Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Dicembre 2016

LA GIOIA DI NATALE

Post n°8097 pubblicato il 25 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Vignetta di don Giovanni Berti

 

Buon Natale agli amici e ai lettori di questo blog!

Vi auguro giorni sereni, anzi gioiosi (com'è bello l'augurio francese: Joyeux Noël!). Perché la gioia è l'abito del Natale.

Non una gioia posticcia, artificiale, ostentata; non una gioia pretesa a tutti i costi e neppure una gioia nervosa... La gioia di Natale scaturisce dal basso, umilmente, e riempie di armonia il cielo.

Nessun pubblicitario né agente di marketing riuscirà - nonostante i numerosissimi tentativi fatti - a riprodurre la gioia semplice e gratuita del Natale.

La gioia di Natale ci illumina.

 

*   *   *


Per la festa di Natale San Francesco ha composto questo salmo, che risuona di gioia:

Esultate in Dio nostro aiuto,
giubilate al Signore Dio, vivo e vero con voce di esultanza.

Poiché eccelso e terribile è il Signore,
re grande su tutta la terra.

Poiché il santissimo Padre celeste,
nostro Re prima dei secoli,

ha mandato dall'alto il suo Figlio diletto,
ed egli è nato dalla beata Vergine santa Maria.

Egli mi ha invocato: «Tu sei mio padre»,
ed io lo costituirò mio primogenito,
più alto dei re della terra.

In quel giorno il Signore ha mandato la sua misericordia
e nella notte il suo cantico.

Questo è il giorno, che ha fatto il Signore:
esultiamo in esso e rallegriamoci.

Poiché il santissimo bambino diletto è dato a noi
e nacque per noi, lungo la via
e fu posto nella mangiatoia,
perché egli non aveva posto nell'albergo.

Gloria al Signore Dio nell'alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Si allietino i cieli ed esulti la terra,

frema il mare e quanto racchiude,
gioiscano i campi e quanto contengono.

Cantate a lui un canto nuovo;
cantate al Signore da tutta la terra.

Poiché grande è il Signore e degno d'ogni lode,
è terribile sopra tutti gli dèi.

Date al Signore, o terre dei popoli,
date al Signore la gloria e l'onore,
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate in offerta i vostri corpi
e prendete sulle spalle la sua santa croce
e seguite sino alla fine i suoi santissimi comandamenti.

 
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GLI AUGURI DELL'ARCIVESCOVO SCOLA

Post n°8096 pubblicato il 24 Dicembre 2016 da Giuranna
 

 

"Ogni uccisione è sempre esecranda", ha detto ieri il Cardinale Angelo Scola con riferimento alla sparatoria di Sesto San Giovanni. L'Arcivescovo ha voluto inserire questo pensiero in controtendenza all'interno del videomessaggio di auguri natalizi rivolti agli abitanti - cattolici e non - della Diocesi Ambrosiana.

Sul sito diocesano si possono leggere gli auguri dell'Arcivescovo, che si concludono con le parole di S.Ambrogio: «Prima della venuta di Cristo era inverno, dopo la Sua venuta appaiono i fiori» (Isacco e l’anima, 4,35).

 
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VOCI DAL PD: CASATI E MASSETTI

Post n°8095 pubblicato il 24 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Sul blog Cara Terra Mia si può leggere la valutazione dell'On. Ezio Casati sull'esito del referendum costituzionale: newsletter del 20 dicembre. L'articolo sul referendum si legge anche sul sito personale di Ezio Casati.

Sul blog Qui Paderno Dugnano Gianfranco Massetti pubblica una riflessione in margine alle recenti dichiarazioni del Ministro Poletti: Lo scontento dei giovani democratici. E quelli di Paderno cosa dicono?

 
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NATALE COME ANTIDOTO ALLA DISTRAZIONE

Post n°8094 pubblicato il 24 Dicembre 2016 da Giuranna
 

 

In questa vigilia di Natale riprendo le parole pronunciate dal Cardinale Angelo Bagnasco (presidente CEI) martedì 20 dicembre nella basilica di S. Maria sopra Minerva, a Roma, durante l'eucaristia prenatalizia per i Parlamentari:

Oggi viviamo in un clima di permanente distrazione, spesso mascherata da impegni gravi, responsabilità importanti. Respiriamo una cultura distraente che vuole farci vivere distratti. Lo scopo sembra quello di impedirci di pensare, di ascoltare le voci che salgono dalle profondità dell’anima, le domande radicali sul senso del nostro essere, dell’esistenza, della morte e dell’oltre: se vale la pena (Albert Camus, il Mito di Sisifo)! Ascoltare queste domande significa accedere alla spiaggia della verità, delle cose come stanno e non come ci fanno credere che siano, o come noi stessi vorremmo illudendoci; significa che la coscienza si risveglia alla libertà, e finalmente vede ciò che vale e ciò che è scintillante apparenza. Per questo si cerca di occupare con rumori e immagini ogni spazio, affinché sia difficile fare silenzio e rientrare in se stessi: il pensare nella verità, infatti, diventa pericoloso per la vuota narrativa costruita non sulla realtà ma sull’interesse.

Ma allora, esiste un senso alla vita, un senso non apparente in grado di colmare l’anima? L’uomo concreto – nonostante le conquiste della scienza e della tecnologia – è consapevole che non può farsi con le proprie mani, che la pienezza e il per sempre non è opera sua, ma che viene da altrove, dall’alto come un dono. Questo “dall’alto” si è rivelato, e ha preso il nome di Gesù, Dio-salva. Ha preso il nome di Emanuele, Dio-con-noi. Egli entrato nel tempo per aprirci l’eterno, nella finitezza per donarci l’infinito, nella umiltà per farci grandi, nella povertà per rivestirci della ricchezza di figli di Dio. Egli ci ha aperto il libro della vita, la strada dell’umanità vera, della felicità piena. L’uomo partecipa all’opera, ma non è il protagonista, e questo lo aiuta a vivere.

 
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NATALE AFRICANO: AUGURI DA LIRA (UGANDA)

Post n°8093 pubblicato il 24 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Natale 2014 nella cattedrale cattolica di Lira (Uganda)

 

Lettera di auguri da Mons. Giuseppe Franzelli, vescovo comboniano di Lira (nord Uganda), a cui sono legato da amicizia:

Lira, Natale 2016

Carissimi,

è la dodicesima volta che vi auguro Buon Natale da Lira. Dal 2005, di anno in anno ho condiviso con voi gli auguri di Natale e ciò che questa festa diceva al mio cuore di missionario e vescovo in Africa, a partire dall’esperienza di servizio e comunione con la gente che il Signore mi ha affidato.  Quest’anno mi ripresento all’appuntamento.... che potrebbe essere l’ultimo. Fra pochi mesi infatti, il 9 Aprile 2017, se il Signore mi dà vita, compirò 75 anni, l’età in cui la Chiesa chiede a tutti i vescovi di rassegnare le dimissioni. E’ una norma saggia e prudenziale, per evitare  il rischio che una diocesi abbia come guida e pastore un vescovo troppo debole o malato.  Sta poi alla Santa Sede discernere caso per caso se accettare immediatamente le dimissioni o attendere ancora un pò di tempo, prima di nominare il successore. Ordinato il 9 Luglio 2005, il giorno del mio prossimo compleanno mi mancheranno esattamente tre mesi per finire dodici anni di episcopato.

Naturalmente, non è che l’avvicinarsi di questa scadenza  mi porti a tirare i remi in barca!  Al contrario, penso di non aver mai corso cosí tanto! Non perché mi abbia preso la frenesia di portare a termine ciò che non sono riuscito a fare in questi anni o per voler fare tutto e sempre io, ma a causa di varie circostanze che hanno creato una situazione davvero difficile e pesante. Praticamente in questi mesi non ho potuto contare sull’aiuto del mio vicario generale;  il mio segretario, che è anche il cappellano diocesano della gioventù è stato assorbito da altri impegni ed è stato presente al 10 per cento, ed anche la suora che dà uno sguardo alla cucina e alla casa è assente ormai da un mese.

E cosí sono sempre in movimento. Sono già tre settimane che ogni giorno mi sposto in una parrocchia o zona pastorale diversa. Meno male che, un mese fa, è finalmente arrivata la Toyota Landcruiser, una macchina di seconda mano in buonissime condizioni, un vero regalo della Provvidenza.  Da almeno un paio d’anni infatti tutte le volte che mi mettevo in strada, un viaggio sí e uno no,  finivo per restare  a piedi a causa di qualche problema meccanico. Ora, con la macchina nuova sono almeno sicuro di arrivare a destinazione. In realtà, ho scoperto che la Land cruiser è un po’ dura per la mia schiena , che conta tutte le innumerevoli buche  delle nostre strade. Ma anche un vescovo deve pur fare un po’ di penitenza, o no? 

Oggi, facendo un po’ di conti, ho visto che nel giro di due settimane ho amministrato quasi 5000 cresime. E’ un fatto che mi fa riflettere. Oggettivamente, in una visione di fede, si tratta di un grande dono di Dio al suo popolo. Una massiccia effusione dello Spirito Santo su tantissimi ragazzi e ragazze, giovani, adulti e anziani in varie parti della diocesi. D’altra parte, non posso fare a meno di chiedermi:  fino a che punto tutti questi cresimandi comprendono e vivono il significato del sacramento, e quali sono di fatto i frutti dello Spirito nella loro vita quotidiana, nelle famiglie, cappelle e parrocchie da cui provengono e a cui ritornano? Siamo di fonte ad una grossa sfida per la missione della Chiesa in Lango. Vi chiedo di pregare perché la Chiesa di Lira, soprattutto attraverso i sacerdoti e catechisti trovi il coraggio di una preparazione più seria e un autentico cammino di fede per la ricezione dei Sacramenti, nella consapevolezza che siamo stati inviati ad evangelizzare e non solo a battezzare e cresimare.

A volte, specialmente in questi ultimi tempi, durante la cerimonia mi “distraggo” e mi scopro a guardare in viso i cresimandi, pensando e pregando:  “Gesù, credo nel tuo amore e nella potenza del tuo Spirito.  A Pentecoste ha acceso il fuoco della missione e lanciato Pietro e gli  apostoli sulle strade del mondo.  Spirito Santo, la tua venuta nel seno di Maria l’ha resa feconda, donandoci Gesù. Nell’Eucaristia di ogni giorno tu trasformi pane e vino nel suo Corpo e Sangue. Nel sacramento della Riconciliazione mi rinnovi e liberi dal mio peccato...  Cosa farai per questa ragazza, per questo giovane e adulto  che ora ti  riceve? Ti prego, Signore: manda il tuo Spirito e rinnova la faccia della terra! Guarisci, fortifica e rinnova la vita di questa persona, della sua famiglia, del villaggio in cui vive.”

Naturalmente, è una riflessione che applico innanzitutto a me stesso, una preghiera di cui io per primo ho bisogno. Chiamato e inviato a comunicare lo Spirito Santo, quanto sono docile e mi lascio guidare e trasformare da Lui nella mia vita e ministero quotidiano? E’ una riflessione che ora condivido con voi perche’, a pensarci bene,  di fatto vale anche per tutti noi  e ci aiuta tutti a vivere più intensamente e profondamente il Natale che stiamo per celebrare. 

Sí, perché non si tratta di accogliere Gesù nella nostra vita solo a Natale o nelle grandi feste, ma di aprire il nostro cuore all’azione del suo Spirito che opera in noi ogni giorno e tenta di  trasformarci e renderci un po’ alla volta più simili a Gesù.   Allora ogni giorno diventa Natale, venuta e presenza dell’Emmanuele, Dio-con-noi, che si fa carne nella nostra vita. E’ il dono di un Natale permanente, che auguro e chiedo per me e per tutti voi.

Sento che da voi ora fa molto freddo. Qui invece siamo ormai in piena stagione secca: il termometro segna spesso i 40 gradi e c’è polvere dappertutto. Un mese fa, a conclusione del giubileo, abbiamo chiuso le porte della Misericordia. Dopo la straordinaria esperienza del perdono del Padre per ognuno di noi, figli prodighi tornati a casa, siamo ora chiamati a fare sí che ogni casa, ogni famiglia diventi luogo di misericordia. “Genitori misericordiosi, famiglie in pace”. E’ questo lo slogan della campagna contro la violenza domestica che anche quest’anno la Chiesa cattolica ha lanciato in tutta l’Uganda durante l’Avvento. Purtroppo, nonostante questa campagna annuale, il fenomeno della violenza domestica è ancora molto diffuso fra la nostra gente.  Praticata in famiglia, la violenza straripa come un fiume in piena e  si diffonde a macchia d’olio fra i vicini, tra gruppi diversi per appartenenza tribale, politica e religiosa. L’ho dovuto constatare personalmete alcuni giorni fa, e la cosa mi è rimasta come un grosso peso sul cuore, che tenta di avvelenare la gioia del Natale.

Il pomeriggio prima della mia visita pastorale a Lwala, una cappella della parrocchia di Alito, ricevo una lettera minatoria, con timbro della comunità anglicana ed una firma illeggibile, in cui mi si diffida a mettere piede in quello che i protestanti ritengono loro territorio esclusivo.  Se non desisto, rischio “la perdita della vita, danni materiali o entrambe le cose”. Per prudenza e per evitare pericoli ai fedeli che verranno alla celebrazione, il mio segretario informa le autorità. Agenti in borghese si recano in serata sul posto per indagare. Il pastore protestante dimostra che il timbro usato è falso. Non ci sono indizi di attività sospette. L’indomani mattina, arriva la conferma: tutto è calmo. Vado, celebro la messa, amministro 237 cresime e poi benedico la nuova chiesa e la casa del catechista, a cui manca ancora l’anello di cemento su cui posare il tetto. Tutto bene. La gente è contenta e io torno a casa. La mattina dopo mi informano che durante la notte la casa del catechista è stata completamente demolita e rasa al suolo!

Sono cose che fanno male e rattristano. Una battuta d’arresto e un passo indietro nel difficile cammino del dialogo con i nostri fratelli protestanti. In questo clima, diventa più difficile accogliere, vivere e condividere il dono della pace e dell’unità fra tutti i figli di Dio che Gesù è venuto a portarci con la sua venuta. Pregate perché la luce e la pace del Natale prevalgano su ogni forma di male e di divisione.

Vorrei affidare alla vostra preghiera anche la situazone preoccupante di alcune delle nostre scuole, in gravi difficoltà finanziarie. Non ci sono soldi per pagare i debiti e per comperare il cibo per gli alunni. C’è il rischio che alcune non possano riaprire i battenti per il nuovo anno scolastico, all’inizio di febbraio...

Mi dispiace darvi queste notizie  proprio a Natale, ma sono parte della realtà che sto vivendo e per cui ho bisogno del vostro aiuto e preghiera. Ci sono naturalmente tante altre cose belle e positive che succedono e solo la mancanza di spazio non mi permette di codividerle. Anche quest’anno, per esempio, ho potuto distribuire 80 capre ai malati di Aids del Cosbel.  Ne abbiamo comprate 50; le altre 30 sono il prodotto di quelle distribuite l’anno scorso e restituite al Cosbel per aiutare altri malati. Il progetto di sostegno e solidarietà reciproca comincia a funzionare. Mentre scrivo, ho davanti a me il numero di Natale di “Lira Diocese News Update”, una piccola rivista mensile diocesana che dopo vari tentativi sta ora prendendo piede.  La vedo non tanto come un successo giornalistico, ma come strumento di comunicazione, unità e comunione all’interno della diocesi. Sono piccoli semi e segni di speranza. Confermano la certezza della fede nel Signore che è venuto, viene e rimane sempre con noi, per salvarci.

Prego, mi auguro e vi auguro di credere davvero che Dio ci ama e sta dalla nostra parte. In Gesù suo figlio e nostro fratello, l’Emmanuele. Oggi, a Natale e ogni giorno del nuovo Anno che sta per donarci. Grazie per la vostra preghiera ed aiuto. Buon Natale e Buon Anno a tutti!

P. Giuseppe

 

Per sostenere la missione di Mons. Franzelli: associazione Due Mani Onlus

 

 
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AUGURI DALLE COCCINELLE DI IXC

Post n°8092 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Auguri dalle coccinelle di Insieme per cambiare!

 
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30 ANNI DI EMMAUS: AUGURI

Post n°8091 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Pubblico  gli auguri natalizi della Cooperativa Emmaus, che nel 2016 ha festeggiato i 30 anni di attività:

Carissimi,
in prossimità delle festività del Santo Natale, la nostra cooperativa intende inviare i nostri più calorosi auguri per un felice e sereno Natale.
Vogliamo anche ringraziare tutti i nostri amici e clienti per la collaborazione che abbiamo avuto in questo anno passato e augurarci di contare ancora sulla vostra amicizia per il prossimo anno, nella speranza che sia un anno di pace e serenità.
Festeggeremo queste festività insieme ai nostri ragazzi contando sulla vostra vicinanza e sapendo che anche voi continuerete ad aiutarci per rendere più serena e accogliente la nostra Cooperativa.
Abbiamo chiuso il nostro 30° anno di lavoro e speriamo di continuare per molti anni ancora ad aiutare le persone che trovano nella nostra Cooperativa un ambiente a loro adatto e caloroso.
Ringraziamo tutti coloro che durante questo anno ci hanno dato il lavoro, che resta sempre al primo posto come parte importantissima della nostra attività, e ringraziamo coloro che ci hanno sostenuto nelle varie forme,  compresa anche quella economica. Grazie anche ai piccoli e grandi contributi ricevuti abbiamo potuto rinnovare le nostre strutture e rendere più sano il nostro ambiente di lavoro.
Grazie veramente di cuore!
Un caloroso augurio di Buon Natale e Felice anno nuovo

Emmaus
Società Cooperativa Sociale - ONLUS
Paderno Dugnano

 
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CARCERE DI MONZA: RESOCONTO MAESTRI, D'ACHILLE, RUBAGOTTI

Post n°8090 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Nei giorni scorsi il blog Iniziativa Radicale ha pubblicato, in video, il resoconto della visita al carcere di Monza, organizzata da Gianni Rubagotti il 17 dicembre scorso.

Di seguito i commenti del vicepresidente del Consiglio Comunale Efrem Maestri (PD), dell'avv. Roberto D'Achille (Comitato Beni Comuni Monza e Brianza) e di Gianni Rubagotti (Radicale).



 
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E' L'ATTENTATORE DI BERLINO: PERCHE' SI E' RIFUGIATO QUI?

Post n°8089 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Il fremito di cui parlavo nel post precedente diventa moto di paura. L'uomo ucciso stanotte a Sesto San Giovanni in una sparatoria con la Polizia è l'attentatore di Berlino Anis Amri.

Accanto alla soddisfazione espressa in conferenza stampa dal Ministro dell'Interno Minniti sorge una domanda: perché Amri si è rifugiato nel milanese? ha una rete di appoggio?

 
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VICINO A NOI, UN FREMITO

Post n°8088 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Ci si sente doppiamente coinvolti quando un fatto tragico di proporzioni nazionali, e anche internazionali, presenta agganci con il territorio in cui viviamo.

La relativa quiete della nostra esistenza prova un fremito.

E' la reazione che ho provato l'altro giorno apprendendo che il tir dell'attentato di Berlino era partito da Cinisello (l'autista polacco è stato considerato però estraneo all'azione terroristica, anzi la prima vittima) oppure stamattina di fronte alla sparatoria avvenuta a Sesto San Giovanni.

Corriere della Sera (23 dicembre): SPARATORIA A SESTO SAN GIOVANNI / Milano, colpisce agente e viene ucciso «Ha urlato: “Allah akbar”» Foto|Video

Monza Today (23 dicembre): Sesto San Giovanni spatoria:ferito poliziotto chiusa stazione autobus VIDEO

La Repubblica (23 dicembre): Sesto, sparatoria dopo controllo polizia: un morto, ha urlato "Allah Akbar"

Il Giorno (23 dicembre): Spara contro la Polizia, gli agenti rispondono al fuoco: ucciso nordafricano. L'uomo non voleva essere preso vivo. Non è esclusa la pista terroristica

 
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CAMBIAMENTI E RESISTENZE

Post n°8087 pubblicato il 22 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Due notizie di segno diverso.

Papa Francesco ha presentato oggi i "lavori in corso" della riforma della Curia Romana. Ci sono freni e resistenze, ma il processo di rinnovamento va avanti.

A Kinshasa il Presidente della Repubblica Joseph Kabila non intende rinunciare al potere e rischia di condurre la Repubblica Democratica del Congo dentro la guerra civile.

 
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A PAOLA CATTIN: PRIMA DI TUTTO LA NOSTRA CITTA'

Post n°8085 pubblicato il 21 Dicembre 2016 da Giuranna
 

[murales di Sean Yoro]

 

Devo una risposta a Paola Cattin, Segretario cittadino del Partito Democratico, che, reagendo al mio post di domenica, mi ha inviato un testo da pubblicare in forma di lettera.

Cara Paola,

nel mio post sull'assemblea nazionale PD di domenica scorsa ho parlato di "effetto paralisi" circa i temi locali, perché ho riscontrato che il grande investimento sul referendum ha assorbito la quasi totalità delle energie impedendo di fatto la messa a fuoco e il confronto sui temi locali, che per me - impegnato in una lista civica - rivestono un carattere di priorità.

Del resto, anche la politica nazionale è rimasta per troppi mesi in attesa del responso del 4 dicembre a causa di una campagna referendaria che si è prolungata fino allo sfinimento e che, da entrambe le parti, ha registrato toni eccessivi.

Se condividi la necessità di mettere in primo piano i bisogni del territorio padernese, non resta che passare all'azione. Nei mesi scorsi ci sono stati numerosi incontri pubblici organizzati dal PD che avevano per oggetto temi nazionali o provvedimenti in discussione in Parlamento.

A mio avviso ciò non basta.

Occorre focalizzare in modo sistematico la situazione concreta della nostra città e cercare il confronto plurale (in forme partecipate e coinvolgenti) con tutti quelli che vorrebbero archiviare l'insoddisfacente gestione della giunta di centrodestra.

Paderno Dugnano ha bisogno di persone e forze che al momento sono ai margini della vita politica oppure del tutto latenti perché impegnate in altri ambiti della società. Alla politica della destra che si fonda su delega & disinteresse da parte dei cittadini dobbiamo saper contrapporre un'azione rinnovatrice che sia capace di contagiare a tanti padernesi la passione per il bene comune.

Durante l'assemblea nazionale PD ho apprezzato l'intervento di Barbara Pollastrini, che invocava un'opera di ricostruzione (in particolare dal minuto 4' del video): "io vorrei ricostruirla questa comunità..., vorrei un nuovo, civico, largo centrosinistra...".

Pensando soprattutto e in primo luogo alla città di Paderno Dugnano, lasciamo da parte ciò che ci distoglie dalla realizzazione di un progetto locale alternativo a quello del centrodestra!

Sui conflitti interni al Partito Democratico non mi permetto di dire nulla, se non che indeboliscono l'azione sul territorio, che è la cosa che mi sta più a cuore.

Quella parte di città che non si riconosce nell'azione amministrativa di Alparone ci chiede di costruire un'alternativa valida, coinvolgendo tutte le energie vive presenti in una comunità di 47mila abitanti.

Cordialmente,

Giovanni Giuranna

Lista civica Insieme per cambiare

 
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SOLSTIZIO DI INVERNO

Post n°8084 pubblicato il 21 Dicembre 2016 da Giuranna
 

 

"È arrivato il solstizio di inverno 2016. Dalle 11:44 di oggi 21 dicembre 2016 siamo ufficialmente in inverno. È quello infatti il momento che sancisce l'inizio dell'inverno (astronomicamente parlando) e soprattutto stabilisce il giorno più corto dell’anno, con appena 8 ore e 55 minuti di sole. Da quel momento in avanti, le giornate si allungano!!!"

[varie curiosità su Focus.it]

 

Giorno di svolta, di rinascita. Giro di boa. Virata dalle tenebre alla luce.

Non a caso il Natale si celebra in questo periodo dell'anno.

Mi piace pensare che la svolta verso la luce prenda forma nel momento di massima oscurità.

 
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AIEA, MD, COMITATO EURECO: DOV'ERA IL PD PADERNESE?

Post n°8083 pubblicato il 21 Dicembre 2016 da Giuranna
 

Prosegue il dibattito intorno alla lettera aperta del Segretario PD Cattin. Pubblico di seguito il comunicato che ho ricevuto da Lorena Tacco per conto delle associazioni Aiea, Medicina Democratica e Comitato Eureco:


Il segretario del PD padernese ha un bel coraggio ad affermare che il suo partito è presente e attivo nel suo territorio.
Infatti è magicamente ricomparso, dopo anni di silenzio, con un mese di banchetti organizzati e incontri pubblici, in occasione della scongiurata "deforma" della Costituzione proposta dal segretario nazionale Matteo Renzi e clamorosamente bocciata dal POPOLO ITALIANO.

Dov'era il PD padernese nelle numerosissime iniziative sul territorio organizzate dalle associazioni in difesa dell'ambiente, della salute dei cittadini e dei lavoratori nei luoghi di lavoro?

Dov'era il PD padernese alla cena organizzata sabato scorso, per sostenere i lavoratori dell'Eureco (fabbrica dove sono bruciate vive 4 persone) che tutt'ora sono senza lavoro e vivono in situazioni di grave disagio?

Dov'era il PD padernese quando siamo andati a protestare davanti a Città Metropolitana che ha rilasciato tutti i permessi al nuovo impianto di smaltimento rifiuti pericolosi che sorgerà nel sito dell'ex Eureco?

Non c'era, forse perchè i permessi sono stati rilasciati dalla giunta targata PD che non ha fatto una scelta politica , ma tecnica,  passando  un colpo di spugna sul sangue di quattro esseri umani ed infischiandosene del volere di tutti i cittadini padernesi che hanno detto NO al nuovo impianto.

Questo comportamento fa capire che il partito democratico non è portatore del "nuovo" e tanto meno si può definire partito di "sinistra".

Anche per quello che  riguarda le politiche nazionali, le azioni fatte dal governo Renzi (tanto caro al segretario padernese) jobs act, voucher, la buona scuola  ecc. ecc. non hanno niente a che fare con la sinistra.
Sono l'espressione invece di un sistema liberista che da sempre punta all'eliminazione dei diritti dei lavoratori e dei cittadini e allo sfruttamento dei più deboli, per non avere ostacoli al proprio obiettivo:  fare profitto, usando nel corso degli anni un certo tipo di politica asservita ai poteri forti, e la "deforma costituzionale" ne era un esempio, venduta agli italiani come una grande innovazione esempio di modernità.
Renzi e il suo PD, è talmente legato a questi poteri che, infischiandosene del volere dei cittadini italiani, ha riproposto per il nuovo (si spera temporaneo) governo gli stessi protagonisti che sono stati bocciati dal voto.
Alla faccia del partito "democratico" Berlusconi al suo confronto è un bimbo in fasce!!
Credo, spero che gli italiani aprano definitivamente gli occhi e con il prossimo voto chiudano definitivamente la stagione renziana.

Lorena Tacco per:
Associazione Italiana Esposti amianto
Medicina Democratica
Comitato a Sostegno dei Famigliari Vittime e Lavoratori Eureco

 
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