Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi di Gennaio 2017

TRUMP: UNA NUOVA VISIONE DELLE COSE GOVERNERA' LA TERRA

Post n°8175 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da Giuranna
 

Jack Ohman, TribuneContentAgency 01/19/2017


Vale la pena di leggere integralmente il discorso di insediamento del neopresidente USA Donald Trump.

 
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MIGRANTI E PROFUGHI: LE VIE DELL'ACCOGLIENZA

Post n°8174 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Venerdì 20 gennaio si è tenuto a Palazzolo il primo appuntamento sul tema dei migranti e profughi; il prossimo è in programma il 3 febbraio all'ex cinema Splendor.

Luca Bettinelli (Area stranieri di Caritas Ambrosiana) ha illustrato in modo chiaro la complessa questione. Di solito siamo abituati a parlare di profughi, ma questo tema è solo una parte del più ampio fenomeno migratorio. Per avere un'idea oggi in Italia ci sono 5 milioni circa di persone prive della cittadinanza, ma al 31 dicembre scorso i cosiddetti profughi erano 180mila. La maggior parte dei 5 milioni di immigrati che vivono in Italia ha problemi molto simili a quelli di ognuno di noi.

Bettinelli ha poi spiegato che in tema di politiche migratorie c'è un problema strutturale che non funziona. Non tutti gli stranieri che arrivano in Italia possono ottenere lo status di rifugiato: chi infatti non fugge da guerra o persecuzioni non può ottenere asilo. Ma ciò non significa che i problemi che lo hanno indotto a partire non siano seri. Per esempio, per l'emigrazione dall'Africa subsahariana contano non poco la desertificazione o il land grabbing...

E' un fatto piuttosto semplice da comprendere: ogni persona cerca per sé e per la propria famiglia una condizione di vita migliore.

Per ridurre il fenomeno migratorio l'unica soluzione, di lungo periodo, è quella di lavorare seriamente nei paesi di origine attraverso la cooperazione internazionale e politiche economiche tese a ridurre l'immenso divario tra paesi ricchi e poveri. Finché dura la diseguaglianza ci saranno inevitabilmente migrazioni.

Sarebbe ora di cominciare a lavorare a questo obiettivo!

Nel frattempo bisogna trovare soluzioni di convivenza: i problemi ci sono ma occorre trovare modalità per convivere con i problemi e così non lasciarsi schiacciare da loro. Servono strategie e politiche di governo dell'immigrazione che siano efficaci (lo sono nella misura in cui prendono le mosse da un'autentica comprensione della realtà).

Quale può essere la soluzione in prospettiva cristiana? La domanda da porsi non è "accogliamo o respingiamo?", ma "che cosa è l'accoglienza oggi?"... "come accogliere?".

Spesso si sente ripetere il ritornello: "Prima gli stranieri e dopo gli italiani!".

Perché si realizzi vera integrazione occorrono alcune condizioni: 1) chi arriva deve volere imparare la lingua (non sempre succede per vari motivi) perché senza parlare in italiano è impossibile trovare lavoro; 2) la comunità che ospita deve essere attivamente coinvolta e partecipe; 3) serve poi la collaborazione delle istituzioni.

I problemi sono complessi: si concede la residenza o no? Se sì, poi chiedono soldi... Se no, diventa impossibile essere assunti.

Luca Bettinelli ha poi spiegato con l'ausilio di una slide le fasi dell'accoglienza: primo soccorso in mare (hotspot, CPSA...), prima accoglienza (CARA CDA), seconda accoglienza (SPRAR) che però prevede solo 30mila posti (ampiamente insufficienti rispetto ai 180mila di cui parlavamo...). In caso di afflussi eccezionali o di indisponibilità di posti le prefetture devono individuare dei CAS (Centri Accoglienza Straordinari). E in questo ambito ce ne sono alcuni che lavorano ottimamente, altri no (vedi il caso di Mafia Capitale...).

In Diocesi di Milano ci sono 1.100 parrocchie. La Caritas è stata sollecitata dal Cardinale Scola e poi dal Papa (Angelus del 6 settembre 2015) a realizzare forme di acccoglienza diffusa. Sono stati chiamati i parroci: non tutti hanno risposto (per vari motivi), ma molte comunità si sono messe in gioco.

Dopo l'intervento di Luca Bettinelli ha preso la parola Suor Rosa Ferretti, responsabile della casa di accoglienza di Camogli, Genova. Qui le Missionarie francescane del Verbo incarnato avevano una casa per ferie, che è stata trasformata (con qualche disappunto da parte degli abituali frequentatori) in casa di accoglienza per migranti. Sr. Rosa, avendo alle spalle un'esperienza di 12 anni di missione a Bozum (Repubblica Centrafricana), è stata incaricata di seguire il progetto insieme a due consorelle.

La casa è stata aperta esattamente un anno fa (22 gennaio) con la collaborazione di Migrantes Genova e Comunità di Sant'Egidio. Il centro può ospitare 16 ragazze (attualmente 14 provengono dalla Nigeria, una dalla Costa d'Avorio e una dal Camerun). Con le mamme sono presenti anche alcuni bimbi.

In un anno sono passate da Camogli 45 ragazze, molte delle quali hanno proseguito il viaggio verso Germania, Belgio ed Europa del nord, dove avevano parenti. Ognuna di loro si porta dietro sofferenze molto profonde (la decisione di migrare, la traversata del deserto, la permanenza in Libia - con gravi prove - durata dai 5 mesi ai due anni e, infine, il viaggio sui barconi dove il 70% di loro ha visto morire persone, spesso conosciute...).

Il racconto di Sr. Rosa è dolce, accompagnato dalle fotografie delle ragazze e dei numerosi volontari che animano la casa per attività scolastiche, corsi di cucito, cucina, attività musicali... Le suore hanno cercato di realizzare una situazione "calda" di famiglia, dove ognuna di loro compartecipa a turno ai lavori di casa.


Il Secolo XIX, 27 agosto 2016: Festa dei Diritti, le ragazze nigeriane danzano a Camogli

 

Molto tempo è impiegato nell'assistenza sanitaria, nell'espletamento delle pratiche burocratiche per la richiesta di asilo con frequenti viaggi avanti e indietro... Alcune ragazze svolgono attività lavorative retribuite con "borse lavoro", cioè con i soldi della Prefettura. 

Quando arriverà il momento di presentarsi davanti alla Commissione che esamina le loro richieste di asilo, si profileranno due situazioni: se la domanda viene accolta, dovranno liberare la casa entro 15 giorni; se invece l'istanza è respinta, le ragazze possono fare ricorso e restare ancora nella casa. 

In questa esperienza l'Amministrazione Comunale è stata molto vicina. "Il Sindaco ci ha difese - racconta Sr. Rosa - quando come suore siamo state accusate su un giornale online di volerci arricchire con i soldi dell'accoglienza migranti...". La maggior parte degli abitanti di Camogli ha accettato bene la nostra nuova attività ed è coinvolta in vari modi.

Sono molto contento di aver partecipato a questa serata e ho voluto riportare sul blog i miei appunti perché  credo che su questo tema, difficile e complesso, sia necessario fare informazione in modo corretto e soprattutto confrontarsi con esperienze positive avviate altrove.

Un grazie sentito agli organizzatori!

La città di Paderno Dugnano sicuramente può attivare una rete di relazioni e un percorso che un domani potrebbe tradursi in un'esperienza di accoglienza simile a quella raccontata da Sr. Rosa.

 
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VARIE: PROTEZIONE CIVILE, ARRESTI, CRI, TRAM, MD, MEMORIA

Post n°8173 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da Giuranna
 

Il Notiziario (21 gennaio): Protezione Civile, volontari per terremoto e neve da Paderno, Cusano, Solaro, Misinto, Caronno e Cogliate

Il Notiziario (20 gennaio): Assalto al portavalori tra Bollate e Paderno: arrestati sette rapinatori in Puglia

NordMilano24.it (20 gennaio): Croce Rossa Paderno, si cercano nuovi volontari: lunedì parte il corso 2017

Qui Paderno Dugnano (18 gennaio): La settimana della Memoria per non dimenticare l'Olocausto

Qui Paderno Dugnano (18 gennaio): Tranvia Milano-Limbiate: Un aggiornamento

Rifonda anche tu! (19 gennaio): Convegno di Medicina Democratica

Dalla pagina facebook della sezione padernese dell'associazione AIEA (esposti amianto) riprendo la sintesi del Convegno di Medicina Democratica:

Si è tenuto nei giorni 20 e 21 gennaio un convegno , organizzato da MD nel 40 anniversario dal primo congresso, aperto a tutte le associazioni , movimenti, sindacati e reti che lottano per affermare il diritto alla salute , un diritto che oggi si sta riducendo grazie a scelte politiche mirate alla privatizzazione della salute, scelte effettuate dai vari governi di centro destra e centro sinistra , che si sono succeduti negli ultimi decenni, i quali ritengono che il diritto alla salute sia un diritto sottoposto alle esigenze di mercato che dev’essere compatibile con le possibilità economiche.
L’attacco al SSN nel nostro paese non è dichiarato in maniera plateale dai nostri politici, esso avviene in modo subdolo , sotterraneo con piccole modifiche che portano il cittadino a rivolgersi al privato, come ad esempio la questione dei ticket che spesso hanno un costo tale da superare quello di una visita privata.
Questo attacco viene perseguito da tutti i governi di centro destra e centro sinistra che negli ultimi decenni si sono succeduti, lo scopo finale è lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale.
Gli ultimi dati ci dicono che c’è una diminuzione del 6% dell’aspettativa di vita e ciò è dovuto al fatto che i cittadini , non potendo affrontare le spese mediche non si curano più.
Si gestisce la salute come un’azienda e quindi si fa un ragionamento freddo, calcolato, chiudendo ad esempio strutture sanitarie che non rendono secondo i criteri del profitto , ma che sono necessarie ai cittadini del territorio dove sono dislocate, come ad esempio i reparti di maternità e pediatria dell’ospedale di Angera che sono stati chiusi in improvvisamente e dove si è creato un comitato permanente formato soprattutto da mamme che da dicembre occupano i reparti in questione.
Le cure diseconomiche non verranno più erogate e si spinge il cittadino verso le assicurazioni private, la cosiddetta Assistenza Sanitaria Integrativa, un’ulteriore spinta a quella che è già l’inesorabile svendita della sanità pubblica, mentre è storicamente accertato che la privatizzazione e finanziarizzazione delle prestazioni sanitarie ,conducono a sistemi sanitari dai costi esorbitanti sia per le casse dello stato che per i cittadini, come ad esempio gli Stati Uniti il paese del più inefficiente ma più costoso sistema sanitario del mondo.
Va denunciata quindi tutta la nostra contrarietà alla sottoscrizione del contratto nazionale dei metalmeccanici da parte dei sindacati confederali , ma in particolar modo alla CGIL Fiom, dove si prevede all’ art. 16 l’assistenza sanitaria integrativa (nello specifico “Meta Salute” ).
L’attacco al diritto alla salute sta avvenendo non solo nel nostro paese ma in tutta Europa, le politiche di austerità dell’unione europea hanno impoverito i cittadini europei e anche qui c’è la spinta alla privatizzazione.
L’Europa è uno spazio politico importante, vi sono tanti Movimenti che stanno facendo rete per usare questo spazio portando le nostre proposte politiche e fare un’azione a livello europeo per tutelare la salute pubblica.
Al Convegno era presente Sebastian Franco rappresentante della Rete Europea per il diritto alla salute, il quale ha proposto per il 7 aprile (giornata mondiale della salute) di organizzare nei territori svariate iniziative per contrastare la commercializzazione della salute perché i nemici della salute sono gli stessi in tutto il mondo.

 
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VISITA AL CARCERE DI BUSTO ARSIZIO

Post n°8172 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da Giuranna
 

Mattinata per me molto intensa.

Come avevo anticipato nel post del 14 gennaio, grazie all'iniziativa dei militanti radicali Gianni Rubagotti e Diego Mazzola ho visitato oggi il carcere di Busto Arsizio in qualità di consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare.

Oltre a me e ai due esponenti radicali, hanno preso parte alla visita Gian Piero Colombo (assessore ai servizi sociali di Legnano) e gli avvocati Roberto Aventi e Lorenzo Parachini (rispettivamente presidente e consigliere della Camera Penale di Busto Arsizio.

La visita è terminata alle 13,30. All'uscita è stata fatta una breve conferenza stampa.

Aggiornamenti e video sulla pagina facebook dell'associazione per l'iniziativa radicale Myriam Cazzavillan.

Appena possibile pubblicherò un mio resoconto.

 

*   *   *


Iniziativa Radicale (21 gennaio): Resoconto visita carcere di Busto Arsizio


 

00:00 Gianni Rubagotti, militante radicale
01:33 Roberto Aventi, Presidente della Camera penale di Busto Arsizio
03:06 Lorenzo Parachini, Consigliere della Camera penale di Busto Arsizio
04:05 Giovanni Giuranna, Consigliere Comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano.
05:29 Diego Mazzola, militante radicale
06:44 Gian Piero Colombo (PD), Assessore alle Politiche Sociali di Legnano

 
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MIGRANTI E RIFUGIATI: A PALAZZOLO SE NE PARLA IN MODO SERIO

Post n°8171 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Ho partecipato ieri sera a Palazzolo alla serata "Voci di accoglienza, voci di speranza" proposta dal Gruppo Missionario e Caritas della Comunità pastorale di Palazzolo-Cassina in occasione della Giornata del Migrante e del Rifugiato.

Giudizio molto positivo sui contenuti e sulla forma, ottima partecipazione.

Conto di riferire in dettaglio, perché è giusto che l'intera città possa fruire delle riflessioni emerse.

 

*   *   *


Con anticipo segnalo un'altra iniziativa interessante per la Festa della Famiglia e Giornata per la Vita. Da non perdere l'incontro di venerdì 27 gennaio Amoris Laetitia una rivoluzione nella Chiesa (fronte - retro). Tornerò sull'argomento.

 
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L'APOTEOSI DI TRUMP

Post n°8170 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da Giuranna
 

“Oh, so this is what a Bible looks like.”
The New Yorker


Inauguration Day.

Nel giorno di Trump vi propongo la lettura dell'articolo del gesuita americano padre Thomas J. Reese su La Civiltà Cattolica: L'elezione di Donald Trump (in italiano è disponibile l'abstract, in inglese il testo integrale).

 
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LIBERARE LA POLITICA DALLA PERSONALIZZAZIONE

Post n°8169 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Paolo Pombeni su Mente Politica tira in ballo i capponi di Renzo per descrivere la concitata situazione politica nazionale.

Luca Caputo sul sito dei Circoli Dossetti parla di democrazia sospesa: una fase da cui è necessario uscire.

Personalmente credo che sia necessario e urgente abbandonare la personalizzazione della politica e ritornare alle idee, al lavoro comune, al gioco di squadra...

L'Italia non ha bisogno di supereroi, ma di persone serie che non cerchino di "farsi strada" ma mettano le loro energie al servizio di un vasto processo aggregativo.

Serve umiltà e ricerca del bene comune.

 

*   *   *


Restando concentrato sull'orizzonte padernese, continuo ad aspettare dall'Amministrazione Comunale la presentazione del nuovo Regolamento della partecipazione popolare...

Non so quanto ancora durerà l'attesa di questo provvedimento che stava per nascere a fine 2014 e non è ancora venuto alla luce.

La partecipazione è la linfa della democrazia.

 

PS: Non sappiamo come sarà il nuovo Regolamento della partecipazione popolare che il centrodestra sta elaborando, ma possiamo dire fin d'ora che da giugno 2009 ad oggi (sono sette anni e mezzo che governano!) la Giunta si è dimostrata ampiamente fallimentare nell'avvio e nella gestione di processi partecipativi.

Evidentemente non conoscono la parola corresponsabilità...

 
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CARREFOUR: QUALE CITTA' VOGLIAMO?

Post n°8168 pubblicato il 18 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

A proposito dell'ipotesi di ampliamento del Centro Commerciale Brianza la lista civica Insieme per cambiare solleva alcune domande per aprire un dibattito cittadino ampio e approfondito.

IXC: Qual è la città che vogliamo?

 
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IN TUTTO IL MONDO CRISTIANI PREGANO PER L'UNITA'

Post n°8167 pubblicato il 18 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Comincia oggi la settimana mondiale di preghiera per l'unità dei cristiani. Si tratta di un evento ecumenico che coinvolge le diverse chiese e denominazioni (vedi sito WCC).

Scarica il Sussidio 2017 (pdf).

Sull'Osservatore Romano di oggi (a pagina 6) si può leggere l'articolo del Cardinale Kurt Koch, presidente del presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani: Un anniversario in comunione · La commemorazione del quinto centenario della Riforma

Sul sito della Diocesi di Milano si può scaricare il programma completo delle iniziative.

 
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PADERNO, LA LEGA SI ACCORGE DEL PROBLEMA SICUREZZA

Post n°8166 pubblicato il 17 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

La Lega Nord padernese si è finalmente svegliata e, sul tema della sicurezza urbana, si prepara a smarcarsi dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Alparone.

L'ha fatto sull'ultimo numero della Calderina (a pagina 15) e lo fa anche sul proprio sito internet: Sicurezza a Paderno Dugnano. Cosa fare per ridare sicurezza

La lista civica Insieme per cambiare ha lanciato da tempo una proposta concreta  (per ora caduta nel vuoto), e cioè sperimentare anche nella nostra città il controllo di vicinato:

 
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17 GENNAIO: DIALOGO EBRAICO-CRISTIANO

Post n°8165 pubblicato il 17 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Ricorre oggi la XXVIII Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Per approffondire il tema di quast'anno scarica il sussidio (pdf).

Il Card. Scola ha fatto visita alla Sinagoga Centrale di via della Guastalla a Milano.

Nei giorni scorsi la sezione monzese dell'UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) ha incontrato il Rabbino Capo della Sinagoga Centrale di Milano Arbib, come riferisce QuiBrianza (15 gennaio): Ucid: una serata interreligiosa nella Sinagoga di Milano

Di seguito il videoservizio di Brianza Channel pubblicato oggi su YouTube:



 
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IMPEGNO CIVILE DEGLI INTELLETTUALI A PADERNO DUGNANO

Post n°8163 pubblicato il 17 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Traggo questo brano dalla voce Intellettuali (a cura di Norberto Bobbio) in Enciclopedia del Novecento (Treccani).

Chi sono gli intellettuali

Qualunque sia l'estensione, maggiore o minore, che si attribuisce al concetto di intellettuale (come sostantivo), secondoché vi si comprendano soltanto coloro che fanno opera di produzione artistica o letteraria o scientifica, o anche coloro che trasmettono il patrimonio culturale acquisito o applicano invenzioni o scoperte fatte da altri, i creatori o i commentatori, o, per usare la distinzione weberiana, i profeti, coloro che annunziano il messaggio, o i sacerdoti, coloro che lo trasmettono, le due categorie degl'intellettuali e di coloro che esercitano un lavoro intellettuale non coincidono e soprattutto i problemi che li riguardano sono profondamente diversi. Non coincidono perché, se è vero che un intellettuale svolge un lavoro non manuale è anche vero che non tutti coloro che svolgono lavoro non manuale sono intellettuali. Ciò che caratterizza l'intellettuale non è tanto il tipo di lavoro quanto la funzione: un operaio che svolga anche opera di propaganda sindacale o politica può essere considerato un intellettuale, o per lo meno i problemi etici e conoscitivi della sua opera di agitatore sono quelli stessi che caratterizzano il ruolo dell'intellettuale: qual è l'incidenza delle idee sulle azioni? è lecito distorcere i fatti per raggiungere uno scopo pratico? come si colloca la sua attività nell'ambito del potere costituito e di quello costituendo? D'altra parte, coloro che appartengono al settore terziario svolgono lavoro intellettuale, nel senso che non adoperano le mani nella maggior parte delle loro mansioni, ma non possono dirsi per lo più a nessun titolo intellettuali. In secondo luogo, i problemi relativi alla distinzione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale e quelli relativi al ceto degli intellettuali come men of ideas sono profondamente diversi, perché i primi sono soprattutto problemi di stratificazione sociale con tutte le questioni connesse al passaggio dall'uno all'altro strato, di perequazione distributiva, di ‛pari dignità sociale'; i secondi sono problemi relativi al posto che hanno o debbono avere le idee in una determinata società.

 

*   *   *

 

"Ma che razza di post è questo?", si chiederà qualcuno. "Si tratta di una provocazione?".

Può darsi.

Penso proprio alla nostra città: chi sono a Paderno Dugnano coloro che - a vari livelli e in forme diverse - promuovono il pensiero, la ricerca di qualcosa di nuovo, il confronto, la lettura e l'elaborazione di ciò che tutti viviamo?

Mi viene da rispondere: lo stimolo critico viene promosso certamente dalle scuole, da parrocchie e oratori, dalle associazioni, da singoli cittadini attenti a scrutare la realtà e capaci di porsi e porre domande...

Facciamo emergere maggiormente questa dimensione "pensante" della nostra città.

 
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CROSS PER TUTTI: IERI A CINISELLO

Post n°8162 pubblicato il 16 Gennaio 2017 da Giuranna
 

 

Secondo appuntamento della gara podistica Cross per tutti: continua con buoni risultati la corsa della squadra padernese Euroatletica 2002..

Ieri a Cinisello Balsamo è stato quasi raggiunto il record di partecipanti. Risultati e cronaca sul sito Fidal Milano.

 
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