LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, LA PROVINCIA NON VUOLE VEDERE IL PROBLEMA

Seduta squallida oggi pomeriggio in via Vivaio a Milano. Il Consiglio Provinciale ha confermato la propria bassa levatura politica e la totale subalternità alla Giunta.

Sulla questione dell'interramento della Rho-Monza la Provincia non vuole vedere il problema né sentire ragioni.

Durante il dibattito non sono mancate intemperanze e contestazioni al punto che il Presidente  Dapei ha ripetutamente invitato alla calma i consiglieri e i rappresentanti dei Comitati di Paderno e Novate.

L'Assessore De Nicola è intervenuto con la consueta aggressività e un certo nervosismo.

In breve:

• Il Sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone, che doveva presentarsi con la fascia tricolore, non si è fatto vedere (ha fatto sapere telefonicamente che "tanto... si tratta solo di una mozione!"). Che indecenza!

• Della ritorsione paventata da Paderno (stop al finanziamento della metrotranvia in mancanza di interramento) nessuno ha fatto cenno. Anche perché il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani non sono venuti a perorare la causa o almeno a fare la faccia cattiva ai nemici di Paderno. In giro si dice che "la mossa dell'Amministrazione  padernese è solo una barzelletta: a fronte di una spesa di 170 milioni di euro Paderno si rifiuterebbe di pagare la risibile somma di 3 milioni di euro..." Anche un inesperto intuisce che la minaccia  fa poca paura...
  

• L'Assessore De Nicola ha detto che il progetto iniziale è stato modificato: allo stato attuale si prevede l'allungamento della galleria fonica. Capperi!!!!!!

• I Consiglieri dell'opposizione - Casati e Gatti in testa - hanno faticato inutilmente a spiegare la ragionevolezza delle richieste dei cittadini.

• Di fronte alla sordità colpevole della Provincia Ezio Casati ha annunciato che a Paderno Dugnano i cittadini metteranno in atto azioni spettacolari di protesta.

• Questa dichiarazione ha suscitato vive reazioni tra gli esponenti della maggioranza, che non hanno risparmiato appelli alla moderazione e alla responsabilità.

Conclusione: un pomeriggio sconcertante che prelude ad un futuro nerissimo per Paderno Dugnano.

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I VESCOVI TIRANO LE ORECCHIE AI MALEDUCATI DELLA POLITICA

Sky TG24 - 27 settembre 2010

"Quando si ha responsabilità di scrittura o di parola pubblica, si può essere penetranti senza sfiorare il sopruso o scivolare nella contesa violenta. Il linguaggio in uso nella scena pubblica deve essere confacente a civiltà ed educazione. Fa malinconia l’illusione di risultare spiritosi o più “incisivi”, quando a patire le conseguenze è tutto un costume generale. Svuotare le parole, o renderle equivalenti quando non lo sono, è – a modo suo – un furto. Come Vescovi, sentiamo di dover esprimere stima e incoraggiare quanti si battono con abnegazione in politica; facciamo pressione perché si sappiano coinvolgere i giovani, pur se ciò significa circoscrivere ambizioni di chi già vi opera. Ai cattolici con doti di mente e di cuore diciamo di buttarsi nell’agone, di investire il loro patrimonio di credibilità, per rendere più credibile tutta la politica. Lasciamo volentieri ai competenti il compito di definire i modi di ingaggio e le regole proprie della convivenza. A noi tocca però segnalare come una «città» la si costruisca tutti insieme, dall’alto e dal basso, in una sfida che non scova alibi nella diserzione altrui. Le maturazioni generali hanno bisogno di avanguardie: ognuno deve interrogarsi se è chiamato a un simile compito".

(dalla prolusione del Card. Bagnasco, 27 settembre 2010)

Non accontentarti delle sintesi giornalistiche...

Scarica il testo integrale della prolusione del Card. Bagnasco (Presidente della CEI).

RHO-MONZA, VARIE AZIONI IN CANTIERE

Tra poco più di un'ora comincerà a Milano il Consiglio provinciale dedicato alla Rho-Monza che si preannuncia caldo.

Segui la discussione in diretta online sul sito della Provincia.

Per conoscere le ultime notizie leggi il comunicato stampa diffuso oggi dal CCIRM.