LA SCOMMESSA

SABATO 20 NOVEMBRE: PREMIO NAZIONALE POESIA G. ROTONDI

Da Jessica Malfatto ricevo la seguente segnalazione che pubblico volentieri:

Sabato 20 novembre, alle ore 15.30, presso l’Auditorium della biblioteca Tilane avrà luogo la premiazione della prima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Giosafatte Rotondi” (organizzato dal Movimento Culturale “Cavalieri per l’Europa – Cenacolo Letterario – Sezione Poesia”, con il patrocinio della Città di Paderno Dugnano, della Fondazione Emilio Bernardelli, della Società Edificatrice Niguarda e dell’Associazione “Fera De Dugnan”). Un Premio che ha visto l’adesione di autori provenienti da tutta Italia (180 partecipanti).

PIU' DI 30 PERSONE ALLA SCOPERTA DELLA CHIESETTA DEL PILASTRELLO

Si è svolto oggi il preannunciato incontro di formazione per volontari interessati a tutelare la chiesetta del Pilastrello.

Dall'organizzatore Gianni Rubagotti (a sinistra, nella foto, accanto a Massimo Negrisoli) ricevo queste brevi note di cronaca:

Direi innanzitutto che è stato un successo: col gran premio di formula uno in contemporanea che decideva il mondiale, le partite, la pioggerellina insistente, una location non facile da raggiungere, alcuni problemi nella comunicazione dell'evento più di 30 persone sono venute nel pomeriggio ad ascoltare Bissoli che parlava delle caratteristiche delle opere interne alla chiesetta.
Tra gli intervenuti vorrei segnalare la presenza della vedova del sindaco Mastella, sotto il cui mandato è stato effettuato il restauro della chiesetta, finanziato certo dalla Cariplo, ma visti i tempi un'amministrazione che non si è opposta e magari è stata protagonista nel trovare uno sponsor privato risulta da elogiare.
La signora Mastella ha detto che è sempre stata legata a questo monumento perché suo nonno è forse stato un protagonista del ritrovamento della testa del crocifisso dopo l'atto vandalico contro di esso.
Da segnalare anche la presenza di figure istituzionali: la consigliera comunale Michela Scorta del PD e il consigliere di quartiere di Palazzolo Antonello Queirolo e la presenza di Matera del comitato organizzatore della Fiera di Primavera.
La chiesetta è stata pulita da ragnatele e polvere, purtroppo misurazioni compiute con strumentazione elettronica da Bissoli hanno mostrato un forte tasso di umidità in alcuni muri che preoccupa.
Oggi sono state poste le basi di idee per ulteriori interessanti iniziative di valorizzazione del monumento, nelle prossime settimane potremo farvi sapere di più.
Cordiali saluti e un grazie a chi di voi è venuto a trovarci personalmente.

Gianni Rubagotti

IL PAPA DIFENDE L'ACQUA PUBBLICA (E NON SOLO!)

Nell'Angelus di oggi il Papa Benedetto XVI ha lanciato un messaggio forte che va in direzione evidentemente contraria alle ricette sociali ed economiche del centrodestra.

Se queste cose le avesse dette Rosy Bindi, i sostenitori del PDL e della Lega Nord non avrebbero esitato a bollarle come "cattocomunismo residuale". Invece sono parole di un Papa che è difficile rinchiudere nello schema abusato e consunto del "cattocomunista".

Forse, amici del centrodestra, si tratta semplicemente di Vangelo...

O no?

La crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà: essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale (cfr Enc. Caritas in veritate, 21). E’ un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l’emergenza ecologica e, ormai anch’esso generale, il problema della disoccupazione.(...)
Nell’attuale situazione economica, la tentazione per le economie più dinamiche è quella di rincorrere alleanze vantaggiose che, tuttavia, possono risultare gravose per altri Stati più poveri, prolungando situazioni di povertà estrema di masse di uomini e donne e prosciugando le risorse naturali della Terra, affidata da Dio Creatore all’uomo – come dice la Genesi – affinché la coltivi e la custodisca (cfr 2,15). Inoltre, malgrado la crisi, consta ancora che in Paesi di antica industrializzazione si incentivino stili di vita improntati ad un consumo insostenibile, che risultano anche dannosi per l’ambiente e per i poveri. Occorre puntare, allora, in modo veramente concertato, su un nuovo equilibro tra agricoltura, industria e servizi, perché lo sviluppo sia sostenibile, a nessuno manchino il pane e il lavoro, e l’aria, l’acqua e le altre risorse primarie siano preservate come beni universali (cfr Enc. Caritas in veritate, 27). E’ fondamentale per questo coltivare e diffondere una chiara consapevolezza etica, all’altezza delle sfide più complesse del tempo presente; educarsi tutti ad un consumo più saggio e responsabile; promuovere la responsabilità personale insieme con la dimensione sociale delle attività rurali, fondate su valori perenni, quali l’accoglienza, la solidarietà, la condivisione della fatica nel lavoro. Non pochi giovani hanno già scelto questa strada; anche diversi laureati tornano a dedicarsi all’impresa agricola, sentendo di rispondere così non solo ad un bisogno personale e familiare, ma anche ad un segno dei tempi, ad una sensibilità concreta per il bene comune.

Leggi integralmente l'Angelus di domenica 14 novembre 2010.

IMPARIAMO DA AUNG SAN SUU KYI

"La base della democrazia è la libertà di parola". L'ha detto Aung San Suu Kyi nel suo primo discorso dopo la liberazione.

Partecipo anch'io alla gioia di tutti per la liberazione di questa donna straordinaria che ha lottato per anni in modo nonviolento contro la dittatura militare birmana.

Anche a Paderno Dugnano abbiamo bisogno del suo esempio: dobbiamo far crescere persone libere e forti, capaci di pensare autonomamente, disponibili a confrontarsi su tutto, senza paura. Occorre rimettere al centro la ricerca sincera del bene comune.

Per andare lontano bisogna saper guardare lontano.

Grazie Aung San Suu Kyi del tuo coraggio, della tua passione, della tua costanza nella lotta!

SERGIO SCAPOLAN: RASSEGNA STAMPA

Sui giornali di oggi è stato dato ampio spazio alla morte dell'operaio padernese Sergio Scapolan, vittima dell'incidente sul lavoro alla Eureco Holding:

Il Giorno (ed. Sesto): Muore Sergio Scapolan. Paderno piange il suo primo martire

Il Giorno (ed. Sesto): Le istituzioni alzano il tiro: E adesso venga fatta giustizia

Brescia Oggi: "Come la Thyssen". Esplosione Eureco, morto un operaio

Avvenire (ed. Milano-Lombardia): Esplosione all'Eureco: morto un operaio

Il Giornale: Morto uno degli operai di Paderno. In condizioni disperate gli altri tre

Libero: Infortuni: Podestà, mi stringo attorno a familiari Scapolan

A PADERNO E' LA SCUOLA A GUIDARE LA REAZIONE CONTRO LE MAFIE

L'80% dei beni confiscati alle mafie nel nord Italia si trova in Lombardia per un valore che supera i 108 milioni di euro per gli immobili, e il milione di euro per le aziende.

Basta questo dato per capire che dobbiamo prendere le contromisure per arginare questo fenomeno di "economia criminale" che  invisibilmente mette a rischio la nostra vita.

Leggi l'articolo 'Ndrangheta, le mani su Milano ed Expo, pubblicato venerdì su Rassegna.it.

Leggi anche Bocconi, quella mafia che parla milanese sul quotidiano dell'università Bocconi.

Eppure... nonostante la gravità della situazione la reazione continua ad essere debole, incerta. Si fa finta di non vedere perché è più comodo oppure perché si è del tutto impreparati a fronteggiare l'emergenza.

Scuola Media Allende                               Scuola Media Croci

A Paderno Dugnano l'unica iniziativa seria contro l'inquinamento mafioso è per ora il Convegno Nazionale CONTRO TUTTE LE MAFIE organizzato dalla Scuola secondaria di primo grado "Allende e Croci" e patrocinato dal Comune.  L'iniziativa si svolgerà martedì 16 novembre al Multisala Le Giraffe dalle ore 10 alle 13.

Scarica la locandina

L'AVVENTO COMINCIA CON LA VEGLIA PER LA VITA NASCENTE

Da quest'anno, per volontà del Papa, il tempo liturgico dell'Avvento ha inizio con una speciale Veglia di preghiera per la vita nascente.

Nella diocesi di Milano questa Veglia è stata celebrata ieri sera in Duomo all'interno della Messa vigiliare della prima domenica di Avvento.

Invito a  leggere le parole del Cardinale Tettamanzi: Amare, servire, custodire la vita fin dai suoi inizi.

L'Arcivescovo conclude la sua omelia con questa preghiera nella quale si rivolge a Maria per la tutela di ogni vita: per quella dei bimbi non ancora nati, ma anche per i poveri, per i violentati, gli anziani, i malati, i dimenticati, i rifiutati...

O Maria,
aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato
di bimbi cui viene impedito di nascere.
Di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e donne vittime di disumana violenza,
di anziani e malati uccisi dall’indifferenza
o da una presunta pietà.
Fa’ che quanti credono nel tuo Figlio
sappiano annunciare con franchezza e amore
agli uomini del nostro tempo
il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine
in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo
con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell’amore,
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.

Secondo l'Arcivescovo, l'impegno per la vita non è autentico se non è amore a 360 gradi.