LA SCOMMESSA

ALPARONE: "LE BELLE MANIFESTAZIONI CHE NOI FAREMO..."

Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale (28 febbraio) la maggioranza PDL e Lega ha respinto l'Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo PD Marco Coloretti intitolato "Manifestazioni per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia".

Prima del voto il Sindaco Marco Alparone (PDL) ha fatto un intervento polemico che è utile riascoltare. Il discorso si conclude con una frase che ho scelto come titolo per questo post: "Per fortuna c'è una città intera che aspetta le belle manifestazioni che noi faremo...".

Sul sito del Comune è possibile visionare la registrazione integrale della seduta consiliare del 28 febbraio.

Per conoscere invece il programma delle "belle manifestazioni" organizzate dalla Giunta di Paderno Dugnano clicca qui.

*   *   *

Si dice che il Prefetto abbia imposto a tutti i Comuni riluttanti di organizzare una manifestazione da tenersi il 17 marzo, giorno della Festa nazionale.

Così il Sindaco ha delegato alla Banda del Comune e all'Associazione Alpini l'organizzazione di una mezzoretta tricolore (ore 11,30-12,00), che inizialmente non era prevista nel programma.

W l'Italia!

VILLAGGIO AMBROSIANO: LA CAVA BOSSI E' VICINISSIMA

Visualizzazione ingrandita della mappa

La Cava Bossi (Bollate) non finisce di far parlare di sé.

Non è lontana dal Villaggio Ambrosiano: basta proseguire lungo la via Beccaria (area ex Tonolli), oltre il sottopasso della Rho-Monza, e  raggiungere via Friuli.

Per approfondire: leggi le denunce apparse sul sito Qui Bollate Libera.

FIGUS (PD): "IN PIAZZA PER L'UNITA' D'ITALIA, ANCHE SE PIOVE"

Da Oscar Figus, coordinatore cittadino del Partito Democratico, ricevo la seguente "cronaca degli ultimi giorni" e l'appello alla partecipazione alla (micro)manifestazione padernese per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia.

All’ultimo Consiglio Comunale, il 28 febbraio, alla richiesta del capogruppo PD Marco Coloretti di conoscere e di far conoscere alla Città il programma delle manifestazioni del 150° ancora oscure, ci è stato risposto che il 17 non era previsto nulla, al limite forse un convegno,  e che i festeggiamenti della Città erano ufficialmente il 19 al Gadda.

Sorvoliamo, ma ci torneremo, sulla dura polemica sollevata contro di noi dal Sindaco in quella sede istituzionale.

Visto non era previsto nulla la mattina del 3 in Comune abbiamo protocollato, come PD, la richiesta di piazza della Resistenza, piazza della Meridiana e il percorso lungo il “quadrilatero” al fine di organizzare un corteo commemorativo per conto nostro e ci siamo incontrati con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) che nel frattempo aveva sollevato all’Amministrazione di centro destra  i nostri stessi dubbi circa la necessità di un evento in data 17.

La scorsa settimana abbiamo avuto risposta negativa alla nostra richiesta, pochi giorni dopo anche all’ANPI è stato risposto di no, perché nel frattempo è stato previsto un corteo ufficiale da parte dell’Amministrazione, pare per ordine del Prefetto.

Carissimi,
              non credo sfugga a nessuno la lettura di quanto  avvenuto, hanno cercato di non scontentare la parte più retriva della Lega concedendogli tutto, niente festeggiamenti il 17, manifestazione, importante ma in sordina al Gadda il 19 e solito tentativo di lanciare accuse contro di noi, che invece abbiamo continuato a sostenere l’unica cosa sensata, cioè che il 17, essendo stata scelta come data simbolo dell’Unità d’Italia, va commemorata ovunque e insieme.

Da notare che in Regione Lombardia, Centro Destra e Centro Sinistra cantano l’Inno Nazionale insieme mentre la Lega va a bere il caffè e, paradossalmente ovunque nelle amministrazioni di centro destra intorno a noi, sono stati previsti degni festeggiamenti per l’evento.

Per questi motivi è importante partecipare numerosi (anche se dovesse piovere) alle manifestazioni ufficiali per il 150°, ed è importante farlo tutti insieme nonostante le polemiche, per ribadire che siamo una Nazione e che l’Unità d’Italia NON PUO’ e NON DEVE essere messa in discussione, secessione e federalismo sono due cose ben diverse.

Invito quindi tutti a partecipare numerosi e ad esporre il Tricolore domani 17 Marzo alla Celebrazione ufficiale per il 150° della nostra Città e sabato 19 presso il Parco Istituto C.E. Gadda a partire dalle ore 10.30.

Per domani il programma concordato con l’ANPI è il seguente:

- se il tempo lo consentirà dalle 9:30 partendo da diversi punti dei vari quartieri, legati alla storia o alla notorietà del posto (via Solferino, via F.lli Cairoli, piazza della Costituzione, via Unità d'Italia, via Mazzini), si concentreranno cittadini ciclisti per una biciclettata che a raggiera convergerà verso piazza della Resistenza per la celebrazione ufficiale.

- ore 10:00 ritrovo in Piazza della Resistenza, ci concediamo quattro chiacchiere in attesa della cerimonia ufficiale.

- ore 11:20 spostamento verso piazza Tobagi per seguire TUTTI INSIEME il corteo ufficiale della nostra Città e ritornare ancora in piazza della Resistenza

- ore 11:40 proposta musicale da parte della Banda giovanile,"Il canto degli italiani", Inno di Mameli e alzabandiera.

- ore 12:00 chiusura della manifestazione ufficiale

E’ stata espressa inoltre la volontà di raggiungere, al termine delle celebrazioni ufficiali, il monumento ai caduti, simbolo di tutti coloro che per l’Italia hanno dato la vita, per un ulteriore momento di raccoglimento.

Tutti i partecipanti dovranno, nella mattinata del 17 marzo, essere il più possibile muniti di tricolore o coccarda.

Mi raccomando, è importante una grande partecipazione di tutti coloro che si riconoscono nell’Italia Unita e nella Costituzione Repubblicana.

Buona giornata. A domani

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

QUARESIMA 2011, GIORNO 4

"La prima lettura di oggi accenna alla tragica vicenda di Caino e Abele, senza peraltro raccontare il fatto di sangue.

E' curioso, ma è così. Si dice solo che Caino e Abele erano fratelli e che erano diversi tra loro: il primo era un contadino, l'altro un pastore. Stop. A pensarci bene non c'è molto da aggiungere.

Il fratello è un "dato" (si sceglie il partner e l'amico, non il fratello). Questo va accolto così com'è.

Oggi facciamo fatica a comprendere questa semplice verità, perché siamo abituati a scegliere tutto. Ci piace così. Senza una scelta consapevole le cose non ci sembrano ben fatte.

Ma l'esperienza della fraternità non rientra nella sfera delle opzioni. Deve essere accolta e vissuta così come è.

Sull'ultimo libro di Mons. Bregantini ho trovato questa storia che non ha bisogno di commento:

Lungo il sentiero ripido e pietroso, incontrai un giorno una bambina che recava sulle spalle il suo fratellino. "Cara bambina, le dissi, come fai a portare un carico così pesante?". Ella mi guardò e mi disse: "Non è un carico, signore, è mio fratello!". Restai interdetto. Le parole di questa bambina si sono impresse nel mio cuore. E quando il dolore degli uomini mi opprime, quando il coraggio mi abbandona, la sua parola me lo ricorda: "Non è un fardello quello che stai portando; è tuo fratello!".

- Letture del giorno: mercoledì 16 marzo