LA SCOMMESSA

GENITORI DI FIGLI OMOSESSUALI: IL SILENZIO NON AIUTA

Nei giorni scorsi mi è stata segnalata per e-mail un'iniziativa che affronta un tema non proprio facile e che tuttavia non può essere rimosso.

Il Coordinamento Pace e il Circolo Arci Anomaliae invitano giovedì 3 marzo alle ore 21 (via Montegrappa 169 - Cinisello Balsamo) alla proiezione del film 2 VOLTE GENITORI (soggetto e regia Claudio Cipelletti). Una serata di incontro con i genitori di Agedo (associazione genitori, parenti e amici di omosessuali). Sarà presente il regista.

Il documentario è stato prodotto da Agedo con il finanziamento della Commissione Europea Progetto Daphne II "Family Matters. Sostenere le famiglie per prevenire la violenza contro giovani gay e lesbiche".

Le associazioni che hanno organizzato la serata hanno scelto di proporre la versione ridotta del film (58 minuti) per dare maggior spazio al dibattito.

*   *   *

Personalmente sono convinto che sia importante riflettere sul tema omosessualità con profondo rispetto per le persone e senza slogan facili. In ogni ambiente l'argomento non può essere considerato tabù né tantomeno affrontato con superficialità.

Non molti sanno che esistono numerosi gruppi di omosessuali credenti che si riuniscono per approfondire la fede e sentirsi parte, nonostante le difficoltà, della comunità cristiana. Cito a titolo di esempio il Progetto Gionata, una rete ecumenica che nel marzo scorso, ad Albano Laziale, ha presentato una mappatura dei gruppi cristiani omosessuali in Italia.

Un paio di mesi fa mi è parsa interessante la presentazione del libro Opus Gay di Ilaria Donatio, alla quale ha preso parte anche il teologo cattolico Gianni Gennari, editorialista di Avvenire. Il video di quella conferenza è disponibile sul sito di Radio Radicale: Opus Gay. La Chiesa Cattolica e l'omosessualità.

CAMBIARE. DA DOVE SI COMINCIA?

Sì, è ora di cambiare. Se non vuole saltare per aria o dissolversi per consunzione, la società italiana ha bisogno di fare un balzo in avanti, un salto evolutivo.

Anche a Paderno Dugnano deve emergere qualcosa di nuovo. La debolezza, per non dire l'inconsistenza culturale e politica dell'attuale maggioranza di centrodestra (palpabile durante il Consiglio Comunale di ieri sera) richiede una reazione da parte della città.

Da dove cominciare?

Per me non c'è altro inizio che la presa di coscienza della situazione rovinosa in cui ci troviamo e la scoperta di una prospettiva di speranza capace di rimetterci in cammino.

Serve un'operazione culturale. No accademia: pensiero e azione.

PADERNO: PDL OSTAGGIO DELLA LEGA, POCA FESTA IL 17 MARZO

Ieri sera il Consiglio Comunale ha respinto in malo modo con i voti della maggioranza (PDL e Lega) l'Ordine del Giorno presentato da Coloretti (capogruppo PD) intitolato "Manifestazioni per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia".

Ma avete letto il testo dell'Ordine del Giorno? Coloretti chiedeva la luna?

La domanda era sostanzialmente questa: a pochi giorni dal 17 marzo è possibile conoscere il programma locale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, volute peraltro dal Consiglio dei Ministri?

Apriti cielo.

La reazione della maggioranza è stata dura: fulmini e saette! Il Sindaco Alparone ha tuonato contro Coloretti, reo di aver usato lo strumento dell'Ordine del Giorno. In confronto, l'intervento dell'assessore leghista Tagliabue è stato più mite e ragionato.

Tagliabue ha detto: "Il 19 marzo faremo un'iniziativa al Gadda; dal 7 al 17 marzo in Tilane ci sarà una mostra dell'emeroteca italiana (guarda il video qui sotto); forse... la sera del 17 marzo ci sarà un piccolo convegno con la partecipazione di uno storico (non si sa ancora chi)".

TGR Lombardia 24 gennaio 2011

Mio commento: il PDL padernese deve pagare il ticket alla Lega che su questo punto non ha nessuna intenzione di fare passi indietro.

Peccato....

Ho la sensazione che la festa del 17 marzo sarà un momento in cui tanti cittadini riscopriranno l'importanza dell'amore all'Italia.

Forse anche per merito della Lega, come ha scritto recentemente Beppe Severgnini sul Corriere, e grazie a questo insipido PDL padernese.