LA SCOMMESSA

GIOVANI E POLITICA: LA DIOCESI FA PROPOSTE CONCRETE

Stanno per partire in Diocesi i percorsi di formazione socio-politica per i giovani.

Li ha presentati con queste parole il Prof. Mauro Magatti, Preside della Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica:

Nel racconto di David Foster Wallace Questa è l’acqua, due giovani pesci incontrano un pesce anziano che gli chiede: «Come va oggi l’acqua?». I due continuano a nuotare per un po’, perplessi. Poi uno dei due dice: «E che diavolo è l’acqua?».
Questa storiella illustra bene il rapporto che oggi esiste tra il mondo giovanile e la politica. Molti giovani sono così maledettamente presi da loro stessi da perdere di vista il mondo e da pensare che ciò che li circonda sia irrilevante. Se solo, come il vecchio pesce, riuscissimo a rompere quell’”egocentrismo naturale” in cui rimangono impigliati, allora le energie morali di cui molti giovani (e adulti) sono portatori - come può confermare chi li conosce bene - potranno liberarsi e tornare a esprimersi anche nei confronti della politica [continua a leggere...]

Guarda il programma.

INCREDIBILE. SULL'INCENERITORE BOGANI E' PIU' SERENO (?!?)

Sul suo blog il consigliere regionale PD Fabio Pizzul ha pubblicato un post sulla seduta del Consiglio provinciale di giovedì scorso, dedicata agli inceneritori di Paderno Dugnano, Trezzo e Parco Agricolo Sud: A che gioco giochiamo su Trezzo?

Sulla situazione dell'inceneritore del Villaggio Ambrosiano il consigliere provinciale Ezio Casati ha diffuso questo comunicato stampa:

EZIO CASATI: “Dalla Provincia di Milano, un altro schiaffo alla comunità di Paderno Dugnano”

Milano, 10 settembre 2010

“Sono preoccupato, rammaricato e dispiaciuto per la posizione espressa ieri dal presidente della Provincia Guido Podestà, il quale, assieme ai gruppi Pdl e Lega, ha respinto la mia mozione di contrarietà ad un nuovo inceneritore di rifiuti speciali a Paderno Dugnano”. Così Ezio Casati, vicepresidente del Consiglio provinciale commenta la posizione espressa dalla maggioranza di centrodestra al Consiglio provinciale di Milano.

“Nella mozione, bocciata incredibilmente dalla maggioranza di centrodestra, - spiega Ezio Casati - chiedevo alla Provincia di Milano di esprimere, nella prossima conferenza di servizio, la piena e completa contrarietà alla realizzazione dell’impianto di incenerimento proposto dalla società “Paderno Energia”. La risposta ed il voto contrario del presidente Podestà e dei gruppi politici che lo sostengono nascondono, a mio avviso, altre intenzioni. Se si voleva bocciare quel nuovo impianto a Paderno Dugnano si doveva approvare senza esitazioni la mia mozione”.

“Perché la società Paderno Energia – continua ancora il consigliere provinciale Casati – non ha manifestato le proprie intenzioni in maniera esaustiva alla precedente conferenza di servizio, giocando invece la carta di ulteriori rinvii?”.

“Ieri in consiglio provinciale - conclude il vicepresidente Ezio Casati – si è discusso di nuovi impianti anche nel Parco Sud e a Trezzo sull’Adda. Gli amministratori comunali, i sindaci e gli assessori di quei comuni erano presenti per manifestare la loro contrarietà e per tutelare gli interessi dei loro territori…mi domando invece, con molto dispiacere, dove erano il sindaco di Paderno Dugnano e i suoi assessori? Invito infine i cittadini, i comitati, le forze politiche e  l’amministrazione comunale padernese a fare sentire forte il proprio disappunto e il proprio no a questo impianto di incenerimento dei rifiiuti”.

Intanto... sul Giorno di oggi 12 settembre "il Vicesindaco Gianluca Bogani si dice più sereno sulla questione inceneritore e perplesso sulla vicenda Rho-Monza".

Se la situazione non fosse grave ci sarebbe da ironizzare sull'anima candida  del vice di Alparone. Purtroppo però la nostra città rischia di perdere malamente entrambe le partite (inceneritore e Rho-Monza).

Qualcuno lo dica a Bogani.

Il sindaco di Opera E. Fusco durante la manifestazione contro l'inceneritore

Il sindaco leghista di Opera Ettore Fusco (presente giovedì scorso a Palazzo Isimbardi per seguire da vicino il dibattito in Consiglio provinciale) ha dichiarato pubblicamente: "NOI ANDREMO CON I FORCONI A DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO" (la frase, ricordata in aula dal consigliere Gandolfi, IDV, è documentata in un filmato su youtube).

Sulla questione inceneritore il nostro Bogani è altrettanto grintoso? Non si direbbe proprio...

Poveri noi!

CHIESA IN FERMENTO

Vignetta di don Giovanni Berti - Diocesi di Verona (www.gioba.it)

Nella Chiesa italiana qualcosa di nuovo si muove.

E ciò succede sia sul piano ufficiale, sia su quello - meno visibile - delle piccole comunità e dei tanti credenti che si confrontano senza sconti "alla luce del Vangelo e dell'esperienza umana" (Gaudium et Spes, 46).

Dal 17 al 19 settembre a Napoli si svolgerà il terzo appuntamento de «Il Vangelo che abbiamo ricevuto»: leggi la lettera di invito e il programma.

In vista di questo ritrovo il Centro "Viandanti" di Parma ha steso una  riflessione che mi sembra utile per uscire dai soliti schemi socio-religiosi: Non tacere: un modo per fare ciò che è giusto nella società e nella chiesa.

Questo "confronto sine ira" mi piace.

Parlare chiaro all'ombra del Vangelo è la strada da seguire. Senza scomunicare chi la pensa in modo diverso.