LA SCOMMESSA

PER DIFENDERCI DALLE MAFIE LEGGIAMO I NOMI DELLE VITTIME

Da qualche anno è diventato un rito - laico e religioso insieme - quello di leggere  all'inizio della Primavera i nomi delle vittime innocenti delle mafie.

A Paderno Dugnano non siamo riusciti a organizzare un momento pubblico per questa lectio terribile: vi propongo di farlo individualmente attraverso il sito di Libera:

NOMI DA NON DIMENTICARE

L'anno prossimo possiamo pensarci  con anticipo e inaugurare anche nel nostro Comune questa significativa tradizione, coinvolgendo le scuole, le associazioni, le parrocchie e gli oratori, i partiti politici, le associazioni professionali e sindacali, i cittadini...

COSMOPOLIS: STASERA 4° APPUNTAMENTO PER GIOVANI

Si svolge stasera alle ore 21 in Villa Gargantini il quarto e ultimo appuntamento "a porte chiuse" riservato agli under 35 che si sono iscritti al percorso formativo Cosmopòlis, organizzato dall'associazione padernese Codice a barre.

Dalla prossima volta (4 aprile) comincia la serie di "tavole rotonde con gli attori del territorio": in questo caso la partecipazione sarà aperta a tutti gli interessati.

Oggi l'argomento messo a tema è il Piano di Governo del Territorio.

In vista di questo appuntamento nei giorni scorsi sono apparsi su alcuni blog due contributi alla riflessione:

• THINK TANK PADERNESE - I giovani, Nottola e.. il PGT (di Fabrizio Allegro)

• Prediche inutili (di Carlo Arcari)

Chiamato in causa da Arcari colgo l'occasione per precisare il mio pensiero. Ho salutato con entusiasmo la notizia di un'iniziativa di formazione socio-politica organizzata dai giovani per i giovani. D'altra parte condivido l'osservazione di Arcari e Allegro: partire dalla tecnica amministrativa anche a me non pare la scelta migliore.

Forse i giovani hanno scelto di fare così per effetto del nichilismo che ha azzerato i grandi ideali che hanno mosso e animato le generazioni precedenti (tra i molti riferimenti possibili: Umberto Galimberti, L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani).

Degli ideali i più giovani non si fidano più, forse per questo hanno pensato di prendere confidenza con la macchina amministrativa per vedere che cosa si può fare sul terreno politico.

Ragazzi, volate più in alto! Non abbiate paura di mettervi in gioco per una visione della società che vada oltre il pragmatismo.

La tecnica gestionale - lo penso anch'io - si impara strada facendo. Prima occorre mettere a fuoco le ragioni di fondo di un impegno per la polis. In questa prospettiva però non è facile proporre un'iniziativa trasversale: su questo piano la neutralità risulta insipida e inutile.

Fare politica vuol dire scegliere da che parte stare.

DECANATO, LA BELLA ESTER INTERROGA LE COPPIE DI SPOSI

Ricevo da Alberto Manzoni e pubblico volentieri il resoconto e le foto degli esercizi spirituali rivolti alle coppie del decanato di Paderno - Limbiate - Varedo, che si sono svolti nel fine settimana a Pinzano (Limbiate).

Relatori: Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini con P.Giulio Michelini

Ester, la sua e la nostra bellezza
Coppie di sposi, tre giorni di riflessione e confronto

Ester, ragazza ebraica e regina di Persia, ha ispirato la “tre giorni” di esercizi spirituali per coppie, organizzati per l’ottava volta a livello decanale, ed in particolare il tema principale “La coppia e il bisogno della bellezza”. Per essere precisi, molteplici – ed anche di carattere “extra-familiare” – sono stati gli spunti offerti dalla lettura di padre Giulio Michelini, frate minore, originario di Palazzolo Milanese e da diversi anni operante in Umbria, in particolare come docente di Sacra Scrittura all’Istituto Teologico di Assisi.

Presso il centro parrocchiale di Pinzano (frazione di Limbiate), padre Giulio ha proposto una introduzione la sera di venerdì 18, preceduta da un video nel quale parla con le immagini, oltre che con la voce, il noto gesuita sloveno don Marko Ivan Rupnik, i cui mosaici ornano le pareti di una cappella in Vaticano e di altre chiese. Nel video si parla anche della tragedia delle foibe, poco dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale, che insieme con il tema del dolore innocente ha fatto subito prendere un respiro molto ampio al discorso del relatore. Il quale ha proseguito in due intense mezze giornate, il sabato, mettendo in rilievo i vari personaggi che appaiono nella storia di Ester e che ci richiamano situazioni e problemi di sorprendente attualità. Potremmo osservare che la sorpresa sarà più marcata in chi ha poca dimestichezza con la Parola di Dio, che appunto dovrebbe avere nella nostra vita un posto di maggior rilievo, e non solo teorico.

Sabato mezzogiorno, la preghiera insieme genitori e figli prima del pranzo

A completare la lettura in chiave sponsale e familiare sono venuti nella mattinata di domenica i coniugi Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, consulenti familiari con una vastissima esperienza che riversano nei loro settimanali interventi su Famiglia cristiana e nei periodici cicli di incontri ed esercizi in varie parti d’Italia. Sia i coniugi Gillini che padre Giulio sono ormai conosciuti da tante famiglie che li hanno ascoltati già negli anni scorsi o che hanno magari letto qualcuno dei libri scritti dagli uni o dall’altro o da tutt’e tre insieme (fra l’altro è di prossima uscita proprio un testo su Ester, per le edizioni San Paolo).

Hanno partecipato agli esercizi diverse decine di coppie di sposi (non tutte sono riuscite a seguire tutti i momenti), fra le quali molte avevano al seguito figli e figlie. Ma questo non è stato un problema perché, mentre i genitori riflettevano e si confrontavano, i pargoletti, ed in particolare i più piccoli, sono stati accuditi da diversi adolescenti e giovani, che a turno hanno garantito il servizio di baby-sitting e di assistenza ai compiti ed ai giochi.

Molto importanti naturalmente, trattandosi di esercizi spirituali, sono stati i momenti di preghiera: vesperi venerdì e sabato sera, lodi sabato e domenica mattina, preghiera comune di genitori e figli sabato prima di pranzo ed infine Messa nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano in Pinzano. L’Eucaristia è stata presieduta da monsignor Carlo Faccendini, vicario episcopale della zona pastorale VII, che ha pure pronunciato l’omelia; hanno concelebrato, oltre a padre Giulio: don Maurizio Pegoraro, parroco di Pinzano; don Angelo Gornati, parroco di San Giorgio in Limbiate e decano; don Gabriele Sala, parroco di Santa Maria Nascente in Paderno e Sacra Famiglia al Villaggio Ambrosiano e responsabile decanale di Pastorale familiare.

L’appuntamento è per l’anno prossimo (presumibilmente sempre in Quaresima), augurandoci che sempre più coppie di sposi accolgano con gioia questa iniziativa che – a modesto giudizio di chi la frequenta da anni – è una vera e propria “ricarica” spirituale che dà frutti anche a distanza di tempo, nella quotidianità della nostra vita.

Alberto Manzoni

VILLAGGIO AMBROSIANO, STASERA CONSIGLIO DI QUARTIERE

Stasera 21 marzo alle ore 21 si riunisce il Consiglio di Quartiere del Villaggio Ambrosiano.

L'ordine del giorno non è affatto chiaro:

- incontro con gli Assessori Caldan e Ghioni
- varie ed eventuali

Che significa?

Si tratta di una visita di cortesia o si discute di qualcosa di concreto?

Ah già... dimenticavo: gli Assessori vengono ad ascoltare i cittadini.

QUARESIMA 2011, GIORNO 9

21 marzo: comincia la primavera.

La liturgia del giorno introduce la figura di Abramo, nostro padre nella fede, e insiste sull'idea di partenza, cammino, via, strada... Rileggi i testi e prova a contare quante volte ricorrono queste immagini.

Sì, la Quaresima è "cammino". Gesù è "la Via" (Gv 14,6). Il primo nome dei cristiani negli Atti degli Apostoli è proprio "seguaci della Via" (vedi At 9,2).

In effetti, il cristianesimo non è una teoria o una visione del mondo, ma è la relazione con una persona, Cristo, che ci conduce al Padre ("Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" Gv 14,6b). Il cristianesimo è sequela: sequi vestigia eius (1 Pt 2,21).

Scrive il teologo luterano Dietrich Bonhoeffer, ucciso dai nazisti nel campo di concentramento di Flossenbürg: "La via di chi è nella sequela è stretta. E' facile non vederla, è facile perderla, lasciarsela sfuggire, anche se già ci si abbia posto piede. (...) La caduta incombe ogni momento. Una via effettivamente impossibile (...) Ma se guardo Gesù Cristo che mi precede, passo dopo passo, se guardo solo a lui e lo seguo, passo dopo passo, allora sarò preservato su questa via".

Il vangelo di oggi ci invita a non fermarci alla fattualità del peccato («Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”»), ma a considerare la radice da cui scaturisce il male («Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore»).

Coraggio, dunque: segui Gesù Cristo e nessun altro, mettiti in cammino!

- Letture del giorno: lunedì 21 marzo