LA SCOMMESSA

MILANO-MEDA E RHO-MONZA: ATTENZIONE ALLE MULTE

L'ordinanza antismog firmata oggi dal Presidente della Provincia Podestà prevede il divieto di superare i 70 km/h sulle tangenziali e sulle provinciali, dunque anche sulle superstrade Milano-Meda e Rho-Monza.

Per saperne di più guarda sul sito di Repubblica o del Corriere della Sera.

LARES, GIOVANNI COZZI CONTRO I DIETROLOGI DI PAESE

Lo striscione LARES durante la manifestazione "No inceneritore, Sì interramento"
(sabato 22 maggio 2010)

L'imprenditore Giovanni Cozzi, ex titolare della storica ditta padernese, interviene nel dibattito sulla vicenda Lares e critica i "dietrologi di paese".

A chi si riferisce? Forse al PDL padernese che  nei giorni scorsi ha diffuso un comunicato stampa nel quale si lanciano accuse verso chi ha deciso il cambio di destinazione d'area?

Leggi l'intervista: La rabbia del signor Lares: "Hanno ucciso l'azienda"

PRIMO COMUNICATO DI FUTURO E LIBERTA' DI PADERNO DUGNANO

Nel giorno in cui si svolge a Milano il Congresso fondativo del FLI di Gianfranco Fini pubblico volentieri il comunicato stampa inviatomi da Andrea Ghezzi (ex consigliere PDL presso il Quartiere di Paderno, ora FLI):

BASTA ALLA POLITICA DEL FANGO

In merito alle diffamazioni personali espresse a mezzo stampa dal coordinatore PdL pro tempore, Elia Torraca, tengo a precisare quanto segue: la mia decisione di non iscrivermi al PdL non è dovuta a problemi economici come afferma Torraca bensì alla convinzione che i coordinamenti cittadini, peraltro mai costituiti nonostante il partito esista ormai da due anni, vadano eletti attraverso parametri meritocratici e non in seguito al pagamento di una cospicua quota di iscrizione. Vorrei inoltre confutare l’accusa riguardante le mie presunte assenze alle riunioni di quartiere, in quanto i verbali dell’ente pubblicati sul sito comunale possono testimoniare la mia attiva e costante partecipazione. Tengo a precisare di non aver mai preso parte alle riunioni del coordinamento giovanile in quanto non ho mai ricevuto comunicazioni inerenti l’esistenza e quindi l’attività dello stesso. Concludo mettendo in chiaro di aver partecipato a diverse cene elettorali alla presenza dell’On. Mantovani e di aver svolto l’attività di rappresentante di lista durante le ultime elezioni presso il seggio 19 di via 4 Novembre.  Da quanto apprendo dai giornali non sono l’unico consigliere di quartiere ad avere dubbi riguardo l’organizzazione interna del PdL; parte della base è infatti  in totale disaccordo con i vertici regionali del partito. L’amministrazione comunale dovrebbe preoccuparsi di coinvolgere maggiormente la cittadinanza nelle scelte che ci riguardano, per esempio potenziando l’istituzione del Quartiere e tornando a pubblicizzare i consigli comunali affiggendo gli avvisi negli appositi spazi istituzionali. Pongo fine alla questione sperando di non dovermi più trovare a rispondere pubblicamente a false insinuazioni, annunciando fin d’ora che, nel caso in cui io venga nuovamente diffamato, mi riserverò di adire le vie legali per tutelare il mio nome e l’attività di consigliere di quartiere finora svolta. Futuro e libertà non si oppone a priori alle decisioni dell’amministrazione comunale, al contrario vorremmo discutere pragmaticamente delle iniziative volte a migliorare il nostro territorio. Colgo l’occasione per esprimere, a nome di tutti i componenti  del circolo, le più sentite condoglianze alla famiglia di Leonard Shepu, quarta vittima dell’Eureco. A questo proposito, affinché la loro morte non sia stata vana, proponiamo un ulteriore passo avanti nella tutela della sicurezza dei lavoratori proponendo l’istituzione di un apposito nucleo della polizia locale, sul modello del nostro capoluogo, specializzato nella prevenzione degli incidenti sul lavoro.

Andrea  Ghezzi – Futuro e Libertà

DON BARBARESCHI VALE PIU' DI TANTI ACROBATI CIELLINI

Nei giorni scorsi Don Giovanni Barbareschi, prete ambrosiano, ha scritto così:

«Sono un sacerdote milanese di 89 anni, medaglia d'argento della Resistenza. Ho partecipato alla redazione e diffusione del giornale clandestino Il Ribelle e per questo ho sofferto il carcere. Non è certo questa l'Italia che noi, "ribelli per amore", sognavamo e per la quale abbiamo lottato. In questi giorni ho aderito all'Associazione Libertà e Giustizia (uno dei promotori è l'amico Gustavo Zagrebelsky) firmando l'appello "per esigere le dimissioni e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi"» (Adista n.10 del 12 febbraio 2011)

Per conoscere meglio don Barbareschi leggi questo vecchio articolo di Marco Garzonio sul Corriere della Sera: Quel sacerdote che benedisse i morti di piazzale Loreto

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Altri cattolici, soprattutto di area CL, fanno invece i salti mortali per difendere Berlusconi.

Sul sito VinoNuovo.it consiglio di leggere l'acuto articolo di Roberto Beretta (giornalista delle pagine culturali di Avvenire): I sofisti cattolici n.4

Come sono ridicoli questi ciellini che tentano di difendere l'indifendibile (o forse cercano di difendere soltanto se stessi in quanto da anni opportunisticamente schierati con Silvio, l'Indifendibile)...