LA SCOMMESSA

STASERA CONSIGLIO COMUNALE

Stasera Consiglio Comunale (inizio ore 19,30). E' possibile seguire la diretta audio sul sito web del Comune.

Si discuterà tra l'altro l'Ordine del Giorno ad oggetto "Sostegno alle Vittime di Infortuni sul Lavoro" presentato dai Capigruppo  Mauro Anelli (PRC-PdCI), Marco Coloretti (PD), Maurizio Cerioni (IdV). "Tale ordine del giorno - ricorda Lorena Tacco dell'associazione A.I.E.A. -  è stato approvato alla fine della Fiaccolata in memoria delle Vittime dell'Amianto e dell'Eureco il 28 aprile scorso. Vi invitiamo a partecipare numerosi!".

NUCLEARE, IL 12-13 GIUGNO VOTA SI' PER DIRE NO

Il Governo non vuole il referendum sul nucleare perché teme il buon senso degli italiani. Per questo sta facendo di tutto per bloccare l'espressione del voto.

Ieri, con voto di fiducia, è stato approvato un emendamento contro il quale i Comitati Dossetti hanno diffuso questo comunicato:

Appello per il referendum sul nucleare

L’emendamento governativo all’art.5 della legge di conversione del decreto-legge  n.34 del 2011, approvato col voto di fiducia della Camera del 24 maggio, rivela in maniera palese l’intento del legislatore, del resto apertamente dichiarato dal Presidente del Consiglio e dai principali esponenti della maggioranza, di impedire lo svolgimento del referendum abrogativo contro l’istallazione in Italia di centrali nucleari, già fissato per il 12 e il 13 giugno. E’ pur vero che tale emendamento prevede l’abrogazione delle norme sottoposte a referendum. Tuttavia esso esprime, nel suo primo comma, la chiara volontà non già di abbandonare, come propongono i quesiti referendari, bensì di sospendere la “definizione ed attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”, in attesa e “al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare”. Tale volontà è confermata dal comma 8^ dell’emendamento, che prevede che “entro dodici mesi dall’entrata in vigore” della legge sarà adottato un piano energetico nazionale che non esclude affatto, ma implicitamente include l’opzione nucleare, in evidente contrasto con la proposta referendaria. Fu proprio con riferimento a un simile contrasto che la Corte Costituzionale, con la sentenza n.69 del 1978, decise che, qualora una nuova disciplina legislativa, pur abrogando “le singole disposizioni cui si riferisce il referendum”, non ne modifichi “i principi ispiratori” e “i contenuti normativi essenziali”, allora “il referendum si effettui sulle nuove disposizioni legislative”. I sottoscritti auspicano perciò che l’Ufficio per il referendum presso la Corte di Cassazione, sulla base dell’accertamento dell’evidente contrasto tra i principi ispiratori dell’emendamento approvato e l’intento dei proponenti del referendum, voglia trasferire il quesito referendario sul primo e sull’ottavo comma di tale emendamento, così consentendo agli elettori di pronunziarsi  contro la pervicace volontà del legislatore di non abbandonare il programma nucleare.

I Comitati Dossetti per la Costituzione
25 maggio 2011

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GRAZIE AI GRILLINI A VAREDO PASSA IL CENTRO DESTRA

A Varedo, alle elezioni comunali del 15-16 maggio, ha vinto il centro destra (PDL e Lega Nord). Il Sindaco di Paderno Marco Alparone è stato tra i primi a esultare... forse anche per compensare lo shock del risultato milanese.

Dopo dieci anni di amministrazioni di centro sinistra,  Varedo passa così alla coalizione di centro destra. E quel che fa più male è lo scarto minimo tra i due candidati: sono bastati infatti 43 voti a fare la differenza tra Marzorati e Colombo.

Ironia della sorte: rispetto alle elezioni del 2006 il centro destra (che questa volta ha corso unito) ha perso per strada un migliaio di voti... Come infatti riferisce Il Cittadino, cinque anni fa le liste PDL e Lega ottennero 4.023 voti, mentre quest'anno lo schieramento unitario ha raccolto solo 3.041 preferenze. Eppure ha vinto!

Perché?

La responsabilità di questo risultato va attribuita, secondo me, all'ottimo risultato del MoVimento 5 Stelle di Daniela Gobbo che ha totalizzato 869 voti (pari all'11,81%), sottraendo evidentemente molti consensi al centro sinistra.

I "grillini" naturalmente sono contenti, perché in fondo sono egoisti e pensano solo alla propria affermazione elettorale. Non si curano del futuro della città!

Tanto per loro... "destra e sinistra sono uguali"... (e sappiamo che non è così, come ha loro ricordato anche Flores d'Arcais sul Fatto Quotidiano!).

Ebbene, la situazione di Varedo dovrebbe far riflettere Silvana Carcano e i "grilli" padernesi: per il futuro che cosa volete? vi accontentate di ottenere un buon piazzamento per il vostro partito? oppure siete disposti a collaborare con le altre forze politiche del centro sinistra per consentire alla nostra città di uscire dalle secche in cui l'ha condotta la Giunta Alparone?

Insomma... siete fondamentalisti o no?