LA SCOMMESSA

RHO-MONZA: PERCHE' CHI SAPEVA HA TACIUTO?

Il Giorno di oggi registra la soddisfazione dei Comuni e dei Comitati pro interramento per l'esito dell'incontro di ieri: Rho-Monza, i Comuni valutano l'alternativa.

Il comunicato stampa diffuso ieri al termine dell'incontro e firmato congiuntamente dal portavoce del CCIRM Ferruccio Porati e dal Vicesindaco Gianluca Bogani non dice nulla su una questione importante: perché il progetto alternativo di interramento presentato da UNACOOP è stato tenuto nascosto ai cittadini?

Ho letto le spiegazioni date da Porati al blog Padernoforum di Arcari: “Le ragioni espresse dagli amministratori sono state poco convincenti, ma abbiamo preferito non insistere".

Perché tanta indulgenza verso gli amministratori colti clamorosamente in fallo? E' vero che l'obiettivo dell'interramento va al di là delle polemiche di parte, ma faccio fatica a comprendere. Come è possibile che coloro che hanno tenuto nascosto ai cittadini un documento tanto importante se la cavino così facilmente? Se non ci fosse stato Ezio Casati di quel progetto non avremmo saputo probabilmente nulla!

Perché il Comitato si presta a fare da paravento ai passi falsi delle Amministrazioni?

'NDRANGHETA: NANDO DALLA CHIESA SUL SITO DELLA DIOCESI

Sul portale della diocesi di Milano si può ascoltare questa intervista al Prof. Nando Dalla Chiesa, realizzata da Radio Marconi: La mafia allunga i suoi tentacoli anche in Lombardia

Conforta vedere che la Chiesa vigila sul territorio e lo presidia concretamente da vari punti di vista attraverso la rete delle Parrocchie e degli Oratori, per mezzo della Caritas e del volontariato cattolico e in molti altri modi.

QUARESIMA 2011, ANCHE SUL BLOG

Domani, 13 marzo, comincia anche per il rito ambrosiano il "tempo forte" della Quaresima.

Quest'anno, incuriosito dall'esperienza francese Retraite dans la Ville, ho deciso di entrare in quaresima con il mio blog.

- Fa tendenza, la Quaresima? (di Henrik Lindell)

A chi avrà voglia di addentrarsi con me nel deserto propongo un'esperienza inedita di veglia  e ricerca, un cammino di quaranta giorni tra i sassi e il cielo.

Sarà una Quaresima diversa, un esperimento forse discutibile ma stimolante.

Un viaggio in compagnia della grande domanda: L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? (Salmo 42,3).

Retraite dans la Ville: spot per la Quaresima 2011

PADERNO DUGNANO, STA PER NASCERE UNA RETE ANTIMAFIA

Informare, produrre, lavorare, mangiare, educare, vivere, praticare, partecipare, creare...

Ruota intorno a questi verbi dell'esperienza quotidiana il Progetto Legalità che sarà presentato ai giornalisti martedì 15 marzo alle ore 11 presso il Centro Falcone e Borsellino.

Parteciperanno alla conferenza stampa il Sindaco Marco Alparone e i rappresentanti delle associazioni promotrici (Arci, Acli, Auser, Libera, SAO e molte altre realtà locali).

Non suoniamo la grancassa perché è solo l'inizio di un percorso. E' un progetto che dovrà svilupparsi nei prossimi mesi e che richiede la partecipazione attiva della società civile padernese.

Ma è certamente un momento importante perché la nascita di questo coordinamento permetterà di dare concretezza ai tanti discorsi  su giustizia e legalità.

Da martedì prossimo, dunque, Paderno Dugnano disporrà di uno strumento in più contro le mafie.

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Milano 11 marzo 2011
Mafie a Milano e in Lombardia: tra corruzione ed etica della responsabilità

• don Luigi Ciotti: intervento audio integrale (1a parte in cui don Ciotti nomina Paderno Dugnano - 2a parte - 3a parte)
• Mario Draghi: intervento audio integrale (1a parte - 2a parte - 3a parte)

12 MARZO: DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE

www.adifesadellacostituzione.it

A Milano: appuntamento in Largo Cairoli, dalle 15.00 alle 19.00. Interventi previsti: Gioacchino Genchi, Nando dalla Chiesa, Salvatore Borsellino, Dario Fo, Vincenzo Consolo, Guido Scorza, Jorge Carazas, Daniele Biacchessi, Marilisa D’Amico, Mario Agostinelli.

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Il Documento conclusivo della Settimana Sociale dei cattolici italiani (pubblicato ieri) dice così al n. 17:

"La Costituzione italiana è frutto di un’esperienza esemplare di alto compromesso delle principali culture politiche del Paese. Eventuali modifiche non devono stravolgerne l’impianto fondante, definito anzitutto nella prima parte".