nella scuola di via Tunisia i problemi ci sono eccome. In particolare il pezzo firmato da Daniela Salerno, che dà voce in modo netto alle mamme e ai papà della scuola materna: ...ma i genitori sono preoccupati

Completano il quadro gli ultimi due articoli:

• Scuola materna di via Tunisia, si è deciso per l'accorpamento alla primaria di via Trieste (D.V.)

• L'Opposizione invoca chiarezza sui progetti per la scuola (articolo non firmato)

Il settimanale Settegiorni (presente mercoledì alla conferenza stampa) per il momento non ha riportato la notizia.

Aspetto di leggere che cosa scriverà domani Il Cittadino.

IL PD PRESENTA UN'INTERPELLANZA SULLA MATERNA DI VIA TUNISIA

Della Scuola dell'infanzia di via Tunisia si parlerà durante il Consiglio Comunale di settembre.

Dopo l'interrogazione di Anelli (Rifondazione Comunisti Italiani), è stata depositata agli atti del Consiglio Comunale anche l'interpellanza del Partito Democratico, firmata dalla consigliera Antonella Caniato (che, nella vita, è Dirigente scolastico della media Allende-Croci). Si tratta di un testo denso, puntuale, che imposta la discussione nella prospettiva corretta e attende risposte precise.

Colgo l'occasione per ringraziare le forze politiche che hanno dimostrato attenzione e sensibilità nei confronti della scuola materna del Villaggio Ambrosiano e spero che il dibattito in Consiglio Comunale sia un'occasione utile per mettere a fuoco la questione centrale che preoccupa i genitori, e cioè il rischio di allergizzazione alle muffe in soggetti predisposti.

Ecco il testo dell'interpellanza Caniato:

Paderno Dugnano, 26 luglio 2011

Al Sindaco
Al Presidente  del Consiglio Comunale
All'assessore AI LAVORI PUBBLICI, sig. Salgaro

Oggetto:  INTERPELLANZA su situazione SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA TUNISIA

La sottoscritta, Caniato Antonella, consigliere comunale del PD di Paderno Dugnano

• in relazione agli articoli pubblicati mezzo stampa  e sui blog locali  relativi alla situazione della scuola dell’infanzia di via Tunisia e preso atto della corrispondenza intercorsa tra alcuni genitori della scuola e l’Amministrazione Comunale

• vista la delibera della Giunta del 7 luglio 2011 n° 113 in cui l’amministrazione esprime  parere favorevole allo spostamento della scuola nell’edificio attualmente occupato dalla scuola primaria Curiel, delibera nella quale non si fa però cenno né a tempistica né a previsione di costi
  

al di là delle polemiche tra Amministrazione Comunale e i Genitori, chiede di sapere:

1. Quale rischio sanitario comporta la permanenza dei bambini nella scuola di via Tunisia

2. Perché non è stata data conoscenza delle prescrizioni/verbale dell’ottobre 2010 dell’ASL ai Genitori che lo richiedevano

3. Quali provvedimenti intende adottare l’AC e quali i costi per dare risposta al problema sia nell’immediato, in prossimità dell’apertura del nuovo anno scolastico, sia in prospettiva futura al fine di una sua soluzione definitiva.

4. Con quale progetto e in quali tempi si intende mettere in campo il trasferimento definitivo della scuola dell’infanzia di via Tunisia

5. Se è già stato affidato il progetto di riqualificazione della scuola di via Trieste e a chi

6. Se l’AC intende coinvolgere i genitori nella discussione preliminare per avviare la progettazione al fine di ascoltarne suggerimenti e proposte

Si chiede all’AC di portare al più presto in Commissione Consiliare competente le linee guida, le risorse e i tempi del nuovo servizio, invitando espressamente anche i genitori coinvolti,

Si chiede inoltre che la presente interpellanza abbia risposta scritta e sia inserita all’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale

Cordiali saluti,

ANTONELLA CANIATO (gruppo consigliare PD)

'NDRANGHETA, UNA BRUTTA SCRITTA SUL VELIERO DEL PARCO TOTI

La scriita inquietante: "Don't touch mea n'drina!"

Questa foto (tratta dal sito del Fatto Quotidiano) ritrae una brutta scritta apparsa sulla fiancata del veliero nell'area giochi del Parco Toti.

Una goliardata di qualche ragazzo in cerca di emozioni? Un segnale? O addirittura la "firma" del grave incendio che l'altra notte, a pochi metri di distanza da lì, ha distrutto la giostra degli autoscontri?

Il Fatto Quotidiano non registra quest'ultima ipotesi, ma a me qualche dubbio viene. Spero che le indagini in corso sull'incendio facciano chiarezza.

Leggi l'articolo pubblicato oggi: “Giù le mani dalla ‘ndrangheta”. Scritta a sorpresa fuori Milano

PRECISAZIONE IMPORTANTE

La scritta "Don't Touch Mea N'Drina" sul veliero del parco Toti purtroppo è presente almeno dall'inverno scorso. Io ogni tanto in quel parco ci porto mia figlia, che proprio in quel veliero ama tanto giocare, anche perché sulla prua c'è un grande pappagallo di legno che a lei piace tanto, e purtroppo avevo da tempo notato quella orribile ed indecente scritta. Anche io mi sono chiesto più volte se si trattasse di una bravata di qualche ragazzino o di un qualche tipo di "marchio" sul territorio, ma quel che mi pare certo è che, visto che è stata fatta da molto tempo, non può essere la firma dell'incendio dell'altra notte. Ciao e alla prossima. Marco Giovanetti

*   *   *

Ma le notizie preoccupanti relative alla nostra città purtroppo non si fermano qui. Sono stati resi noti oggi i risultati delle indagini preliminari dell'inchiesta "Lauree facili", condotta dai Carabinieri di Vibo Valentia. E' coinvolto anche un professionista di Paderno Dugnano.

Libero: Vibo Valentia: chiuse indagini "Lauree facili", 14 indagati

Newz.it: Vibo: Inchiesta Lauree Facili: 14 avvisi di conclusioni delle indagini

STASERA ULTIMA CENA AL CARCATRA'

"Ultima cena" stasera, 28 luglio, alle 19.30 alla Ludoteca Comunale Carcatrà (ognuno porta qualcosa e tutti assieme si condivide).

Leggi i particolari sul sito dei Verdi: Paderno Dugnano: muore a 13 anni

ALLA BUONORA! IL COMUNE TRASMETTE AI GENITORI LA RELAZIONE ASL

Non so se ridere o piangere.

Non ho capelli da strapparmi, ma la situazione è incredibile, surreale,  patetica...

Quanto avvenuto in relazione alla vicenda della scuola materna di via Tunisia palesa a tutti lo "stato di incoscienza" di chi ci governa.

Ma andiamo con ordine.

Alle ore 8.58 di ieri, 27 luglio, l'arch. Matteo Moroni (Opere per il Territorio e l'Ambiente - Servizi e Infrastrutture pubbliche del Comune di Paderno Dugnano) spedisce il seguente messaggio e-mail a Maura Vincenzi, che riuscirà a leggerlo solo nel tardo pomeriggio:

Alla c.a. Sig.ra Maura Vincenzi

Si invia documentazione ASL richiesta e si comunica altresì che i lavori di tinteggiatura con stesura di materiale antimuffa nelle parti ammalorate della scuola si sono conclusi lunedì 25 u.s.

Distinti saluti.

             Arch. Matteo MORONI

- Allegato (pdf):

Lettera dell'arch. Moroni (seguita - udite, udite!!! - dalla Relazione ASL sulla Scuola di Via Tunisia relativa al sopralluogo dell'8 ottobre 2010).

C'è poco da dire, perché la cosa si commenta da sé.

La prima richiesta di accesso agli atti presentata da un genitore è del 22 dicembre 2010.

La seconda lettera, firmata da Maura Vincenzi, con rinnovata richiesta di accesso agli atti (a seguito dell'incontro del 31 marzo con il Sindaco e due Assessori) è datata 11 aprile 2011.

La risposta dell'Amministrazione (promessa da Moroni a me e a Maura Vincenzi entro fine maggio: vedi post del 1° giugno) arriva - guarda caso - ieri mattina 27 luglio 2011 (abbondantemente fuori tempo massimo e a poche ore dalla conferenza stampa organizzata dal Sindaco in Via Tunisia).

Fate due conti: ci sono voluti più di 7 mesi per ottenere dal Comune di Paderno Dugnano una risposta che doveva essere data entro 30 giorni!!!

PS: Al genitore che ieri ha presenziato alla conferenza stampa del Sindaco in via Tunisia l'arch. Moroni ha detto (davanti ai giornalisti): "Ma come non vi abbiamo dato risposte?! Io ho spedito personalmente un e-mail stamattina alle 8 e qualcosa...".

Sic!

Attenzione, però: non diamo troppe colpe all'arch. Moroni, che in fondo è soltanto un tecnico del Comune e obbedisce agli ordini dei superiori... La responsabilità politica della mancanza di trasparenza e di collaborazione è da attribuire alla Giunta Alparone, che in questa vicenda ha mantenuto un atteggiamento inaccettabile.

E non sembra intenzionata a modificarlo...

*   *   *

Leggi il commento apparso sul sito locale dei Verdi: Conferenza stampa oggi alla materna di via Tunisia

MATERNA DI VIA TUNISIA: UN GENITORE ALLA CONFERENZA STAMPA

Ricevo da Marco Giovanetti (uno dei 42 genitori che ha sottoscritto la lettera al Sindaco sulla Scuola di via Tunisia) la cronaca della conferenza stampa svoltasi stamattina al Villaggio Ambrosiano. Mi astengo da ogni commento e resto in attesa di leggere i resoconti giornalistici.

Anche se informato all'ultimo momento e anche se avevo un appuntamento inderogabile per una visita medica, fortunatamente sono riuscito ad essere presente stamattina alla conferenza stampa indetta dall'Amministrazione Comunale alla scuola di via Tunisia. Quattro le testate presenti alla conferenza stampa: Settegiorni, Il Notiziario, Il Cittadino e Il Giorno.
Il nostro Sindaco come al solito era pronto a fare la sua bella comparsata davanti alla stampa per far vedere quanto bravi fossero stati nell'aver "risolto" il problema della struttura.
Probabilmente sarà rimasto abbastanza male quando si è trovato di fronte un genitore che, pur senza voce (sono afono da parecchio tempo a causa di una brutta laringite), lo ha sottoposto a tutte le domande che Giovanni Giuranna aveva redatto per i giornalisti, pensando che non ci sarebbe potuto essere nessuno di noi.
Alparone in pratica non ha risposto a nessuna delle domande che gli sono state poste, dicendo che non era quello il motivo per cui aveva indetto la conferenza stampa, ma che lui era venuto per verificare i lavori fatti e per ringraziare i tecnici del Comune che in estate avevano passato il loro tempo a sistemare la struttura di via Tunisia.
Per la cronaca: i lavori effettuati consistono nell'imbiancatura delle pareti delle aule (fatta eccezione per i soffitti, perchè sarebbero già stati imbiancati tempo fa) e nell'imbiancatura totale di bagni, cucine ed uffici (il manutentore del Comune mi ha garantito che perlomeno è stato fatto un trattamento antimuffa prima dell'imbiancatura).
Per il resto non sono previsti interventi: nessun tipo di protezione per i caloriferi, nessun tipo di trattamento antisfondamento per le vetrate (ho sentito personalmente l'Assessore dire al Sindaco che contesteranno all'ASL quel tipo di obiezione), nessuna manutenzione o sostituzione né parziale né tanto meno totale del linoleum... Tra le varie cose il Sindaco ha negato fortemente di aver mai detto a Maura Vincenzi quella cosa sullo scotch (secondo me bisognerebbe cambiargli il nome da Alparone a Cuordileone per il grande coraggio che dimostra).
Comunque, la situazione è questa: oltre a non rispondermi e ad accusarmi di volere lo scontro solo per motivi politici (sarà perchè indossavo una maglietta rossa con disegnato un carro armato e la scritta "Abbasso la democrazia obbligatoria"?) ha ripetutamente stoppato l'Assessore ed il manutentore che cercavano di dare delle giustificazioni ai miei quesiti.
Comunque, dopo essersi preso il suo momento di gloria con dichiarazioni di grande volontà ed interesse per la scuola e per la salute dei bambini e con foto di gruppo finale, se ne sono andati per andare alla materna di via Cesare Battisti a bissare lo show.
Io sono rimasto un po' con i rappresentanti dei giornali che mi hanno chiesto se volevo rilasciare un'intervista per avere anche la nostra versione dei fatti. Penso di aver detto tutto quello che c'era da dire in merito. Spero ora nella capacità di sintesi dei vari giornalisti perchè il risultato possa essere palese agli occhi di tutti quelli che leggeranno gli articoli.
Ho il rammarico di non essere riuscito a  a rispondere lucidamente colpo su colpo (per esempio, quando Alparone mi ha detto che i genitori di un'altra scuola hanno imbiancato loro l'edificio facendo risparmiare al Comune soldi che lui ha destinato a via Tunisia avrei dovuto rispondere che se ci avesse ricevuti - cosa che tra l'altro sostiene di aver fatto più volte - avremmo potuto offrirci anche noi per fare qualcosa del genere). 

Marco Giovanetti

P.S.: Ad un giornalista che voleva fargli una delle domande di Giovanni, Alparone ha detto che "Giuranna tiene il blog da tanto tempo ma queste domande le fa soltanto da quando sono in carica io. Probabilmente lo fa per fare propaganda in vista di una sua possibile candidatura a futuro Sindaco di Paderno! ".

IL SINDACO EVITA LA MAMMA, MA RINCORRE I GIORNALISTI

Maura Vincenzi (nella foto) è la mamma che dal 2008 si impegna per migliorare le condizioni della Scuola dell'infanzia di via Tunisia.

Giovedì scorso (a un mese esatto dalla lettera al Sindaco sottoscritta da 42 genitori, rimasta vergognosamente senza risposta da parte dell'Amministrazione) la signora Vincenzi ha preso il telefono e ha chiamato l'ufficio del Sindaco per chiedere un appuntamento. La segretaria ha risposto che era difficile ottenerlo prima delle ferie in quanto "l'agenda è fitta di impegni e incombenze..."; tuttavia avrebbe fatto il possibile per trovare lo spazio di un colloquio sul tema della Scuola materna del Villaggio Ambrosiano. In caso di difficoltà a fissare a breve l'appuntamento Maura ha chiesto che le venisse almeno consegnato per iscritto l'elenco dettagliato dei lavori in programma nella scuola durante la pausa estiva. La segretaria ha assicurato che le avrebbe fatto sapere, ma ad oggi non si è fatta viva.

In questo quadro si inserisce come un fulmine a ciel sereno la notizia riportata ieri da PadernoForum: il Sindaco ha convocato i giornalisti per oggi, 27 luglio, alle 11.30 "per prendere visione dei lavori di manutenzione in corso presso gli edifici scolastici" di via Tunisia e via Battisti.

Caspita!

Il Sindaco viene al Villaggio per mostrare ai giornalisti i "fatti" che contraddistinguono la sua Amministrazione, ma non trova cinque minuti per dare risposte certe e precise a una mamma che da mesi segue le vicende della scuola di via Tunisia...

Eppure un paio di giorni fa gliel'aveva ricordato anche il mite Negrisoli su PadernoInBlog (Materna di Via Tunisia… ci risiamo): "costava poi così tanta fatica incontrare mezz’oretta una delegazione dei genitori e dare le risposte richieste?".

Ma il Sindaco è uno che non indietreggia, non perde il suo tempo con una mamma che si batte per la salute dei bambini... Meglio chiamare i giornalisti e fare propaganda in grande stile.

Peccato.

*   *   *

APPELLO AI GIORNALISTI

Entrando stamattina nella Scuola di via Tunisia, pensate ai bambini che a settembre la frequenteranno. Non fatevi sviare da un po' di trucco e di belletto...  E soprattutto non abbiate paura di porre al Sindaco le domande scomode che vi verranno in mente.

Eccone alcune:

1) In che misura gli interventi in programma durante l'estate rispondono alle ingiunzioni dell'ASL (lettera dell'8 ottobre 2010)? Domandate un raffronto puntuale tra i lavori richiesti dall'ASL (che dovevano essere fatti entro 30 giorni da ottobre!!!) e quelli realizzati nei mesi estivi dall'Amministrazione.

2) Quali locali verranno imbiancati e con che tipo di prodotto? Verranno utilizzate vernici antimuffa o prodotti specifici per affrontare il problema "umidità"? Se sì, quali?

3) Il linoleum del pavimento (da cui nei giorni di umidità fuoriesce un liquido dal colore indefinibile) verrà integralmente sostituito? O si cambieranno solo i quadrotti in condizioni disperate? Oppure - come incredibilmente suggerì il Sindaco Alparone il 31 marzo scorso - verrà messo... "un po' di scotch" per sistemare provvisoriamente il pavimento?!!!

4) Chiedete al Sindaco di vedere gli angoli più nascosti, le pareti che solitamente sono coperte dai disegni dei bambini per abbellire la classe (e per nascondere le brutture sottostanti)... Ovviamente, tenete conto che nel mese di luglio l'umidità non è visibile a occhio nudo come succede in autunno e in inverno... Fatevi mostrare i punti precisi in cui l'umidità affiora dal pavimento, dal soffitto e dalle pareti perimetrali...

5) Chiedete al Sindaco (che è anche farmacista) se al termine dei lavori è prevista una verifica realizzata dall'ASL oppure promossa direttamente dall'Amministrazione per avere garanzie certe riguardo i temuti rischi sanitari ("allergizzazione" alle muffe).

6) Come mai il Sindaco si è mostrato tanto reticente nei confronti dei genitori che hanno sollevato il problema "salute"? Perché il Comune di Paderno Dugnano (contravvenendo alla normativa sull'accesso agli atti) non ha voluto consegnare ai genitori la relazione dell'ASL?

7) Il sopralluogo dell'ASL si è svolto in data 8 ottobre 2010. Che cosa è stato fatto da ottobre ad oggi per rispondere alle ingiunzioni dell'ASL che avevano un termine temporale di 30 giorni?

8) In che modo il Sindaco intende informare i genitori dei bambini che frequentano/frequenteranno la Scuola del'Infanzia di via Tunisia circa la reale situazione dello stabile, anche dal punto di vista dei rischi sanitari?

9) Signor Sindaco, Lei iscriverebbe i suoi figli a questa scuola materna?

10) Nel corso del prossimo anno scolastico il Comune di Paderno Dugnano sarebbe disponibile a mettere in atto tutte le facilitazioni possibili per sottoporre ai test allergologici (che per i bambini sono gratuiti) tutti gli iscritti alla scuola dell'infanzia di via Tunisia? Per tanti motivi molte famiglie straniere, che affidano i figli alla scuola di via Tunisia, non effettuano tali esami. In questo modo si potrebbe monitorare la situazione e verificare scientificamente il rischio di insorgenza di allergie.

Cari giornalisti,
per il ruolo che rivestite
siete "gli occhi e la bocca" di noi cittadini.
Guardate al posto nostro,
ponete al Sindaco le domande che faremmo noi!
E scrivendo i vostri articoli per i giornali per cui lavorate,
aiutateci a trovare risposte concrete. 

NO PROPAGANDA, PLEASE

INCENDIO AL PARCO TOTI: BRUCIANO LE GIOSTRE

Occorre capire le cause dell'incendio, ma l'episodio - in ogni caso - fa pensare...

Il Cittadino: Bruciano le giostre di Paderno. Rogo nella notte, 3 mezzi in fumo

[AGGIORNAMENTO 27-7-2011 ore 10.57]

Il Giorno: Autoscontro in fiamme nel luna park Tragedia sfiorata a Paderno

SE NON ORA QUANDO... IL NUOVO SPOT

Il 13 febbraio scorso avevo segnalato l'iniziativa "Se non ora, quando?" a difesa della dignità delle donne.

Oggi pubblico volentieri il nuovo spot "Le avventure della Signora Luvenia" (con Paola Minaccioni) che, utilizzando l'arma dell'ironia, mette in ridicolo la profonda volgarità del berlusconismo.

Se non ora quando?

Anche a Paderno Dugnano... è ora di dire BASTA!