LA SCOMMESSA

PASSAGGI

Ogni tempo è, in qualche modo, un tempo di transizione...

Mi piace utilizzare la categoria pasquale del "passaggio" per osservare la realtà in divenire della nostra città.

Anche a Paderno Dugnano sono in corso tante trasformazioni (alcune positive, altre meno, altre decisamente negative). Spesso non sono rilevabili "a occhio nudo", ma ci coinvolgono ugualmente.

A tutti l'augurio di comprendere i cambiamenti in corso, gli sviluppi, le situazioni nuove, le prospettive che si aprono davanti a noi, le sfide da affrontare, le strade da percorrere.

Buona Pasqua, cioè buon passaggio: da morte a vita, dal male al bene, dal timore al coraggio di nuovi percorsi!

QUALE CHIESA A PADERNO DUGNANO? APPUNTAMENTO TRA 20 PASQUE

Non so se ci sarò ancora tra 20 Pasque, cioè nel 2030.

Avendo 42 anni, credo di avere qualche possibilità ma sono consapevole che in questo ambito vale il proverbio africano: "l'uomo fa dei progetti, la morte ne fa altri".

Comunque sia, mi chiedo: come sarà la Chiesa cattolica a Paderno Dugnano tra 20 anni?

Questa domanda mi sta facendo compagnia durante i riti pasquali.

Mi guardo intorno e provo a immaginare come sarà il futuro. I fedeli con i capelli bianchi probabilmente avranno lasciato il posto ad altri... Ma ci saranno altri che li sostituiranno nei banchi delle nostre chiese???

Non è detto.

I ventenni di oggi nel 2030 avranno famiglia, saranno nel pieno della vita... Quanti di loro avranno conservato la fede e vorranno trasmetterla ai propri figli come un'eredità preziosa?

Impossibile dirlo.

Se la consistenza della Comunità cattolica tra 20 anni dovesse limitarsi alla "proiezione numerica" dei giovani che oggi frequentano la Chiesa, il risultato sarebbe magro. Ma grazie a Dio (nel vero senso della parola) in questo campo è difficile fare previsioni...

Personalmente sono convinto che il vuoto di valori della nostra società porterà prima o poi tante persone a riscoprire la fede.

Eppure, nonostante questa convinzione che mi dà fiducia, mi resta qualche dubbio: quale forma di Chiesa prevarrà? quella scaturita dalla primavera del Concilio Vaticano II oppure quella tradizionalista e clericale che oggi sta riguadagnando terreno?

E quale influenza avranno sulle parrocchie del futuro i movimenti migratori, l'incontro tra culture e religioni diverse, il calo numerico dei preti, la rarefazione dei matrimoni in chiesa...?

Confesso che queste domande mi incuriosiscono non poco.

Non sono preoccupato, resto sereno perché credo nell'azione dello Spirito Santo. Tuttavia, se dipendesse da me, farei tutto il possibile - oggi - per rivedere profondamente l'azione educativa delle nostre comunità cristiane in modo da arrivare (un po' più) preparati alle sfide del futuro.