Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Gennaio 2012

PIEMONTE E LIGURIA: MAFIE IN AZIONE (PRESA DIRETTA - RAI 3)

Post n°2559 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da Giuranna
 
Tag: Mafie

Riprendo da YouTube la puntata di PRESA DIRETTA del 15 gennaio 2012 "MAFIA AL NORD". Di seguito la scheda esplicativa tratta dal sito del programma (Rai 3).

Al Nord politica e mafia si intrecciano? Hanno interessi in comune? Si scambiano favori? Non solo la Lombardia è stata scelta dalla criminalità organizzata per riciclare proventi infiltrandosi nell'economia con l'aiuto di alcuni politici. A "Presadiretta" l' inarrestabile avanzata della 'ndrangheta in due regioni: Piemonte e Liguria.

Piemonte: al Alessandria arrestato il presidente della commissione territorio del comune , era un picciotto della malavita calabrese. A Leinì in provincia di Torino due sindaci (padre e figlio) chiedevano alla 'ndrangheta voti in cambio del permesso di costruire. E poi Torino, Rivoli, gli interessi della criminalità organizzata si stanno espandendo.

Liguria: Gino Mamone, aveva già attirato l'attenzione della prefettura, ma ha conquistato il monopolio delle bonifiche ambientali e degli appalti per il movimento terra. E nella riviera dei fiori la giunta del comune di Bordighera è stata sciolta per mafia. Rocco Varacalli, il pentito che con le sue rivelazioni ha fatto arrestare 150 persone per la prima a volta a "Presadiretta" racconta tutto a Domenico Iannacone e traccia la mappa degli affari e rivela le protezioni importanti...
Un racconto di Domenico Iannacone e Danilo Procaccianti.

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PARTE DA PADERNO L'ORDINE DI ARRESTO PER IL CONSIGLIERE PONZONI

Post n°2558 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

Tutti gli uomini del presidente Formigoni stanno cadendo a uno a uno.

L'ultimo, oggi, è il consigliere regionale Massimo Ponzoni (PDL), classe 1972, residente a Desio, in passato Assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia e Assessore alla Qualità dell'Ambiente.

L'ordine di arresto per Ponzoni è partito su iniziativa della Tenenza della Guardia di Finanza di Paderno Dugnano insieme al Nucleo di Polizia Tributaria di Milano.

Il Sole 24 Ore: Crac Pellicano, ordine d'arresto per l'ex assessore regionale lombardo Massimo Ponzoni

 
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CONTRO LE MAFIE VORREI SENTIRE LA VOCE DELLE IMPRESE

Post n°2557 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Il 10 gennaio scorso è stato presentato a Roma il XIII Rapporto di SOS Impresa dal titolo "Le mani della criminalità sulle imprese".

- Sintesi per la stampa

E' questo uno degli aspetti che anche a Paderno Dugnano meriterebbe di essere affrontato in modo non evasivo.

 

 

 
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ACQUA BENE COMUNE: L'ESITO DEL REFERENDUM VA RISPETTATO

Post n°2556 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

In poco più di 72 ore oltre 13.000 persone hanno firmato l'appello del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua in difesa dei referendum. Dobbiamo continuare a diffondere l'appello e moltiplicare le firme. Utilizziamo le nostre mailing list, il passaparola, i social network. Facciamo di tutto per far circolare questo messaggio. E' molto importante arrivare alla mobilitazione della prossima settimana con un appello firmato da molte migliaia di persone.
Il Governo Monti intende approvare un decreto sulle strategie di liberalizzazione, che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua, sconfessando l'esito dei Referendum del 12 e 13 giugno scorsi
Dobbiamo impedirlo!

FIRMA QUI

NB: Per la firma dell'appello, oltre ai vari campi e la firma, non dimenticare di cliccare il quadratino della tutela dei dati personali.

 

 

APPELLO

GIU' LE MANI D'ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA

Il 12 e 13 giugno scorsi 26 milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto.
Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione: una grande e diffusa partecipazione popolare, che si è espressa in ogni territorio, dimostrando la grande vitalità democratica di una società in movimento e la capacità di attivare un nuovo rapporto tra cittadini e Stato attraverso la politica.
Il voto ha posto il nuovo linguaggio dei beni comuni e della partecipazione democratica come base fondamentale di un possibile nuovo modello sociale capace di rispondere alle drammatiche contraddizioni di una crisi economico-finanziaria sociale ed ecologica senza precedenti.
A questa straordinaria esperienza di democrazia il precedente Governo Berlusconi ha risposto con un attacco diretto al voto referendario, riproponendo le stesse norme abrogate con l’esclusione solo formale del servizio idrico integrato.
Adesso, utilizzando come espediente la precipitazione della crisi economico-finanziaria e del debito, il Governo guidato da Mario Monti si appresta a replicare ed approfondire tale attacco attraverso un decreto quadro sulle strategie di liberalizzazione che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua, forse addirittura in parallelo ad un analogo provvedimento a livello di Unione Europea che segua la falsariga di quanto venne proposto anni addietro con la direttiva Bolkestein. In questo modo si vuole mettere all’angolo l’espressione democratica della maggioranza assoluta del popolo italiano, schiacciare ogni voce critica rispetto alla egemonia delle leggi di mercato ed evitare che il “contagio” si estenda fuori Italia.

Noi non ci stiamo.

L’acqua non è una merce, ma un bene comune che appartiene a tutti gli esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere affidata in gestione al mercato.
I beni comuni sono l’humus del legame sociale fra le persone e non merci per la speculazione finanziaria.

Ma sorge, a questo punto, una enorme e fondamentale questione che riguarda la democrazia:
nessuna “esigenza” di qualsivoglia mercato può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica, garantita dalla Costituzione, nella quale si è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano.
Chiediamo con determinazione al Governo Monti di interrompere da subito la strada intrapresa.
Chiediamo a tutti i partiti, a tutte le forze sociali e sindacali di prendere immediata posizione per il rispetto del voto democratico del popolo italiano.
Chiediamo alle donne e agli uomini di questo paese di sottoscrivere questo appello e di prepararsi alla mobilitazione per la difesa del voto referendario.

Oggi più che mai, si scrive acqua e si legge democrazia.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

 

 

 

 
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BOSSI HA PERSO. MARONI SI PREPARA ALLA SUCCESSIONE

Post n°2555 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

In casa Lega sta succedendo qualcosa di democratico.

Bossi aveva vietato i comizi a Roberto Maroni, ma la base leghista ha manifestato a quest'ultimo grande affetto inducendo il... "capo" a fare marcia indietro.

Corriere della Sera: L'ex ministro dell'interno a "Che tempo che fa": «Io, colpito da fatwa incomprensibile»

Maroni ha concluso così il suo intervento da Fabio Fazio: "Adesso guardo avanti...".

Chissà cosa ne pensano i leghisti padernesi? Aspetteranno che Maroni si conquisti da solo lo leadership o parteciperanno in qualche modo alla scelta del successore del Senatùr?

 

 

 
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CATTOLICI E SINISTRA: PADERNOFORUM VUOLE APPROFONDIRE

Post n°2554 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Oggi Carlo Arcari ha ripreso il mio post del 13 gennaio sul tema "cattolici e sinistra", invitandomi a non gettare il sasso nello stagno e poi tirarmi indietro...

Ecco il suo intervento: Un profilo "religioso" per la sinistra?

Ho risposto velocemente con un paio di commenti su PadernoForum.

E voi cosa ne pensate?

 

 

 
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APPELLO AI PADERNESI

Post n°2553 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

Dal 30 maggio al 3 giugno si svolgerà a Milano l'Incontro Mondiale delle Famiglie.

Le parrocchie di Paderno Dugnano si stanno preparando ad accogliere le famiglie che arriveranno da tutto il mondo.

Occorre la collaborazione di tutti: servono famiglie disponibili ad accogliere altre famiglie, volontari per l'organizzazione, idee, strumenti per informare, ecc...

Non restare a guardare: segnala in parrocchia la tua disponibilità.

L'Incontro Mondiale delle Famiglie è un'occasione straordinaria per far vedere che Paderno Dugnano non è una "città-dormitorio" ma una comunità vivace, pronta ad aprire le porte!

 

 

 
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RIPARTIRE CON RANIERO LA VALLE DALLA COSTITUZIONE E DAL CONCILIO

Post n°2552 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Il 27 febbraio avevo segnalato sul blog il bel discorso di Raniero La Valle in occasione del suo 80° compleanno.

Adesso quel testo è diventato un libro da leggere per "raccogliere il testimone" e proseguire il cammino sulla rotta indicata dal Concilio Vaticano II.

Su Radio Radicale puoi ascoltare il file audio della presentazione del volume, avvenuta a Roma l'11 gennaio scorso presso l’Aula Magna della Facoltà valdese di Teologia (insieme all'autore sono intervenuti Paolo Ricca, Luca Pratesi e Francesco Zizola).

 

 

IL LIBRO

Un percorso politico, una ricerca di verità e libertà: Raniero La Valle ripercorre qui le tappe fondamentali della sua vita – dalla nascita sotto il fascismo alla democrazia, dalla direzione del giornale più autorevole della comunità ecclesiale italiana alla battaglia dei «cattolici del no» per il divorzio, dall’elezione come parlamentare della Sinistra indipendente alle leggi sull’aborto e sull’obiezione di coscienza, dalla lotta per la difesa della Costituzione all’impegno per il rinnovamento della Chiesa – che hanno incrociato le grandi vicende della storia politica dell’Italia, e anche dell’Europa e del mondo. Una vita spesa per il diritto, per la fede e per la libertà: i valori per cui Raniero La Valle si è battuto, che sono anche le eredità incompiute che dobbiamo raccogliere dal Novecento.

«Oggi, passato più di un decennio dall’inizio del nuovo Millennio, siamo preoccupati per i giovani e per i figli dei loro figli che vivranno in questo secolo. Quello che possiamo fare è trasmettere loro gli attrezzi e le speranze che noi abbiamo avuto nel Novecento, sapendo però che saranno loro a decidere cosa farne, e anche come dotarsi di attrezzi nuovi. Ogni generazione ha le sue vie. Non si tratta perciò di lasciare ai nostri figli degli altarini alla Costituzione, al Concilio e alla contestazione, ma di dire il senso che queste cose hanno avuto per noi. E forse, riecheggiando una vecchia parola, potremmo dirlo così: queste sono le tre cose che rimangono: il diritto, la fede, la libertà; ma di tutte più grande è l’amore».

 

L’AUTORE

Raniero La Valle (Roma 1931) è stato senatore e deputato della Sinistra indipendente per quattro legislature, dal 1976 al 1992. Giornalista, da direttore dell’Avvenire d’Italia ha raccontato il Concilio Vaticano II anche ai vescovi che non sapevano il latino. Per la televisione ha fatto eco ai fermenti del Sessantotto, poi ha documentato storie di ordinario genocidio, si è occupato del Vietnam, della Cambogia, della Palestina e del Salvador, ha seguito i dialoghi tra le religioni e la marcia dei pacifisti a Sarajevo. In Parlamento si è battuto contro la «linea della fermezza» conclusasi nel sacrificio di Moro, ha militato per la pace e contro l’installazione dei missili a Comiso. Ponte alle Grazie ha pubblicato Prima che l’amore finisca (2003); Se questo è un Dio (2008); Paradiso e libertà (2010).

 

 

 
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MAFIE, L'INGERENZA NEL CIRCUITO ECONOMICO E' SIGNIFICATIVA

Post n°2551 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Nella Relazione semestrale al Parlamento la Direzione Investigativa Antimafia invita alla sorveglianza: Mafia, il nuovo allarme della Dia: «Possibili efferati atti dimostrativi» (Corriere della Sera).

 

 

Sul blog PadernoForum Carlo Arcari ha richiamato ieri un aspetto di cui non possiamo non tenere conto: Mafia al Nord: 107 giornalisti minacciati in Lombardia.

Date un'occhiata all'Osservatorio Ossigeno per l'informazione che tiene il conto delle minacce: “Non va bene quello che scrivi, questo è l’ultimo avvertimento”...


 

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Tele Cosenza 13-1-2012: don Ciotti all'Assemblea di Libera di Vibo Valentia

 

Meno convegni e più fatti. Don Ciotti è molto diretto, quando deve dire qualcosa. E diretto lo è stato anche durante la sua irruenta partecipazione, a Vibo Valentia, all'assemblea di Libera, parlando senza mezzi termini ai tanti studenti presenti. Presenti gli esponenti delle forze dell'ordine e delle istituzioni, oltre a molti parenti di vittime delle mafie e imprenditori minacciati, Don Ciotti ha invitato a rifuggire dalle frasi fatte ma anche a stare attenti a non fare "di tutta l'erba un fascio". Infine, l'appello schietto alla Chiesa: "meno baci alla Madonna e ai Santi e ci si dia da fare, sporcandosi le mani per creare più giustizia", ha detto Don Ciotti.

[Tele Cosenza]


 


 
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LEGA SPACCATA

Post n°2550 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

Corsera: Il Senatur vieta i comizi a Maroni. L’ex ministro «Mi viene da vomitare»

A Paderno Dugnano la Lega Nord sta con Bossi o con Maroni?

 

 

 
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TRE DELEGATI PADERNESI ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI VERDI

Post n°2549 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Domani e dopodomani si svolgerà a Chianciano l'Assemblea Nazionale dei Verdi a cui parteciperanno anche tre delegati padernesi, eletti - con altri 29 - all'assemblea provinciale di Milano il 18 dicembre scorso.

Per comprendere il dibattito interno al partito (che sta vivendo una fase di trasformazione) invito a leggere sul sito dei Verdi di Paderno Dugnano il "post" del 12 gennaio.

E' possibile seguire la diretta online dell'Assemblea di Chianciano.

 

 

 
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CATTOLICI E SINISTRA: E' ORA DI SUPERARE LE RESISTENZE RECIPROCHE

Post n°2548 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Fulvio De Giorgi recentemente ha scritto un articolo che né L'AvvenireL'Unità hanno voluto pubblicare.

Il testo è apparso pertanto sul mensile "di nicchia" Il Margine (gennaio 2012). Mi sembra che contenga qualche spunto per riflettere su questi due temi:

1) perché "il posto dei cristiani laici non può che essere a sinistra per rivendicare una più profonda uguaglianza"

2) perché "una deriva radical-liberale delle sinistre" (prigioniera di fatto di un'ottica individualista a scapito della prospettiva comunitaria) rende tuttora difficile la valorizzazione dell'esperienza credente.

Ecco l'articolo:

L’incrociarsi di due resistenze di Fulvio De Giorgi (“Il Margine”, gennaio 2012)

Sia la chiesa cattolica che i movimenti politico-sociali della sinistra sembrano oggi riemergere nel declino dell'egemonia di una civiltà individualista e anti-solidale, ma sono ambedue bloccati da resistenze incrociate. La chiesa, a causa del persistere dell'anticomunismo, ha difficoltà a "educare coscienze adulte ai valori della pace, della giustizia sociale e della salvaguardia del creato...". I movimenti di sinistra hanno subito una deriva radical-liberale, con indebolimento dei valori della solidarietà. È necessario "acquisire un orizzonte religioso: cioè un investimento di senso e di valore che trascenda il sistema sociale dato."

L'autore: Fulvio De Giorgi insegna Storia della pedagogia e dell'educazione presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Nella sua attività accademica ha approfondito in particolare la correlazione tra storia della cultura, storia dell'educazione e storia della spiritualità in età moderna e contemporanea.

 

 
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HABTAMU, SUL "GIORNO" DI OGGI I GENITORI RACCONTANO

Post n°2547 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Giuranna
 

Sul Giorno di oggi due articoli di Simona Ballatore su Habtamu Scacchi: nell'edizione nazionale un pezzo breve ma efficace ("I genitori del ragazzo fuggito e ritrovato "Hafti cercava l'Etiopia. La sua forza ci ha spiazzato"); più ampia invece l'intervista che si può leggere nelle pagine della cronaca di Sesto-Cinisello ("Parlano i genitori del ragazzo ritrovato dopo cinque giorni. Il nostro fuggitivo, ligio e prudente. Via da casa timbrando il biglietto e senza accettare passaggi").

Sul sito del Giorno è disponibile l'edizione online: Mamma e papà di Habtamu, felici del figlio ritrovato

Nei giorni scorsi Giulia e Marco Scacchi hanno risposto negativamente ad alcune riviste a tiratura nazionale e soprattutto a vari programmi televisivi che li avevano invitati in studio.

 

 
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2012: LA GIUNTA ALPARONE NON CORRE PERICOLI

Post n°2546 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Giuranna
 

 

A Paderno Dugnano l'alleanza PDL-Lega è ferrea: un transatlantico inaffondabile.

Le antiche profezie maya non lasciano dubbi: per la Giunta Alparone il 2012 sarà un anno prospero

I più recenti sondaggi assicurano: tra i padernesi cresce di giorno in giorno il consenso per l'Amministrazione.

 

 


 
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"AZZARDOPOLI", LA POLITICA PADERNESE E IL DOSSIER DI LIBERA

Post n°2545 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da Giuranna
 

LIBERA, l'associazione di associazioni contro le mafie promossa e guidata da don Luigi Ciotti ha reso noto nei giorsi scorsi un nuovo rapporto che dovrebbe interrogare seriamente la politica padernese, a cominciare da chi in questo momento amministra la città.

Mi riferisco a "Azzardopoli, il paese del gioco d'azzardo, dove quando il gioco si fa duro, le mafie iniziano a giocare".

 

RaiNews 24

 

TUTTI I NUMERI DI AZZARDOPOLI

76,1 miliardi di euro fatturato mercato legale del gioco nel 2011, primo posto in Europa e terzo posto nel mondo tra i paesi che giocano di più
1260 euro procapite, (neonati compresi) la spesa per i giochi
10 miliardi di euro il fatturato illegale
41 clan si spartiscono la torta del mercato illegale del gioco d'azzardo
800mila persone dipendenti da gioco d'azzardo e quasi due milioni di giocatori a rischio
10 le Procure della Repubblica direzioni distrettuali antimafia che nell'ultimo anno hanno effettuati indagini
22 le città dove nel 2010 sono stati effettuate indagini e operazioni delle Forze di Polizia con arresti e sequestri direttamente riferibili alla criminalità organizzata.
25mila-50mila al giorno ricavo clan Valle-Lampada per gestione videopoker e macchinette slot-machine
400mila slotmachine in Italia, una macchinetta "mangiasoldi" ogni 150 abitanti
3.746 i videogiochi irregolari sequestrati nel 2010, alla media di 312 al mese
120.000 addetti che lavorano nel settore e muove gli affari di 5.000 aziende
Lombardia regione dove si spende di piu'
Tre volte alla settimana la media di gioco per i giocatori patologici, più di tre ore alla settimana e per una spesa ogni mese dai 600 euro in su,
5 -10% il soprapprezzo che i clan pagano i biglietti vincenti del Gratta e Vinci per riciclare soldi
294 sale e più di 50mila slot machine distribuite tra Roma e provincia.

 

Per ingrandire clicca sull'immagine


 

 
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