Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi del 12/11/2010

ASSEMBLEA INCENERITORE: IL VIDEO DI CORMANO 5 STELLE

Post n°1197 pubblicato il 12 Novembre 2010 da Giuranna

 

Sulla Web TV di Cormano 5 Stelle è disponibile la registrazione video, quasi integrale, dell'assemblea contro l'Inceneritore che si è svolta ieri 11 novembre al Centro Falcone e Borsellino.

Per primo interviene il dott. Caldiroli (chimico, esponente di Medicina Democratica), poi il dott. Panizza (medico del lavoro, Associazione Italiana Medici per l'Ambiente) e altri esponenti dei Comitati.

Guarda il video sulla Web TV di Cormano 5 Stelle  oppure  su www.cormano5stelle.it

 
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EURECO, LUNEDI' COMMISSIONE PARLAMENTARE A PADERNO

Post n°1196 pubblicato il 12 Novembre 2010 da Giuranna
 

 

Alle 13.23 di oggi l'ANSA ha battuto la seguente notizia:

Commissione parlamentare in arrivo per esplosione all'Eureco
Lunedì mattina a Paderno Dugnano sopralluogo e audizioni

(ANSA) - MILANO, 12 NOV - Una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro sara' in missione lunedi' a Paderno Dugnano.
La delegazione effettuera' un sopralluogo nello stabilimento della Eureco, dove il 4 novembre sette operai sono rimasti gravemente feriti. Poi procedera' ad una serie di audizioni presso il Comune di Paderno con esponenti della magistratura, delle autorita' competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori, e con rappresentanti delle aziende coinvolte nell'incidente.

 

Intanto dal PD padernese arriva la notizia di un Ordine del Giorno che è stato presentato dal consigliere comunale Umberto Zilioli:

 

ORDINE DEL GIORNO

Esplosione presso l’azienda Eureco


Premesso

Che in data 4 novembre 2010 una violenta esplosione è avvenuta all’interno dell’azienda Eureco, posta nella frazione di Palazzolo Milanese;

Che a seguito dell’esplosione due operai della stessa Eureco e cinque di una cooperativa esterna sono rimasti feriti di cui sei in modo grave;

Che, sempre a seguito dell’esplosione, si è alzato per diverse ore un fumo nero sopra la frazione di Palazzolo.

Che negli elenchi nazionali delle aziende a rischio ambientale l’azienda Eureco non compare;

Che il titolare di detta azienda, come si legge dagli organi di stampa, ha già subito in passato diverse condanne per gestione illecita dei rifiuti, per inosservanza delle prescrizioni previste, per violazione delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro a seguito della morte di un suo dipendente ed è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Lodi per miscelazioni di oli esausti contenenti diossine;

Che non è tollerabile che si possa ancora rischiare la vita per il lavoro con tanta irresponsabilità.

Con lo scopo

Di evitare che gravi incidenti ambientali possano ripetersi;

di impedire il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale a persone che hanno precedenti come il titolare dell’Eureco;

di istituire protocolli comunali sulla sicurezza per le aziende pericolose e ad alto rischio;

si impegna il Sindaco e la Giunta

a convocare un consiglio comunale aperto durante il quale si discuta delle aziende a rischio ambientale nel territorio di Paderno Dugnano e nei comuni limitrofi;

a effettuare una mappatura del territorio comunale per identificare quali siano le aziende a rischio ambientale non segnalate nell’inventario nazionale del Ministero del’Ambiente e della tutela del territorio

Gruppo Consiliare PD di Paderno Dugnano

 
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ASSEMBLEA CONTRO L'INCENERITORE, LA LOTTA PROSEGUE

Post n°1195 pubblicato il 12 Novembre 2010 da Giuranna
 

 

Davvero tante persone ieri sera hanno partecipato all'assemblea organizzata dai Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Senago.

Oltre a tanti politici padernesi, in sala erano presenti vari Assessori dei Comuni vicini: Valentini (Ecologia - Bollate), Cionci (Cormano - Urbanistica), Marini (Ambiente - Cormano), Potenza (Novate - Urbanistica). Nessun rappresentante invece della Giunta di Senago e di Paderno Dugnano (solo un messaggio e-mail del Vicesindaco Bogani con i saluti e gli auguri della Giunta: meglio di niente!).

Gli interventi principali sono stati affidati al dott. Caldiroli (chimico, esponente di Medicina Democratica) e al dott. Panizza (medico del lavoro, Associazione Italiana Medici per l'Ambiente) che hanno letteralmente smontato i progetti di Paderno Energia, mettendo in evidenza le contraddizioni e superficialità di alcuni documenti presentati.

Per altri particolari leggi il resoconto della serata sul blog Padernoforum.

 
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SABATO 13 NOVEMBRE: CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA

Post n°1194 pubblicato il 12 Novembre 2010 da Giuranna
 

 

APPELLO PER L’ACQUA PUBBLICA IN LOMBARDIA

Con il presente appello chiediamo al Consiglio della Regione Lombardia di NON approvare il progetto di legge sui servizi idrici in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi che, di fatto, obbliga a cedere ai privati la gestione dell’acqua. Il rischio è che l’acqua di tutta la Lombardia finisca nelle mani di poche imprese private, italiane o straniere, interessate solo a fare profitto; in tal modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune province della Lombardia, risultano all'avanguardia a livello europeo. Inoltre chiediamo che i Comuni non vengano espropriati del ruolo decisionale nel governo dei servizi idrici, ora affidato alle Autorità d'Ambito territoriale (A.ATO).

Il Coordinamento regionale per l’acqua pubblica ricorda che a sostegno dei 3 Referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in Lombardia sono state raccolte 237 mila firme, su un totale nazionale di 1 milione e 400 mila (www.acquabenecomune.org).  Con la loro firma, attraverso la richiesta di referendum, questi cittadini hanno posto un imprescindibile questione di democrazia: la gestione di un bene essenziale alla vita non può essere delegata ad alcuno, ma deve appartenere a tutti. È bene inoltre ricordare che, negli scorsi anni, in Lombardia si è attivata una vasta mobilitazione popolare contro le precedenti Leggi Regionali in materia di servizi idrici, in particolare contro le L.R. n. 21/1998 e n. 18/2006, per le parti che imponevano la privatizzazione dell'acqua. A sostegno di tali mobilitazioni si sono attivati i Comuni; nel 2007 ben 144 Consigli Comunali della Lombardia hanno deliberato contro la L.R. 18/2006, ottenendone la cancellazione e la sostituzione con una nuova legge che reintroduceva la possibilità dell’affidamento diretto ad aziende totalmente pubbliche.

Chiediamo pertanto alla Regione e ai Comuni della Lombardia di fermare tutte le iniziative e i processi di riorganizzazione della gestione del servizio idrico che avviano le gare o predispongono l'ingresso dei privati nelle società; tutte le manovre societarie di inglobamento da parte dei grandi gestori nei confronti delle piccole gestioni.

Chiediamo infine al Consiglio Regionale e alle forze politiche di chiedere al Governo e al Parlamento l'approvazione, entro il 31.12.2010, di un provvedimento di MORATORIA sulle scadenze previste dal Decreto Ronchi e sulla normativa di soppressione delle Autorità d'Ambito territoriale.

Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica

Novembre 2010

 

per ADESIONI inviate un’email a: roberto@circoloambiente.org

 
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